PDA

Visualizza la versione completa : zooxantelle ...e luce...domande e riflessioni...consigli


dami
16-08-2006, 22:34
Salve.
guardando un po' schede di invertebrati in giro ..in modo particolare trachiphyllie, cinerine ,ecc ecc ,ho visto che principalmente si nutrono grazie alle zooxantelle,le quali riescono a svilupparsi e ariprodursi in modo ottimale ,oltre che chiaramente con ottimi valori dell'acqua ..grazie alla luce attinica (o superattinica).o BLU (come tanti comunemente la chiamano)
Tutto questo SE NON HO CAPITO MALE....
allora vorrei fare un paio di riflessioni e domande...
Se il discorso ,e' come sopra,allora TEORICAMENTE ,per allevare coralli di quel genere sarebbe sufficiente dargli una quantita' di luce attinica mooolto superiore rispetto alle normali luci "bianche" da 10.000k e quindi utilizzare quest'ultime solo per un mero effetto ottico...o no????
Se invece , COME SI TROVA SCRITTO IN MOLTI TRATTATI ,e' esattamente il contrario e cioe' che la luce attinica (o blu) per molti e' solamente utile ai fini di un effetto ottico riproducente la profondita' marina?? o no??????

Facciamo un paio di esempi pratici ,adesso.
riferendoci ad una vasca popolata esclusivamente da invertebrati o coralli che vivono grazie alle zooxantelle...

1° caso) molta illuminazione blu ( attinica) poca illuminazione bianca (diciamo 10.000k) in rapporto di 3:1

2°caso) illuminazione 50:50 tanto "blu" tanto "bianco"

3°caso ) illuminazione bianca prevalente e blu in rapporto di 3:1 (per la bianca adesso)

4°caso) Illuminazione ESCLUSIVAMENTE 14000K

5° caso) illuminazione 14.000k e blu 50:50

6°caso) illuminazione 14.000K e bianca in rapporto di 3:1

7°caso) Illuminazione 20.000k

Premettendo e sapendo gia' che NON esistera' mai uno standard ..quali sarebbero le vostre proproste ,acnhe in base alle vostre esperienze???

IO per esempio PREDILIGO almeno tanto bianco quanto blu...e se possibile piuttosto piu' tendente al blu (magari gradazioni 14000k ) che ai 10000k bianco...

se avete voglia di perdere un minuto ...grazie

dami
16-08-2006, 22:38
Vorrei aggiungere questo breve passo....

" In alcuni casi un'eccessiva esposizione alla luce può provocare un'intossicazione del corallo stesso a causa dell'eccessiva produzione di Ossigeno delle alghe simbionti (un'esempio: allevando in acquario degli actinodiscidi e nonostante un'ottima qualità dell'acqua -nitrati<10 mg/l, fosfati appena rilevabili, nitriti assenti- continuano a rimpicciolirsi molto probabilmente la causa è da ricercarsi in un'intensa illuminazione che causa un'eccessiva proliferazione di zooxantelle e inducono l'animale a "difendersi" diminuendo la sua superficie esposta e di conseguenza la quantità di alghe). "

che ne pensate???
come mai allora in generale (anche qui sul forum di AP) spesso e volentieri si parla di watt come fossero noccioline???
sono sempre spesi bene tutti sti watt?? oppure a volte se ne potrebbe fare a meno e magari pensare un po' piu' a tavolino cosa realmente serve???

aster73
29-08-2006, 15:17
dami, in breve:
I coralli non possono vivere , neanche in teoria , con solo la luce .
Con la luce le zooxantelle effettuano la fotosintesi e cedono al corallo il carbonio in varie forme come zucchero, ma al corallo necessitano anche altri elementi come azoto, fosforo, proteine, vitamine etc che ottengono principalmente con il cibo.

Indipendentemente dalle varie combinazioni da te citate, è importante fornire alle zooxantelle una luce che abbia uno spettro luminoso con un picco delle radiazioni compreso tra 380 e 450 nm ( nanometri unità di misura delle radiazioni).

Considera che lampadine attiniche e blu con gradazioni Kelvin fino a 20.000° hanno spettri con picchi sotto i 400nm mentre più scendi con la gradazioni Kelvin più ti avvicini alla luce diurna con picchi compresi tra 400 e 700 nm.

Ciao

ellisreina81
29-08-2006, 16:25
Da quello che so: la maggior parte di coralli molli (alcionidi) si nutrono x un buon 80-90% dei delle sostanze prodotte dalle zooxantelle.
Anche i coralli duri (acropore in primis) si nutrono dei prodotti della fotosintesi ma una quantità eccessiva di zooxantelle fa diventare il corallo color ambrato tendente al marrone, cosa che in acquariofilia non è apprezzata. A queste condizioni, però, la necessità di alimentare direttamente cala molto. Se invece (come si tende a fare) si ha un'acqua molto oligotrofica, le zooxantelle diminuiscono x mancanza di nutrienti (no3 e po4), i colori dei coralli diventeranno splendenti come li vediamo in molte vasche, ma questo punto l'alimentazione diretta del corallo è necessaria e sostanziosa.