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Vix
23-03-2017, 12:18
Ciao ragazzi,
ho un acquario di 120x40x50 e volevo sapere quanti ciclidi nani potrei ospitare. Un paio di coppie ci andrebbero o no? Come tipologia vorrei orientarmi sugli apistogramma (quali da definire), ma non so se l'acqua che ho è valida per loro: ph 7.5, kh 10, gh 14. Forse sono troppo alti, anche se in rete ci sono esperienze molto contrastanti: chi li ha riprodotti in acqua di rubinetto e chi invece li alleva esclusivamente in acqua acida. Boh!

Ovviamente la vasca è piena di legni, noci di cocco e piante Vallisneria gigantea, microsorium e anubias.

Che consigli mi date voi? Se non è fattibile con questo assetto penso ad altro perchè tutto voglio fare meno che un lagher per questi meravigliosi pesciolini...

Vix
26-03-2017, 09:01
Oh ragazzi...nessuna dritta? Non posso tenerne nessuno con quei parametri dell'acqua?

Mattegenova
26-03-2017, 09:21
Ciao Vix, sono in effetti valori alti i tuoi, più adatti ad un Malawi che ad un ambiente per Apistogramma.
L'acquario ed il filtro sono attivi da molto?
Te lo chiedo perché con il tempo il filtro dovrebbe cominciare a mangiare carbonati favorendo un abbassamento di kh e sarà più facile modellare a ribasso, con utilizzo di torba.
Se hai un impianto ad osmosi ci si può lavorare, altrimenti a mio avviso sarebbe meglio dirottare la scelta su specie più adatte ai valori da te esposti.
Una specie bella e spesso poco considerata che vive in range ampi è il Pelvicachromis Pulcher.


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https://www.youtube.com/channel/UCH4_8-ZVMSxvjDrJHWr9Opg

Vix
26-03-2017, 18:21
Ciao e grazie per aver risposto,
i pelvicachromis, in particolare i pulcher, li ho già avuto e riprodotti con successo. Effettivamente con quei valori non avevano alcun problema di sorta. Diciamo che il filtro è in fuzione da anni e nella stessa vasca ho avuto sempre per anni Discus, ma ovviamente avevano portato il kh a 5 e il gh a 7, usando poi la co2 per arrivare a 6.8 di ph. Era ovviamente uno sbattimento notevole, e alla fine dopo anni di lavoro e qualche deposizione mai andata a buon fine ho mollato. Ora speravo che potessi trovare qualche bel ciclide nano che come i pulcher si adattasse ai valori "di partenza" della mia acqua. Ma vedo che a meno di tornare a darsi molto da fare non c'è speranza!Peccato!

Mattegenova
26-03-2017, 18:40
Ci sono le Herotilapia Multispinosa, bellissime a mio avviso, restano sui 12cm vivono in acque dure e sono tra i Ciclidi meno intolleranti, eccetto che nel periodo della ripro.
Li vidi a Genova di recente, belli belli!


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Vix
27-03-2017, 16:18
Hmmmm...senti gli Altispinosa o Ram Boliviani, potrebbero andare? Sembra che siano più tolleranti verso valori leggermente alcalini rispetto ai Ram classici. Tu che dici? E' rischioso?

Vix
28-03-2017, 17:31
Ufffffffff!!!! Ho capito! Cambiamo prospettiva.

Diciamo che rimetto in piedi il mio impianto ad osmosi e quindi non problemi a tagliare l'acqua di rubinetto per ottenere i valori che voglio. Diciamo che inserisco torba nel filtro (1 gr a litro) e quindi acidifico l'acqua e monitoro il ph con il phmetro con sonda.

A questo punto, quali valori sono consigliabili ottenere? Un kh 3 e ph 6.5? Suppongo che a questo punto nessun ciclide nano mi sia precluso...giusto?

Detto questo...nella vasca che ha la grandezza che ti ho detto, quali e quanti ne potrei inserire? Ovviamente rispettando le compatibilità...

Vix
06-07-2017, 19:54
Oh ragazzi...nessun suggerimento???

Ho portato il tutto a valori seguenti: ph 6.5, kh 3, gh 5.

Sto pensando ai Ramirezi, ma mi piacciono anche i Borelli. Ma in una vasca di 120x40x50, allestita per bene con molte piante e legni come la mia, pensate che ci stiano bene una coppia di entrambi o la vedete dura e consigliate un monospecifico?

Apistomassi
16-07-2017, 10:49
Coi valori che hai ora, la scelta è estremamente alta, diciamo che è più un problema di reperibilità.
Ti conviene fare un giro per negozi e vedere la disponibilità che hanno.
Poi in base alla disponibilità che trovi aggiusti un po il tiro, considera che ci sono specie molto più adattabili come i cacatuoides, borelli o baenshi, altre molto più impegnative come elizabethae, iniridae o mendezi, li dipende da quanto sei disposto tu ad adattare la vasca alla specie.
Oltre il metro e venti di lunghezza base, puoi tentare (senza garanzie di successo) a tenere due maschi con più femmine, se vuoi andare più sul sicuro, un maschio con due o più femmine.

Ghino
16-07-2017, 15:39
Coi valori che hai ora, la scelta è estremamente alta, diciamo che è più un problema di reperibilità.
Ti conviene fare un giro per negozi e vedere la disponibilità che hanno.
Poi in base alla disponibilità che trovi aggiusti un po il tiro, considera che ci sono specie molto più adattabili come i cacatuoides, borelli o baenshi, altre molto più impegnative come elizabethae, iniridae o mendezi, li dipende da quanto sei disposto tu ad adattare la vasca alla specie.
Oltre il metro e venti di lunghezza base, puoi tentare (senza garanzie di successo) a tenere due maschi con più femmine, se vuoi andare più sul sicuro, un maschio con due o più femmine.

il problema più grosso è come hai detto la disponibilità e reperibilità di alcuni.

elizabethae ad esempio mai visti in italia mentre i più commerciali si trovano facilmente.
Vix, se ti capita di farti una passeggiata a Roma ti puoi prendere qualche esemplare dei miei.

Vix
04-08-2017, 20:07
Grazie mille...nel caso ci farò un pensierino!;-)

DUDA
06-09-2017, 10:57
Occhio che i geophaghini vogliono sabbia finissima e sicuramente non il cavetto riscaldante interrato.

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