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Visualizza la versione completa : Acquario 240 litri


samuele7
19-12-2014, 21:14
Salve ragazzi dopo aver escluso i discus per varie ragioni adesso sono qui a scrivervi.
La vasca che prenderò , poichè devo ancora eliminare il mio vecchio acquario , sarà un 240 litri di misure 100x40x60 in vetro float 12 mm , e vista l' altezza la trovo una vasca perfetta per degli scalari.
Visto che il mio acquario attuale è stato riallestito appena un anno fa mi ritrovo tutta la strumentazione praticamente nuova ed in gran parte vorrei utilizzare questa . Ho un filtro eheim per acquari fino a 250 litri al quale voglio affiancare un filtro a cascata , questo sia perchè di prendere un nuovo filtro esterno non mi va proprio , sia perchè il filtro eheim non è da buttare , e ho pensato magari affiancando quello a cascata avrò anche un ottima ossigenazione dell' acqua , in più pensavo di caricare quest'ultimo con cannolicchi e della torba , visto che ho letto qua e là che bisogna usarne , però nell' Eheim non potrei proprio metterla visto che è un casino aprirlo ogni volta , logicamente al filtro Eheim darò una pulita cambierò tubi ecc.. è una buona idea?
Per l' illuminazione mi ritrovo la plafoniera 2x39 watt , visto che non amano molto la luce credo sia sufficiente , in più pensavo di non mettere proprio un neon con gradazione 6500 , ma di mantermi su quelle bassa di cui uno sicuramente sara 4000 kelvin .
Come fondo logicamente sarà sabbia ambrata , se potete consigliarmi voi quale prendere , mi fate un gran piacere , io acquisto su Aquariumline, per mettere qualche echinodorus , mi consigliate di andare di pastiglie per il fondo , oppure io avevo pensato di mettere soltanto dove pianterò le piante del gravelit , che so essere molto utile per l' areazione del sottofondo oltre ad esserlo per le piante , non so consigliatemi voi .
Per l' arredo userò radici sia sul fondo mentre alcune vorrei farle scendere da un lato .
Come riscaldatore , un termostato da 300 watt può andar benissimo .
Adesso arriva il difficle almeno per me , poichè non mi trovo piu con alcun valore, allora...Io ho un impianto ad osmosi a 5 stadi un ruwal precisamente , pochè avevo taiwan bee non se ne può far a meno , ora , l' impianto all' inizio del suo funzionamento e per un buon periodo mi ha sempre prodotto un acqua che aveva come conducibilità 000 , mentre più o meno ad oggi dovrebbe essere sui 10 , almeno l' ultima volta che ho visto poichè il misuratore TDS si è rotto , io ho a disposizione i Sali sera mineral Salt ed ho da poco preso il Sera KH plus , ma non ne ho idea più come devo procedere per avere dei valori idonei . Visto che ad oggi nella mia vasca li vado a misurare e mi trovo un PH di 7,5 .
In più un altra cosa , so che è stupida , è frequente che uno scalare salti fuori dalla vasca ? Ad oggi mi è capitato di vedere soltanto un otolocinclus per terra .
Altra ed ultima domanda , quali sono i pesci che caratterizzano quel biotopo , oltre a Scalari e Discus , per poterci affiancare qualche altra specie?
Grazie per l' attenzione e scusate ancora :-D:-D

davide.lupini
19-12-2014, 21:49
ciao, personalmente i filtri a cascata su dei litraggi del genere servono a poco, se proprio vuoi aggiungere un filtro in più meglio uno interno, anche perchè nei filtri appesi di roba ce ne metti pochetta sia come substrato biologico che come torba.
considera che quest'ultima tende a gonfiarsi (quella in granuli un pò meno ma comunque un pò si gonfia) e se usi il dosaggio canonico 1gr/lt 250gr non li riesci a mettere.
il filtro vecchio lo puoi pulire e cambiare i tubi, l'importante è non toccare la parte biologica.
per la sabbia puoi usare della biodry, oppure della wave color ambra, il gravelit lascialo perdere, troppo leggero te lo ritrovi in poco tempo sopra la sabbia.
problemi di "impaccamento" non li hai per cui puoi usare la sola sabbia (5/6cm) ed eventualmente uno strato di substrato fertile, altrimenti la sola sabbia+pastiglie fertili in corrispondenza delle radici.
evita gli intrugli, se vuoi alzare il kh bastano i sali, dei buoni sali quelli della shg (amazzonia) non alzano troppo conducibilità e ph i mineral salt della sera li vedo meglio in acque più dure tipo i laghi africani o centroamericani.
come specie puoi inserire otocinclus, corydoras che non disturbano eventuali riproduzioni e sono ottimi target fish, caracidi li puoi inserire ma sappi che possono disturbare la coppia e predare le larve.

samuele7
20-12-2014, 00:37
Grazie per questa risposta .
Ma vorrei farti una domanda un po piu specifica , se prendo i sali quelli della shg , come devo comportarmi come il dosaggio , io penso che con un lavaggio della membrana la conducibilita dovrebbe ritornarmi a 000 anche se cosi non fosse arriverebbe massimo a 10 , come devo comportarmi ? a me consigliarono di usare il cucchiaino che esce negli integratori della ganchem ma non ricordo quanti grammi sia .
E poi , i valori mi rimangono stabili ?
per quanto riguarda il fiktro interno , non penso proprip poiché gia ne ho avuti , occupano spazio e sono antiestetici , pensi che il solo Eheim da 250 litri non ce la fa ?
La torba ogni quanto va cambiata e in che vano del filtro va ? tipo nell'eheim ho due scomparti uno per i cannolicchi e un altro per le spugne .
I sali della sera e il kh plus non posso proprio usarli ? visto che sono nuovi , pero se dici di no .
Puoi indicarmi le specie amazzoniche ?
Non volevo mettere terra fertile perche ho letto che ci sono poche piante in questo biotopo .
Grazie mille per le risposte scusami eh...:-)

samuele7
20-12-2014, 00:59
Scusa del topic doppio , sui sali ci sono prenderó quelli che mi hai detto tu#70

davide.lupini
20-12-2014, 13:25
Le membrane se sono finite si cambiano, di solito si fa intorno ai 6 mesi di utilizzo.
I filtri esterni é sempre meglio sovradimensionarli, perché la portata si regola mentre la superficie filtrante rimane la stessa, se poi vuoi aggiungere della torba qualcosa al suo interno devi togliere, nel tuo caso va subito dopo le spugne.
Se usi ro+sali i valori rimangono stabili, il kh agisce da tampone evitando sbalzi d ph, se usi torba sono gli acidi umici e fulvici che fanno da tampone, quando l effetto si riduce e aumenta il ph sostituisci la torba.
I sali della sera alzano di molto il ph, gli shg no un misurino ti porta un kh 3 gh7 in 20lt di ro.
Specie amazzoniche ce ne sono centinaia tra corydoras, caracidi, loricaridi, scegli quelle che piu ti piacciono tenendo conto dei valori che vuoi tenere e se punti o meno alla riproduzione degli scalari.

samuele7
20-12-2014, 17:15
Ma quindi la torba se utlizzo i sali della shg non devo utilizzarla ? Comunque ho trovato un filtro a cascata per acquari fino a 250 litri , credo che questo piú l'eheim bastino, oppure potrei utilizzare al posto del filtro a cascata dei sera ad aria L 300 .
Per quanto riguarda i pesci mi sconsigli loricaridi e caracidi ?
Quale specie di corydoras si trova in quell'habitat ?
Inoltre sapevo che i loricaridi mangiano le piante .

stefano.c
20-12-2014, 19:49
Se usi solo acqua osmotica + sali e il ph rimane sotto il 7,allora puoi fare a meno della torba.
Come compagni degli scalari ti consiglio un bel gruppo di nannostomus e uno di otocinclus (gli oto solo dopo 5-6 mesi dall'avvio). Con questi pesci potrai riprodurre senza problemi gli scalari.
I loricaridi non mangiano le piante, mangiano alghe e legno, forse anche qualche foglia morta.
Vuoi allestire un simil biotopo?

davide.lupini
20-12-2014, 21:09
ti consiglio di leggere gli articoli al proposito degli acidificanti naturali così ti fai un idea di cosa sono:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=150522&highlight=acidi+naturali

bisogna che fai un pò chiarezza su cosa vuoi avere, i valori e il tipo di gestione che vuoi fare, un valore di 6.6/6.8 lo puoi raggiungere anche senza l'uso di torba, se vuoi avere valori più bassi li gioco forza la devi usare.
i biotopi sono, per come la vedo io, un utopia è meglio puntare ad una vasca che sia adatta agli ospiti che la abiteranno (valori, gestione, layout ecc...).
considera che l'habitat degli Pterophyllum scalare è vastissimo, li trovi in Brasile, Guyana, Suriname, Colombia, Guyana Francese, Perù, di che scalari parliamo? "commerciali"? con location (Rio Nanay, Rio Momon, Rio Solimoes, Suriname, Manacapuru, Peruviani ecc..?).
e di conseguenza anche le specie degli ipotetici abitanti aumentano esponenzalmente di numero, poi dipende anche cosa ti piace e cosa riesci a trovare nei negozi.
dipende di che loricaridi parliamo ce ne sono diverse centinaia e molti si mangiano sia piante che legni, gli stessi ancistrus se non hanno abbastanza apporto vegetale ti fanno fuori quel che di verde trovano, i panaquolus si mangiano anche le anubias.

samuele7
21-12-2014, 02:14
Sei sempre chiarissimo , guarda io penso di prenderli da qualche sito in internet poiché , i negozianti non sono per niente forniti e ne garantiti , l'unico problema é poi come fare quando si forma la coppia .
Inoltre dovrei prenderli tutti della stessa specie ? Nel senso vedo diverse colorazioni.
Poi lo scalare Altum me lo sconsigli?
per quanto riguarda l'acqua non so , voglio sapere i valori esatti e come procedere .
Ma i loricaridi non disturbano le uova ? e quali non mangiano piante ?
Nel rio delle amazzoni roccie non ce ne sono ?
Poi , sul sito dove mi fornisco vedo la wave chiamata rosella , quella ambrata non la trovo , ha un nome specifico e 30 kili bastano?
Sono ripetitivo nei ringraziamenti , ma grazie ancora , preferisco informarmi molto tempo prima di procedere.
Si stefano vorrei , ma biotopo é un parolone , forse anche simil , ma non useró legni di mangrovie , ma sempre molti rami , ci proveró.

davide.lupini
21-12-2014, 09:56
Lo scalare altum non esiste, se é scalare non può essere altum poiché quest ultima é una specie a se stante che si chiama Pterophyllum altum.
Il cosidetto perù altum é un nome usato in modo scorretto per identificare degli scalari provenienti dal peru, con l altum non hanno nulla a che fare poiché in perù non ci sono altum,che invece trovi in colombia e venezuela.
Si parte da 4/5/6 esemplari (della stessa specie) e si aspetta la formazione della coppia, togliendo gli altri esemplari perché una volta formata iniziano a diventare piu aggressivi.
Metti degli otocinclus, non disturbano ne intaccano le piante.
Sassi o altro puoi metterne basta non siano calcarei, conta che agli scalari frega poco su un sasso non deporranno mai, consideralo solo un fattore estetico al layout.
Io uso la djerba della wave ma credo non esista piu, la bio dry non ricordo il nome, é possibil che sia la rosella, con 30kg riesci a fare 6/7cm per cui va bene.

samuele7
21-12-2014, 13:25
Quindi mi consigli di mettere soltanto otocinclus e corydoras ?
Ho letto quel topic che mi hai inserito , ma quindi posso o usare i sali o usare della torba ?

davide.lupini
21-12-2014, 13:48
Dipende che valori vuoi avere

stefano.c
21-12-2014, 16:40
Come colorazione ti consiglio quella selvatica, ovvero argento con le strisce nere. Come specie fai tu.
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Prepara una pò di acqua di osmosi e metti i sali per raggiungere un gh tra 4 e 8 e un kh intorno al 5. Poi testa il ph e vedi se è buono o se va abbassato con la torba

samuele7
21-12-2014, 18:24
Questo test potrei farlo se so in che quantità mettere i sali in un litro ad esempio.
Io vorrei usare ro + i sali che mi hai detto per semplificare la cosa , i valori voglio ottenere quelli per scalari , ma in che senso , perchè in commercio ci sono diverse specie?

stefano.c
21-12-2014, 18:37
ci sono quelli commerciali che vedi sempre nei negozi, che però non so dirti se provengono da una determinata specie.
Poi ci sono le varie locality, ad esempio i nanay (che sono tra quelli che restano più piccoli), i manacapuru e molti altri che non conosco. Cambiano le dimensioni e in alcuni anche la colorazione leggermente, ad esempio il nany mi pare che abbia una "macchia" gialla sulla testa

samuele7
21-12-2014, 19:13
Volevo sapere io ho un impianto ruwal a 5 stadi un aquapro 50ss , premesso che devo cambiare le cartuccie e forse la membrana , mi si è rotto il misuratore TDS IN /OUT , adesso volevo comprare un conduttivimetro , ma questo va bene? e qual' è la soluzione per tararlo ?http://www.aquariumline.com/catalog/aquariumline-meter-misuratore-tascabile-sali-disciolti-compensazione-automatica-della-temperatura-p-17053.html

davide.lupini
21-12-2014, 19:35
boni, state facendo una gran confusione :-)

samuele7 cerca di fare chiarezza prima a te e di conseguenza a noi su cosa vuoi fare, vasca, layout (inserisci foto di vasche che ti ispirano), che gestione e valori vuoi avere ecc... che per ora, almeno io, si è capito poco.
vuoi ottenere i valori per gli scalari, perfetto, parliamo di un range che va da ph 6.0 a ph 7.3/7.4, gestire una vasca sopra ph 6.5 è una cosa sotto ph 6.5 è un altra, però ce lo devi dire tu una volta stabilito questo si può parlare del tipo di gestione.

le varietà commerciali sono una cosa, i selvatici o di derivazione selvatica sono un altra, le varietà commerciali sono state selezionate per determinate caratteristiche di colore trovi i gold, black, half black, marble, zebra, leopard ecc....
gli scalari di derivazione selvatica sono specie a se stanti che si sono evolute in un determinato ambiente e da qui la "lacation" per cui una specie di un determinato luogo avrà caratteri che la rendono differente da un'altra (un Rio Nanay differisce di molto da un Rio Negro).
anche qui bisogna che inizi a fare chiarezza, che scalari vuoi allevare? puoi anche mettere foto di ciò che vorresti allevare così ci aiuti ad aiutarti :-).

stefano.c in questa mia foto vedi 3 specie:

http://s15.postimg.cc/55tunkjcn/MG_2747.jpg (http://postimg.cc/image/55tunkjcn/)

i due con le iridescenze azzurre sono Rio Nanay f1, li chiamano yellow spot perchè hanno delle spottature gialle sul corpo che sulla pinna anale diventano una vera e propria macchia.
arrivano e possono anche superare i 18cm in altezza, rispetto ad altre specie di selvatici sono sicuramente più contenuti visto che dei Rio Negro o dei Manacapuru arrivano a 25cm.
lo scalare in alto a dx è un Rio Momon come si può notare la macchia sotto la dorsale è differente è triangolare e allargata rispetto ad una Rio Nanay che ha una macchia molto più allungata, anche le iridescenze azzurre sono più contenute.
quello sullo sfondo un Rio Solimoes, la colorazione è giallo/ocra, non sono presenti iridescenze metalliche, si nota l'assenza di spottature il pinnaggio è differente e molto più slanciato rispetto a dei Nanay e raggiunge anche una dimensione leggermente maggiore (oltre ad avere un carattere più focoso).

stefano.c
21-12-2014, 19:46
ricordavo male sui nanay.
Non ci sono problemi a tenere assieme scalari di diverse località quindi?

davide.lupini
21-12-2014, 20:18
volendo si possono anche tenere specie differenti ma il rischio ibridabilità c'è, infatti poi ho tenuto i soli Rio Nanay.
ma la stessa cosa vale per gli scalari di selezione, per evitare "mischioni" strani sarebbe opportuno averli della stessa varietà.

samuele7
22-12-2014, 01:15
Allora per il layout voglio solo inseire radici , sabbia ambrata , e alcuno piante tipo echinodorus e galleggiante o comunque piante appartenti a quel biotopo .
Per quanto riguarda la gestione non so quali siano vantaggi svantaggi di un ph sopra il 6 , 5 o sotto , mi vien da dire vorrei la gestione piú facile che forse sarebbe osmosi piu sali .
Per quanto riguarda le specie ho cercato online e non ne trovo di rio negro o manacapuru , ma vedo soltanto scritto scalare e il nome che segue in base alla colorazione , quelli che piú mi avevano colpito come colorazione sono quelli zebra blu, belli anche pinne a velo , ma sinceramente prefirerei specir come quelle da te citate che arrivano ai 25 centimetri ad anche forse perche piu si avvinano alla natura .
Non so se adesso mi son spiegato bene , scusami eh

davide.lupini
22-12-2014, 10:31
visto che sei alla prima esperienza ti sconsiglio Manacapuru e similari, anche per via della vasca, troppo corta per un gruppo, parti con le specie più comuni magari con la colorazione ancestrale, altrimenti in molti listini puoi facilmente reperire scalari peruviani.
sono di riproduzione e non hanno location però per iniziare vanno bene.
se vuoi fare una gestione più soft allora meglio che vai di osmosi più sali, se vuoi inacidire leggermente senza ad andare ad intaccare il kh puoi usare degli acidificanti naturali più blandi come ad es. catappa e pignette di ontano che ti abbassano il ph e ambrano leggermente l'acqua.

stefano.c
22-12-2014, 11:44
Manacapuru, nanay, ecc sono tutte specie "selvatiche" che prendono il nome dal fiume o dal luogo che occupano in natura. Sicuramente non li trovi in tutti i negozi e non ti costano 3-4€ alcune specie arrivano anche a superare i 50€ e per averle devi avere contatti con grossi allevatori, anche esteri.
Io ti consiglio la forma classica, niente pinne a velo (che sono un impaccio per i pesci) e col argento con bande nere, il classico scalare nella colorazione selvatica, in questo modo sarà più naturale il tutto, infatti in natura non esistono pinne a velo e colorazioni strane, quella è opera della selezione dell'uomo

samuele7
22-12-2014, 18:39
Poi inseguito sceglierò , comunque in linea di massima ho capito , quindi uso osmosi piu sali e potrei mettere anche delle pigne d' ontano o capatappa per acidificare un po ?
Mentre quali specie posso affiancarci ? Soltanto corydoras e otolocinclus non danno fastidio ? O anche loricaridi ?

stefano.c
22-12-2014, 18:44
Gli otocinclus sono loricaridi.
Se vuoi riprodurre gli scalari, ti consiglio di mettere solo nannostomus e otocinclus, che non si mangiano i piccoli degli scalari. Si fai solo osmosi più sali, arriva a gh 5-6 e kh 4,così se il ph è troppo alto, puoi abbassarlo con le sole pigne e foglie che hanno un effetto molto lieve

samuele7
22-12-2014, 23:11
Ho visto i nannostomus ma sono dei caradici e quindi possono dare fastidio alla prole , come mi suggeriva davide

stefano.c
22-12-2014, 23:12
non sono caricidi e mangiano solo microorganismi

davide.lupini
23-12-2014, 00:04
I nannostonus essendo dei caracidi sono comunque potenziali predatori, anche se l apparato boccale é piu piccolo di altre specie se una larve entra in bocca se la pappano

stefano.c
23-12-2014, 00:24
Ma sono caracidi? Io mi ricordavo di no

samuele7
23-12-2014, 00:43
I loricaridi me li sconsigli o ce n 'é qualcuno in particolare che personalmente hai provato ?

davide.lupini
23-12-2014, 02:15
I nannostomus appartengono all ordine dei characiformi e alla famiglia dei lebiasinidae

stefano.c
23-12-2014, 02:22
I loricaridi me li sconsigli o ce n 'é qualcuno in particolare che personalmente hai provato ?

Gli otocinclus sono loricaridi e non dovrebbero creare nessun problema

samuele7
23-12-2014, 18:17
a parte gli otolocinclus

samuele7
09-01-2015, 17:55
Ragazzi ma questo conduttivimetro va bene ? Devo comunque prendere la soluzione per tararlo ?
http://www.aquariumline.com/catalog/hmdigital-aquapro-conduttivimetro-portatile-misurazione-della-conducibilita-p-8149.html

davide.lupini
09-01-2015, 17:59
dipende, alcuni vanno tarati, il milwakee mi è arrivato tarato, quello dell'HM era da tarare