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Visualizza la versione completa : Un anacronistico 12 litri


Agro
16-07-2013, 00:40
Premessa per i neofiti: questa è una vasca sperimentale, non prendetela per modello come primo acquario, seguite i metodi tradizionali, non complicatevi la vita inutilmente, nonostante alla semplicità della gestione, dietro alla realizzazione questa vasca ci sono numerose conoscenze acquisite frequentando il forum e scambiando pareri con i numerosi utenti.


La storia di questa vasca inizia un anno fa come un plantacquario senza luce ne filtro, ma non è mai andata, poi ho aggiunto il filtro ad aria, luce, riscaldatore e qualche altra pianta ed è semplicemente esplosa.

Vasca: 12 litri lordi 30x20x20 aperta

Filtro: ad aria angolare autocostruito potata 30 litri l'ora circa.

Aeratore: wave mouse 1 2,2W 1,3 l/min

Illuminazione: lampada solaris 9W 6500K

Riscaldatore: 35W

Fondo fertile: terriccio da giardino e sabbia di fiume (calcarea)

Fondo: ghiaino scuro.

Fauna: physa

Flora: cryptpcoryne, spyke moss, crismass moss, hydrocotyle trilobata japan, microsorum, limnophyla sessiflora, riccia flutuans, un po di lemma.

Valori: ph 7.3/7.4 gh 13 no2 0 no3 0 po4 0 temperatura minima 20 °C

Fertilizzazione: con i cambi, un pizzico di mangime ogni tanto, qualche insetto che ci finisce dentro

Gestione: cambi settimanali con acqua di rubinetto 1/1,5 l e rabbocco circa 1 l a settimana di acqua osmotica

Dopo aver appreso molto da forum mi sembra ora di restituire quanto dato, presentando la mia vasca più piccola, una vasca sperimentale che fin ora consideravo molto personale.
L'allestimento come vedete e tutto tranne che tradizionale a partire dal fondo e dal filtro.
L'idea era quella di realizzare una vasca minimale, per esperimentare nuove soluzioni.
La scelta è ricaduta su una vasca nuda da 12 litri, è stato amore a prima vista, nemmeno presa in un negozio ma alla fiera di fiori a Casale sul Sile.
C'è poco da fare le vasche nude hanno un fascino tutto loro.
La scelta per il fondo e stata un po' una sfida, volevo dare un buon fondo alle cryptocoryne, ma volevo una soluzione molto semplice, poi l'illuminazione perché non usare il normale terriccio da fiori?
La sabbia l'ho aggiunta per alleggerirlo.
Sopra ho aggiunto il ghiaino per evitare che il fondo risalisse in superficie e che mi possa inquinare l'acqua, il ghiaino quello avanzato dall'allestimento della mia prima vasca.
Inizialmente era più di un plantacquario era una vaschetta con acqua e piante semi emerse, ma non andava, cosi la decisione di trasformarlo in plantacquario.
Una vasca senza movimento ho visto che non andava, cosi ho pensato di aggiungere un filtro, ma anche qui volevo una soluzione molto semplice e alternativa da qui l'idea del filtro ad aria.
Visto che in commercio non trovavo nessun filtro che soddisfala le mie esigenze, ho deciso di costruirmelo con del plexyglas, la forma come vedete è molto semplice.
Per sollevare l'acqua usa un aeratore, devo dire molto silenzioso, che soffia aria alla base di un tubo di elettricisti tagliato e incollato al L.
La spugna usata è a grana grossa, quindi è quai priva di manutenzione, comunque e divisa in due, cosi se la devo pulire non resto senza batteri.
Per gli incollaggi ho usato la comunissima superattak.
Per l'illuminazione sono andato direttamente sul classico, in tema anche con la vasca, escludendo fin da subito i led.
Uno dei prossimi interventi e quello di ridurre la potenza della lampada da 9 a 7 watt, lo so in un mondo dove tutti cercano di aumentare la potenza dell'illuminazione io sono l'unico pirla che la diminuisce.
Il motivo di questa diminuzione è da ricercare nel dare un equilibrio alla vasca, visto che non ho piante a crescita veloce, a parte l'hydrocotile e la limnophyla, e che ormai non fertilizzo più e che ho tutto a zero ed è inutile spingere sull'illuminazione.
In oltre ho un po di problemi con alghe a barba, che spero di ridimensionare notevolmente riducendo l'illuminazione.
Come già detto non fertilizzo più, prima usavo 2 gocce di A1 NPK della dennerle una colta alla settimana e una colta al mese un quarto di pastiglia E15, ora la fertilizzazione è data solo con l'acqua dei cambi che ha i nitrati a 10.
Per il cambio non uso nessun prodotto, lascio a decantare l'acqua da una settimana all'altra, un tenpo cosi lungo è dato solo per comodità, faccio il cambio e poi riempio di nuvo la bottiglia e non ci penso più.
Ogni tanto ci butto dentro un bel pizzicotto di mangime, il vecchio Agro non sta sbroccando, oltre per dare nutrimento alle lumachine anche per nutrire i batteri, visto che il carico organico è praticamente zero.
Sempre per dare nutrimento alla vasca non rimuovo nemmeno gli insetti finiti dentro, tanto che le vasca li digerisce in un paio di settimane.
Mai sifonata, ne mai pulito il fondo. I vetri li pulisco solo quando sono proprio zozzi, proprio per interferire meno possibile.
L'uso della co2 l'ho escluso fin dall'inizio, volevo ridurre al minimo l'attrezzatura superflua.
In poche parole la vasca e da alcuni mesi solo con acqua di rubinetto, senza nessun altro prodotto, alla faccia di chi ritiene necessaria la co2, illuminazione da stadio, fertilizzazioni spinte, lotta estrema alle alghe, e acqua cristallina.
La pianta che cresce meglio è l'hydrocotile trilobata, che stolona come una disgraziata per tutta la vasca, anche il muschio cresce lentamente ma in modo inarrestabile, tanto che ha letteralmente fagocitato il legno su cui era fissato, l'unica pianta che arranca senza aver ancora capito il perché e il microsorum.

http://s23.postimg.cc/b6t1hex87/IMG_0766.jpg (http://postimg.cc/image/b6t1hex87/)
La vasca

http://s16.postimg.cc/7ovafloa9/IMG_0770.jpg (http://postimg.cc/image/7ovafloa9/)
Vista dall'alto

http://s24.postimg.cc/wublw46z5/IMG_0773.jpg (http://postimg.cc/image/wublw46z5/)
Il filtro

http://s16.postimg.cc/scpcglk4x/IMG_0768.jpg (http://postimg.cc/image/scpcglk4x/)
L'hydrocotile e il vetro sporco

http://s16.postimg.cc/cne7ge2pd/crescita2.jpg (http://postimg.cc/image/cne7ge2pd/)
Crescita in 15 giorni

A breve nuove foto ;-)

Agro
16-07-2013, 21:59
Ecco alcune foto fatte oggi, se siete amanti dei vetri spendenti inorridite. :-D

http://s13.postimg.cc/z7u1zxdwz/IMG_0949.jpg (http://postimg.cc/image/z7u1zxdwz/)
ecco come di presenta la vasca, ho provato a pulire il vetro frontale con una tessera ma era impossibile, l'unica era il raschietto.

http://s13.postimg.cc/6w8i2vu0j/IMG_0950.jpg (http://postimg.cc/image/6w8i2vu0j/)
Qui e ancora più evidente quanto sporco è il vetro, e il fondo rigorosamente mai pulito.

http://s13.postimg.cc/93cqqszar/IMG_0951.jpg (http://postimg.cc/image/93cqqszar/)
Drosofile finte in acqua, proteine gratis per l'ecosistema.

Alla faccia della co2 e delle fertilizzazioni ;-)

briciols
16-07-2013, 23:11
La vasca a me è sempre piaciuta Agro e lo sai benissimo ma la decomposizione delle drosofile non puo causare danni all'ecosistema ? in quel litraggio basta veramente poco per far collassare il tutto . Io ci farei piuttosto attenzione, per quanto riguarda il resto adoro le vasche cosi lasciate andare quando la vasca diventa naturale credo sia qualcosa di veramente speciale.
Io credo che sopratutto negli acquari cosiddetti naturali stia il concetto di acquariofilia! ;-) Agro colgo l'occasione per rinnovarti i complimenti per la vasca! #70

Agro
16-07-2013, 23:23
Non sono i primi insetti che ci finiscono dentro. ;-)
E poi con tutte quelle piante, e i batteri del fondo, verranno digerite senza problemi dalla vasca.
Anche un un picco di ammoniaca o nitriti non avrebbe grosse ripercussioni, più di lumache non ci sono.
Resto sbalordito anche io della stabilità della vasca.
Grazie ancora dei complimenti.

cerash
17-07-2013, 01:45
spesso si sottovaluta quanto sia forte il potere di assorbimento delle piante...

mi viene in mente un vecchio numero di hydra che diceva che le piante assorbono più facilmente no2 che no3... infatti questi ultimi dovevano essere ridotti a no2, per essere assorbiti dalle piante, con maggior dispendio di energia!

bella vaschettina, in salute e come dici giustamente tu... anacronistica!

aggiungo... comincio a credere che l'unico modo di tenere le piante in salute senza co2 sia avere un qualcosa di calcareo che rilasci carbonato come fonte di carbonio alternativa... meno efficente, ma alternativa.

Agro
17-07-2013, 09:06
Grazie cerash
Comunque non tutte le piante riescono a estrarre il carbonio dai idrocarbonati o dai carbonati come fa l'elodea.
Anche il carbonio organico disciolto (DOC) influisce sulla cosa. ;-)

Jessyka
17-07-2013, 09:28
Credo che in genere le piante non prettamente acquatiche, ma palustri abbiano più difficoltà ad estrarre carbonio. Magari è solo una supposizione...
Comunque ammiro molto questi esperimenti fatti con cervello! :D

Wingei
17-07-2013, 11:35
spesso si sottovaluta quanto sia forte il potere di assorbimento delle piante...

mi viene in mente un vecchio numero di hydra che diceva che le piante assorbono più facilmente no2 che no3... infatti questi ultimi dovevano essere ridotti a no2, per essere assorbiti dalle piante, con maggior dispendio di energia!


Esattamente. Le piante preferiranno sempre ammonio e nitriti ai nitrati, e per questo la presenza di un filtro biologico ne ralenta la crescita.
Tratto dall'opera della Walstad:
http://s13.postimg.cc/tu4tsgsf7/image.jpg (http://postimg.cc/image/tu4tsgsf7/)
(cliccare per ingrandire)

Bell'esperimento, sostanzialmente come i miei barattoli della marmellata ma ben più grande e rigoglioso.
Gli insetti nella foto però non somigliano a drosofile, la maggior parte -se non tutti- sono coleotteri.

Cit. JessykaCredo che in genere le piante non prettamente acquatiche, ma palustri abbiano più difficoltà ad estrarre carbonio. Magari è solo una supposizione...


http://s22.postimg.cc/5mf39qmvx/image.jpg (http://postimg.cc/image/5mf39qmvx/)

Jessyka
17-07-2013, 11:43
Wingei scusa ma l'immagine/smile sotto il quote non lo riesco a vedere da telefono, è di conferma o smentita?

Wingei
17-07-2013, 12:01
Conferma, è una tabella riguardante l'utilizzo dei bicarbonati dalle piante. Le palustri in genere non sono "bicarbonate users" perché accedono al CO2 atmosferico. Alcune acquatiche come Ceratophyllum assumono bicarbonati pur essendo galleggianti, tecnica vantaggiosa per una crescita rapida e infestante.

briciols
17-07-2013, 12:24
Sono d'accordo con voi che questi tipi di esperimenti fatti con cervello sono belli da osservare ;)

Agro
17-07-2013, 20:50
Credo che in genere le piante non prettamente acquatiche, ma palustri abbiano più difficoltà ad estrarre carbonio. Magari è solo una supposizione...
Comunque ammiro molto questi esperimenti fatti con cervello! :D

Non è una tua sensazione, molte delle piante che abbiamo nelle nostre vasche vivrebbero meglio emerse, sicuramente piante completamente acquatiche come il ceratophyllum e l'elodea sono meglio adattare per trarre risorse dall'acqua.

Wingei ceca di postare l'immagine mancante. ;-)

Grazie mille a tutti

Ale87tv
17-07-2013, 20:52
ottimo lavoro, come sempre :-)

Wingei
17-07-2013, 21:24
[QUOTE=Jessyka;1062076479]
Wingei cerca di postare l'immagine mancante. ;-)


Quale immagine mancante? Io non vedo nessuna immagine mancante. #c6
:-))

Ah, io non commento molto per principio, per evitare di scadere in ciò che potrebbe sembrare un'adulazione, ma tutto ciò che ha a che fare con le autovasche mi affascina.

Agro
18-07-2013, 11:46
Tranquillo Wingei ora si vede.
Comunque il testo della Walstad e stato l'ispiratore.

Grazie Ale87tv #12

cerash
24-07-2013, 18:48
ok, dunque... la pianta ha bisogno di carbonio. ovviamente lo preferisce sotto forma di acido debole.

tuttavia, in caso contrario lo assorbe sotto forma di carbonato e non anidride.

ovviamente questo abbassa il kh della vasca.

dunque il fornire una acqua basica, almeno leggermente, alle piante, permette di continuare ad avere una immissione di carbonio mantenendo il kh stabile.

ergo, se non si puà fornire anidride carbonica alle piante, la scelta deve ricadere su un terriccio o su delle decorazioni che rilasciano carbonato per evitare di abbassare troppo il kh, pena causare la moria di piante dovuta dalla carenza di carbonio.

può essere corretto? lo penso perché fino ad ora le piante che campano decentemente bene in assenza di co2 hanno tutte una base alcalina. no?

Agro
24-07-2013, 19:32
Non è cosi, le piante usano la co2 disciolta, se ce ne poca si arrangiano con quella che c'è, tranne alcune che riescono a ricavarla trasformando gli bicarbonati o idrocabonati in carbonati e acido cabonico che poi si scinde in co2 e acqua.
La co2 può essere anche prodotta da fermentazioni e decomposizioni, la materia organica in vasca non manca e se hai piante anche l'ossigeno e in abbondanza.

cerash
25-07-2013, 13:06
eppure, parlo per esperienza, se hai una vasca con piante a kh 6 senza co2 le piante deperiscono e dopo un po' ti trovi il kh a 3... se hai un kh molto più alto e tendenzialmente reagicono meglio.
ma è solo la mia esperienza personale.

quello che è certo che comunque il carbonio in un certo modo deve arrivare..

mi passi i link che hai citati, agro? è un po' che non approfondisco il dolce e mi interessa!

Agro
25-07-2013, 21:25
Dovresti leggerti il libro della Wastald.
Se guardi il primo post di Wingei cìè una tabella con le piante che possono usare i bicarbonati e piante no, se hai in vasca le prime e normale che ti abbassano il ph.

camiletti
26-07-2013, 22:23
Molto interessante, soprattutto se riuscirai a portarlo avanti qualche tempo ancora...:-))

Agro
27-07-2013, 16:54
camiletti hai qualche dubbio?

cerash
05-08-2013, 22:36
se una vasca dolce arriva con un buon equilibrio dopo un anno, è difficile che lo perda, salvo svariori del "conducente".

caspita, di quel libro avevo letto solo un estratto in un articolo, credo dovrò trovarlo....

ANGOLAND
05-08-2013, 23:09
non ho esperienza dei filtri ad aria, una volta ne ho fatto uno partendo da un pezzo di sifone a batteria che mi era andato in frantumi; il problema era la poca corrente e le tante bolle generate, è normale? anche in una foto a inizio topic mi da quest'impressione, il movimento è dato dall'aria più che dalla corrente d'acqua?

Agro
20-08-2013, 19:40
Il principio di funzionamento si basa sul fatto che mescolando acqua e aria la prima ha una densità minore che l'acqua da sola, e più sono piccole le bolle e più l'effetto migliora.
E l'acqua che crea il movimento in vasca, l'aria appena fuori da tubo se ne va.

Agro
19-09-2013, 23:27
Dopo mesi di tentennamenti, sono dovuto forzatamente passare da una 11W a una 9W.
La lampadina poche ora fa ha pesato bene di lasciarmi,
Sostituita al volo senza grossi problemi con una normalissima PL da 9 W 6500K.
Ora per chi non avesse presente le wave solaris, la lampada monta viti anti sabotaggio, e la lampada ha una forma particolare per sostenere il riflettore,
Per fortuna avevo già rimosso le viti anti sabotaggio con viti normali ed ho momentaneamente fissato il riflettore usando un pezzo di carta ripiegato come spessore.
Una delle poche cose buone della wave è che è economica, per il resto non mi ha mai soddisfatto molto.

Jefri
20-09-2013, 01:23
Davvero complimenti Agro!:-)

Dovrei presentare anche io la mia vasca allestita con metodo Walstad, ma temo le parole che prenderò#12:-D

Agro
20-09-2013, 12:40
Troppo gentile #12
Bisogna sempre essere orgogliosi delle prprie vasche quando sono gestite bene. #70

Jefri
20-09-2013, 14:07
Forse dirò una cosa scontata ai più e già detta.. Ma la cosa più affascinante di queste vasche è la possibilià dell'instaurarsi di un piccolo ecosistema spesso davvero molto stabile.

Ogni appassionato decide come vuole gestire la vasca. Quindi se si decide di condurla in maniera molto spinta nel momento in cui di dovessero ridurre gli interventi esterni il sistema collasserebbe. Almeno per la mia esperienza. Mi piace il paragone del bambino viziato a cui si tolgono i giocattoli. Una volta tolte fertilizzazioni e CO2 in vasche da concorso si vedono gli effetti.

Vasche più semplici, lasciate andare "così come sono" e condotte con testa piuttosto che con soldi, portano a dei risultati e a delle valutazioni da parte di un occhio esperto veramente notevoli.

Questo senza nulla togliere a una spettacolarità di un'ADA sia chiaro o alla bravura degli acquascapers:-)

Agro
20-09-2013, 19:38
A quelli del ADA gli prede un colpo se vedono tutto lo sporco sul fondo. :-D
Per la stabilita sono restato pure io.
Ora penso di ridurre un po le galleggianti per migliorare la circolazione e anche perché avendo meno luce posso permettermi di scemarla meno.

IlQuarto
21-09-2013, 17:23
ciao agro!!

da un po che non ti commento.. :-)

voglio porti una domanda.. una provocazione.. piu che altro...

come ti avevo scritto prima che i messaggi venissero cancellati, trovo caratteristica questa tua vaschetta. pochi litri.. ma tanta natura...


ma la domanda è..
dove porta questo tuo esperimento?
ossia, qual'è il fine ultimo del tuo "progetto"?
hai un mini-ecosistema stabile, in grado di sostenersi senza grossi aiuti..
ma ora che hai ottenuto tutto questo, che immagino fosse il tuo obiettivo di partenza..... ora?? il tuo prossimo obiettivo?

;) il 4°

Agro
22-09-2013, 15:52
Be lo scopo della vasca era proprio di dimostrare che si può mandare avanti una vasca senza co2 ne fertilizzazioni spinte.
E poi vuoi mettere la soddisfazione di piombare nelle discussioni sulla importanza della co2 con una vasca del genere :-D
Come progetti futuri, non penso ci cambiare la rotta.
Sicuramente, la diminuzione della luce apre una nuova strada, poi la vasca ha qualche problemino di alghe filamentose.
Poi l'hydrocotile tripartita non mi soddisfa, a causa delle molte galleggianti per contrastare le alghe.
Sto già aumentando il carico con somministrazioni più regolari di mangime,la mancanza di carico organico è sempre stano un po il problema di questa vasca, sono indeciso se inserire alcune caridine.
In somma ce ne ancora lavoro da fare, più di un punto di arrivo è un punto di partenza, e sicuramente la straordinaria e inaspettate stabilità della vasca è si fondamentale aiuto.

IlQuarto
22-09-2013, 16:33
#70
un paio di japonoca farebbero da "motore"in effetti

ma le filamentose sono causate da? luce?

Agro
22-09-2013, 18:58
Le filamentose in questo caso sono causate da nitrati e fosfati praticamente assenti e dal poco movimento dovuto dalla presenza di numerose galleggianti.
Sicuramente notevole quantità di luce influisce.

IlQuarto
27-09-2013, 18:43
ciao agro!
Ma abbassare il livello dell' acqua. e fare uscire le piante? :-)

Agro
30-09-2013, 14:23
Più che abbassalo, non mi piacciono le vasche scarse, sarebbe da tirarle su in modo da fargli vincere la tensione superficiale.
Ci avevo provato con l'hydrotyle, ma l'apice si e seccato, ora sembrerebbe che emerga da sola, speriamo bene.
Ora aspetto che cresca la limnophila e provo anche con quella.

IlQuarto
30-09-2013, 16:01
#24#24

Più che abbassalo, non mi piacciono le vasche scarse, sarebbe da tirarle su in modo da fargli vincere la tensione superficiale

non riesco mica a capire in che senso dici sai...

Meinl
30-09-2013, 16:40
penso intenda dar una mano alle piante a rompere la tensione superficiale per permettere loro di erigersi ed emergere! ;-)

Agro
30-09-2013, 17:11
Esatto, spesso non ce la fanno ad emergere da sole ;-)

IlQuarto
30-09-2013, 17:13
#70

IlQuarto
27-11-2013, 16:46
ma le physa non scappano dalla vasca agro?

sai che mi è venuta l'idea di aprire la vasca anche io, e metterci una plafoniera come te...

pero non vorrei che mi scappano lumache in camera da letto

Meinl
27-11-2013, 18:01
mah, secondo me le physa sono meno avventurose di altre specie come le ampullarie in questo senso, non penso avrai grossi problemi :-)