PDA

Visualizza la versione completa : Il vostro Biotopo


StefanSter
19-07-2012, 09:28
Ciao, ho intenzione di allestire un nuovo acquario seguendo un biotopo. Sinceramente mi piacciono tutti quindi volevo un vostro consiglio su quale fosse il più completo per quanto riguarda fauna e flora. Vorrei innanzitutto che le piante ed i pesci fossero di facile reperibilità. Mi piacciono molto le piante rosse e i pesci piccoli ed ho visto realizzazioni davvero affascinanti con dei muschi che ricoprono i legni ed il fondo creando un incantevole effetto prato. Secondo voi qual' è il biotopo migliore? Conoscete qualche libro davvero esauriente nelle immagini ed informazioni sui biotopi?

blackstar
19-07-2012, 09:46
non capisco cosa intendi quando parli di biotopo più completo...??

piante e pesci di facile reperibilità ce ne sono tanti ed appartenenti ad aree geografiche di ogni genere... ce n'è qualcuna che ti piace più di altre?

l'effetto prato secondo me è quanto di più lontano da un biotopo... si avvicina di più al plantacquario, ada o iwagumi

se ti piacciono le piante rosse ci sono:

ludwigia-> america centrale
rotala-> sud est asiatico
hygrophyla polysperma rosanerving -> india

queste son quelle che mi vengono in mente

per la scelta del biotopo comunque conta anche la dimensione della vasca perchè pesci piccoli posso essere anche i neon ma hanno bisogno di vasche lunghe almeno 100cm

Raf28
19-07-2012, 10:22
Ciao, sei sicuro di conoscere bene il significato della parola biotopo ? si intendono acquari che cercano di riprodurre il più fedelmente possibile gli habitat naturali dove vivono i pesci, con le stesse associazioni di organismi (pesci piante ed invertebrati ) che si trovano in natura, è qualcosa di molto diverso da quello che vuoi fare tu......

Luca_fish12
19-07-2012, 10:30
StefanSter, leggi qui per capire cosa è un BIOTOPO (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=341737)...perchè quello che descrivi tu è più che altro un acquascape.

StefanSter
19-07-2012, 12:40
Per biotopo intendo ricreare un habitat particolare che sia dell asia o america o africa ecc
Non so poi se l' effetto prato rientri in un biotopo ma mi è sembrato di capire di no dalle vostre risposte.
La vasca sarà di 100 litri circa.
Per più completo intendo quello che costituisce un numero di varietà, sia di fauna e di flora, maggiore.
Es: Biotopo asia comprende 10 tipi di pante e 20 di pesci
Biotopo america 5 tipi di pante e 3 di pesci
é chiaro adesso?

Luca_fish12
19-07-2012, 12:53
Non è corretto usare questa parola perchè ha tutto un altro significato.
E' come se io chiamo 'cane' un animale che vola e fa le uova perchè lo voglio chiamare così! :-))

L'acquario che vorresti realizzare, se ho capito, è un acquascape tematico (inteso come zona di provenienza delle specie).
Non è un ambiente naturale (nel vero senso della parola) proprio perchè sia il pratino, sia le piante belle rigogliose e scelte non appartengono a questi luoghi (dove la fanno da padrone alghe e melma).


A parte la questione sulla parola, la vasca che vuoi realizzare è certamente plausibile, scegliendo con cura le piante e gli animali!
Se la cosa principale sarà il layout (piante e pratino) ti consiglio di fare prima questo e solo dopo mettere i pesci, e qualche spunto lo potrai trovare nella sezione "Acquascape".
Se invece scegli prima i pesci poi dovrai adattare il layout alle loro esigenze, e non viceversa!

Per esempio, alcuni pesci soffrono la troppa luce (la stessa che serve per fare un bel pratino), altri ancora grufolano sul fondo per cui le piante delicate sarebbero sradicate facilmente...altri vogliono barriere visive perchè sono territoriali, ecc...


Il bivio iniziale e se preferisci il layout oppure i pesci, ed eventualmente quali! :-)

Raf28
19-07-2012, 13:16
il fatto è che non esistono biotopi asia o sudamerica ecc., e tieni conto che non esistono singoli biotpi tipo "biotopo rio negro" , biotopo fiume congo ecc perchè all'interno di sistemi fluviali immensi come questi vi si possono trovare innumerevoli biotopi , (anche secondo la stagione) , perciò è impossibile parlare in modo così generico...
per il pratino: effettivamente in natura esistono "prati" di painte tipo erbetta, come Echinodorus tenellus ma è un pianta che in natura (sudamerica) vive ad una certa distanza dalle rive dei fiumi , come fosse una pianta terreste in tutto e per tutto e solo nella stagione delle piogge viene compltamente sommersa e per alcuni mesi rimane così (un po' come succede da noi dopo delle alluvioni quando dei prati d'erba rimangono sommersi ma solo per tempi brevi ) , acccopiarla in un layout a piante che sono prettamente acqautiche che vivono nel fiume vero e proprio è un errore molto comune in molti supposti "acquari biotopo"

StefanSter
19-07-2012, 14:41
Beh ma molte delle aziende che trattano questo argomento citano il biotopo per indicare un habitat di un determinato luogo. Ve ne cito alcuni presi da una guida SERA: ''biotopo sud america'', ''biotopo america centrale'', ''biotopo asia''...
Dovrebbero invece precisare che in questi continenti esistono svariate situazioni, differenti tra loro, che rappresentano i biotopi e che quindi non ne esiste solo uno.
Traggo la conclusione che queste guide trattano il tema in maniera molto superficiale.
Conoscete qualche rivista o libro che tratti l' argomento in maniera dettagliata e approfondita?

Luca_fish12
19-07-2012, 14:53
Allora, quello che le aziende dicono non sempre (o quasi mai) corrisponde alla verità.

Biotopo è una parola scientifica con un preciso significato che non si cambia a seconda del tempo o della persona che ne parla!

Visto che ancora non lo hai fatto ti consiglio di leggere il link che ti ho postato prima, e un libro che ne parla esiste, si chiama appunto "Biotopi" di Paolo Piccinelli.
Ci tengo a precisare che lo stesso Paolo ha precisato che il titolo gli è stato imposto dalla casa editrice ma che in realtà non sarebbe stato quello il titolo!


Posso sapere perchè utilizzi e sei così legato a questa parola? alla fine un acquario può essere stupendo anche senza attribuzioni (errate) di aggettivi fantasiosi...
------------------------------------------------------------------------
Purtroppo questa parola è di gran moda e il 99% delle volte è usata male, attribuendole un significato sbagliato...

Per questo si cerca di limitare questo cattivo uso insegnando cosa significa realmente e perchè è sbagliato usarla per descrivere un acquario.

Raf28
19-07-2012, 14:58
dai un 'occhiata a :
http://www.natureaquarium.it/america.htm
ma sopratutto a :http://www.aquapress-bleher.com/index.php?option=com_content&task=blogsection&id=15&Itemid=64&lang=en
giusto per capire cosa si intende per acquario biotopo

Luca_fish12
19-07-2012, 15:01
Raf, anche questi siti usano in modo sbagliato la parola biotopo. Contribuiscono ad aumentare la confusione che c'è sull'argomento...

Perchè biotopo non è solo quello che c'è in acqua (anche solo questo non si può riprodurre in acquario), ma tutto quello che interagisce con essa nel corso del tempo: stagioni, piogge, uccelli, mammiferi, predatori, ecc

Senza questi interventi esterni non si può parlare di biotopo nel senso scientifico (corretto del termine)...

Comunque sono tutte cose scritte e sviluppate nell'articolo e nei commenti sottostanti! ;-)

Raf28
19-07-2012, 16:21
Raf, anche questi siti usano in modo sbagliato la parola biotopo. Contribuiscono ad aumentare la confusione che c'è sull'argomento...
;-)

passi natureaquarium (che ho citato giusto per far avere un 'idea di acqaurio biotopo a chi è alle prime armi) ma dire che Heiko Bleher usa in modo sbagliato la parola acquario biotopo è francamente inaccettabile, chi meglio di lui ha un'esperienza diretta (di prima mano) della conescenza dei luoghi, degli ambienti e delle associazioni di animali e piante in quegli ambienti ?
ad ogni modo dimmi cosa c'è di inattendibile in un acquario di H. Bleher ?

Perchè biotopo non è solo quello che c'è in acqua (anche solo questo non si può riprodurre in acquario), ma tutto quello che interagisce con essa nel corso del tempo: stagioni, piogge, uccelli, mammiferi, predatori, ecc ;-)

se dici questo mi sa che ancora non hai capito la differenza tra biotopo, habitat ed ecosistema, quando si parla di biotopo si ci riferisce sempre ad aree di limitate dimensioni (a volte anche a livello microscopico) con condizioni ambientali uniformi ; quello a cui fai riferimento tu è un ecosistema anzi più ecosistemi insieme in quanto la fascia in cui un ecositema acquatico finisce ed interagisce con quello terrestre si chiama ecotono , ed ad ogni modo le interazioni coi predatori altri animali ecc fanno parte delle reti trofiche (un tempo dette impropriamente catene alimentari) proprie di un ecositema così come le piogge le stagioni sono i fattori abiotici propri di un ecositema non sono "biotopo" come scrivi tu e comunque non capisco perchè li hai citati in quanto sia i fattori abiotici fluttuanti che le reti trofiche non devono affatto essere replicate in acquario anzi è proprio quello che cerchiamo di evitare (chi metterebbe pesci predatori e pesci prede insieme nella stessa vasca ? chi sottorebbe i pesci a repentini sbalzi dell livello dell'acqaua o dei parametri fisico -chimici come spesso accade in natura ?
per intenderci il letto di un fiume è un ecosistema (fluviale), un canneto sulla riva dello stesso può essere considerato un biotopo , giusto per fare un esempio
Ad ogni modo se ti interessa l'argomento posso indicarti i vari libri di ecologia (ecologia generale, ecologia applicata , ecologia vegetale, ecologia animale, ecologia delle acqaue interne) che ho studiato ai tempi dell' Univ. ;-)
Per StefanSter: in acquariofilia quando si cerca di imitare un biotopo naturale si cerca prima di mettere insieme piante e pesci che convivono in natura in un biotopo appunto (quindi abbiamo detto un' area molto limitata come sopra )e si cerca di riprodurre il più fedelmente possibile le caratteristiche fisiche-chimiche (abiotiche)di quell'ambiente : substrato, eventuale presenza di rocce , ciottoli di un certo tipo, e/o presenza di legni o radici in acqua, di lettiera di foglie sul fondo, di forte corrente o al contrario di acqua lenta o stagnante ecc.. ovviamente bisogna sempre scendere a compromessi in quanto una replicazione autentica al 100% è impossibile, Per i i libri a parte l'ottimo libro di Paolo Picinelli che ho letto anche io , non è che ce ne siano tanti , almeno in italiano, al limite cè il libro di Hiscock "L'acqaurio spettacolare" che però non descrive dei biotopi precisi (tipo riva del Rio Jufari affluente del rio negro) da giusto un 'idea sull'allestimento di ambientazioni molto più generiche tipo "acquario di fiume europeo" o risaia asiatica ecc

Luca_fish12
19-07-2012, 16:50
Non sono convinto di quello che scrivi perchè ho sempre letto cose diverse, anche parlando con persone certamente più esperte!

Non ho mai detto che il biotopo è una zona vasta, anzi, l'esempio che hai scritto è lo stesso dell'articolo in pratica! :-))
Ma, non perchè lo dico ma perchè ne ho parlato con molte persone esperte, un biotopo è un insieme di fattori abiotici e biologici.
Ha caratteristiche unitarie, come giustamente scrivi, ma questo non significa che non risente delle variazioni ambientali, anzi, è proprio questo che lo rende unico.

Una pozzanghera è un biotopo sia quando è piena d'acqua sia quando è vuota, sia se un uccello ci beve sia se una zanzara ci depone. Se queste cose non succedono il biotopo manca di alcune sue parti...e queste cose in un biotopo riprodotto in casa non si riescono a trovare.

Per quanto riguarda gli acquari che citi secondo me sono riproduzioni tematiche di determinati habitat, poi che la parola sia usata oramai con un significato diverso è un dato di fatto ed è inutile intraprendere una crociata contro il mondo acquariofilo!

Non penso che il sig. bleher prenda il fondale dal fiume che riproduce o inserisca melma che preleva in natura...io vedo acquari costruiti in modo gradevole, naturale (sono bellissimi) ma sicuramente non si possono chiamare biotopi se si usa il significato reale della parola.
Se usiamo il significato acquaristico del termine allora va bene, chiamiamoli così!
Anche l'AGA contest ha una sezione che si chiama biotopi, in cui si mostrano vasche allestite con un certo criterio, molto belle, ma che di biotopo non hanno spesso niente...

Raf28
19-07-2012, 17:40
Non sono convinto di quello che scrivi perchè ho sempre letto cose diverse, anche parlando con persone certamente più esperte!
ciò che ho scritto l'ho desunto dal tipo studi universitari che ho fatto e dai libri universitari di ecologia che ho studiato , certo non è che me lo sono inventato all'improvviso !! ;-) Naturalmente ritengo i libri scientifici più affidabili rispetto a quelli acquariofili, ma è ovvio :-))
Non penso che il sig. bleher prenda il fondale dal fiume che riproduce o inserisca melma che preleva in natura...io vedo acquari costruiti in modo gradevole, naturale (sono bellissimi) ma sicuramente non si possono chiamare biotopi se si usa il significato reale della parola

qui sono d'accordo se intendiamo il concetto di biotopo in modo rigoroso scientifico e siamo d'accordo sul fatto che molti fenomeni naturali non possono essere certo replicati in acquario e altri non li vorremmo neanche, ma se devo allevare corydoras e vedo che in natura pascolano sul fondo di un fiume amazzonico con fine sabbia silicea bianca e in acqaurio uso una stessa sabbia silicea con uguale colore , granulometria e chimismo allora penso di aver replicato molto fedelmente il fondo.... cmq se tu avessi visto come me al napoliaquatica 2011 i nuovi biotopi di bleher che non trovi in rete (devo vedre se ho una foto) ti saresti ricreduto: c'era una vasca a simulare l'igapò con intere fronde di Licania (albero amazzonico, i discus mangiano i frutti quando vengono sommersi durante la stagione delle piogge) sommerse come avviene in natura in mezzo alle quali e tra radici di gallegianti nuotavano discus wild , ovviamnete tutto preso in natura ,probabilmente anche il fondo (eh si Bleher prende proprio tutto in natura!!) , se non era un acqaurio biotopo quello.....pur con tutte le limitazioni , naturlamente, ma riproduceva l'habita del discus come non ho mai visto ;-)

Una pozzanghera è un biotopo sia quando è piena d'acqua sia quando è vuota, sia se un uccello ci beve sia se una zanzara ci depone. Se queste cose non succedono il biotopo manca di alcune sue parti...e queste cose in un biotopo riprodotto in casa non si riescono a trovare
in questo caso sarebbero 2 i biotopi distinti (1 quando è secca e 1 con l'acqua, in quanto quando non c'è l'acqua non vi ritroviamo gli stessi organismi che sono acqautici) , cmq il fatto come dicevamo che in acqaurio non possa essere riprodotto tutto ciò che avviene in natura si da per scontato, ma come dicevo non sarebbe neanche desiderabile

sul fatto come dici di acquari che "sono riproduzioni tematiche di determinati habitat " io ti dico che è questo il punto : noi nell'acquario che in senso stretto è impropriamente chiamato "biotopo", dovremmmo puntare a riprodurre il più fedelmente l'habitat fisico (la parte abiotica) in cui vive una o più specie (animale o vegetale) e quindi mettere insieme specie che in natura condividono questo stesso ambiente insieme : la componente biotica o biocenosi , Un temine forse più adatto sarebbe allora "acquario habitat" riferito alle specie ospitate ma non ha senso cambiare un termine "acquario biotopo" che, anche se impreciso e non coincide col significato ecologico al 100 % , è ormai da decenni entrato a far parte del linguaggio acquariofilo ; anche il termine acquario tematico non può certo sostituirlo in quanto generico, una vasca tematica potrebbe essere anche una vasca che ospita solo pecilidi (anche di luoghi lontani e diversi) o una solo barbi di varie specie ecc. o anche un olandese con sole piante....il termine tematico è vecchio quanto l'acqauriofilia stessa.
sull'AGA ti do ragione pienamente : molto raramente lì si vedono vasche che cercano di avvicinarsi a riprodurre un ambiente naturale fedelmente.....
------------------------------------------------------------------------
trovata immagine della vasca che riproduce in modo estremamete fedele il biotopo della foresta inondata da un fiume di acque nere (igapò) http://acquariofilo.files.wordpress.com/2011/10/naq7e.jpg

Paolo Piccinelli
19-07-2012, 22:06
Biotopo Sudamerica... Non ha senso.

Il Sudamerica va dal Venezuela alla Patagonia.

Già spostandoti dalle Alpi al Po cambia tutto, quindi non può esistere nemmeno un biotopo lombardo... Figuriamoci il biotopo Sudamerica.
Leggi il topic in evidenza in alto nella sezione e capirai qualcosa di più a riguardo ;-)

Questo per il titolare del topic.

Per il resto, biotopo è un termine improprio, ma è talmente usato in acquariofilia che ormai è impossibile sradicarlo.

Il concetto che sta alla base della realizzazione dell'acquario-biotopo è la riproduzione fedele di uno scorcio di una natura... Diciamo la trasposizione in 3D fra 5 vetri di una fotografia scattata ad un particolare angolo di natura.

Entropy
19-07-2012, 23:06
Provo anch'io ad intervenire e spero di farmi capire e di dare un po’ più di chiarezza alla discussione.
Il biotopo è un termine che si riferisce a tutte le componenti abiotiche (= non viventi) di un determinato ambiente fisico. Con il termine biotopo coesiste necessariamente il termine Biocenosi, ossia la componente biotica (=vivente) costituita da tutti gli animali e vegetali che abitano il biotopo. Biotopo + Biocenosi = Ecosistema. Avremo quindi l’ecosistema della pozza temporanea dello Zaire (pozza+acqua+animali +vegetali che ci vivono) o l’ecosistema delle coste rocciose del Lago Tanganica (acqua+rocce+aniamali + vegetali).
Ma allora perché si utilizza il termine biotopo per indicare un acquario allestito con componenti abiotiche e biotiche? Probabilmente proprio perché, nell’intenzione iniziale del termine, si è voluto sottolineare che è l’allestimento (la parte cioè abiotico) a caratterizzare l’acquario. Uno stesso acquario “Biotopo coste rocciose del Lago Tanganica” può ospitare sia una biocenosi di Julidochromis regani sia una di Neolamprologus brichardi. Al contrario, se volessi realizzare un acquario “Ecosistema coste rocciose del Lago Tanganica” dovrei accoppiare ad un biotopo allestito ad hoc in vasca (con sabbia, rocce,…) non solo una biocenosi di Julidochromis regani o una di Neolamprologus brichardi, ma entrambe, insieme a quella di Altolamprologus compressiceps, di Eretmodus cyanostictus e via discorrendo. Senza contare tutti gli invertebrati, le alghe ed i microorganismi esistenti. Decisamente poco fattibile.
Ecco perché del termine “Biotopo”, che, seppur consci della sua estrema imprecisione, continuiamo ad utilizzare per descrivere vasche allestite secondo precise condizioni ambientali fisico-chimiche aderenti ad una particolare biocenosi.
Ultima precisazione riguarda il termine Habitat. L’habitat rappresenta il luogo ideale di vita di una specie (l’habitat dell’orso polare, del pinguino imperatore, dello squalo bianco), mentre il biotopo è il luogo di vita di una biocenosi, ossia di più specie animali e vegetali interconnesse tra loro. L’habitat di una tartaruga Caretta caretta può essere una barriera corallina, come una laguna salmastra, il Mar Mediterraneo come la costa settentrionale dell’Australia. Ma, ovviamente, ognuno di questi luoghi è un differente biotopo, o addirittura un insieme di decine di questi.

StefanSter
19-07-2012, 23:33
Ringrazio Raf, Paolo e Entropy, che intervenendo in maniera molto chiara ed esauriente, sono stati davvero di grande aiuto.

Luca_fish12
20-07-2012, 08:20
Grazie delle precisazioni Andrea! :-)

Paolo Piccinelli
20-07-2012, 10:07
Andrea, impeccabile come al solito.

Chapeau! :-)

Raf28
20-07-2012, 11:43
Entropy tutto ciò che hai scritto è giustissimo e hai il raro dono della chiarezza e della sintesi (che a me manca del tutto..) , un unico quesito : quando parli di biocenosi di Julidochromis regani, biocenosi di Neolamprologus brichardi ecc. non sarebbe corretto parlare di popolazioni in quanto ti riferisci ad un insieme di individui della stessa specie e riferire il termine biocenosi all'insieme di queste popolazioni di specie diverse che condividono lo stesso biotopo ?

Entropy
20-07-2012, 12:04
... quando parli di biocenosi di Julidochromis regani, biocenosi di Neolamprologus brichardi ecc. non sarebbe corretto parlare di popolazioni in quanto ti riferisci ad un insieme di individui della stessa specie e riferire il termine biocenosi all'insieme di queste popolazioni di specie diverse che condividono lo stesso biotopo ?

Sicuramente sarebbe (ed è) più corretto. Io non ho voluto ulteriormente confondere le idee aggiungendo il termine popolazione/comunità e ho semplificato (per assurdo) il discorso, equiparando la biocenosi delle coste rocciose del Lago Tanganica ad una singola specie per volta. In questo caso Biocenosi=popolazione, in quanto unica specie presente. In pratica era per far comprendere meglio la differenza esistente tra biotopo+biocenosi (=ecosistema) e biotopo+specie (=acquario biotopo).
Ma ovviamente, nella realtà, ogni specie partecipa come comunità (=popolazione) alla biocenosi totale, di cui è parte costituente insieme alle altre comunità/popolazioni.

ANGOLAND
20-07-2012, 12:34
è un paio di giorni che vedevo questa discussione e mi ripromettevo di leggerla, con un titolo così! e son felice di averla letta quando le acque si sono calmate perchè è davvero interessante, raf 28 ha dato una bella impronta al discorso (ecologica come piace a me) e il solito pesce luca mi ricorda la differenza tra vasca tematica e biotopo (scusate ma per quanto semplice può sempre sfuggire qualcosa al neofita che sono!...cambio immediatamente le mie info sul profilo: vasca di comunità!!). bella!