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Visualizza la versione completa : Acquario semi-autonomo


melanzane
25-05-2012, 13:59
ciao ragazzi, mi chiamo Manuel e abito a Lazzate (MB).
Ho 21 anni e fino a due anni fa ho avuto un acquario che ho dovuto smantellare per insistenza dei miei genitori sia per le spese (che all'epoca andando a scuola non riuscivo ad affrontare) che epr altri fattori.
A 10 anni il mio primo acquario da 40 litri, sostituito dopo 2-3 anni da un 120l, quindi un pò di base me la ricordo.
Gli acquari mi hanno sempre affascinato perchè ricreare un ambiente così complesso da tantissime soddisfazioni sopratutto se funziona.

Quindi dopo 2 anni vorrei ritornare alla carica con un progetto un po ambizioso che limiti i costi , il tempo di manutenzione e sia il più naturale possibile.

Di tempo non ne ho a disposizione molte dato che lavoro 6/7 dalle 8 del mattino alle 21 di sera e per questo il più autonomo possibile sarebbe ideale, ma ovviamente curato con passione.
Di soldi anche loro poco dato gli stipendi da fame che un neodiplomato prende il 10€ fa la differenza

Pensavo a un acquario semiautomatico, ovvero una semplificazione delle tante complesse autovasche che da giorni mi stanno affascinando.
Mantenere il filtro e l'illuminazione artificiale e lo stesso vale per il cibo sempre da somministrare, ma eliminare se possibile il riscaldatore, i cambi d'acqua (solo rabbocchi), l'utilizzo di costosissimi "integratori" (microoarganismi, fertilizzanti e liquidini vari che costano una mazzata )

La mia idea mia era un 50l non più, sia per spazio che per costo di allestimento, con un bel quantitativo di piante per ossigenare l'acqua, 1 coppia di pesci taglia media o gruppettino di taglia piccola (vedi neon) e un pulitore in modo da creare un sistema il più autonomo possibile, ma facile allo stesso momento con semplice pulizia di filtri e rabbocco d'acqua evaporata una volta al mese.

Ma sopratutto quello che vorrei evitare è quello di aggiungere microorganismi, dosatori di durezza, acqua osmosi eccecc che mi danno l'idea del chimico e penso se ne posso fare anche a meno!

Dite che è possibile? qUALCHE DRITTA E CONSIGLIO?
Attendo risposte
Saluti

Manuel

Jessyka
25-05-2012, 14:07
Se vuoi usare solo acqua di rete (misurala o falla misurare prima) andrei di guppy o endler o platy.
Magari qualche caridina (Red Cherry) e gasteropodi vari.
Pulitori te li sconsiglio, primo perchè quelli che chiamano pulitori sporcano molto più di altri e perchè nel tuo litraggio non ci stanno.
Per le piante andrebbe ccapito che illuminazione hai, ma intanto ti consiglio le più semplici da gestire: Ceratophyllum, Hydrocotyle, Muschi vari, Riccia galleggiante, microsorum, anubias, bolbitis, limnophyla sessiflora, echinodorus (alcune però), vallisneria, galleggianti in generale che con i poecilidi aiutano durante i parti.
Per alcune ci vuole il fondo fertile, ma può essere integrato con delle tabs.
I fertilizzanti per le più non servono, poi in base alla luce capiamo.
I cambi più che eliminarli li ridurrei solo se hai molte piante e pochi pesci. Attento che con i rabocchi devi andare d'osmosi, se non la vuoi comprare tanto vale far cambi. Non serve il biocondizionatore se la fai decantare.

Il riscaltore in generale lo dovresti tenere solo d'inverno, ma i poecilidi sui 23#25 gradi stai bene.

Forse mi sono scordata qualcosa...

Dus83
25-05-2012, 14:11
Ciao ,
secondo me una vasca così piccola è impossibile renderla "semiautomatica" come la vorresti tu :-) .

Attenzione anche alla popolazione che hai in mente , i neon sono si piccolini ma gran nuotatori per loro si parte da vasche con lunghezza 80cm (80/100 lt).

Senza riscaldatore , mi vengono in men te solo pesci d'acqua fredda però anche qui ci vuole una vasca di almeno 100lt ..
;-)

cibbiere
25-05-2012, 14:13
Non sono un esperto, ma i miei acquari funzionano bene, quindi evidentemente tanti errori non li ho fatti! Ovviamente ho usufruito dell' l'importantissimo contributo di questo splendido forum.
Per esperienza ho capito una cosa: l'acquario più è piccolo più è difficile, instabile, facilmente perturbabile da fattori esterni. Personalmente (a meno che non c isiano oggettivi limiti di spazio) se dovessi iniziare un acquario sapendo che potrò dedicargli poco tempo, mi orienterei su qualcosa di più grande dei 50 litri, sicuramente non sotto i 100.
Anche io sono un sostenitore della teoria per cui meno si interviente (se non proprio necessario) meglio è. Da qui l'esigenza di una vasca non troppo piccola e di scelte"robuste" in termini di flora e fauna.
Attualmente ho un acquario piccolino, da 80 lt con scalari, neon e corydoras, con parecchie piante, che va benissimo, ormai da 7 mesi. A parte qualche tab di fertilizzante non aggiungo nulla e non sto sempre li' a fare test. Le piante stanno bene, crescono e vegetano, i pesci crescono, sono vivaci, bei colori e mangiano come squali... l'unica cosa su cui sono piuttosto attento è il periodico cambio dell'acqua, circa 10 litri ogno 15/20 giorni con acqua 50% osmosi e 50% rubinetto. Credo che su una vasca così piccola sia indispensabile.
Quanto tempo mi porta via? 10 minuti al giorno... e un'oretta ogni 2 settimane.
Considerando che faccio 2 lavori e ho famiglia, mi sembra sostenibile!

p.s. ho anche un marino di barriera da 240 litri, ma quella è un'altra cosa....

Lollo=P
25-05-2012, 14:56
tante piante = luce/fertilizzante/substrato fertile/co2 ... NB! nessuno di questi elementi è indispensabile, ma è difficile avere un acquario MOLTO piantumato senza nessuno di questi (eccezion fatta per qualche pianta a crescita rapida a stelo..)

in 50lt difficilmente puoi fare qualcosa di "autonomo", se vuoi mettere dei pesci.
a questo punto conviene pensare a RIDURRE i costi, invece di eliminarli. in questo caso ti consiglierei una colonia di neolaprologus multifasciatus, simpatici e non molto esigenti in fatto di vasca:
- un po' di sabbia edile (prezzo ridicolo al brico ecc..)
- un po' di gusci di lumaca (te le magni, e poi usci i gusci)
- acqua di rubinetto biocondizionata
- nel loro biotopo non ci sono piante, quindi di certo non gli mancheranno.

se l'idea ti stuzzica fatti un giro nella sezione ciclidi del tanganika!
ciao ;-)

anche se ora che ci penso 50lt rischiano di essere risicati per i multi.. -15

melanzane
25-05-2012, 15:04
Grandissimi ragazzi. non mi aspettavo così tante risposte in un ora!
Comunque andando per ordine:

La dimensione dell'acquario è limitata dalla spazio più che altro dato che rimarrebbe " incassata" nella libreria di casa mia. Quindi più di quello non si riesce.

Per quanto riguarda il riscaldatore si potrebbe si fare solo qualche spuntatina d'inverno ma comunque in camera mia sotto i 19-20° è difficile che si scende, che poi con la lampada al neon che scalda un pochino sarebbe comunque di più.
Quindi l'ideale sarebbe un pesce che vive tranquillamente con oscillazioni di temp dai 20 ai 25°
A me duravano tantissimo i tricogaster (mi scuso se ho scritto sbagliato) anche senza dagli troppe attenzioni

Quindi da quel che ho capito è un'azzardo riuscire in una cosa del genere? eliminare i cambi su così pochi litri nonostante riempirei di piante, pochi pesci (una coppia) e rabbocchi?

grazie ancora ragazzi!

Supergeko1983
25-05-2012, 15:06
anche io sono daccordo sul prendere una vasca piu grande, in modo da avere una gestione piu semplice................ io mi affiderei ad un rio 125, in modo da avere una buona piantumazione e poi dedicherei la vasca ai poecilidi............
cosi ti bastano pochi accorgimenti, fai maturare per bene il filtro almeno un mesetto , e metti una bella piantumazione con piante a crescita veloce che ti tengono bassi i nitrati, come ceratophillum, higrophila e limnofila, piu della lemna minor in superficie che i pesci mangiano di gusto............ usi solo acqua di rete, ti basta una tanica da 20 litri , fai il cambio ogni settimana senza neanche sifonare il fondo, e riempi nuovamente la tanica in modo da avere l' acqua pronta e stabulata per la settimana dopo, unico accorgimento prima del cambio devi riscaldare l' acqua....... 1 pasto al giorno, variando fra secco, 1 volta a settimana verdura e ogni tanto un po di congelato............ risultato, devi dedicare un oretta a settimana per il cambio e 10 minuti al giorno per dare il cibo:-))
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il problema è che 50 litri sono pochi, a temperatura ambiente potresti tenere un tanganika con ciclidi conchigliofili............ per i poecilidi ci vogliono 23/24 gradi anche in inverno

Lollo=P
25-05-2012, 15:20
che senso ha consigliare un rio 125 quando ha esplicitamente detto che ha problemi di spazio ed economici?

melanzane
26-05-2012, 14:01
Ecco, come ho ben detto all'inizio scarsa finanza e scarso spazio.
Andrei di usato dato che con meno di 50€ si trova tutto messo bene. Magari il neon sarà da cambiare, ma vasca, riscaldatore e filtro almeno nel mio caso è andato avanti per 5-6 anni senza problemi.
Ho trovato un 60l completo di tutto a 35€ nel paese di fianco al mio, però devo informarmi meglio.

Per una vasca semi autonoma così piccola vorrei provarci, poi se vedo che non funziona vedo di adeguarmi o cambiare progetto.
Più che altro è proprio una sfida che vorrei provare ad affrontare.

Già che ci sono chiedo un pò di cose sull'allestimento.
Sulle piante so proprio poco, ovvero solo nel primo 40l le avevo messe, poi tutte finte e rocce.

Il fondo quindi come deve essere? Quali materiali utilizzare, fondi fertili quanti cm di altezza e magari se possibile reperire tutto in natura a costo 0.

Io vorrei un ambiente bello rigoglioso evitando fertilizzanti (magari dopo 1 anno che il fondo non è più fertile cambiarlo o "ingrassarlo") tutto molto nature! #36#

specie di painte facili e che crescono velocemente che sopravvivono tranquillamente dai 20 ai 25°

Jessyka
26-05-2012, 14:17
Visto che vogliamo risparmiare io eviterei il fondo fertile, metterei solo una sabbietta e andrei di epifite, come anubias, muschi, bolbitis, microsorum, ceratophyllum ed egeria densa. Non vogliono neanche tanta illuminazione, anzi...
I legni li puoi trovare in natura ma attento che siano ben secchi e non fragili!
Stesso vale per le rocce, solo che ti conviene andar in giro con il viakal (xD), spruzzi una goccia, se friggono le lasci lì. Il fondo con la sabbia fallo di 3-4 dita, soprattutto nella parte di dietro, per dare un pò di profondità...

melanzane
26-05-2012, 14:35
Visto che vogliamo risparmiare io eviterei il fondo fertile, metterei solo una sabbietta e andrei di epifite, come anubias, muschi, bolbitis, microsorum, ceratophyllum ed egeria densa. Non vogliono neanche tanta illuminazione, anzi...
I legni li puoi trovare in natura ma attento che siano ben secchi e non fragili!
Stesso vale per le rocce, solo che ti conviene andar in giro con il viakal (xD), spruzzi una goccia, se friggono le lasci lì. Il fondo con la sabbia fallo di 3-4 dita, soprattutto nella parte di dietro, per dare un pò di profondità...

L'errore della roccia calcarea l'ho già fatto la prima volta! valori sballati e cambio quasi totale dell'acqua XD.
Le anubias mi ricordo che erano molto belle e resistentissime!

Jessyka
26-05-2012, 14:40
Sì praticamente se ti muoiono quelle l'acquario è da rifare. xD
Poi comprando della tabs per il fondo potresti inserire anche Vallisneria e in base alla luce in dotazione anche un echinodorus..
Ah una o due cladophora e le galleggianti se ti dovessero piacere! :) Anche della riccia galleggiante volendo...