Visualizza la versione completa : A quale delle due specie appartiene?
Ciao a tutti, vorrei il vostro parere riguardo a questo esemplare. Vi sembra un xipho helleri o un xipho maculatus?
http://s12.postimg.cc/uhdqdbdm1/WP_20160108_009.jpg (http://postimg.cc/image/uhdqdbdm1/)
http://s12.postimg.cc/g8e3v8z3d/WP_20160108_010.jpg (http://postimg.cc/image/g8e3v8z3d/)
http://s12.postimg.cc/ie8epr2jt/WP_20160108_013.jpg (http://postimg.cc/image/ie8epr2jt/)
Se è preso in negozio è con ogni probabilità un ibrido tra le due.
Molte varietà di platy e molly sono ottenute per ibridazione di quelle (e altre) specie.
Anche in natura dove le popolazioni si sovrappongono, sono presenti individui "naturalmente" ibridi.
No no nessun negozio, è nato nelle mie vasche quando ancora allevavo sia maculatus sia helleri. Nessun altro esemplare è in dubbio...la classificavo come maculatus per via della forma tondeggiante ma, oltre alla stazza più grossa, non viene minimamente badata dai maschi...
Se li allevavi insieme l'ibridazione è quasi certa...
Li allevavo insieme fino a qualche mese fa, la sposterò e vedrò come si comporteranno gli helleri con lei...grazie!
Qualora fosse di intertesse, quoto da qui: http://www.afae.it/pages/tematica/articolipoecilidi/ibridi_tra_i_pecilidi.htm un articolo di Diego Montanari sull'argomento.
Platy e Portaspada (Xiphophorus): (può essere d'aiuto tenere sotto mano questo articolo per la comprensione di quanto segue : http://www.afae.it/pages/tematica/articolipoecilidi/platy.htm )
Le varietà di Xipho conosciute dagli acquariofili sono principalmente frutto di incroci tra le specie X.helleri, X.variatus e X.maculatus. Raramente altre specie sono impiegate nelle selezioni.
Come riporta Lothar WISCHNAT, il fatto che, in un lasso di tempo relativamente breve, si siano sviluppate tante varietà, è prevalentemente imputabile a due fattori
1. Le colorazioni sono state influenzate e fissate mediante l'ibridazione. Certe colorazioni sono addirittura frutto di interbreeding che ha portato alcune varietà a livree costituite da melanomi (vedi forma Berlino).
2. Gli ibridi all'interno del genere sono solitamente fertili e quindi possono essere incrociati tra di loro esemplari della stessa generazione o attraverso il crossbreeding con una delle specie originali, della quale si vogliano mantenere prevalenti le caratteristiche morfologiche o di colore.
Una fertilità simile a quella degli ibridi tra Xipho, è raramente riscontrabile tra altri ibridi all'interno del regno animale.
Per quanto riguarda le varietà commerciali, si può esaminare come, riportando i dati forniti da i "creatori" o dalle esperienze degli allevatori, siano stati ottenuti gli attuali risultati di colorazioni e forme delle pinne.
La prima modificazione importante delle pinne, si è avuta con i Simpson (dorsale allungata, carattere fissato da Mrs.SIMPSON nella prima metà del secolo) seguiti poi dai coda a lira, i coda a velo e le code a spillo.
Passando poi alle varietà di colore, possiamo anche soffermarci brevemente a spiegare come sono siano state ottenute alcune razze ibridando specie differenti. Riporto i casi sui quali ho più informazioni e che mi sembrano anche i più interessanti, dividendo varietà di portaspada (X.helleri) e platy (X.maculatus e X.variatus):
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In ogni caso l'interesse dei maschi c'è (o, nel caso, non c'è) a prescindere (per inciso, è probabile che si interessino anche ad un guppy femmina particolarmente tondeggiante se a loro gira, nonostante non sia possibile un incrocio, oppure, al contrario, che ignorino per qualche ignota ragione pure un cospecifico del sesso opposto).
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