Visualizza la versione completa : Nuova linea Tropica
http://www.tropica.com/article.asp?type=news&id=679
A quanto pare il "Tropica Master Grow" (TMG per gli amici) ha cambiato nome ed è stato integrato con altri prodotti, sia per il fondo che con una nuova versione contenente anche azoto e fosfati.....
Qualcuno ha già visto in giro questi prodotti ?
mi accodo...lo vorrei provare ma non ho idea su dove comprarlo...
il tmg va molto bene,provato personalmente,i substrati nuovi e la linea plant care l'ho vista all'interzoo e sembra ottima,bisognerebbe solo trovarla in italia #24
Infatti, il TMG lo uso da tempo oramai come base per i miei "esperimenti"......bisognerebbe trovare il resto...... #24 #24 #24
a parte che non so neanchè se è già stata commercializzata o da settembre,la maggior parte dei prodotti presentati all'interzzo viene commercializzata da settembre dell'anno stesso o anche un anno dopo ;-)
L'ho vista in un sito di vendita online norvegese.......non ci ho capito una mazza naturalmente ma le immagini sono quelle..... :-D
Ma anche in uno francese: http://www.floraquatic.com/cat-tropica#130.html
E' disponibile su http://www.aquaristic.net/shop/index.php?sid=290f4791c431e98fdfc5b3fe3db76e73&cl=search&searchparam=&searchvendor=manufac.975
Ciao Ozelot, si l'avevo visto sul sito della Tropica. Comunque da cio' che dicono sul sito sembra che il TMG classico abbia solo cambiato nome, ora il Plant Nutrition Liquid, mentre il PNL+ contiene anche P e N. Sai in che forma siano presenti?
A mio parere rimane difficile dosare un prodotto unico per entrambi micro e macro elementi. Man mano che spingiamo la velocita' di crescita non e' detto che la richiesta di entrambi cresce in modo uguale. Anzi, spesso la frequenza delle dosi dei microelementi e' stabilita piu' dalla rata di 'perdita' che da cio' che viene consumato. Come per la CO2. Mentre per i macroelementi le dosi sono basati piu' sul consumo.
Comunque sempre un passo avanti, sicuramente per seguire il ritmo delle vasche sempre piu' spinte. Se decidono di venderla anche qui non manchera' di certo l'etichetta con la dichiarazione completa dei contenuti. Quando diventa disponibile la provero'. Altrimenti non dovrebbe essere difficile calcolare la percentuale di N e P...
Ciao
Giancarlo
Al momento sembra non sia ancora disponibile in Italia, nell'unico negozio dove trovo il TMG ci sono ancora le confezioni "vecchie", comunque ho visto (vedi post sopra) che in Germania e Francia è già disponibile.....spero sia solo una questione di tempo.....mi incuriosisce...... :-))
Ciao
:-))
Giancarlo Podio
06-09-2006, 20:08
Al momento ho solo trovato il Tropica Plant Nutrition Liquid dalla stessa fonte dove compravo il vecchio TMG e le pasticche per il substrato. Quindi nulla di nuovo oltre al nome. Se arriva il TPNL+ lo provero' e ti faro' sapere la concentrazione dei macro.
Giancarlo
Ok, grazie Giancarlo..... ;-)
La composizione del Plant Nutrition+ è dichiarata direttamente sul sito della Tropica in questo PDF:
http://www.tropica.com/pdf/aquacare/vejledning%20planten%E6ring+%20flydende.pdf
Macroelementi:
N 1,34%
P 0,10%
K 1,03%
Mg 0,39%
S 0,91%
Microelementi:
Fe 0,07%
Mn 0,04%
B 0,004%
Mo 0,002%
Cu 0,006%
Zn 0,002%
Agenti chelanti: HEEDTA,DTPA
Non è specificato se azoto e fosforo sono presenti come nitrati e fosfati o in qualche altra forma.
Ciao a tutti
Claudio Cappelletti
Grazie Revan, mi era proprio sfuggito....... #12
E' anche riportata la composizione del Plant Nutrition (ex TMG):
http://www.tropica.com/pdf/aquacare/vejledning%20plantenæring%20flydende.pdf
Macroelementi:
K 0,80%
Mg 0,39%
S 0,91%
Microelementi:
Fe 0,07%
Mn 0,04%
B 0,004%
Mo 0,002%
Cu 0,006%
Zn 0,002%
Agenti chelanti: HEEDTA,DTPA
Pressochè immutata, tranne che per K=0,79% e S= 1,01%, differenze direi ininfluenti.
Mentre nel TNP+ c'è una maggiore quantità di K rispetto al TNP....
e la differenza tra i due prodotti in cosa starebbe??la tropica li consiglia per acquari differenti e non usati insieme o no?
In acquari con molte piante e pochi pesci anche azoto e fosforo possono diventare fattori limitanti per la crescita delle piante che, per crescere, necessitano di tutti i macro e microelementi in certe proporzioni (legge del minimo di Liebig) quindi Tropica in questo caso suggerisce di utilizzare il Plant Nutrition+; negli altri casi, cioè quando i pesci non sono poi così pochi o le piante non sono così tante Tropica suggerisce di usare il Plant Nutrition dato che gli escrementi dei pesci e gli avanzi di mangime forniscono già sufficiente azoto e fosforo.
Per capire in quale caso vi troviate, a mio parere, basta che effettuiate i test di nitrati e fosfati: se non sono rilevabili significa che sono carenti e quindi che vanno reintrodotti o tramite il TPN+ o tramite appositi sali (Potassio nitrato KNO3 e Potassio diidrogeno fosfato KH2PO4).
Giancarlo, come del resto la quasi totalità degli utenti dei forum americani che si occupano di acquari di piante (APC, PlantedTank, etc) somministra regolarmente soluzioni di KNO3 e KH2PO4 per fornire nitrati e fosfati e quindi azoto e fosforo.
Ciao
Claudio
ma se le quantità sono immutate tranne che per il potassio? #24
La differenza maggiore è che nel plant nutrition, rispetto al plant nutrition+ mancano N e P cioè azoto e fosforo.
Alla fine del ciclo dell'azoto l'azoto (N) lo troviamo sotto forma di nitrati (NO3).
Il fosforo (P) lo troviamo invece sotto forma di fosfati (PO4).
Quindi se si hanno già nitrati e fosfati alti va usato il plant nutrition mentre se nitrati e fosfati non sono rilevabili (cioè se sono circa nulli) va usato il plant nutrition+ oppure si può integrare il plant nutrition con nitrati e fosfati.
Per completezza non è che tutti considerino negativo avere valori non rilevabili di nitrati e fosfati.... ad esempio il PMDD originale non prevede l'apporto di fosfati e si basa proprio sul fatto di utilizzare i fosfati come fattore limitante per la crescita di piante ed alghe.
Tuttavia sistemi di fertilizzazione più recenti come L'Extimative Index di Tom Barr o il PPS molto in voga sul forum APC sono metodi non limitanti e considerano che si ottengano risultati migliori (piante in ottima forma e meno alghe possibile) non limitando le piante per quanto riguarda l'assorbimento di nessun nutriente.... e quindi suggeriscono di fornire tutti i nutrienti, nitrati e fosfati compresi.
Il PPS e l'Extimative index sono pensati per acquari di piante quindi con molte piante e pochi pesci..... se non è così è propabile che nitrati e fosfati siano già presenti in eccesso e che quindi non vadano aggiunti.
Ciao
ok ok non avevo capito che c'erano no3 e po4 solo nel +... :-)
Giancarlo, come del resto la quasi totalità degli utenti dei forum americani che si occupano di acquari di piante (APC, PlantedTank, etc) somministra regolarmente soluzioni di KNO3 e KH2PO4 per fornire nitrati e fosfati e quindi azoto e fosforo.
Bè.....è già un pò che si utilizzano anche in Italia....... ;-)
Si Ozelot, anch' io le somministro già da un po' :-)
Solo che in particolare in Italia mi sembra che molti vedano ancora con diffidenza la possibilità/necessità di aggiungere nitrati e con ancora maggiore diffidenza la possibilità di aggiungere fosfati che ad esempio nel PMDD non venivano aggiunti.
C'è anche da dire che col tempo si tende a voler coltivare piante via via più difficili fornendo quantità sempre maggiori di luce e CO2 quindi gli acquari di piante diventano via via più spinti e somministrare fosfati (e nitrati) ad un certo punto diventa essenziale.
Ciao
Claudio
Indubbiamente......se vuoi andare veloce hai bisogno di più e migliore carburante...... ;-)
anzi spesso diventa un grosso problema ed è proprio quello a portarti alghe e stasi nelle piante...
comunque penso che proverò il + insieme o al posto del flourish e vedremo... #21
Giancarlo Podio
13-09-2006, 18:54
L'aumento in potassio e' probabilmente dovuto all'uso di KNO3 per l'aggiunta dei nitrati.
Concordo, le carenze possono essere ugualmente problematiche quanto gli eccessi. E sono d'accordo che l'opinione generale riguardo i macroelementi non sia necessariamente identica fra l'Italia e USA. In parte credo perche ci sia una percentuale piu' alta in Italia che ancora usa il PMDD come metodo di conduzione, metodo che nell'USA e' stato abandonato da un bel po di tempo, per lo meno riguardo il concetto della limitazione dei fosfati. Per esempio se chiedi da queste parti come ridurre la crescita dei puntini verdi scuri sui vetri, sicuramente ti diranno di aumentare i fosfati. Un concetto piuttosto contrastante al PMDD. Allo stesso tempo pero', ho notato che ho una percentuale di successo molto piu' alta nel assistere persone nell'USA che ho in Italia. Che sia colpa dell'acqua, mangime, luce o altre differenza fra le vasche, prodotti e metodi usati non so dirti, posso solo concludere che ovviamente c'e' qualcosa di diverso nell'equilibrio generale fra le vasche in questione. Ed e' l'equilibrio stesso l'elemento piu' importante, molto piu' importante della marca dei prodotti usati. Personalmente posso cambiare da prodotto a prodotto, fare sbagli, ignorare le vasche per mesi, e non incontro grandi problemi con alghe oltre hai classici segni di carenze. Ovviamente ci vuole tempo per rompere l'equilibrio, come ci vuole per stabilirlo.
A mio parere nell'USA l'acqua dei rubinetti e' piu' controllata e percio' non abiamo enormi differenza fra citta' e citta', cosa che secondo me rende la diffusione di un metodo di conduzione piu' facile ad adottare, senza dover tararlo molto alle proprie circostanze. In Italia mi ricordo c'era enorme differenza fra quartieri diversi di Roma, senza ignorare una percentuale di azoto, minerali e metalli pesanti a volte piuttosto alta. Per rimediare in molti usano l'acqua RO, cosa che ovviamente comporta un'altra differenza grossa rispetto alla conduzione americana che usa strettamente acqua dal rubinetto senza alcun alterazione, ne tanta importanza hai valori di durezza e PH (con l'eccezzione di alcuni perfezionisti).
C'e' anche da dire che nell'USA ci sono ben poche marche e prodotti seri per il plantacquario, percio' le nostre vasche sono molto simili fra loro anche nei prodotti usati. Dinuovo un elemento che facilita la diffusione di un protocollo qualsiasi, protocollo che necessita solo di qualche piccola alterazione per qualsiasi vasca usando i stessi prodotti, materiali e acqua per cambi. Se l'acqua e prodotti cambiano di tanto, non vedo proprio come si puo' adottare un protocollo qualsiasi senza grossi cambiamenti. Ecco magari perche per alcuni il PMDD funziona in modo ottimale, magari per alcuni i macro gia' li hanno nell'acqua o nei substrati pre-fertilizzati che mi sembrano piu' diffusi che qui?
Mi sa che sono andato un po troppo OT... scusatemi
Giancarlo
Mi sa che sono andato un po troppo OT... scusatemi
Forse un pochino... :-)) .....ma sono considerazioni giustissime e, secondo me, molto importanti..... #25
Spesso ci dimentichiamo che ci sono differenze notevoli tra le varie vasche in giro per l'Italia e che quindi una generalizzazione è molto difficile......figuriamoci se consideriamo due continenti diversi....
Massimo Suardi
14-09-2006, 19:05
Giusto per dire una cosa, la linea si trova anche su aquaristik.
Ho ricevuto alcune cosette interessanti dalla Germania......
Tra le altre cose ho preso TPN capsules e Seachem Tabs......si da il caso che in vasca abbia tre Echinodorus parviflorus "Tropica" e la mia intenzione sarebbe di confrontare TPN e Tabs....
Vorrei fertilizzare una Echino con TPN, una con Tabs e l'ultima senza fertilizzazione solida diretta, documentare il tutto fotograficamente e vedere cosa succede nei prossimi mesi.....
Naturalmente, essendo le piante vicine, tutti gli altri parametri sono perfettamente uguali.....
Che ne dite ?
allora? ke dicono le parviflorus?
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