Visualizza la versione completa : Durata Convalescenza
Salve a tutti.
Ho postato giorni fa per chiedere aiuto riguardo ad un Platy malato (v. Morte improvvisa ampullarie + platy malato).
Dopo una cura iniziale a base di vitamine (che ha inizialmente sortito effetti benefici ma poi il pesce è nuovamente peggiorato) ho isolato il Platy in una vaschetta (10 lt. netti), senza filtro, alla stessa temperatura della vasca principale, effettuando cambi d'acqua giornalieri (con acqua della vasca) di circa il 20%.
Il pesce presentava una lesione bianca ad un lato del muso (una sorta di ferita, con derma esposto) attorno all'orbita dell'occhio (senza però interessare l'occhio stesso). Altri sintomi erano inappetenza e tendenza ad isolarsi.
Ho curato il pesce con il Sera Baktowert (prolungando di 1 giorno la cura canonica di 5 giorni).
Attualmente il pesce sembra essersi ripreso, si alimenta (anche se poco), nuota liberamente con le pinne distese.
La ferita sembra essersi rimarginata, sebbene la zona interessata sia rimasta più chiara rispetto al resto del corpo.
Secondo voi dopo quanti giorni posso reinserirlo nella vasca principale? E' normale che il tessuto cicatrizzato rimanga più chiaro? Quanto tempo è meglio lasciarlo in quarantena?
Aggiungo che dopo la cura col Baktowert il pesce ha subito un bagno in acqua salata (4 cucchiaini da caffè colmi in 5 lt. di acqua) per scongiurare eventuali micosi ed è attualmente in acqua senza medicinali.
I valori dell'acqua sono: KH: 7, PH: 7.5, GH: 10, Temperatura: 25°, NH3: 5 mg/l, NO2: 0 mg/l.
complimenti per la riuscita della cura.hai agito a mio modo di vedere ,in maniera corretta.e' probabile che la zono ove c'era la micosi rimanga segnata.se vedi che il pèesce si comporta regolarmente puoi reinserilio in principale tenndolo sotto osservazione.lele
Grazie!
Purtroppo ancora non mangia con la consueta foga, per cui lo terrò nella vaschetta ancora un po': non vorrei provocare un'epidemia in vasca (tra l'altro sono nati i suoi figli proprio ieri!).
Staremo a vedere...
Nei giorni scorsi il platy è ri-peggiorato.
L'ho trovato adagiato sul fondo e rifiutava il cibo.
Nell'ordine:
- ho iniziato un nuovo ciclo di Baktowert: non ho osservato miglioramenti;
- ho iniziato un ciclo di Baktopur Direct usando il 150% in più della dose consigliata (per la serie "o la va o la spacca"): finalmente il platy sembra essersi rimesso, nuota attivamente, reagisce se lo spavento (prima non si muoveva più).
Parrebbe guarito ma ancora non mangia.
Attualmente è ancora in vasca di quarantena, con una pompa che crea turbolenza (per ossigenare), e riscaldatore. Cambio il 20% dell'acqua ogni giorno usando quella dell'acquario principale.
C'è da dire che la vaschetta di quarantena è nel mio bagno, e che il pesce è sicuramente infastidito dal movimento e dal passaggio, per cui sto allestendo una vaschetta (10 lt.) con filtro biologico per evitare (o almeno diminuire) i continui cambi, e lasciarlo tranquillo, sperando che in un ambiente più accogliente ricominci a mangiare normalmente.
Conoscete un modo per stimolare l'appetito del pesce?
Pensate che troverà giovamento dall'essere messo in una vaschetta con filtro biologico (spero che maturi in fretta...) senza la necessità di cambi quotidiani e in un posto più tranquillo e silenzioso?
Ho deciso di non somministrargli più farmaci (non credo che sia in grado di sopportare altre dosi di medicinale): mi aspetto che ormai si rimetta del tutto, ma, viste le numerose ricadute precedenti, qual'è la durata minima della quarantena dopo la quale posso essere assolutamente sicuro che non è più contagioso per gli altri pesci, così da rimetterlo in vasca principale (dovre vivrebbe sicuramente meglio che in qualunque vaschetta)?
appoggio l'idea di nn somministrtare piu' medicinali.rimango pero' dell'idea che se il pesce e' guarito l'inserimento in vasca principale potrebbe dargli soglievo.lele
Ahimè! Mi sembra ri-peggiorato... ieri sera l'ho trovato di nuovo fermo sul fondo!
Lele, vorrei rimetterlo in vasca, ma se non fosse guarito del tutto? Ho paura di contagiare gli altri pesci (sono sempre stati sanissimi) con un ceppo di batteri ormai selezionati e resistenti ai medicamenti. Per questo avevo pensato alla vaschetta a parte col filtro biologico:
(1) pesce più "rilassato" --> (2) lo alimento con cibo+vitamine --> (3) lo rimetto nella vasca principale
Se il punto (2) fallisce, è meglio che muoia separato dagli altri. Poi lavo tutto con candeggina e faccio bollire tubi e recipienti vari e amen...
D'altra parte mi sembra sembra strano che ci siano ancora patogeni nella vaschetta in cui il pesce sta venendo curato, dato la quantità di antibiotici usata, ma come esserne sicuro (senza sezionare il pesce ovviamente)?
In ogni caso ho deciso di continuare a non somministrare altre medicine: il fegato non reggerebbe.
PS: E' una mia impressione o i prodotti curativi negli ultimi anni stanno perdendo gradatamente efficacia? Che i batteri abbiano sviluppato ceppi immuni alle cure?
PS: E' una mia impressione o i prodotti curativi negli ultimi anni stanno perdendo gradatamente efficacia? Che i batteri abbiano sviluppato ceppi immuni alle cure?
tutto e' possibile.
mangia il pesce?
In mia presenza non lo vedo mai mangiare, ma potrebbe dipendere dal fatto che la vasca di quarantena non ha arredi, quindi il pesce si sente troppo esposto.
Da qui l'idea di attrezzare una vaschetta simile, ma col filtro biologico, per evitargli lo stress del cambio quotidiano d'acqua, aggiungendo magari qualche talea potata dalla vasca principale e qualche sasso, per offrire un riparo.
Comunque lascio qualche granello di cibo in vasca nella speranza che mangi durante il giorno (quando non c'è nessuno) e lascio la luce accesa per mantenere un fotoperiodo simile a quello in vasca principale. A sera ripulisco il cibo avanzato e cambio circa 2 lt. di acqua su 10. E' comunque difficile stabilire se mangia o no: in ogni caso se mangia, mangia pochissimo, e non osservo feci da giorni.
Comunque lo vedo spesso nuotare normalmente, ma altrettanto spesso assume un comportamento che denota stress (si nasconde dietro la pompa dell'acqua, ecc.).
Nell'ipotesi che non mangi, quanto può resistere prima di morire di fame?
eeprobabile che i troppi medicinali usati lo abbiano indebolito.sinceramente nn vedo segni evidenti di una patologia.potrebbe essere solo disagiato nella vsca di 40ena.lele
Aggiornamento della situazione:
il platy, dopo un mese di cure e osservazione in vasca di quarantena, ormai asintomatico (eccetto la svogliatezza nel nutrirsi), è ormai tornato in vasca.
E' lì da qualche giorno e non noto segni di malattia negli altri pesci.
Tuttavia appare ancora magrissimo (in vasca principale, con più luce, si nota di più) e si nutre ancora con difficoltà.
E solo la debolezza dovuta alla cura e al lungo isolamento o devo ancora temere un'epidemia? Avete esperienze in proposito?
E un dubbio che mi tormenta è: se fosse una forma a decorso lento di TBC? O in questo caso dovrebbe essere già morto?
il solo dimagrimento potrebbe essere dovuto da diverse problemtiche.per il momento escludo tbc.se continua a mangiare somministra verdure sbollentate con aggiunta di algio tritato finemente crudo.cerca di notare il colore dlele feci.lele
Somministrare verdure lo faccio spesso: piselli, zucchine, aglio, ecc.
Ieri il platy in questione ha "provato" a mangiare, ma solo il granulato e ha ignorato il resto. In compenso gli altri fanno festa (soprattutto gli endler).
Mi incuriosisce il fatto che adesso si dirige decisamente verso il cibo ma non lo ingoia, se non piccolissime briciole. Ho "corretto" il granulato con le vitamine in gocce, comunque.
Ancora non ho osservato feci, ma tieni conto che l'acquario lo vedo al mattino (prima dell'accensione delle luci) e alla sera (prima che si spengano).
Per le verdure: di solito, invece di bollirle, sono solito congelarle in freezer e scongelarle sotto l'acqua calda, in modo che diventino morbide.
potrebbero esserci problemi di flagellati.oltre a cintinuare con al dieta vegetariana io soministrerei del flgyl.in pratica sciglierei una cps di flgyl in 100gr di cibo e lo somministreri per 6 giorni mattino ee sera.lele
Lele, sei una enciclopedia!
Parto con le domande:
1) Il flagyl me lo vendono senza ricetta in farmacia?
2) Se ho capito bene intendi che dovrei aggiungere il flagyl al cibo e NON aggiungerlo in vasca? Lo sciolgo in un po' di acqua di rubinetto e ci metto il cibo dentro? Quanto tempo? La soluzione di flagyl si conserva per 6 giorni o devo ri-prepararla ogni giorno?
3) Danneggia il filtro?
4) Farà male ai miei avanotti (di tutte le età, endler e platy)?
5) Farà male alle mie ampullarie se per caso se lo mangiano?
Comunque vada, grazie per tutti i consigli!
Aggiornamento: osservate feci (in piccolissima quantità) bianche.
Col buio il pesce sta disteso sul fondo dell'acquario...
Ho letto i sintomi dell'infezione da flagellati: sembrano corrispondere... adesso è magro da far paura.
la situazione nn mi sembra delle migliori purtroppo.
1 potrebbe darsi nn ricordo
2 esatto ma solo se mangia diversamente la capsula la devi sciogliere in vasca per tre giorni e cmq il mangime che prepari nn piu' di tre giorni in frigo
3 nn esageratamente ,a volte e ' consilgiata anche come terapia di mantenimento sopratutto in presenza di ciclidi
4 no
5 no
Il pesce si è sdraiato sul fondo e non si muove quasi più... sta completamente immobile per delle ore.
Non è nemmeno reattivo agli stimoli e credo non ce la faccia a nuotare: sembra "appesantito".
Che faccio, lo curo lo stesso col flagyl in vasca di quarantena (non credo comunque che lo sopporterà) o lo lascio morire in pace?
Dispero comunque di trovarlo vivo stasera quando torno a casa.
Che tristezza...
Il pesce era paralizzato sul fondo da 2 gg.: respirava soltanto e non nuotava via neppure se lo toccavo.
Ho provveduto all'eutanasia questa mattina.
Grazie comunque per i consigli, Lele... si vede che era troppo debilitato per sopravvivere.
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