Visualizza la versione completa : Quanto si riesce ad abbassare il ph con la CO2 a gel?
stefano2
01-05-2012, 16:31
Guardando la tabella che indica la co2 in funzione di kh e ph mi sono accorto di avere carenza di co2 (ph 7,5-8, kh 12). In base alle piante che ho non penso di averne grande bisogno, peró ho voluto provare la co2 a gel, è economica e non può che far bene alle piante. Seguendo la guida non ho avuto problemi a farla, peró non riesco a vedere variazioni di ph, sapreste suggerirmi dove sbaglio?
L'impianto non ha perdite e dal diffusore (porosa in legno posta sotto l'uscita del filtro) escono bollicine che salgono in superficie e girano per tutta la vasca prima di scoppiare. Sembra tutto a posto peró dopo 48 ore il ph sembra sempre sugli stessi valori. Il conta bolle è regolato sulle 30 bolle al minuto, il massimo che riesce a mantenere sulla lunga durata. Quanto si può abbassare il ph con un impianto del genere? Mettendo un atomizzatore potrebbe migliorare?
Uso test Aquili a reagente, ma la tabella a colori del ph va a scatti di 0,5 e sicuramente non mi aiuta a capire se varia di ph. Sapreste consigliarmene uno più preciso che non costi uno sproposito?
Quello che blocca l'acidificazione della tua acqua è il kh così alto (effetto tampone), prova ad abbassarlo con l'acqua di osmosi fino a portarlo a 4-5 e vedrai che anche il ph comincerà a scendere. L'atomizzatore cambia di parecchio la quantità di co2 che si discioglie in acqua.
stefano2
01-05-2012, 17:57
Ho capito, ma l'effetto tampone del kh influenza solo il ph o fa si che la co2 non si discioglie? Cioè, se non abbasso il kh la co2 si discioglie ma non riesco a misurarla per l'effetto tampone del kh, oppure proprio non si discioglie? A me interessa principalmente che la co2 si disciolga.
L'acqua di osmosi l'ho sempre evitata per pigrizia, pensi che nel mio caso basterebbe un cambio 50% rubinetto e 50% osmosi?
L'effetto tampone limita il potere acidificante dell' acido carbonico che la co2 rilascia in vasca, di conseguenza il ph fa fatica a scendere.prova a fare il prossimo cambio con 50 e 50 e vedi come si comporta il kh.
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stefano2
01-05-2012, 19:59
Grazie della spiegazione; quindi, se ho capito bene, la co2 viene rilasciata ma il ph non scende per l'effetto tampone del kh; in pratica la co2 c'è ma non riesco a misurarla. Se invece abbasso il kh posso vedere quanto varia il ph, e sapere così quanta co2 è presente.
La co2 ha la caratteristica di durare poco in vasca perché un pó come il cloro tende ad evaporare, pensa all' acqua gassata, dopo aperta in poco tempo perde gran parte dell' anidride carbonica.la stresa cosa succede in acquario, quindi la co 2 non è che c'è ma non riesci a misurarla, non c'è proprio perché fatica a sciogliersi.per questo è importante non avere rocce o fondo calcareo perché rilasciano sostanze che fanno alzare il kh
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stefano2
01-05-2012, 21:47
Avevo capito male; mi sa che sono proprio obbligato ad abbassare il kh. Grazie delle spiegazioni!
Enza Catania
01-05-2012, 21:55
Stefano, se hai ancora i carassi in vasca a che ti serve abbassare il pH?
stefano2
01-05-2012, 22:17
I carassi sono nel vecchio acquario in attesa che il filtro del nuovo sia maturo per inserirli. Il mio scopo non è abbassare il ph, ma fornire co2 alle piante, e da quello che ho appena capito devo abbassare il kh se voglio che si sciolga. L'abbassamento del ph dovrebbe essere una conseguenza della somministrazione di co2.
Enza Catania
02-05-2012, 07:45
Luce, CO2 e fertilizzazione, sono elementi che lavorano in sinergia, aumentando solo uno dei tre non si va da nessuna parte.
Il KH non potrai farlo scendere oltre certi limiti (guardando la tabella te ne renderai conto) se vuoi mantenere il Ph entro range accettabile per i tuoi pesci ( fermo restando che rimetterai i carassi).
Il metodo artigianale,... molti di noi lo usano con successo in alcune vasche, ma, richiede molta cura e attenzione perchè piuttosto instabile, (specialmente adesso che ci avviamo verso temperature estive ) e tutto questo potrebbe portate degli sbalzi di Ph che non sono consigliabili in una vasca ancora in maturazione.
Ciao
stefano2
02-05-2012, 08:51
Luce, CO2 e fertilizzazione, sono elementi che lavorano in sinergia, aumentando solo uno dei tre non si va da nessuna parte.
Nell'acquario precedente non avevo piante, in quello nuovo ho deciso di inserirle ed ora sto cercando di documentarmi su cosa fare. Per la luce ho provveduto (almeno spero, quando mi arrivano i nuovi led vedo come va), per la fertilizzazione ho iniziato con qualcosa di blando (Sera Florena) date le piante che ho attualmente, ed invece per la CO2 sto provando a capire come usare bene quella a gel.
Il KH non potrai farlo scendere oltre certi limiti (guardando la tabella te ne renderai conto) se vuoi mantenere il Ph entro range accettabile per i tuoi pesci ( fermo restando che rimetterai i carassi).
Mi confermi quello che avevo immaginato, devo sempre stare attento, per una cosa che tocco nell'acquario posso danneggiarne un'altra; il KH infati pensavo di non farlo scendere troppo, cercando di dare una mano alle piante senza danneggiare i due pesciotti. Che dite potrebbe andare bene 7-8?
Enza Catania
04-05-2012, 11:33
Come ben saprai, le piante resistenti agli attacchi dei carassi, che le sradicano, mangiucchiano e trasportano in giro per la vasca, non sono tante, (Anubias, Vallisneria gigantea, Elodea, alcune Cripto) appunto per la loro caratteristica di ancorarsi saldamente a substrati o legni(nel caso di epifite) di avere foglie un poco più coriacee e per questo meno appetibili;
queste piante hanno anche la fortuna di non essere molto esigenti in quanto a fertilizzazione e CO2 , quindi te ne basta proprio poca.
Fai comunque attenzione, tieni monitorati i valori, meglio non rischiare, specialmente all'inizio se non si ha molta dimistichezza con l'impianto, che è suscettibile di picchi di fermentazione con l'aumentare della temperatura. Ciao e in bocca ai carassi!#70
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