Visualizza la versione completa : Power Led alimentato in PWM
a.milazzo
24-10-2013, 13:08
Buongiorno a tutti,
avete mai provato ad alimentare un power led ( 3/10Watt) direttamente con l'alimentazione in PWM ? Quando il duty cicle è al minimo (1%) l'accensione del led è sempre molto intensa. Ho provato anche a diminuire la frequenza fino a portarla a 122 Hz ma al minimo la sua accensione è sempre alta. La cosa non si verifica se applico la stessa alimentazione ad un led normale. L'impressione è che il power led non riesca a spegnersi del tutto durante le fasi di spegnimento del duty cicle.
Avete qualche spiegazione.
:-)
Ma il pwm lo dai ad un driver che limita la corrente o hai un alimentatore a tensione costante che piloti in pwm?
a.milazzo
25-10-2013, 09:36
Ma il pwm lo dai ad un driver che limita la corrente o hai un alimentatore a tensione costante che piloti in pwm?
Modulo in PWM l'uscita del driver.
Modulo in PWM l'uscita del driver.
Se il driver prevede l'ingresso pwm va tutto bene ma se hai un driver e moduli la sua uscita fai un caos e rischi di bruciare tutto.
a.milazzo
28-10-2013, 09:42
Modulo in PWM l'uscita del driver.
Se il driver prevede l'ingresso pwm va tutto bene ma se hai un driver e moduli la sua uscita fai un caos e rischi di bruciare tutto.
Spiegami l'arcano......#17
che il driver deve essere predisposto al pwm non puoi comandare un driver non pwm semplice
Spiegami l'arcano......#17Il driver lavora a corrente costante, questo viene fatto dal circuito variando in più o in meno la tensione di uscita, ecco perchè puoi inserire più led in serie e pur essendoci un limite minimo e uno massimo all'interno di quel range non fa differenza quanti led hai. Quindi il concetto è che il driver misura la corrente e varia la tensione per regolare la corrente. A seconda del driver variano "i tempi" di reazione, normalmente parliamo di KHz
Ora, se tu con un generatore di PWM apri e chiudi il circuito a valle del driver (quindi tra driver e led) succede che:
Il PWM apre il circuito, il driver vede corrente zero e comincia ad aumentare la tensione, se ha tempo la aumenta fino al massimo; il PWM chiude il circuito, nei led passa la massima corrente (per sapere il valore servono più dati) e qui la luminosità è sicuramente maggiore di quella che hai al 100%, poi il driver se ne accorge e comincia a regolare, in funzione del rapporto delle frequenze forse riesce a riportare la corrente al valore giusto forse no prima che il pwm apra nuovamente e il ciclo si ripete.
Indipendentemente da dove arriva a correggere il driver a livello di retina tu hai una sorta di flash continuo, a livello di led hai uno stress importante che potrebbe bruciarli se valore massimo e tempi superano quanto consentito.
.... sono riuscito a spiegarmi -:33
a.milazzo
28-10-2013, 13:16
Spiegami l'arcano......#17Il driver lavora a corrente costante, questo viene fatto dal circuito variando in più o in meno la tensione di uscita, ecco perchè puoi inserire più led in serie e pur essendoci un limite minimo e uno massimo all'interno di quel range non fa differenza quanti led hai. Quindi il concetto è che il driver misura la corrente e varia la tensione per regolare la corrente. A seconda del driver variano "i tempi" di reazione, normalmente parliamo di KHz
Ora, se tu con un generatore di PWM apri e chiudi il circuito a valle del driver (quindi tra driver e led) succede che:
Il PWM apre il circuito, il driver vede corrente zero e comincia ad aumentare la tensione, se ha tempo la aumenta fino al massimo; il PWM chiude il circuito, nei led passa la massima corrente (per sapere il valore servono più dati) e qui la luminosità è sicuramente maggiore di quella che hai al 100%, poi il driver se ne accorge e comincia a regolare, in funzione del rapporto delle frequenze forse riesce a riportare la corrente al valore giusto forse no prima che il pwm apra nuovamente e il ciclo si ripete.
Indipendentemente da dove arriva a correggere il driver a livello di retina tu hai una sorta di flash continuo, a livello di led hai uno stress importante che potrebbe bruciarli se valore massimo e tempi superano quanto consentito.
.... sono riuscito a spiegarmi -:33
chiarissimo!! Complimenti per la semplicità della tua spiegazione. Per avvalorare quello che mi hai scritto proverò ad alimentare senza driver il led ( non credo che qualche minuto possa causargli problemi) e regolare in PWM direttamente l'uscita di un alimentatore. Ti farò sapere. Grazie.
#70#70#70#70
Per avvalorare quello che mi hai scritto proverò ad alimentare senza driver il led ( non credo che qualche minuto possa causargli problemi) e regolare in PWM direttamente l'uscita di un alimentatore. Ti farò sapere. Grazie.
#70#70#70#70Forse non sono stato chiarissimo :-D
Se l'alimentatore che usi ha una tensione elevata hai lo stesso effetto flash di quando il driver regola a tensione massima. In sostanza un sistema "ibrido" come dici tu non da garanzie.
a.milazzo
28-10-2013, 14:11
Per avvalorare quello che mi hai scritto proverò ad alimentare senza driver il led ( non credo che qualche minuto possa causargli problemi) e regolare in PWM direttamente l'uscita di un alimentatore. Ti farò sapere. Grazie.
#70#70#70#70Forse non sono stato chiarissimo :-D
Se l'alimentatore che usi ha una tensione elevata hai lo stesso effetto flash di quando il driver regola a tensione massima. In sostanza un sistema "ibrido" come dici tu non da garanzie.
Questa l'ho capita meno. L'alimentatore che uso non è a corrente costante perché dovrebbe comportarsi come il driver e regolare la tensione per compensare la corrente ?
Questa l'ho capita meno. L'alimentatore che uso non è a corrente costante perché dovrebbe comportarsi come il driver e regolare la tensione per compensare la corrente ?Non regola infatti ma è fisso al suo valore massimo quindi se la sua tensione è ad esempio 20V e la v dei diodi è 12V (4*3).... nessuno limita la corrente, se l'alimentatore è da 3A passeranno sui led 3A
a.milazzo
28-10-2013, 16:09
Questa l'ho capita meno. L'alimentatore che uso non è a corrente costante perché dovrebbe comportarsi come il driver e regolare la tensione per compensare la corrente ?Non regola infatti ma è fisso al suo valore massimo quindi se la sua tensione è ad esempio 20V e la v dei diodi è 12V (4*3).... nessuno limita la corrente, se l'alimentatore è da 3A passeranno sui led 3A
Stavolta non sono d'accordo con te. L'alimentatore ovviamente è da 12 volt e non da 20 ( visto che il led che stò provando ha una tensione di alimentazione a 12 volt) , ed anche se fosse in grado di erogare 3A non è che scorreranno nel led che ne richiede 750 mA. E' altrettanto ovvio che un collegamento siffatto non garantisce, nel tempo, che il led non si bruci, in virtù del fatto che non essendo una corrente regolata l'alimentatore sarà in grado di erogare più di 750 mA qualora il led li richiedesse ( p.e. scaldandosi sicuramente varierà la sua resistenza). Per questo motivo ti ho scritto che la mia sarà solo una prova, di qualche minuto, per verificare quello che hai dettagliatamente e correttamente descritto nel tuo primo intervento. Ti farò comunque sapere.Ciao.
Non è così Antonio, il led non "richiede" nulla, la corrente che circola è legata alla legge di ohm.
E' vero che più corrente circola più il led aumenta la tensione ai suoi capi portandosi quindi in una situazione di equilibrio ma solo se (come nel tuo caso) la tensione è simile, io ti ho fatto un esempio 20V su 12V non a caso. E' anche vero che i 12V del tuo led sono dovuti a più giunzioni in serie, se una giunzione cede e va in corto il tuo led avrà una caduta di 9V e... addio in sequenza alle altre.
La prova la puoi fare e forse non bruci, certo è che non dimostra nulla, il comportamento che avrai è determinato solo dalle caratteristiche/tolleranze dei singoli elementi.
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