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Visualizza la versione completa : Chiarimenti habitat BETTA allevamento


emanuele-86
07-03-2012, 04:27
ciao a tutti.. ultimamente sto facendo molte domande su questi esemplari, me ne scuso, ma su internet si leggono tante versioni e spesso anche contrastanti..
in generale vorrei sapere come creare un habitat ideale per il betta, per habitat ideale intendo un luogo dove posso vivere con il suo harem di femmine, sceglierne una e possibilmente riprodursi con essa?
la situazione attuale è la seguente:
-vasca da 80 litri (80x35 esagonale)
-vegetazione molto ricca e varia (riccia fluitans presente)
-fondo formato da base di sabbia ghiai e composto fertilizzante e tutto ricoperto da abbondante sabbia molto fine bianca
-filtro pratiko 100
-termoregolatore askroll 100w
-illuminazione neon t8 7000k circa 12 ore di luce e 12 di buio
-decorazioni varie con nascondigli
-alimentazione 1 volta al giorno in piccole dosi a rotazione di:larve di zanzara surgelate, artemia liofilizzata e bettagran
-temperatura costante 27/28 gradi

fauna presente in vasca:
-3 femmine di betta (una piccola che non prende in considerazione e 2 grandi)
-3 corydoras
-2 ancistrus coppia adulta

questa configurazione può considerarsi ottimale? ho letto di alcuni che sconsigliano addirittura la presenza del filtro perchè li disturba (a se sembre invece che la corrente a lui piaccia in quanto quando faccio il ricambio dell'acqua viene a giocare sotto il getto di quella che immetto)
mentre altri dicono che una vasca di 30L basta e avanza..
attualmente è in un cubo wave 30l, ma a giorni dovrebbe arrivare il filtro nuovo e traslocheranno nella 80L
grazie a tutti

VeilTail70
07-03-2012, 12:54
La vasca che descrivi va bene per ospitare un maschio e tre femmine. Hai fatto però l'errore di mettere un fondo chiaro per due motivi:
1) riflette la luce, mentre i betta non amano troppa luminosità ed è anche per questo che si consiglia un fondo scuro e l'uso di qualche pianta galleggiante (ci sono altri motivi)
2) in caso di accoppiamento, i riproduttori avranno difficoltà ad individuare le uova, che sono bianche, sulla sabbia chiara

Per la riproduzione è preferibile utilizzare una vasca dedicata appositamente all'accoppiamento per tutta una serie di ragioni:
a) in una vasca dedicata puoi tenere il livello dell'acqua sui 15 centimetri; a parte ricreare l'habitat naturale dei betta, agevoli i riproduttori nel lavoro di raccolta delle uova dal fondo e posizionamento nel nido; in una colonna d'acqua molto alta si stancherebbero, soprattutto il maschio che dovrà continuare a curare le uova e i piccoli nei primissimi giorni di vita
b) durante l'accoppiamento e nelle prime settimane di vita dei nati nell'acquario dovresti fermare la pompa del filtro, quindi è anche per questo che è consigliabile una vasca dedicata senza filtro; ti confermo che i betta non amano la corrente, che li obbliga a nuotare sempre e li debilita, a maggior ragione mentre il padre deve dedicarsi alla cura del nido e delle uova; inoltre, il filtro aspirerebbe le uova che staccandosi dal nido potrebbero seguire la corrente e aspirerebbe certamente gli avannotti appena nati, lentamente uno ad uno...

Non trovi informazioni contrastanti. Quello dell'habitat ideale è un discorso, mentre quello delle condizioni ottimali per agevolare la riproduzione è un altro.

Ecco perchè ti sarà capitato di leggere che una coppia di betta necessita "almeno" di una vasca da 60 litri (altrimenti la femmina sarebbe continuamente maltrattata o comunque costretta a vivere perennemente nascosta), ma anche che è meglio riprodurre in una vasca da 25 litri, senza filtro, con vegetazione, nascondigli e una colonna d'acqua di soli 15 centimetri. Non sono contraddizioni, ma si sta parlando di due cose diverse, posto che l'accoppiamento è una situazione temporanea che vede la femmina a contatto col maschio per un brevissimo periodo (che può durare uno o due giorni) e che finito l'accoppiamento la femmina va immediatamente separata, visto che il maschio la scaccerà sempre più violentemente per tenerla lontana dal nido. Però è anche vero che se si usa un contenitore troppo piccolo, come fanno alcuni incoscienti che credono in questo modo di velocizzare l'accoppiamento, si mette la bettina a rischio di morte.

In un mio acquario di comunità di 60 litri una mia coppia di betta si accoppiava ogni 15 giorni circa, proprio perchè vivevano in un habitat "simile" a quello ideale, ma non bisogna dimenticare che è pur sempre artificiale. In natura, soprattutto nelle risaie, non ci sono pompe che creano corrente e filtri che catturano uova ed avannotti...
Ovviamente, anche se viene costruito un nido solido, se l'accoppiamento va a termine e se le uova si schiudono, in acquario è improbabile che anche un solo avannotto possa sopravvivere più di 36 ore. Se arrivano a tanto è solo perchè dopo la schiusa restano sotto il nido curati dal padre, ma appena passano alla fase di distacco dal nido è finita... Mangiati o dentro al filtro.

emanuele-86
07-03-2012, 14:40
ciao, grazie per le dritte.. tu quindi mi consigli di cambiare sabbia? ovverto è un errore così grave?
per la luce lo sapevo, ma pensavo di risolvere con molta vegetazione e diverse riccie, ma per le uova... e chi ci pensava..
per il filtro qualora accadesse il miracolo direttamente nella vasca comune, non potrei staccare il filtro per qualche giorno? tanto ci sono solo betta che bene o male possono vivere anche senza e i pulitori che pensavo resistessero anche loro.. per il resto pensavo di isolare il nido una volta deposte le uova con una sala parto..