CONTERALLY
24-02-2014, 20:19
Per ottenere il valore della capienza netta della vasca, ho visto delle stime molto approssimative, per l'estrema irregolarità degli elementi presenti nell'acquario e riflettendo ho trovato un modo molto semplice ed efficace per arrivare ad ottenere una informazione precisa.
Si tratta di utilizzare la differenza tra il livello dell'acqua nella vasca con e senza i suoi contenuti. Moltiplicando il valore ottenuto per larghezza e profondità si conosce il numero di litri da sottrarre al contenuto lordo, ottenendo quello netto.
Nel procedere all'operazione è consigliabile ridurre il livello dell'acqua, pur lasciando sommersi tutti gli elementi contenuti in esso. Nel caso del filtro interno, magari si può coricare sul fondo. Segnato il livello di partenza si procede all'estrazione di tutti i materiali. E' utile lasciar sgocciolare sulla vasca, ogni elemento, in modo da comprendere anche quella parte di acqua che, pur penetrando all'interno di legni o pietre variamente porose, ha un sensibile interscambio con quella libera, per cui ne fa parte. Terminata l'operazione si segna sulla vasca il nuovo livello ed il problema è stato risolto con una precisione sconosciuta.
Per pignoleria, visto che ad una precisione molto alta si arriva comunque, si può anche calcolare il volume occupato dal silicone, nei quattro angoli, sottraendo alla superficie del quadrato che si può formare con la sua estensione in sezione, quella della circonferenza avente il raggio lungo come il lato del quadrato.
Questo fattore peraltro incide anche sulla capienza lorda, rispetto alla quale può arrivare ad un quantitativo più rilevante.
Siamo già giunti su un altro pianeta rispetto alla tradizione, ma possiamo fare un altro passo.
Si tratta di riconoscere all'umidità trattenuta negli elementi tipo legno e pietre un valore indicativo della propria capacità di rilasciare sostanze od offrire piani utili a colonie batteriche. Per sapere quanta acqua persiste all'interno di un legno ad esempio, basta pesarlo da asciutto e da fradicio, visto che la differenza rilevabile nella misura del livello dell'acquario risulterebbe troppo minuta per avere una sufficiente attendibilità.
Si tratta di utilizzare la differenza tra il livello dell'acqua nella vasca con e senza i suoi contenuti. Moltiplicando il valore ottenuto per larghezza e profondità si conosce il numero di litri da sottrarre al contenuto lordo, ottenendo quello netto.
Nel procedere all'operazione è consigliabile ridurre il livello dell'acqua, pur lasciando sommersi tutti gli elementi contenuti in esso. Nel caso del filtro interno, magari si può coricare sul fondo. Segnato il livello di partenza si procede all'estrazione di tutti i materiali. E' utile lasciar sgocciolare sulla vasca, ogni elemento, in modo da comprendere anche quella parte di acqua che, pur penetrando all'interno di legni o pietre variamente porose, ha un sensibile interscambio con quella libera, per cui ne fa parte. Terminata l'operazione si segna sulla vasca il nuovo livello ed il problema è stato risolto con una precisione sconosciuta.
Per pignoleria, visto che ad una precisione molto alta si arriva comunque, si può anche calcolare il volume occupato dal silicone, nei quattro angoli, sottraendo alla superficie del quadrato che si può formare con la sua estensione in sezione, quella della circonferenza avente il raggio lungo come il lato del quadrato.
Questo fattore peraltro incide anche sulla capienza lorda, rispetto alla quale può arrivare ad un quantitativo più rilevante.
Siamo già giunti su un altro pianeta rispetto alla tradizione, ma possiamo fare un altro passo.
Si tratta di riconoscere all'umidità trattenuta negli elementi tipo legno e pietre un valore indicativo della propria capacità di rilasciare sostanze od offrire piani utili a colonie batteriche. Per sapere quanta acqua persiste all'interno di un legno ad esempio, basta pesarlo da asciutto e da fradicio, visto che la differenza rilevabile nella misura del livello dell'acquario risulterebbe troppo minuta per avere una sufficiente attendibilità.