Entra

Visualizza la versione completa : Coerenza stagionalità


Gio2011
16-01-2013, 01:04
Ciao a tutti.

Da due mesetti sto gestendo la vasca in modo stagionale ossia non ho fatto altro che alzare il ph in zona leggermente alcalina (e conseguente innalzamento del kh di 2 punti) e abbassare la T a 25 gradi. Questo perché ho pesci giovani in vasca e non vorrei metterli sotto troppo presto con le ripro visto che in vasca ho due coppie (scalari Nanay F2).

Il risultato é che una coppia ha già deposto una volta sicura (l altra non ero a casa e di fatto non ho mai visto le uova, solo la scalarina gravida) e l altra appena appena formata si sta accingendo alla scelta del posto dove deporre.

Tutto questo (la covata che ho visto) non va a buon fine immagino per i valori non idonei alla schiusa.

Allora mi chiedo. É corretto alla fine fare questa gestione per arginare le ripro quando ormai é chiaro che un fermo non lo si può porre?Non é che le covate che non andranno a buon fine da qua fino a maggio potrebbero stressare oltremodo i pesci?

Fucis
16-01-2013, 02:07
anche in natura non tutte le deposizioni portano a schiuse sicure.
occorrerebbe fare ricerca e comprendere se in natura si crea lo stesso fenomeno che hai riprodottoin acquario e se gli eventi sono i medesimi. Nel caso avresti pedissequamente riproposto quanto la natura impone per dare un blocco alle nascite.

e tutto ciò a me pare molto romantico #13

pette
16-01-2013, 02:22
Ciao a tutti.

Da due mesetti sto gestendo la vasca in modo stagionale ossia non ho fatto altro che alzare il ph in zona leggermente alcalina (e conseguente innalzamento del kh di 2 punti) e abbassare la T a 25 gradi. Questo perché ho pesci giovani in vasca e non vorrei metterli sotto troppo presto con le ripro visto che in vasca ho due coppie (scalari Nanay F2).

Il risultato é che una coppia ha già deposto una volta sicura (l altra non ero a casa e di fatto non ho mai visto le uova, solo la scalarina gravida) e l altra appena appena formata si sta accingendo alla scelta del posto dove deporre.

Tutto questo (la covata che ho visto) non va a buon fine immagino per i valori non idonei alla schiusa.

Allora mi chiedo. É corretto alla fine fare questa gestione per arginare le ripro quando ormai é chiaro che un fermo non lo si può porre?Non é che le covate che non andranno a buon fine da qua fino a maggio potrebbero stressare oltremodo i pesci?

Bisogna vedere perchè non è andata a buon fine, se la vasca ha dei caracidi e nessuna luce notturna i genitori ne mangiano le uova perchè sanno di non poter difendere la prole, se fertilizzi molto la conducibilità è alta, se la coppia è giovane difficilmente le prime covate vanno a buon fine etc... io ho iniziato una conduzione stagionale per i macropodus e mi ha portato solo benefici, con un clima estivo il maschio faceva nidi su nidi e la femmina era tutta sfrangiata per le continue molestie, tenendo una temperatura "invernale" a seconda delle zone d'origine il metabolismo dei pesci rallenta e diventano più longevi, nel mio caso tenendo 22 °C non hanno più deposto, la femmina ha ripristinato le pinne e il maschio non la stressa inutilmente, io vedo più pro che contro! #70
Spero di esserti stato d'aiuto!

bettina s.
16-01-2013, 11:26
io eviterei di pasticciare con i valori, specialmente per scalari come i tuoi, potrebbero indebolirsi ed essere più soggetti ad attacchi di parassiti; mi pare che ti stia fasciando la testa prima di rompertela: osserverei innanzitutto la frequenza delle deposizioni prima di pensare ad intervenire; non è la coppia a stressarsi per le deposizione andate o meno a buon fine in termini di fatica è la femmina a venire sollecitata maggiormente se compie continue deposizioni, specialmente dopo aver tirato su una covata fino ad almeno 3 /4 settimane, in natura i piccoli si disperdono prima e la femmina può arrivare a deporre ogni quindici giorni. Ho notato però che dopo diverse deposizioni continuative osservano naturalmente un periodo di stasi, a volte passano 2 -3 mesi senza deporre. Intendo le coppie in acquario.
Fossi in te manterrei il ph sotto il 7 comunque e la durezza bassa, poi se vorrai favorire le deposizioni potrai acidificare ulteriormente con acidi umici liquidi o torba.

Gio2011
16-01-2013, 14:23
Bisogna vedere perchè non è andata a buon fine, se la vasca ha dei caracidi e nessuna luce notturna i genitori ne mangiano le uova perchè sanno di non poter difendere la prole, se fertilizzi molto la conducibilità è alta, se la coppia è giovane difficilmente le prime covate vanno a buon fine etc... io ho iniziato una conduzione stagionale per i macropodus e mi ha portato solo benefici, con un clima estivo il maschio faceva nidi su nidi e la femmina era tutta sfrangiata per le continue molestie, tenendo una temperatura "invernale" a seconda delle zone d'origine il metabolismo dei pesci rallenta e diventano più longevi, nel mio caso tenendo 22 °C non hanno più deposto, la femmina ha ripristinato le pinne e il maschio non la stressa inutilmente, io vedo più pro che contro! #70
Spero di esserti stato d'aiuto!

22 gradi per gli scalari mi sembrano pochini no?La soglia minima è 25 direi...
La vasca ha cariacidi e altri scalari, è di cominità ma la coppia ha trovato un bel punto e nessun pesce si avvicina. Giorno e notte. Le cause sono da imputare secondo me a inesperienza o valori.

Bettina portare in zona acida il ph e abbassare la durezza è contro producente alla gestione stagionale..Sto facendo così i pesci stanno bene non vedo perchè adesso tornare ad acqua acida e tenera. Non c è nessun pasticcio, i cambi valori vengono fatti gradualmente con i cambi. Ci metto un mese e mezzo circa...
Come frequenza credo che tra 10 giorni massimo le mettano giù ancora..stanno già pulendo un altra superficie.

Le uova il secondo giorno c erano tutte..la sera del secondo giorno erano trasparenti e "svanite". La coppia è molto giovane, credo sia la seconda volta che ci provano.
Cosa devo fare?Fargli fare esperienze fallimentari che portebbero farmi saltare la coppia o scendere ancora a regimi di ripro?Oppure, valori vivibili per gli scalari ai quali non si riproducono?

davide.lupini
17-01-2013, 01:11
una gestione di tipo stagionale è tutt'altro che semplice, deve essere fatta con specie che provengono dal medesimo ambiente informandosi BENE su quali sono i valori delle zone di origine.
sai quali sono le temperature della stagione delle piogge? i valori dell'acqua? quelli della stagione secca?
tu hai in vasca dei rio nanay (quindi zona perù) e se non vado errato dei manacapuru (zona brasiliana) e si dà il caso che i valori delle due specie non sono esattamente gli stessi specie le t°.
già avere in vasca specie che provengono da areali completamente differenti è deleterio, quando ci si imbarca in questo tipo di allevamento, bisogna informarsi prima su quali sono i valori della specie, altrimenti diventa il giocare al piccolo chimico sulla pelle dei pesci.
è un tipo di gestione (nient'affatto semplice) che và fatto in monospeciefico o con pesci dello stesso areale proprio perchè i valori di una specie non sono gli stessi dell'altra.
senza contare che basterebbe avere un semplice monospecifico per non avere problemi di troppe riproduzioni, basta tenere la coppia e fargli fare le cure parentali ed ecco che hai dilazionato le riproduzioni.

Gio2011
17-01-2013, 14:20
Ok per le sp diverse, ci sta. Ma non ho capito il discorso del monospecifico che hai fatto dopo...praticamente metteresti una coppia qualsiasi sia il litraggio?

Il discorso comunque è un altro. Pensavo che con la t bassa (25) e ph alto (7,2) non ci sarebbero state ripro e invece ci sono eccome, per questo ho aperto il topic Davide.

davide.lupini
17-01-2013, 15:10
il monospecie (come specie di ciclidi) se si punta alla riproduzione è sempre il setup ideale, meno sono i potenziali competitori/predatori maggiori sono le probabilità di riuscita delle riproduzioni.
anche in vasche grandi tenere più specie di ciclidi, magari che occupano la stessa zona d'acqua, non è facile, due coppie di scalari non sono riusciti a tenerli in quasi 2mt di vasca, si disturbavano a vicenda e finivano per mangiarsi la prole appena questi iniziavano il nuoto libero #07
per esempio le zone dei rio nanay (città di Iquitos) si hanno temperature di 23/32°, io i miei li ho tenuti a ph7 e t°24 e non si riproducevano, portando la t° a 27/28 con ph sotto 6.8 iniziavano a riprodursi.
il problema è che non tutti i pesci sono uguali, una t° di 25° per una specie non vanno bene per un altra, con ph 7,2 e t°25 se lo faccio ad es. con dei borelli/dei gymnogeophagus ecc... sono fissi in riproduzione, ogni specie ha determinati valori di allevamento e riproduzione, ma alla base bisogna sempre conoscere le specie.

Gio2011
17-01-2013, 20:53
Si ne sono convinto ma in accordo con te che appunto mi dissi questa cosa, dei 25 e 7,2 per stoppare le ripro, ho provato con il risultato opposto al voluto.

Mi sto sempre più convincendo di portare avanti i nanay togliendo i maná anche se sono dei gran bei pesci. Sanno crescendo a vista d occhio e i colori sono davvero belli...

Allora tu dici di provare. Andarci cauto, ma provare ad alzare un grado per volta ancora il ph e vedere come va al massimo dopo abbassare di un grado la T dopo che il ph si é "stabilizzato".
Procedere quindi con alzare il ph a 7,3 mantenendo i 25 gradi e vedere come va...
Uno dei due parametri é più incidente sullo stimolo riproduttivo?

Dove diamine trovi i dati specifici dei fiumi?io davvero ho cercato ma non trovo niente

Ps bella storia i 22 gradi del Rio nanay. Con questa mossa mi hanno quasi convinto del tutto ghghgh

davide.lupini
17-01-2013, 21:12
non con tutti i pesci vale il discorso ph e t° molte specie sono più sensibili ad un valore invece che ad un altro, con gli scalari un t° di 24°, anche con gli scalari domestici, ne riduce l'attività riproduttiva, il ph no, se sono maturi sessualmente, depongono anche a ph7.
ma le deposizioni non significano per forza che i valori sono adeguati per farlo.
io non ho detto di provare ho detto esattamente l'opposto, per un metodo di gestione del genere servono informazioni certe sui luoghi di origine, non stiamo giocando al piccolo chimico!
i 22° di temperatura d'acqua non l'ho mai detto ne scritto, ho detto che le t° della zona quindi NON dell'acqua sono di 23° nella stagione delle piogge, sono dati che si trovano tranquillamente in internet, su siti esteri o reportage di pesca francesi e inglesi.
come ho detto bisogna informarsi prima, farsi una buona base culturale e non partire a spron battuto, "provo così" "magari alzo questo e abbasso quell'altro" chi rischia sono i pesci!
a 22° non li ho mai tenuti e non li terrei mai #07.

Gio2011
17-01-2013, 21:22
Si scusa 22 mi son sbagliato...23 gradi...che comunque mi sembra di aver letto per altri fiumi e zone che si arrivi solo durante un temporale.

Nessuno ha detto che depongono solo quando ci solo i valori adeguati ma allora se depongono a tutti i valori cosa sto facendo?

T ripeto, ho cercato ma non ho trovato niente se avessi qualche link (oltre a quelli che ti chiesi 2 mesi fa) te ne sarei grato. E tanto per essere precisi, nessuno sta giocando al piccolo chimico.

davide.lupini
17-01-2013, 21:55
ma non depongono a tutti i valori, non stanno in costante riproduzione a vita, il ph in molte specie non estingue gli stimoli perchè più sensibili a variazioni di temperatura.
le info si trovano, io le ho trovate anni fà ma vai a ricordare dove sono, i link che ti ho dato tempo fa spiegano il principio di questo tipo di allevamento e gestione della vasca, sono un input, la base da cui partire con questo tipo di gestione.

Gio2011
17-01-2013, 23:36
È quindi...sotto