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Ink
21-05-2015, 23:04
Circa un mese e mezzo fa, ho inserito 15kg di corallina jumbo nel primo scomparto della sump, dove c'è la caduta, che porta 3500 l/h effettivi di acqua. Lo scomparto misura 60x20x20cm, pieno per 3/4 dalla corallina. Questa era contenuta in una sorta di borsa rigida di rete in plastica.
Dopo averla messa, in vasca si sono formate alghe filamentose verdi e alghe di altro tipo, compresi ciano. Nel periodo precedente si sono verificati tuttavia diversi fatti che potrebbero giustificare la presenza di alghe, che però non spiegano il loro persistere (innalzamento temperatura circa un mese fa; aumento dell'organico con riduzione della luce circa due mesi fa, in concomitanza all'arrivo delle alghe). Ho però aumentato nettamente la luce un mese fa circa (sono passato da 4 radion a 18x54w T5, passando da 250 PAR mediamente, a 600).
Mi aspettavo che il cambio luce avrebbe fatto sparire rapidamente le alghe, che invece crescono ancora rigogliose.
I valori in vasca sono assurdamente bassi. NO3 non rilevabili e PO4 0,01ppm (un mese fa erano 0,02-0,03).
Ho pensato oggi che il filtro biologico che ho creato abbia un flusso eccessivo e lavori scorrettamente, producendo ammoniaca. Ho provato a misurare NH4 e NO2 in sump, ma sono risultate non rilevabili. Per tale motivo, non ho ridotto il flusso al filtro biologico, ma l'ho rimosso, per maggiore sicurezza. Mi aspetto ora, se l'ipotesi è corretta, che nel giro di 10 - 15 giorni, le alghe comincino a regredire.
Inutile dire che gli SPS sono incredibilmente scuri (scuriti sempre più negli ultimi due mesi), molti sono sofferenti; gli LPS invece stanno benone e sono belli gonfi.
Continuo inoltre ad avere malattie cutanee che affliggono i pesci.

Luca

Stefano G.
22-05-2015, 05:57
Il "biologico" potrebbe non essere colonizzato correttamente e produrre prodotti intermedi
Questi in vasca vengono neutralizzati da rocce e sabbia quindi non misurabili , ma la loro breve presenza disturba pesci e coralli
È un'ipotesi naturalmente 😉

Sandro S.
22-05-2015, 09:16
attendiamo un paio di settimane e vediamo come va #24

dimaurogiovanni
22-05-2015, 10:33
Come mai questa decisione di inserire della corallina ?
Il problema è che sono a quando non è colonizzata da batteri si hanno produzione di ammoniaca non rilevabile perché assorbita .per questo scuri mento dei coralli e problemi ai pesci .un bel rischio .


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Ink
22-05-2015, 10:53
Giovanni, non ho capito interamente il tuo messaggio, credo per problemi di digitazione. Lo scopo era quello di ossidare maggiormente, aumentando la rapidità di trasformazione dell'organico verso il nitrato.

dimaurogiovanni
22-05-2015, 11:00
Si probabilmente il telefono a volte scrive quello che vuole .
Io non avrei mai fatto maturare della corallina con una vasca avviata ,secondo me un rischio troppo grande .al massimo fatta maturare non collegata alla vasca ma a parte .anche se sono contrario a queste aggiunte alla vasca perché aumentano le incognite nel momento in cui insorgono problemi .


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RolandDiGilead
22-05-2015, 11:34
Anch'io ho lo stesso problema, molte filamentose e nutrienti quasi non rilevabili.
La conclusione era che avevo un valore alto di "organico" .
Dal momento che tale valore non è misurabile in maniera attendibile, mi è stato consigliato di mettere uno skimmer più performante, l'ho acquistato e lo stò aspettando. Vedremo.
Non sò se questo può esserti d'aiuto.
ciao
francesco

Ink
22-05-2015, 11:51
Giovanni, non è molto diverso da aggiungere sabbia ad una vasca avviata. È quello che comunemente viene consigliato. Non si tratta di allestire una vasca senza un adeguato filtraggio. E non credo sia particolarmente diverso dal mettere un filtro a zeolite con flusso eccessivo. Uno degli acquariofili più bravi d'italia, secondo il mio giudizio, ha ripreso la vasca dopo aver messo un grosso filtro biologico percolatore. Lo ha messo a vasca allestita e in funzione e con tutti gli animali al loro posto. Io credo di aver sbagliato nella costruzione del filtro. Rimango cinvintobche un biologico ossidante sia d'aiuto e non un male.

dimaurogiovanni
22-05-2015, 12:19
Sicuramente è d'aiuto .pero come in tante cose a chi va bene e a chi male .forse il passaggio acqua elevato ?
O forse il contrario ?
Vedi per questo non preferisco aggiungere nulla perché aumentano le incognite .


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Ink
22-05-2015, 12:29
Vero, ma quando la vasca non va, si cercano soluzioni. Forse erano i led. Forse no. Vedremo.

egabriele
22-05-2015, 22:50
A quanto avevo letto, la corallina jumbo con grani di 10 mm di spessore dovrebbe avere gia' un effetto denitrificante, poiche' la zona anaerobia delle rocce si forma gia' dopo 5 millimetri di spessore.
Tanto che tempo fa un utente aveva un acquario quasi senza rocce e pochissima sabbia, ma con cassette di corallina jumbo in sump. Lui pero' la corallina la metteva dopo lo scarico dello schiumatoio per limitare l'accumulo dei detriti che la intasassero.
(http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=112672)

Quindi secondo me il concetto di aggiungere la corallina jumbo non e' errato. Forse nel tuo caso c'e' stato qualcosa di particolare. Comunque se era la causa e l'hai tolta, tempo un mesetto dovresti quantomento notare l'ingiallimento e la diminuizione delle alghe!

Stefano G.
23-05-2015, 05:25
La denitrificazione avviene anche sotto la pellicola superficiale di batteri aereobici
Il problema (probabilmente) è la giusta colonizzazione di una grande massa di materiale sterile con le giuste proporzioni di batteri
Quando si avvia un biologico in una vasca nuova i batteri si sviluppano in sequenza e proporzionatamente a quello che viene elaborato
Ammoniaca viene ossidata da batteri in nitrito stimolando altri batteri batteri ad ossidarlo in nitrato
In una vasca avviata e colonizzata da molti batteri tutto questo avviene nelle rocce sui vetri e anche sui coralli
Materiale inserito ed attraversato da acqua non è detto che riesca a sviluppare le stesse colonie batteriche (anche per possibile mancanza di materia prima)

tene
23-05-2015, 07:10
Secondo me il problema sta nell'averla messa in flusso forzato molto veloce e nel fatto di squoterla spesso,nel metodo abra ad esempio le cassette erano situate nella Sump non sotto lo scarico ed attraversate da dei flussi molto lenti in tutta la loro superficie ,oltre ad essere illuminata e inoculata da benthos in abbondanza quindi tutta altra cosa ,io ne ho tenuta parecchia in Sump ,ma a mollo come se si trattasse di rocce non dentro un contenitore con forte ossigenazione e non avevo alcun problema ,anzi.
Inoltre secondo me in un mese dove oltretutto sono stati fatti diversi cambiamenti è impossibile dare conclusioni.

dimaurogiovanni
23-05-2015, 07:25
Vero, ma quando la vasca non va, si cercano soluzioni. Forse erano i led. Forse no. Vedremo.


Se la vasca non va trovo il problema su quello che ho non aggiungo altro .poi se ricordo bene parlavi in modo molto positivo dei Led e mi ricordo che dicevi che anche i rossi i verdi sono importanti .
Penso comunque che bastava cambiare luce e sicuramente risolvevi perché non penso ci siano altri problemi sulla tua vasca . Poi lascia in pace un po' e finisci di smanettare . Non è una critica ,ma un consiglio da amico .


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Ink
23-05-2015, 09:46
Sono d'accordo con Tene. Nel mio caso, il flusso era eccessivo, mal distribuito e gli scossoni ogni due giorni hanno provocato un cattivo funzionamento biologico.

Giovanni, rimango convinto che i led possano funzionare e credo che rossi e verdi siano molto utili ed importanti. Credo invece che la configurazione specificamente posta sulla mia vasca fosse inadatta. Solo 4 plafoniere con lenti da 80° non riescono ad avere un minimo di sovrapposizione, volendo mantenere un'irradiazione sufficiente, provocando così un'eccessiva netta differenza tra luce ed ombra. Una persona che conosco sta ora avviando una vasca con le medesime plafoniere, usandone però un numero doppio e con lenti da 120°. Io credo possa funzionare, ma che il gioco non valga la candela. Però non voglio andare troppo off-topic, se vuoi posso dirti in dettaglio la mia esperienza e le mie considerazioni, in privato o in altro topic.

Luca

forti
23-05-2015, 15:34
Ink, se non ricordo male è con te che qualche tempo fa discussi sull'utilità di aumentare il substrato per ospitare colonie di batteri per aiutare i processi biologici di smaltimento dell'organico. Da quanto leggo stai rivalutando quanto sostenevo. Penso però che il substrato utilizzato, nel tuo caso la corallina, non debba essere assolutamente attraversato dal flusso dell'acqua. Se non ricordo male tempo fa Algranati mi scrisse che nella sua sump aveva messo dei sacchetti contenenti della corallina jumbo, senza che si verificassero quegli inconvenienti da te riscontrati. Probabilmente il problema è nel flusso dell'acqua.
Non ti scoraggiare, un po' di pazienza e vedrai che la vasca si riprenderà.

Ink
23-05-2015, 16:22
Forti, sì ne abbiamo discusso, ma sinceramente non ricordo quali fossero precisamente le tue idee.

Ho tratto alcune conclusioni da questa esperienza e da quella di altri amici. Ipotizzo che il substrato, di qualunque natura esso sia, rocce, sabbia, altri materiali filtranti, debba essere sottoposto ad un flusso non eccessivo e che l'organico che si accumula, non vada smosso.
In questo modo, sul substrato, nel punto dove si accumula l'organico, si sviluppano anche i batteri che lo processano dall'inizio alla fine, facendo sì che non diffonda in acqua azoto inorganico, che stimola la crescita di alghe, zooxanthellae comprese. L'ammoniaca è ciò che più di tutto stimola le zooxanthellae. Evitare una sua diffusione è ciò di cui più ha bisogno una vasca.
Rimane da dimostrate se una scarsa quantità di rocce, come nella mia vasca, senza supporti di altro tipo (zeolite, filtri biologici aggiuntivi, o altro) sia sufficiente ad ottenere buoni risultati.
Lo vedremo.

Luca

forti
24-05-2015, 00:06
Ne discutemmo nel topic che trattava sull'azione dei cannolicchi in vetro sinterizzato, in questa stessa sezione. Se non ricordo male affermavi che anche con poche rocce e quindi con poco substrato si può controllare l'organico ed azzerare i nitrati. Questo con la sola attività della luce che agisce sui fotosintetici la cui azione affermavi essere preponderante su quella degli autotrofi.
È per questo che sono rimasto sorpreso quando ho letto che hai immesso della jumbo nella sump. Personalmente ero e sono assolutamente convinto, come scrissi in quel topic, che avere substrato sufficiente, anche per i processi anaerobici, renda il sistema più stabile. Anche rileggendo quella discussione mi sembra che tu fossi di tutt'altra idea.
Spero di non apparire polemico, anzi esprimo la mia soddisfazione nell'apprendere che altri come te e della tua esperienza si stiano ravvedendo dal demonizzare l'uso di un filtro biologico, perché è di questo che stiamo discutendo.
Anche nella mia vasca ho poche rocce, 50 kg. per circa 600 Lit. Ma in sump ho 20 Lit. di siporax e sembra funzionare. Rimango dell'idea che la jumbo non debba essere attraversata dal flusso dell'acqua, altrimenti l'attività anaerobica potrebbe essere poco rilevante nell'economia totale (imho).

Stefano G.
24-05-2015, 06:30
Il principio è lo stesso del DSB ,tanto substrato a disposizione ma con passaggio dell'acqua lento
Filtri denitrificanti si allestivano anche nella preistoria dell'acquariofilia
Erano filtri molto grandi con mareriali in sequenza che venivano attraversati da una corrente non troppo forte (non per scelta mancavano pompe veramente potenti)
Il vetro sinterizzato (siporax) funziona come la corallina grossa ma senza avere materiale calcareo che tampona il pH reso acido dai batteri
Aggiungere materiale inerte che non viene attraversato da corrente forte non crea grossi problemi perché i colonizzatori hanno il tempo di insediarsi proporzionatamente
Diverso il discorso di materiale con forte corrente , qui l'ossigeno e i minerali sono molto maggiori e stimolano una colonizzazione molto più rapida di batteri amanti dell'ossigeno e anche se sotto le pellicole batteriche si stabiliscono batteri anaerobici non sono proporzionati

Mazzoli Andrea
24-05-2015, 13:27
Ink,
Lo "scopo del gioco" nel caso sarebbe allevare sps con un basso quantitativo di rocce vive se ho capito bene?
Ti dico come la vedo io:
Io utilizzerei alla caduta un percolatore con bioball giustamente proporzionato e,a seguito,un "cassetto" con all'interno la corallina,ma messa tipo in sospensione in modo da evitare deposito grossolano
Ovviamente il flusso deve esser ben distribuito sia sul percolatore con le bioball che sulla zona di corallina(però io la corallina la metterei in maniera "immersa")
Il flusso di passaggio dovrà essere comunque basso,ma distribuito
In questo modo dovresti avere un grosso potere ossidante dato dal percolatore e la corallina(che naturalmente non andrà mossa,ma attraversata da un flusso lento e diffuso)prenderà "il posto" di un quantitativo di rocce vive
Ovvio che in un periodo iniziale la corallina rilasciera' po4 che andrà però col tempo,in caso funzioni bene il sistema,a esaurirsi


"Ho una formula magica:addominali a tavola,ginnastica nel letto e bicipiti al bancone :-) "

Ink
25-05-2015, 11:46
Io rimango del principio che Forti ha esposto nel suo ultimo messaggio.
Nella mia vasca continuo a non avere nitrati, nonostante le poche rocce e una "normale" illuminazione (960w di T5 su 1200 litri). Come già detto, lo scopo del filtro che avevo posizionato era quello di verificare se accade quanto tutti dicono e per cui sconsigliano un filtro biologico: produzione di nitrati.
Io ho sempre sostenuto che in una vasca marina correttamente allestita (secondo i miei canoni), nitrati e fosfati non sono un problema.

Nel forum si continua a sostenere che servono 1kg di rocce ogni 5 litri di acqua.
Per me è inutilmente costoso e antiecologico.
Credo che se io mantengo nitrati zero con 70kg di rocce in 1200 litri senza metodi arcani o filtri galattici, ma anzi conuno skimmer che chiunque in questo forum direbbe sottodimensionato...

Luca

vikyqua
25-05-2015, 12:51
I tapporti rocce /litri, skimmer e quant'altro, vengono ripetuti in funzione del metodo berlinese, quando richiesto, di varianti ce ne sono tantissime, e lo scopo e' sempre e solo "UNICO", qualsiasi medoto si adotti! Quello di cui si e' parlato fino adesso, non e' un biologico, in quanto per definizione o meglio....gergo acquariofilo, il biologico non fa altro che trattare nitriti e rilasciare nitrati. Il vascone di corallina jumbo o siporax, e' altra cosa,....quindi, se vuoi nitrati in vasca, metti un filtro a spugne e cannolicchi ceramici, diminuisci la luce e sei a posto,......purche'

zucchen
25-05-2015, 14:39
sembra che il 50 % della denitrificazione avvenga nei sedimenti,i maggiori flussi di nitrato sono diretti proprio verso i sedimenti , credo che il biologico se non toccato o pulito , a distanza di tempo,qualsiasi sia il flusso, abbia un forte potere denitrificante,a meno che il flusso non sia talmente forte da rimanere pulito
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ci sono anche denitrificazioni non canoniche fatte da altri batteri ,annamox,archeobatteri che ossidano direttamente l ammonio ad azoto gassoso, maggiore sarà la sedimentazione e maggiore sarà la denitrificazione

vikyqua
25-05-2015, 17:36
Be',...io ho il fondo della sump ricoperto di puremax mini, ovviamente sk e react sono poggiati su cilindri di gomma. Lo scopo e' proprio quello di catturare la sedimentazione ed avere un letto di melma tra' i cannolicchi ed il fondo sump.Ma per ovvi motivi, non me la sentirei di consigliarlo a nessuno.