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Visualizza la versione completa : fertilizzanti specifici nanoacquari


enrico rossi
06-11-2012, 17:42
ciao volevo chiedervi un aiuto! io ho un nano acquario di circa 40 l con microrasbora galaxy dgli otocinclus delle sakura e delle crystal black! soo che le caridine temono i fertilizzanti a base di ferro e di rame! vi volevo chiedere se ci sono e se esistono quali migliori fertilizzanti specifici per le cridine e per il nano acquario!
grazie ancora

Fabiorain
06-11-2012, 20:20
Sovraffollamento a parte, con le crystal (specialmente in un nano da 40 l) eviterei qualsiasi tipo di fertilizzante a base di ferro e rame, al massimo un po di carbonio liquido e potassio.

PS: non tenere Sakura e Crystal insieme...e rivedi tutta la fauna è troppa per un 40 l

enrico rossi
08-11-2012, 19:00
Xche nn possono stare assieme? :)

Fabiorain
14-11-2012, 18:20
direi di no...hanno esigenze di acqua "valori" diversi, ed in piu potrebbero ibridarsi

Matteo90
22-11-2012, 21:22
apparte il sovrappopolamento e il pericolo di ibridazione se vuoi fertilizzare l'unica è la tecnica del pmdd devi tenerti bassissimo conil rame e un po meno basso con il ferro

enrico rossi
26-11-2012, 12:32
cmq ho letto delle tabelle tedesche per le ibridazioni delle caridine e tra sakura e crystal black nn mettono nessuna ibridazione! cmq io vorrei sapere se ci sono dei fertilizzanti specifici per caridinai per far cr4escere le piante e allo stesso tempo nn possano avvelenarmi le mie caridine

mattser
26-11-2012, 18:53
anche il fert dennerle non è male

frenkk
30-11-2012, 02:41
io uso questo !!! Nano fertilizzante giornaliero
Marca: Dennerle
http://s18.postimage.org/6g6kwcqud/602_zoom.jpg (http://postimage.org/image/6g6kwcqud/)

SunGlasses
30-11-2012, 19:49
1: le schede di ibridazione son vecchie... sempre più spesso si legge, sia su forum esteri (soprattutto tedeschi) che italiani, di ibridi tra heteropoda e cantonensis, ergo.... Sakura e Crystal (e tutte le possibili varianti/mutazioni)... se pure si tratta di ibridazioni sporadiche ed ancora non si è arrivati a capire se succeda quando si ha presenza di esemplari di un unico sesso in una delle due specie o, se come pare, sia un "capriccio del momento"... eviterei comunque di tenerle assieme;

2: ibridazione o meno, le due specie richiedono valori IDEALI nettamente diversi, direi opposti, quindi non è propriamente una buona idea tenerle assieme...

3: i nano fertilizzanti sono un'invenzione dennerle... vi pare che siano proprio loro a dire: "i fertilizzanti, tutti, sono nocivi per le caridine"? :-))
Posso assicurarvi che, dopo tanti tentativi, come già supponevo prima di iniziarli e mi ha confermato il test di un amico appassionato... caridine in una vasca e fertilizzanti in un'altra! Abbiamo entrambi provato sia con cantonensis che heteropoda (teoricamente le seconde più robuste)... fondo inerte con tabs, fondo inerte e substrato fertile (nano-dennerle e/o deponitmix, sempre dennerle), fondo inerte con fertilizzazione completa in colonna, fondo inerte con pmdd a basso contenuto in rame e ferro, fondo inerte con fertilizzazione a protocollo dimezzato, fondo inerte con protocollo 1/4 (un quarto).... cercando, quindi, di capire le differenze a distanza di mesi... la conclusione è stata che in presenza di fertilizzanti (liquidi, tabs o substrato) le baby hanno una sopravvivenza che va dal 5 al 15%; salendo fino al 30-40% in presenza di protocollo ridotto ad 1/4... stesse condizioni di parametri ma con assenza di fertilizzazione (solo potassio e carbonio) le baby hanno una sopravvivenza tra il 70 ed il 90% circa indistintamente dalla specie! Mi pare perciò evidente come, che che ne dicano le aziende, la fertilizzazione, se pure blanda, incide NOTEVOLMENTE sulle bestiole!

frenkk
01-12-2012, 02:30
sono assolutamente d'accordo con quello che dici !!!!! solo potassio e carbonio !!! il prodotto da me citato lo uso in modo diverso descritto dalla casa !! per loro 1 goccia ogni 10 litri .... io solo tre goccie a settimana !!!!

SunGlasses
02-12-2012, 16:53
il problema, anzi... problemONE... è riuscire a mantenere un equilibrio là dove si fertilizza in modo blando o, come in molti casi, la fertilizzazione sia assente, se non sotto forma di soli carbonio e potassio... le alghe fanno un attimo, soprattutto le filamentose! E' un pasticcio... una vasca ben pensata ed in equilibrio, con piante che assorbano i nutrienti e la giusta fertilizzazione, avrà, come mi insegna chi gestisce plantacquari da decenni, presenza di alghe solo allo stato latente; cosa più che normale in una vasca con animali se ben gestita. La dove invece si toglie la parte "nutritiva" data dai fertilizzanti si avranno piante che stentano e le alghe possono prendere facilmente il sopravvento! L'unica opzione sono quindi le così dette piante a zero pretese e solitamente dalla crescita veloce, quali: ceratophyllum, egeria (elodea densa), galleggianti come il limnobium, la pistia e la salvina e gli immancabili muschi, che però hanno crescita lenta e senza le altre piante saranno facile supporto per le alghe....
Non so quanto possa aiutare somministrare solo una goccia di fertilizzante, in certi equilibri credo che la differenza la faccia anche la luce, ho visto le vasche di un amico che somministra solo potassio e carbonio, ma dove, grazie alla luce, cresce e prospera perfino l'eriocaulon goias... grande come un melone! O_o ... io ho provato ma... tanta luce... alla fine ha significato rifare la vasca da capo causa invasione di filamentose! ... non è facile gestire certi compromessi, serve tanta esperienza e, forse, un minimo di fattore "C" che ci aiuti all'inizio, così da capire, poi, cosa fare, ma soprattutto cosa NON fare! ^^

hispanico89
04-12-2012, 20:03
salve io stò creando ora il mio nuovo acquario; allora come dite voi come devo fare a fertilizzare le mie piante se i fertilizzanti fanno male alle caridine cosa devo usare?

SunGlasses
05-12-2012, 01:45
se l'obiettivo è una vasca (indipendentemente dal litraggio) in cui allevare solo caridine, vederle in piena salute ed aver successo con le riproduzioni, l'ideale è pensare l'ambiente (vasca) fin da subito semplice, senza troppe complicazioni date da piante esigenti. Muschi, ceratophyllum, elodea (ex egeria), limnofila sessiliflora, ceratopteris cornuta e diverse felci e/o epifite (alcune bolbitis, microsorium ecc) che ben si adattino all'assenza quasi totale (meglio totale) di fertilizzazione, se non composta di soli potassio e carbonio... i problemi grossi vengono quando si parte con una vasca pensata per far crescere al meglio piante più o meno esigenti e poi si vuole metterci delle caridine....
Da non sottovalutare molte galleggianti: salvina natans, limnobium levigatum, morsus ranae e pistia, che oltre a dare "terreno" da esplorare (le radici) e su cui trovare cibo, alle caridine, offrono loro ombra (che non gli spiace) ed aiutano la vasca assimilando molte sostanze azotate ed alcune fosfate