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Visualizza la versione completa : Ottimizzare la CO2


Ink
26-03-2012, 10:08
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.

Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.

Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...

ALGRANATI
26-03-2012, 22:23
Luca, potresti immettere Co2 in vasca attaccando un'elettrovalvola a una sonda ph per non far abbassare troppo il ph in vasca.

Partendo dal presupposto che Co2 in vasca a me non piacerebbe metterla mai....Imho ovviamente.

Ink
26-03-2012, 22:28
Prima di arrivare a quello, secondo te è possibile riuscire a mantenere i valori di kh-ca in vasca dando CO2 al reattore solo nelle ore diurne? ovviamente nella quantità teoricamente necessaria a sciogliere quanto serve per mantenere i valori...

Premesso che do 13h di luce e magari si potrebbero dare 15h di CO2 al reattore... in pratica semplicemente mettendo un'elettrovalvola che chiude di notte. Quando è aperta terrei un flusso costante...

enzolone
26-03-2012, 23:18
secondo me ti si sballerebbero i valori in vasca , in quanto non avresti piu un apporto costante . dovresti riuscire a sciogliere di piu durante la luce tale che a luci spente il consumo si ripristini appena si accende la luce , ma in questo modo hai valori sempre in costante cambiamento .

Ink
27-03-2012, 07:16
una variazione dei valori ci sarebbe di sicuro, ma credo minima. Il problema è quante ore deve funzionare il reattore per mantenere i valori... se sono 12h è un conto, se sono 16 - 18h cambia... Voglio provarci comunque... oggi monto l'elettrovalvola e vedo...

Ci sarebbe un'altra idea che mi è venuta subito in mente ieri su un suggerimento di Zucchen...
I betteri hanno bisogno di ammoniaca e fasi successive dell'azoto inorganico. Più ce n'è.più le reazioni sono veloci. Il posto dove si riesce a selettivare una concentrazione più alta potrebbe essere la zeolite. I batteri hanno poi bisogno di O2 e CO2 ed anche luce.
Un bel reattore di zeolite, illuminato e in cui finisce l'effluente del reattore di calcio.
Ci crescono batteri a iosa, gli diamo tutto ciò che serve loro e li rimuoviamo meccanicamente per farne del cibo, liberando poi la zeolite per riavviare il tutto.

Per illuminare il problema è non iluminare tutte le altre cose che ci sono in sump, tipo skimmer e soprattutto reattore di calcio. Per mandare l'effluente del reattore di calcio, non saprei come altro fare se non con una dosometrica... a meno di mettere attaccata a bordo sump qualcosa tipo una siringa senza stantuffo che termina con un tubo che scende alla pompa del reattore di zeolite e si fa gocciolare in questa siringa l'effluente del reattore di calcio. Per gravità il liquido scenderà fino alla pompa dove verrà succhiato nel reattore. In questo modo si può controllare il flusso.

Achilles91
27-03-2012, 11:46
una variazione dei valori ci sarebbe di sicuro, ma credo minima. Il problema è quante ore deve funzionare il reattore per mantenere i valori... se sono 12h è un conto, se sono 16 - 18h cambia... Voglio provarci comunque... oggi monto l'elettrovalvola e vedo...

Ci sarebbe un'altra idea che mi è venuta subito in mente ieri su un suggerimento di Zucchen...
I betteri hanno bisogno di ammoniaca e fasi successive dell'azoto inorganico. Più ce n'è.più le reazioni sono veloci. Il posto dove si riesce a selettivare una concentrazione più alta potrebbe essere la zeolite. I batteri hanno poi bisogno di O2 e CO2 ed anche luce.
Un bel reattore di zeolite, illuminato e in cui finisce l'effluente del reattore di calcio.
Ci crescono batteri a iosa, gli diamo tutto ciò che serve loro e li rimuoviamo meccanicamente per farne del cibo, liberando poi la zeolite per riavviare il tutto.

Per illuminare il problema è non iluminare tutte le altre cose che ci sono in sump, tipo skimmer e soprattutto reattore di calcio. Per mandare l'effluente del reattore di calcio, non saprei come altro fare se non con una dosometrica... a meno di mettere attaccata a bordo sump qualcosa tipo una siringa senza stantuffo che termina con un tubo che scende alla pompa del reattore di zeolite e si fa gocciolare in questa siringa l'effluente del reattore di calcio. Per gravità il liquido scenderà fino alla pompa dove verrà succhiato nel reattore. In questo modo si può controllare il flusso.



per illluminarlo un faretto a led bianco da tre wat tipo quello lunare per i discus per intenderci fa poca luce ma con un fascio dritto giusro per il reattore
una volta settato penso che basti avvicinarlo alla pompa del reattore e questa se la prende da solo cosi il tubo non sta neanche fuori dall'acqua e non perdi la co2 che si volatilizza

Achilles91
27-03-2012, 11:47
una variazione dei valori ci sarebbe di sicuro, ma credo minima. Il problema è quante ore deve funzionare il reattore per mantenere i valori... se sono 12h è un conto, se sono 16 - 18h cambia... Voglio provarci comunque... oggi monto l'elettrovalvola e vedo...

Ci sarebbe un'altra idea che mi è venuta subito in mente ieri su un suggerimento di Zucchen...
I betteri hanno bisogno di ammoniaca e fasi successive dell'azoto inorganico. Più ce n'è.più le reazioni sono veloci. Il posto dove si riesce a selettivare una concentrazione più alta potrebbe essere la zeolite. I batteri hanno poi bisogno di O2 e CO2 ed anche luce.
Un bel reattore di zeolite, illuminato e in cui finisce l'effluente del reattore di calcio.
Ci crescono batteri a iosa, gli diamo tutto ciò che serve loro e li rimuoviamo meccanicamente per farne del cibo, liberando poi la zeolite per riavviare il tutto.

Per illuminare il problema è non iluminare tutte le altre cose che ci sono in sump, tipo skimmer e soprattutto reattore di calcio. Per mandare l'effluente del reattore di calcio, non saprei come altro fare se non con una dosometrica... a meno di mettere attaccata a bordo sump qualcosa tipo una siringa senza stantuffo che termina con un tubo che scende alla pompa del reattore di zeolite e si fa gocciolare in questa siringa l'effluente del reattore di calcio. Per gravità il liquido scenderà fino alla pompa dove verrà succhiato nel reattore. In questo modo si può controllare il flusso.



per illluminarlo un faretto a led bianco da tre wat tipo quello lunare per i discus per intenderci fa poca luce ma con un fascio dritto giusro per il reattore
una volta settato penso che basti avvicinarlo alla pompa del reattore e questa se la prende da solo cosi il tubo non sta neanche fuori dall'acqua e non perdi la co2 che si volatilizza

Achilles91
27-03-2012, 11:48
una variazione dei valori ci sarebbe di sicuro, ma credo minima. Il problema è quante ore deve funzionare il reattore per mantenere i valori... se sono 12h è un conto, se sono 16 - 18h cambia... Voglio provarci comunque... oggi monto l'elettrovalvola e vedo...

Ci sarebbe un'altra idea che mi è venuta subito in mente ieri su un suggerimento di Zucchen...
I betteri hanno bisogno di ammoniaca e fasi successive dell'azoto inorganico. Più ce n'è.più le reazioni sono veloci. Il posto dove si riesce a selettivare una concentrazione più alta potrebbe essere la zeolite. I batteri hanno poi bisogno di O2 e CO2 ed anche luce.
Un bel reattore di zeolite, illuminato e in cui finisce l'effluente del reattore di calcio.
Ci crescono batteri a iosa, gli diamo tutto ciò che serve loro e li rimuoviamo meccanicamente per farne del cibo, liberando poi la zeolite per riavviare il tutto.

Per illuminare il problema è non iluminare tutte le altre cose che ci sono in sump, tipo skimmer e soprattutto reattore di calcio. Per mandare l'effluente del reattore di calcio, non saprei come altro fare se non con una dosometrica... a meno di mettere attaccata a bordo sump qualcosa tipo una siringa senza stantuffo che termina con un tubo che scende alla pompa del reattore di zeolite e si fa gocciolare in questa siringa l'effluente del reattore di calcio. Per gravità il liquido scenderà fino alla pompa dove verrà succhiato nel reattore. In questo modo si può controllare il flusso.



per illluminarlo un faretto a led bianco da tre wat tipo quello lunare per i discus per intenderci fa poca luce ma con un fascio dritto giusro per il reattore
una volta settato penso che basti avvicinarlo alla pompa del reattore e questa se la prende da solo cosi il tubo non sta neanche fuori dall'acqua e non perdi la co2 che si volatilizza

Ink
27-03-2012, 12:03
jonathan postami il link del faretto... indovina chi ha già messo in pratica...?

Per il momento ho messo l'elettrovalvola alla CO2 per darla al reattore solo nelle ore diurne, circa. Parto con 18h di CO2 e vedo fino a quanto posso restringere il campo senza far scendere i valori e soprattutto vedendo come reagisce la vasca e come si comportano i valori... di notte vedo già alzarsi il ph, ovviamente...

Achilles91
27-03-2012, 12:06
come passo al negozio li vedo perche non mi ricordo la marca

cmq io la darei sempre la co2 con il reattore perche tanto alla fine e sempre la stessa quantita

sai quale puo essere l'unico problema forse troppi eterotrofi cosi facendo e come se dosassimo sempre un mix fatto da noi di start back e food

Ink
27-03-2012, 12:33
Jonathan, ipotizzo che di giorno "faccia bene" dare più CO2, che dovrebbe stimolare gli autotrofi, mentre di notte la CO2 prodotta dagli ospiti in vasca sia più che sufficiente. E' un ipotesi da verificare, sia negli effetti, che nelle possibilità di realizzarla. Provo.

Achilles91
27-03-2012, 12:37
Jonathan, ipotizzo che di giorno "faccia bene" dare più CO2, che dovrebbe stimolare gli autotrofi, mentre di notte la CO2 prodotta dagli ospiti in vasca sia più che sufficiente. E' un ipotesi da verificare, sia negli effetti, che nelle possibilità di realizzarla. Provo.

che stupido e vero la notte si produce co2 non ci avevo proprio pensato e si ha piu senso quello che dici te sul reattore#70#70#70#70

zucchen
27-03-2012, 16:16
jonathan postami il link del faretto... indovina chi ha già messo in pratica...?



eccolo #18

http://i418.photobucket.com/albums/pp261/sanzucht2/DSC_3576.jpg

però l uscita del reattore l ho lasciata fuori ,dentro non mi fidavo #24

Buran_
27-03-2012, 16:21
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.

Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.

Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...


sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).

Achilles91
27-03-2012, 17:17
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.

Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.

Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...


sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).


ma lo fai sgocciolare perche se e cosi molta la perdi perche si volatilizza
invece fatta pescare dalla pompa del r. zeolite si miscela meglio

Buran_
27-03-2012, 17:48
Negli ultimi tempi sono sempre più convinto che la CO2 giochi un ruolo fondamentale nella crescita di organismi chemofotoautrofi, ovvero che usano CO2 e luce per crescere (magari qualche biologo ci darà una definizione più corretta...), permettendo di aumentare il consumo dei nutrienti utilizzati per creare nuove cellule, le quali sarebbero il cibo alla base della catena alimentare, nutrendo gli organsimo superiori, a partire dal plancton su per la piramide alimentare.

Noto con piacere che modificando il settaggio del reattore di calcio, da flusso lento con kh in uscita a 30-40, a flusso rapido con kh un scita più basso, con conseguente aumento della CO2 necessaria a mantenere i valori stabili in vasca, si formi molta più patina sui vetri, la quale non è la solita patina verde-marrone di consistenza più "dura" che si forma nel giro di qualche giorno, ma un film molto più "farinoso" che si forma giornalmente e che viene rimosso anche solo dal passaggio dei pesci vicino al vetro. Per me tale patina indica una forte attività batterica, che consuma e nutre e vedo che gli animali stanno meglio quando ho questo tipo di patina.

Sono pertanto convinto che la maggior quantità di CO2 sia responsabile di tale effetto e mi chiedo come ottimizzarla per darne in maggior quantità durante il giorno, momento di crescita degli organismi fotosintetici.
La prima opzione che mi viene in mente è quella di ottimizzare il reattore di calcio.
Sarebbe possibile secondo voi dargli CO2 solo nelle ore di luce, magari partendo da qualche ora prima dell'accensione delle luci, riuscendo comunque a mantenere i valori in vasca?
Conosco naturalmente come si gestisce abitualmente un reattore, stabile 24/7...


sono mesi e mesi che io faccio lavorare il reattore in questo modo, ho il ph =6.1 ed esco con 6.5lt/h. Ti dirò che io dubito che la concentrazione di CO2 in vasca cambi in modo rilevante, la sonda del Ph in sump ha lo stesso ciclo (8.4max - 7.8min).


ma lo fai sgocciolare perche se e cosi molta la perdi perche si volatilizza
invece fatta pescare dalla pompa del r. zeolite si miscela meglio

non uso reattore di zeolite, ho 150gr di zeolite per 400lt, poggiata in sump dove c'è l'uscita del reattore di Ca, la scuoto un paio di volte al giorno se ci riesco... sul controllo del Ph vi posso dire che non c'è sta influenza, ho le storie settimanali disponibili con aquatronica ed il ciclo Ph - Redox è rimasto uguale in questi mesi. Tenete conto che consumo una bombola di CO2 da 2kg ogni 3 - 4 mesi...
Diversa la questione dei benefici che ne ho tratto sui valori di Kh, Ca e Mg ... ma questa è un'altra storia

Ink
27-03-2012, 18:49
al momento la mia idea è di far lavorare il reattore al massimo delle sue potenzialità e ridurre le ore al giorno in cui viene somministrata CO2 in modo da mantenere i valori stabili. Presumo che ora, con 3,5 l/h con kh=32 per 18h i valori salgono. Se così, posso ridurre le ore di CO2 restringendo la finestra intorno alle ore di luce.

Buran_
27-03-2012, 19:11
al momento la mia idea è di far lavorare il reattore al massimo delle sue potenzialità e ridurre le ore al giorno in cui viene somministrata CO2 in modo da mantenere i valori stabili. Presumo che ora, con 3,5 l/h con kh=32 per 18h i valori salgono. Se così, posso ridurre le ore di CO2 restringendo la finestra intorno alle ore di luce.

stai dando 112 dKh lt/h, a quanto hai il kh in vasca?

Ink
27-03-2012, 20:33
non puoi fare un conto corretto, perchè quando parte la co2, ci vuole tempo ad andare a regime, idem quando si sospende... se fossi così facile avrei già fatto la proporzione.

Buran_
27-03-2012, 20:50
non puoi fare un conto corretto, perchè quando parte la co2, ci vuole tempo ad andare a regime, idem quando si sospende... se fossi così facile avrei già fatto la proporzione.

io ho l'elettrovalvola in accensione quando Ph>6.15, mi resta accesa non più di 10secondi e quando si spegne il Ph arriva a scendere fino a 6.06 - 6.07 (precisione sonde permettendo)... in media credo che il conto sia accettabile per i nostri scopi...

Achilles91
27-03-2012, 21:26
Io ho il reattore deltec con il suo materiale ho la sonda ma senza elettrovalvola doso constantemente co2 3 l ora con kh a 55 E mi pare che i vetri farinosi pulendoli siano cibo ma anche batteri che assorbono nutrimento non si come spiegarmi pero prima avevo po4 a 0,02 da come mi si e formata la pagina 2 gg sono crollati a 0,00 lampeggianti fa fotometro

Buran_
27-03-2012, 21:50
ma siete convinti che sia proprio la co2? perchè una rilevanza del genere dovrebbe influire innanzitutto sul Ph in vasca...

ALGRANATI
27-03-2012, 23:11
Luca in teoria lo puoi fare......pensa quando dosavamo l'A+B.....mica stavano male i coralli.

Ink
28-03-2012, 09:10
Buran, temo tu non abbia capito... io do CO2 costante 90 bolle/minuto per 18h e per 6h la CO2 è ferma. Quindi il ph nel reattore diventa come quello della vasca e poi ritorna giù e riprende a lavorare. Non puoi fare alcun conto di quanto stai dando, perchè non lavora costantemente.

Oggi misurerò il kh in vasca per vedere se è salito o sceso. Intanto posso dirvi che il ph in vasca è stato più alto di 0,03 sia di notte che di giorno mentre il reattore usava molta più CO2 di prima (90 bolle invece di 65) e questo davvero non me lo so spiegare...

Buran_
28-03-2012, 09:42
Buran, temo tu non abbia capito... io do CO2 costante 90 bolle/minuto per 18h e per 6h la CO2 è ferma. Quindi il ph nel reattore diventa come quello della vasca e poi ritorna giù e riprende a lavorare. Non puoi fare alcun conto di quanto stai dando, perchè non lavora costantemente.

Oggi misurerò il kh in vasca per vedere se è salito o sceso. Intanto posso dirvi che il ph in vasca è stato più alto di 0,03 sia di notte che di giorno mentre il reattore usava molta più CO2 di prima (90 bolle invece di 65) e questo davvero non me lo so spiegare...

si, ho capito ma ti ho fatto un discorso di media molto in generale... per me la CO2 ti influenza altri parametri legati allo scioglimento nel reattore, il ph non ti è sceso, così come avviene a me, quindi non riesco a pensare che possa essere la CO2 disciolta a fare differenza in vasca...
fai un monitoraggio di kh, ca e mg in vasca....

morganwind
28-03-2012, 23:50
Oggi com' è la patina, Luca?
Cris, come va con il lumino-reattore?:-))

Ink
29-03-2012, 18:37
La patina è bianchina, a formazione abbastanza rapida... non estremo, ma sicuramente non come nelle settimane precedenti... In generale va bene... da vedere sul lungo periodo... speravo che 18h di CO2 fossero abbondanti e di potrele ridurre, ma per come è impostato al momento il reattore pare di no... devo provare a spingere ulteriormente il funzionamento, aumentare flusso e bolle di CO2...

enzolone
29-03-2012, 19:51
in teoria il ph a reattore acceso dovrebbe essere piu basso con piu bolle in quanto l'acqua in uscita dal reattore ha un ph minore di come usciva prima , invece la notte ci sta che è aumentato un po . strana sta cosa :)

Buran_
29-03-2012, 19:58
i carbonati hanno effetto tampone sul ph, la mia idea è che sciogliendo di più con flusso maggiore il kh in vasca si mantiene un pò più alto di prima, tamponando la discesa del ph ... e questo è quello che secondo me succede da mesi anche nella mia vasca...

Ink
29-03-2012, 21:08
a me il kh è identico, nessuna variazione... lo misuro tutti i giorni... 6,1.

Ora ho aumentato il flusso a 3,5 l/h ed aperto un po' la CO2 dopo aver misurato il kh in uscita a 30 dopo un paio di ora di funzionamento stabile...

Il bello è che è come fare il balling: il reattore funziona al massimo delle sue capacità e si regolno le ore di CO2 come fosse una dosometrica, in base all'andamento dei valori.

zucchen
29-03-2012, 21:32
Stabile cono,ancora un se capisce ,forse la luce e' troppo lontana,devo creare qualcosa di stagno per immergere la lampada e avvicinarla,e' da 6000 k sto dando 10 ore e 2 di buio,tipo phitoplankton

morganwind
29-03-2012, 22:45
Stabile cono,ancora un se capisce ,forse la luce e' troppo lontana,devo creare qualcosa di stagno per immergere la lampada e avvicinarla,e' da 6000 k sto dando 10 ore e 2 di buio,tipo phitoplankton

sai che sono propio curioso? potrebbe funzionare...

Ink
30-03-2012, 09:00
Già, il problema è ottimizzare l'illuminazione del reattore di zeolite... io pensavo ad un reattore da appendere alla vasca oppure un supporto per quello che ho già per metterlo dietro la vasca, in modo da fergli prendere luce dalla plafo... peraltro il mio reattore è uguale a quello di Christian e non dovrebbe essere difficile da fare... basterebbe anche una mensola dietro alla vasca...