Entra

Visualizza la versione completa : fertilizzanti NPK


Daedalus
16-03-2012, 15:00
8 giorni fa ho avviato un acquario di 100 litri netti piantumato con hygrophila polysperma e vallisneria spiralis e provvisto di poco fondo fertile tetra, so che sono piante a crescita rapida che quindi richiedono parecchie sostanze nutritive disciolte e infatti i segni di questa richiesta già li comincio a notare, le foglie più vecchie dell'hygrophila stanno marcendo partendo dai margini per poi diventare trasparenti e staccarsi, da quello che ho letto sono segni di carenza di azoto e fosforo
Inoltre al contrario della vallisneria che cresce e mette stoloni ovunque l'hygrophila cresce lentamente.

Una volta maturato l'acquario ospiterà solo una coppia di colisa quindi temo che la carenza di nitrati e fosfati sarà cronica se non integro artificialmente queste sostanze e anzi visto che inserirò la co2 potrebbe portare direttamente alla morte delle piante dato che incentiva la crescita, avevo pensato quindi di fertilizzare con prodotti tipo dennerle a1 npk che dalla descrizione sul sito sembra adatto ad acquari con pochi pesci e tante piante
com'è questo prodotto?
ci sono alternative migliori?
e soprattutto devo seguire un protocollo per piante definite semplici come le mie (prossimamente se la vallisneria non riesce a fare ombra con le foglie inserirò anche salvinia oppure pistia anche queste definite come piante semplici a crescita veloce) o questi fertilizzanti integrano anche le altre sostanze indispensabili per le piante?

ilVanni
16-03-2012, 15:38
IMHO, in un acquario avviato da 8 giorni con fondo fertile, semplicemente NON PUOI avere carenze, perché le piante stanno cominciando ad ambientarsi probabilmente oggi.
Non credo che ci sia bisogno di aggiungere nitrati e fosfati. Impensabile poi, IMHO, aggiungerli senza avviare un protocollo di fertilizzazione (ferro? microelementi?). Tra l'altro, non so l'hygrophila, ma per la vallisneria fertilizzare in colonna è del tutto inutile (le foglie rotte marciscono naturalmente, azoto o non azoto, per questo si consiglia di tagiarle alla base). In ogni caso, non sono carenze visibili in 8 giorni.

Sempre IMHO, dovresti decidere che vasca vuoi fare: un plantacquario? una vasca per i colisa? Quanta luce hai? Quanto vuoi star dietro alle piante? Usi acqua del rubinetto? Osmosi più sali? I valori sono quelli del profilo?

Un appunto: aggiungere NO3 e PO4 è una cosa riservata a plantacquari con metabolismo MOLTO MOLTO spinto, protocollo di fertilizzazione, luce da stadio e CO2. Dovresti chiederti: la tua vasca è così? (dalla parziale descrizione che ne fai, non direi).

Daedalus
16-03-2012, 17:40
l'acquario è già deciso, la vasca come ho detto prima è 100 litri ed dedicata a una coppia di trichogaster lalius (il profilo non è aggiornato), un volta portati a riproduzione potrei eventualmente aggiungere un gruppo di pesci da branco (non so se danio rerio o puntius fasciatus ma si vedrà in seguito),
i valori sono ph 7,8 kh 9, gh 13, no2 0,05, no3 meno di 5, per quanto riguarda la durezza, farò calare kh e gh di un po per volta coi primi cambi a osmosi, poi introdurrò la co2 per portare il ph al di sotto dei 7,5 oltre che fertilizzare
l'illuminazione sono 2 lampade da 28 watt ciascuna, una 9000k l'altra 4100
fotoperiodo 6 ore e mezzo, lo aumento mezz'ora alla settimana fino a 8 ore
le piante sono hygrophila polysperma, vallisneria spiralis e probabilmente salvinia natans in un prossimo futuro, l'acquario deve essere densamente piantumato per ricreare un ambiente simile a quello naturale dove vivono i lalius.

le domande sono:
2 pesci sono sufficenti a produrre una quantità di fosfati e nitrati sufficente per piante a crescita rapida come quelle che ho messo io o devo integrare io questi elementi?
con un contenuto di nitrati e fosfati inadeguato posso inserire la co2 o rischio di danneggiare la salute delle piante?

se devo basarmi sulla mia esperienza la risposta è no a tutte e due (per la seconda leggete questo thread http://114.12.168.109.dsl.static.ip.kpnqwest.it/showthread.php?t=113834) per questo sono partito col presupposto di cercare un integratore npk, l'unica alternativa che mi è venuta in mente è il mangime nel filtro ma si rischia di favorire le alghe essendo difficile regolarsi.

ilVanni
16-03-2012, 18:44
Penso proprio che i pesci bastino e avanzino per fornire i macroelementi.

In ogni caso, se i nitrati sono appena misurabili (diciamo intorno a 5 mg/l) sono sufficienti (e nel post che linki ti dicono che probabilmente NON è l'azoto che manca).
Per avere carenza di nitrati devi spingere parecchio la vasca, con CO2, luce e fertilizzazione (parlo di ferro, potassio e altri microelementi NON NO3 e PO4).
Se a quel punto hai carenze e nitrati e fosfati a 0, li inserisci (con una vasca e una gestione come quella descritta non credo che succederà mai).

berto1886
17-03-2012, 00:08
l'acquario è avviato da poco non mi preoccuperei di fertilizzare... hai pesci in maturazione??

Markfree
17-03-2012, 00:55
il ph a 7.8 è alto per i trichogaster, dovresti portarlo verso il 7

Tornando al discorso principale, l'hygrophyla ti sta facendo marcire le foglie perchè deve ancora adattarsi e si, oltre al terriccio fertile gradisce molto la fertilizzazione in colonna (al contrario della vallisneria che assume nutrimento solo dalle radici)

Eventuali fertilizzazioni le comincerei dopo una 15na di giorni dall'introduzione delle piante, altrimenti il cibo andrebbe solo alle alghe (a proposito quel neon da 9000k non è indicato per il dolce)

Una volta che fertilizzi ed inserisci i pesci verificherei i valori e solo in seguito aggiungerei eventuali NKP. Quando lo farai, ti consiglio di utilizzare un protocollo di fertilizzazione e seguirlo alla lettera cominciando con 1/3 delle dosi

Daedalus
17-03-2012, 11:53
In ogni caso, se i nitrati sono appena misurabili (diciamo intorno a 5 mg/l) sono sufficienti (e nel post che linki ti dicono che probabilmente NON è l'azoto che manca).
se leggi tutto il thread si arriva alla conclusione che quello cha manca è l'azoto

l'acquario è avviato da poco non mi preoccuperei di fertilizzare... hai pesci in maturazione??
no, anche se per favorire l'avviamento del filtro e produrre nitrati e fosfati per le piante avrebbero fatto comodo non mi pare il caso di mettere a rischio la loro salute

il ph a 7.8 è alto per i trichogaster, dovresti portarlo verso il 7
lo so già infatti ho detto che abbassero i ph con la co2 dopo aver ridotto il kh di qualche grado con i cambi a osmosi

Tornando al discorso principale, l'hygrophyla ti sta facendo marcire le foglie perchè deve ancora adattarsi e si, oltre al terriccio fertile gradisce molto la fertilizzazione in colonna (al contrario della vallisneria che assume nutrimento solo dalle radici)

Eventuali fertilizzazioni le comincerei dopo una 15na di giorni dall'introduzione delle piante, altrimenti il cibo andrebbe solo alle alghe (a proposito quel neon da 9000k non è indicato per il dolce)

Una volta che fertilizzi ed inserisci i pesci verificherei i valori e solo in seguito aggiungerei eventuali NKP. Quando lo farai, ti consiglio di utilizzare un protocollo di fertilizzazione e seguirlo alla lettera cominciando con 1/3 delle dosi
la lampada da 9000 abbinata alla 4100 è la combinazione standard juwel del rio 125 dolce, nonostante sia una gradazione alta nell'acquario di scalari gestito 2 anni fa non mi ha dato mai problemi di alghe.

per quanto riguarda la fertilizzazione se è solo l'hygrophila che prende nutrimento dall'acqua forse è il caso di rimanerci a dosi ridotte altrimenti si favoriscono le alghe.
ma non c'è un fertilizzante unico affidabile per le piante? perchè mi sembra esagerato usare un protocollo per una pianta definita come facile da coltivare un po dappertutto


comunque secondo me non è vero che la vallisneria si nutre solo dalle radici, ho 2 vallisnerie spiralis piantate in zone dove non c'è fondo fertile e stanno crescendo a vista d'occhio, hanno messo pure due stoloni ciascuna con piantine già cresciute in così poco tempo.

berto1886
17-03-2012, 22:41
beh ok... chiedevo... le lampade oltre i 6000 - 7000°K non è detto che per forza generino alghe certo però che è consigliabile stare entro certi limiti :-)

Markfree
18-03-2012, 15:25
le radici delle vallisneria non stanno ferme solo dove le hai messe tu :)

Daedalus
18-03-2012, 15:34
in 10 giorni dubito che siano cresciute 10 15 cm

ilVanni
18-03-2012, 22:27
In ogni caso, se i nitrati sono appena misurabili (diciamo intorno a 5 mg/l) sono sufficienti (e nel post che linki ti dicono che probabilmente NON è l'azoto che manca).
se leggi tutto il thread si arriva alla conclusione che quello cha manca è l'azoto

Mi pare chiaro che hai le idee più chiare delle mie. Se manca l'azoto aggiungilo. Saresti l'unico al mondo con le piante che hai, ma più che sconsigliartelo non posso fare.
Però guarda che TUTTI ti stanno dicendo di aspettare, non il contrario.

Daedalus
19-03-2012, 11:53
se ce l'avevo chiare non iniziavo questo topic, comunque mi avete convinto sul fatto che la perdita delle foglie potrebbe essere dovuta a ambientamento quindi aspetterò, magari aggiungo un po di co2 per vedere come reagisce.

Daedalus
27-03-2012, 11:22
ho introdotto la co2 da una settimana, l'hygrophila cresce ma mostra sempre la stessa carenza nelle foglie vecchie cioè marciume a partire dai margini per poi estendersi in tutta la foglia che poi si stacca, inoltre ho notato che qualche stelo sta marcendo parzialmente.

è il caso di iniziare a fertilizzare?
considerate che i prossimi cambi li farò solo con acqua osmotica perchè devo abbassare il kh quindi i nutrienti disciolti in acqua consumati non verranno reintegrati per un bel po.