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Visualizza la versione completa : Piante, allestimento, manutenzione e primi problemi acquario


Menion
14-02-2012, 14:52
Ciao ragazzi
Sono 3 giorni che ho inserito i primi pesci nel mio acquario: si tratta di 2 botia lohachata e di 6 otocinclus.
La vasca è artigianale coperta, misure 110x37x60 e ci sono entrati 210lt circa.
Il filtraggio è affidato ad un Pratiko 300 versione gold. L'illuminazione è ottenuta con 3 neon da 39W, due Aqualight una da 10000°K (si lo so :) una da 6500°K e una Philips da 4000°K. L'impianto luci è autocostruito con cuffie impermeabili e reattori slim. Il termoriscaldatore è un Askoll da 200W a specchio e una multipresa programmabile completa il tutto.
Per il fondo ho usato due sacchetti di ADA Power Sand special e due sacconi di ADS Acqua Soil Amazzonia più 6kg di ghiaino ceramizzato nero per alzare l'altezza verso il vondo (ci saranno max 3cm di ghiaino).
Fotoperiodo 8 ore, 8 ore di CO2 a circa 15 bolle al minuto e fertilizzazione PMDD con dosi bigiornaliere e con constante osservazione della crescita delle piante.
Flora (un sottoinsieme di quelle che ho, alcune sono ikea, erano mezze morte ma sono ripartite alla grande!)

Eusteralis Stellata
Limnophila Sessiliflora
Echinodorus Bleheri
Anubias Barteri nana
Ludwigia Glandulosa
Vescicularia
Vallisneria Spiralis

Ecco una foto dell'acquario, dopo 6 settimane di avviamento:

http://s19.postimage.org/lvjzgvc9r/DSC_0300.jpg (http://postimage.org/image/lvjzgvc9r/)

Valori

PH: 6.8
KH 5
GH 8
NO2 0.0
NO3 50.0 (sto eseguendo cambi settimanali di acqua osmosi più rubinetto decantanta portata agli stessi valori della vasca)
Temp: 26°

Ora proprio le piante mi danno da pensare. Sono una boscaglia intricata e non vedo assolutamente niente di cosa capita all'interno. Questo mi da due problemi

1) E' sparito subito un otocinculus e un altro da ieri non lo vedo. Il primo già nel sacchetto del negozio aveva la pancia gonfia, l'altro ieri è stato visto su una foglia, anche esso con la pancia gonfia. Temo abbiano fatto una brutta fine, ma piuttosto che portarli indietro mi sono detto: meglio tenerli io e curarli al meglio! Il problema è appunto non riuscire a capire cosa accade nel boschetto
2) I detriti: ho avuto una invasione di alghe filamentose marroni alla 3a settimana. Ora sono sparite (sono rimaste poche verdi a barba e filamentose) ma hanno lasciato molti detriti, che giocoforza si bloccano fra le fronde. Ho un aspiratore, ma ho paura di far danni non vedendo niente.

Quindi mi stavo domandando se forse non avevo esagerato un tantino, voi che dite, devo sacrificare le piante per la manutenzione? Oppure se capita che un pesce vada a morire li fra le piante e i detriti rimangono li, non è poi un enorme male? Preciso che voglio assolutamente sifonare quando sempre, ma mi domandavo appunto quando devo cominciare ad usarlo. Voi come vi regolate? Considerate che somministro poco mangime per il momento.
Attualmente ho anche delle lumachine. Di due tipi, una è questa qua (si vede il cuoricino che batte!):

http://s19.postimage.org/xlxwy9527/DSC_0297.jpg (http://postimage.org/image/xlxwy9527/)

E' grossa come una moneta da 5cent -:33
Le altre sono quelle tipo "girella di liquirizia" :-)

alex369
14-02-2012, 15:26
Le alghe sono sicuramente dovute al (si lo so) :-)) (10.000°K #18)
La lumachina è una physa? Comunque se non sbaglio è la loro bocca che si apre e si chiude, quasi come se pulsasse, non il cuoricino :-))

milly
14-02-2012, 15:54
può essere che gli oto stiano benissimo, è abbastanza normale non vederli in mezzo alla giungla! comunque se capita che un pesciolino muoia e non lo rimuovi non succede niente, soprattutto in 200 litri, se succede in 20 litri il discorso cambia.

Menion
14-02-2012, 16:36
Le alghe sono sicuramente dovute al (si lo so) :-)) (10.000°K #18)
La lumachina è una physa? Comunque se non sbaglio è la loro bocca che si apre e si chiude, quasi come se pulsasse, non il cuoricino :-))

No, erano dovute (e lo sono ancora, anche se spero per poco) al picco di 5 (CINQUE) mg di NO2 e 100 (CENTO o meglio più di cento, era fuori scala) di NO3... :-))
La 10000°K la uso per le piante rosse, perché l'acquario è profondo e perché avendo legni ma nessun carbone attivo mi aiuta a tenere i colori più gradevoli e al contempo l'ambratura dell'acqua filtra la componente blu :-)
La lumaca dovrebbe essere una physa, ma la bocca sta più avanti, quello che vedevo era un affarino scuro nel centro della conchiglia che pulsava! Un bellissimo spettacolo :-)

alex369
14-02-2012, 16:40
I pesci stanno sopravvivendo a no2:5 e no3:100 ??? Anche gli otocinclus? Sei sicuro sicuro?

milly
14-02-2012, 16:54
Ma i nitriti non sono a zero? Per i nitrati alti devi effetuare cambi più ravvicinati e introdurre piante a crescita rapida.

scriptors
14-02-2012, 17:47
Presumendo che il picco sia passato da tempo, e considerando che gli Oto vanno inseriti a vasca ben matura e ormai stabile, direi di:

- abbassare gli NO3 (i 50mg/l che indichi sono comunque troppi, calcola una media di 10 - 20mg/l)
- iniziare la manutenzione delle piante (potature)

Menion
14-02-2012, 18:32
Assolutamente! Il picco è passato da oramai 3 settimane. Non so come abbiano fatto le lumache a supravvivere, sarà che stavano spesso fuori dall'acqua
NO2 0 spaccato, non si colora rispetto al giallo (test Sera) neanche dopo 20min
NO3 sono alti, si li abbasserò con i cambi, anche se qui il test Sera mi lascia perplesso: il reagente che dovrebbe dosare la reazione è quello in polvere e con la "pipetta" è davvero difficile essere precisi.
Le potature le ho cominciate, il problema è la sessiliflora: cresce 5cm ogni due giorni!
Purtroppo ho una notizia negativa, anzi due: trovato un octo morto e un Botia ha un puntino bianco sulla coda e se ne stava rintanato. Ho preso un biocondizionatore della SHG, speriamo bene

Johnny Brillo
14-02-2012, 20:33
Per la limnophila puoi usare queste striscette (http://www.aquariumline.com/catalog/stecca-fissaggio-radicale-piante-65x15-pezzi-p-7844.html) molto pratiche per piante di questo tipo.
Gli otocinclus già sono molto delicati poi con quei valori così alti di no3...
Per il botia potrebbe essere ictio e se è così col biocondizionatore ci fai poco, ma meglio se fai una foto e apri un post nella sezione malattie.
Hai provato a misurare il valore dei nitrati dell'acqua di rubinetto?

Menion
14-02-2012, 23:00
Ciao
Gli NO3 sono tossici? Io avevo capito che sono principalmente sintomo di incuria e sbilanciamento della vasca, ma abbastanza "spiegabili" all'inizio dell'allestimento.
Il biocondizionatore è un "biocondizionatore", è l'ichthyodrops della Shg.
Leggo essere efficace. È colore blu notte e non è nocivo per il filtro.
Vediamo, spero di rivedere l'altro botia domani, ora è sparito.
Sono ripassato dal negoziante e la vasca degli otocinculus conteneva 5/6 cadaveri.
Leggo anche che è parecchio difficile trovare questi simpatici prescetti in buone condizioni nei negozi, a causa del fatto che sono di cattura (stesso discorso dei botia). E' vero?

Johnny Brillo
14-02-2012, 23:19
Gli no2 sono più tossici degli no3, ma anche questi ultimi ad elevate concentrazioni possono creare problemi ai pesci.
All'inizio dell'allestimento dopo il picco di nitriti salgono alche i nitrati ma non così tanto di solito. Possono essere normali con i prodotti che hai usato tu dell'ADA, se non mi sbaglio. Perchè contengono molte sostanze organiche, ma posso anche sbagliarmi visto che non ho mai usato quel tipo di fondo.
Per l'ictio controlla meglio nella sezione malattie, ti dovrebbe bastare alzare la temperatura per qualche giorno.
Sui botia non lo somentre per gli otocinclus è come hai detto. La maggior parte sono di cattura e soffrono anche molto sbalzi di valori e per questo vengono messi in vasche avviate da qualche mese che sono più stabili.

Menion
19-02-2012, 15:06
Ciao a tutti
Con la temperatura settata a 28° e un ciclo di Ichthyodrops di 5gg ora mi sembra che i due Botia, peraltro sempre molto attivi, non presentino più puntini bianchi.
I 4 octo sopravvissuti mi sembrano anche essi essersi ambientati bene. Faccio passare un'altra settimana, poi penso di prenderne altri 4, ma questa volta mi impunto e pretendo di guardarli per bene nel sacchetto, visto che guardarli prima serve a poco tanto è praticamente impossibile pescarne su "indicazione".
Dopo un altro cambio del 30%, (33% rubinetto e restante osmosi), questi sono i valori

PH 7 (misurato con test di precisione JBL)
KH 5
GH 6
NO2 0
NO3 fra i 25 e i 50, a giudicare dal colore (test Sera) direi a metà
PO4 < 0,02
Temp 28°

Continuerò con cambi del 30%, però gradualmente voglio puntare ad un KH di 4, quindi farò un 25/75 rubinetto/osmosi. Non ho intenzione di cambiare con più frequenza, vista la presenza degli octo. A proposito dei cambi: mi sono attrezzato di una pompa di risalita, ora SI che i cambi sono facili :D vista la presenza dei Botia, sto anche scaldando prima l'acqua del cambio.
Ora, considerando la fauna presente e "futura", ovvero Botia, Octo e fra poco scalari e un branco di caracidi, devo abbassare di almeno uno 0,2 il PH.
Non ho intenzione di usare prodotti, magari solo per trattare l'acqua dei cambi. Ho la CO2 che uso per fertilizzare, per ora con rcirca 15 bolle al minuto. Vedo come andrà il PH, altrimenti provvederò con i metodi naturali.
Vorrei evitare di mettere qualcosa nel filtro, quindi mi domandavo se era possibile inserire la torba o le pigne d'ontano direttamente in vasca, magari vicino la bocchetta di aspirazione del filtro. Quale dei metodi è migliore?
E' curiosissimo il comportamento dei Botia: per ore disdegnano le pasticche di fondo (su cui si fiondano gli Octo, che amano anche le zucchine :-)), ma scavano di brutto nel fondo ADA, ci si infilano per metà! Spero non si facciano male, ho letto poi che sarebbe stato meglio fondo di sabbia finissima #24