Visualizza la versione completa : Acquari poco affollati: eresia o coscienza?
Luca_fish12
11-11-2011, 20:07
Ciao a tutti, tempo fa nel mio blog scrissi una piccola riflessione a proposito del litraggio minimo che viene consigliato per le diverse specie di pesci che alleviamo.
Viste le numerose visite e "l'incoraggiamento" di S_Cocis, ho deciso di sviluppare il discorso in modo più chiaro, perchè rileggendo il post ho visto che si capiva poco ed era poco scorrevole, colpa dei pensieri e della scrittura on the spot che spesso utilizzo...
Comunque, arrivando al sodo, stavo riflettendo sull'abitudine che spesso abbiamo di riempire fino all'orlo di pesci i nostri acquari...
Non parlo per chi, da principiante o perchè non si è informato, non conosce le esigenze della specie, perchè in questo caso è un errore più che una scelta...
Ma invece mi riferisco a chi, avendo a disposizione un dato volume di acqua e conoscendo le esigenze dei pesci che andrà a comprare, decide di utilizzare tutti i litri disponibili a tutti i costi...
Volevo approfondire questo discorso, magari con le vostre esperienze e/o motivazioni, per cercare di capire meglio questo aspetto;
Un esempio che spesso mi è capitato di leggere, nelle varie sezioni, riguarda le vasche che ospitano una coppia principale di pesci, mettiamo il caso sia una coppia di ciclidi nani o scalari, per fare l'esempio più comune: in molti acquari di litraggio medio, dai 90 ai 150 litri, si vedono sempre delle grandi ammucchiate giustificate dalla frase tipo: "se gli scalari hanno bisogno di 120 litri negli altri 50 litri aggiuntivi posso mettere 15 cardinali, 6 otocinclus, 5 corydoras, 2 ancistrus..."
In realtà il numero, puramente indicativo, che leggiamo sulle schede rappresenta il litraggio minimo per assecondare il più possibile le esigenze di una specie [per quanto possibile nell'allevamento]. Purtroppo invece il numero viene utilizzato come valore netto per l'allevamento della specie. Un altro esempio: le rasbore hanno bisogno di 60 litri, benissimo, se ho tra le mani una vasca di 150 litri "ovviamente" non posso sprecarla per le rasbore soltanto, no?
Secondo me, invece, dare più spazio possibile, quando è possibile, ai pesci è soltanto una cosa giusta!
Proprio ieri sera ho letto un intervento di Marzissimo che diceva appunto che quando si arriva a capire che avere pochi pesci in acquario non è una brutta cosa, ma al contrario è un segnale che in noi sta maturando una nuova coscienza acquarioflila, più rispettosa dei nostri ospiti e, perchè no, anche più matura dal punto di vista pratico perchè ci permette di fare cose spesso sottovalutate come ad esempio osservare e studiare il comportamento di una specie, dedicarci con maggior successo alla riproduzione, ecc... Insomma tutte cose importanti e meritevoli di considerazione! ;-)
Con questo non sto dicendo ovviamente che se rispettate il litraggio minimo state sbagliando, ci mancherebbe!! Però questa riflessione la faccio perchè mi piacerebbe vedere ogni tanto degli acquari più vuoti, o meglio dove ad una specie in particolare sono messi a disposizione più litri del minimo consigliato. Secondo me saremmo ripagati in altri modi, probabilmente con un comportamento veramente stupefacente e affascinante, chissà! ;-)
Io sono il primo che, per problemi di spazio e di mezzi, vivendo ancora a casa dei miei genitori, utilizzo il litraggio minimo per le speci che allevo per cui non posso di certo dare il buon esempio, ma sono sicuro che tra di noi ci sarà qualcuno che oltre a pensarla come me, sta anche mettendo in pratica questa filosofia! :-) (uscite allo scoperto ovviamente!)
Approfittiamo, tutti insieme e con toni cordiali possibilmente, per discutere di questa cosa anche e soprattutto con chi non si trova d'accordo, cercando di sviluppare questo argomento! Non penso che ci sia una soluzione alla questione: alla fine è una scelta personale e qui verranno raccolte le opinioni attraverso le quali un nuovo appassionato potrà farsi un'idea per approcciarsi a questo hobby in un "nuovo modo" magari! ;-)
Riassumendo in uno slogan il concetto: "I litri che regaliamo in più ai nostri pesci non saranno mai sprecati!"
Secondo me però è un argomento importante e sono curioso di vedere cosa ne esce fuori dal dibattito! ;-)
Riporto qualche esempio tra quelli scritti da voi riguardanti i vostri acquari:
- L'acquario di Ale87tv è un 130 litri che ospita un gruppetto di Fundolophanchax gardneri garnderi udi mountain che, letteralmente, si perdono nella vasca!
In un altro acquario da 50 litri invece alleva 6 Austolebias paucisquama sao sepe e anch'essi godono di moltissimo spazio!
- Per esempio ci sono le vasche monospecifiche per l'allevamento di Anabantidi e Killifish di Venus dove sono ospitati per esempio i Ctenopoma acutirostre, Jordanella floridae, Crenichthys baileyi baileyi, Channa gachua TH3/02; ecco qualche foto degli acquari di Venus
http://s7.postimage.org/gsiv52gcn/Copia_di_12_11_11_011.jpg (http://postimage.org/image/gsiv52gcn/) altre foto di Venus:
http://s9.postimage.org/8yklw2aln/14_11_11_012.jpg (http://postimage.org/image/8yklw2aln/)
http://s9.postimage.org/rysu49fsb/14_11_11_006.jpg (http://postimage.org/image/rysu49fsb/)
http://s9.postimage.org/nnixn8awb/14_11_11_018.jpg (http://postimage.org/image/nnixn8awb/)
http://s7.postimage.org/eqidqtidj/12_11_11_052.jpg (http://postimage.org/image/eqidqtidj/)
- Poi c'è MarZissimo che alleva dgli Ivanacara adoketa in 200 litri lordi e afferma che la vasca è "deserta": pensate quanto spazio hanno a disposizione questi pesci per vivere in santa pace e riprodursi senza essere stressati e in bella mostra 24h ore al giorno! questa è una foto della sua vasca: http://s12.postimage.org/oil381ka1/304013_2535196901345_1296252826_33004413_972410327 _n.jpg (http://postimage.org/image/oil381ka1/)
- Lorenzoof in 85 litri alleva solamente 5 danio rerio, e anche se aggiungerà a breve qualche altro esemplare per inforltire il gruppo lascerà comunque molto spazio in più per i suoi pesci!
- Anche Malù ha 2 begli acquari in cui lascia molto spazio per i suoi pesci; nello specifico ha un 180 litri con due carassi in attesa di una eventuale riproduzione, oppure un 75 litri con 6 Gymnocorymbus ternetzi + 4 Corydoras; prossimamente vorrà allestire anche un altro acquario dedicando parecchi litri alle Melanotaenia! ;-)
http://s12.postimage.org/ixivsg8vd/Gymnocorymbus.jpg (http://postimage.org/image/ixivsg8vd/)
- La vasca degli scalari di Bettina è un 120*50*50 dedicato alla coppia principale e ad un gruppo di pristella maxillaris e uno di corydoras: in pratica gli scalari hanno a disposizione moltissimo spazio date le abitudini degli altri, pochi, coinquilini!
http://s8.postimage.org/sgohf4iep/IMG_0106.jpg (http://postimage.org/image/sgohf4iep/)
- Infine una mia fotografia del mio 80 litri che ospita un piccolo gruppetto di Poecilai Wingei, anche se presto sarà più pieno per adesso è così: http://s8.postimage.org/g9m4jorap/IMG_2376.jpg (http://postimage.org/image/g9m4jorap/)
Per le altre fotografie, postate le vostre se avete da mostrare degli acquari "sovradimensionati" per la specie che allevate (passatemi il termine) #e39
P.p.s. Per chi volesse leggere l'oginale e brutta copia, eccola qui! (http://www.acquariofilia.biz/blog.php?b=644)
P.s. Che palla di articolo è?! :-)) senza una foto e così noioso... [/URL]
QUOTO!!!!!AHAHAHAHAHAHAHAHAHAHAH:-D
Sai stavo pensando, non so se è quello che intendi tu, un domani, visto che ora vivo ancora con i miei anche io, allestire un tot di vasche tipo 4-5 da 70- 60- 90 litri e fare tipo scienziato pazzo#06 studiando, come dici tu appunto, il comportamento piu naturale possibile dei pesci, magari che ne so.....fare una batteria di ciclidi americani o africani capito sarebbe una vera figata!!!!!una vasca solo per loro s'intede... Chissà se qualcuno a già cose simili a casa!!!!!!!!!!!!!!!Aspetto curioso...#e39
130 litri dedicato a Fundolophanchax gardneri garnderi udi mountain :-) si perdono
50 litri per 6 Austolebias paucisquama sao sepe... bisogna cercarli
sono pienamente d'accordo con te... :-)
Corydoras 98
11-11-2011, 21:20
concordo,anche se io ho la vasca pienaper ora vorrei farla monospecifica per p.pulcher. ;-)
complimenti ottima argomentazione mi trovi d'accordo
il fatto è che molti di noi mettono su gli acquari per "vedere " i pesci e per " l'estetica",e ovviamente una vasca dove i pesci li devi cercare esteticamente e meno bella di una dove li vedi al primo sguardo!Mi trovi d'accordo con te ma penso anche che quelli che hanno le vasche sovradimensionate rispetto alla popolazione si contino sulla punta delle dita!
Luca_fish12
12-11-2011, 01:24
bisogna cercarli
Ecco la frase che volevo sentir dire! ;-)
Secondo me il fatto di cercare i pesci nell'acquario, vedere dove si sono rintanati e come interagiscono nel loro "mondo" contribuisce alla bellezza di un acquario!
Per quello che mi riguarda preferisco osservare un acquario apparentemente vuoto per scovare qualche forma di vita (sia essa un pesce o altri animali) piuttosto che vedere dei pesci fare avanti e indietro in un acquario e in bella mostra davanti a tutti! ;-)
Concordo con dony sul fatto che purtroppo le persone che lo fanno sono poche, Ale dovrebbe essere l'esempio da seguire in questo caso, però ciò non toglie che probabilmente è la cosa migliore lasciare più spazio ai pesci...purtroppo si tende ad essere molto egoisti in questo senso: l'acquario è mio e i pesci vivono come dico io...questa cosa non ci permette di fare grandi passi avanti purtroppo.
Alessandro, se vuoi metti qualche foto dei tuoi acquari "deserti", anche se essendo vasche per i killi non saranno proprio il massimo della bellezza, vedi tu, se ti va condividi le foto! :-))
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Shire, non è proprio quello che intendo io...o meglio, sarebbe senza dubbio una cosa bella allestire una fish room e osservare il comportamento delle varie specie ospitate, ma questa cosa non è per tutti (non tutti possono dedicare una stanza intera, molto tempo e molti soldi per una fish room) :-)
Il mio discorso era più generale, si può applicare tranquillamente al solo acquario che uno ha in salone magari! :-)
Concordo anch'io.
Ci tengo molto a quest'argomento, le mie vasche, a parte la convivenza Ctenopoma acutirostre-Ancistrus claro, sono tutte monospecifiche...credo sia veramente l'unico modo per osservare e studiare al 100% una determinata specie, per riprodurre appieno l'habitat naturale e le sue variazioni climatiche nell'arco dell'anno, per seguire tutti gli step e raggiungere la riproduzione.
Ci sono ovviamente accostamenti possibili, a volte addirittura auspicabili (vedi target-fish), nel mio piccolo ho scelto appunto di mettere insieme i Ctenopoma acutirostre con gli Ancistrus claro, due specie che condividono gli stessi valori d'acqua, entrambe robuste e con un'alimentazione diametralmente opposta, proprio per non creare competizione alimentare.
Tutti gli altri hanno vasche dedicate, recentemente poi ho iniziato ad allestire vasche più grandi anche per specie piccole, per osservare comportamenti più naturali, e per una maggiore variabilità genetica (più riproduttori = più competizione sessuale = variabilità genetica)...ad esempio, ho un 100 litri netti dedicato ad un gruppetto di Jordanella floridae, ed un 150 litri netti occupato da 7 giovanili (circa 3 cm) di Crenichthys baileyi baileyi.
Poi certo, ci sono le specie che necessitano di essere allevate in coppia, personalmente ho i Channa gachua TH3/02 che, anche volendo, non tollerano coinquilini...anche con loro ho adottato però lo stesso principio, e da qualche giorno li ho spostati in una vasca più grande della precedente, da circa 240 litri; inutile dire che anche in questo caso l'impatto visivo è notevolmente migliorato, ora in 120 cm una coppia di pesci da 16 cm letteralmente si perde.
Ammetto però che le altre vasche sono un po' più "sacrificate", anche se i killi che allevo in queste ultime sono abbastanza statici, quindi risentono meno del minor spazio a disposizione...sto parlando di vasche da 40 litri netti per trii-quartetti e da 30 litri per avannotti in accrescimento o coppie adulte.
Alessandro, se vuoi metti qualche foto dei tuoi acquari "deserti", anche se essendo vasche per i killi non saranno proprio il massimo della bellezza, vedi tu, se ti va condividi le foto!
offendi?? :-D :-D
appena ne ho di decenti le posto ;-)
Luca_fish12
12-11-2011, 02:02
:-D no Ale, non era rivolto ai tuoi acquari nello specifico! :-P di solito le vasche per i killi sono anticonvenzionali per cui magari la gente si aspetta troppo, meglio avvisare! :-))
Grazie mille Venus per le tue esperienze e le descrizioni, complimenti anche per le specie (quelle che hai elencato almeno) che allevi! ;-)
Anche per te vale la stessa cosa di Ale: se vuoi mettere delle foto ovviamente posta qui! :-)
Premetto che non sono vasche "estetiche"...sono molto lasciate a se stesse per quanto riguarda la proliferazione delle piante (e a volte delle alghe).
La vasca dei Ctenopoma è la più caratteristica: 120x40 cm di Limnobium con radici che arrivano fino al fondo...in pratica, una cortina impenetrabile:-))
Luca_fish12
12-11-2011, 02:19
Limnobium con radici che arrivano fino al fondo...in pratica, una cortina impenetrabile:-))
Domani ti posto una foto di un mio acquario che ha lo stesso "allestimento" :-D la limnobium ormai ha fatto radici lunghissime e sembra un groviglio di.....liane!!
Mammamia è il terzo post dove prometto foto...#12#12#12
Cerco di mettere qualcosa domani sera...ci provo!;-)
MarZissimo
12-11-2011, 03:40
post da mettere in evidenza. da non dimenticare mai.
Quando sono arrivato qui due anni fa pensavo di sapere tutto e avevo il classico fritto misto in 120x40x50...ovviamente non avevo capito niente di niente. Ora ho tutto monospecifico e (in parte) litraggi sproporzionati (soprattutto con i ciclidi)
L'acquario è monospecifico E sovradimensionato. Così i pesci sono tutta un'altra cosa....provare per credere.
Un esempio? Ivanacara adoketa in 200 litri lordi. È una vasca DESERTA. I pesci stanno all'ombra dei legni o sotto i vasi per il 90% della giornata. Eppure penso sia grazie a quel litraggio che ho visto gli avannotti (purtroppo però non riescono ancora a non mangiarseli >:-()
Ci sono tanti, tantissimi fattori per un'acquariofilia "di livello": allevamento all'aperto (quando le T lo consentono), alimentazione varia e corretta, layout giusto, chimica dell'acqua.....e uno di questi è proprio la dimensione della vasca. ;-)
la vasca (https://fbcdn-sphotos-a.akamaihd.net/hphotos-ak-ash4/304013_2535196901345_1296252826_33004413_972410327 _n.jpg)
roby02091987
12-11-2011, 10:06
Luca_fish12, concordo anche con le virgole su quello che hai scritto ;-) .
Le vasce sovraffollate di pesci le ritengo proprio brutte esteticamente... sembrano dei veri e propri lager >:-( .
Brontoscorpio
12-11-2011, 16:01
ci stavo, più o meno consapevolmente, pensando ultimamente.
sto maturando il mio primo acquario e l'idea era pangio da fondo, gruppetto di rasbore heteromorpha e come "principali" due o tre leeri.
mi era però sfuggita il fatto che i leeri e gli anabantidi in generale, necessitino vasche chiuse per l'aria che respirano in superficie.
la mia vasca è aperta e stavo quindi pensando a che fare e a cosa poter mettere al posto dei leeri.
un'idea che mi è poi venuta in mente è che potrei fare a meno dei cosidetti pricipali e lasciare più spazio per il gruppetto di rasbore, o magari aggiungendo un altro gruppettino di una specie differnte (tipo le brigittae) per differenziare un pò (non sono ancora da monospecie, dopotutto è la mia prima vasca :D )
peppelandia
12-11-2011, 16:03
ad avere lo spazio , soldi ed una moglie che acconsente avrei anche i 12 vasche tutte mono, ma purtroppo nada de nada
Luca_fish12
12-11-2011, 16:05
Roby e Brontoscorpio, sono contento che ci abbiate pensato anche voi! :-)
Dovremmo cercare di migliorarci sempre in questa passione, a volte uscendo dagli schemi dettati dalla maggioranza!
Brontoscorpio, secondo me un acquario con un gruppo di rasbore sarebbe molto bello da vedere, soprattutto se è un acquario sviluppato in lunghezza! ;-)
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ad avere lo spazio , soldi ed una moglie che acconsente avrei anche i 12 vasche tutte mono, ma purtroppo nada de nada
Infatti Peppe, purtroppo è una cosa che dipende molto dagli acquari che si riescono ad avere! Però se c'è la possibilità sarebbe bello avere anche la voglia! ;-)
Luca_fish12
12-11-2011, 16:35
Anche se presto sarà riempito, questo è un mio acquario da 80 litri che ospita solo dei Poecilia Wingei da settembre!
Se non fossero così "fessi" da venirti subito incontro appena ci si avvicina al vetro bisognerebbe cercarli per vederli!
http://s10.postimage.org/s21hnkobp/IMG_2376.jpg (http://postimage.org/image/s21hnkobp/)
P.s. Venus queste sono le radici di cui parlavamo ieri sera giusto? :-)
Un paio di scatti rapidi della vasca dei Channa (120x45x45):
http://s7.postimage.org/gsiv52gcn/Copia_di_12_11_11_011.jpg (http://postimage.org/image/gsiv52gcn/)
http://s7.postimage.org/eqidqtidj/12_11_11_052.jpg (http://postimage.org/image/eqidqtidj/)
A breve altre foto;-)
P.s. Venus queste sono le radici di cui parlavamo ieri sera giusto?
Sì, vedo che anche tu non scherzi:-))
Lorenzooff
13-11-2011, 22:12
la penso esattamente come voi :-)
in un 85 litri netti ben piantumato ho solo 5 danio rerio che,grazie alla loro velocità,si notano sempre nonostante la tanta vegetazione.... il mio negoziante dice che ne dovrei aggiungere altri 20 o 25 #23 #23 #23
Beh dai, almeno altri 10 potresti aggiungerne, sono pesci di gruppo e si sentiranno sicuramente molto più a loro agio.
Ancora qualche scatto (scusate la qualità#12):
Vasca con Crenichthys baileyi baileyi giovanili. La vasca (vecchissima e graffiatissima) è stata riallestita da pochi giorni quindi ancora un po' spoglia, devo aggiungere rocce, qualche Vallisneria, una ninfea e piante galleggianti:
http://s9.postimage.org/8yklw2aln/14_11_11_012.jpg (http://postimage.org/image/8yklw2aln/)
Vasca con giovane coppia di Austrolebias nigripinnis "Carmelo":
http://s9.postimage.org/rysu49fsb/14_11_11_006.jpg (http://postimage.org/image/rysu49fsb/)
Vasca con Fundulopanchax gardneri gardneri "Udi Mountain":
http://s9.postimage.org/nnixn8awb/14_11_11_018.jpg (http://postimage.org/image/nnixn8awb/)
Come vedete, le vasche non sono estetiche ma funzionali all'allevamento delle specie che ospitano...in molte comunque è prevista l'aggiunta di piante galleggianti tipo Ceratophyllum o Egeria.
Luca_fish12
14-11-2011, 13:26
Che vasche Venus! ;-) nonostante l'aspetto pratico che per le specie che allevi è più importante rispetto al resto, si vede anche un piacevole senso estetico, perchè anche se ci metti barattoli, mop e altro almeno un po' si camuffano...poi quando le piante cresceranno un po' di più sarà ancora meglio penso!
Lorenzoof, metti qualche altro esemplare e complimenti per la scelta, secondo me hanno un comportamento diverso rispetto ai danio che vivono in acquari comunitari più pieni! ;-)
E poi diciamolo..nelle vasche con pochi pesci..chessò solo una coppia di ciclidi, per esempio, assumono comportamenti e colori favolosi che in un acquario troppo pieno non si noterebbero..
Il nostro hobby, secondo me, è bello per questo..
Luca_fish12
14-11-2011, 18:48
Concordo Brendan! :-)
Coraggio ragazzi, cerchiamo di far leggere il post a più persone così magari quando si popolano gli acquari si terrà conto di qualche cosa in più oltre al litraggio minimo! ;-)
Bravo Luca......un'altro "centro", articolo molto sensibile e appassionato :-)
Da parte mia:
Due carassi (M+F) in 180 litri........sto a vedere che intenzioni hanno :-)).
6 Vedovi + 4 cory in 75 litri.
Prossimamente 6 melanotenie ( forse praecox) in 125 litri.
luca integra l'articolo con gli esempi con le foto :-)
daniele68
14-11-2011, 23:09
complimenti Luca ,hai tirato fuori un altro bell'argomento intelligente su cui discutere...
Spesso io consiglio scegli il pesce e costruiscigli la vasca intorno, compresa la compagnia...
Per compagnia non intendo mai le vasche di comunità, ma pesci che possano in qualche modo compensare o far uscire un carattere di qualche altra specie di pesce.
Esempio ho notato che alcuni ciclidi per far emergere il loro senso di cure parentali spesso devono essere , permettetemi il termine, stimolati da un banchetto di altri pesci come i caracidi..ma anche in questo caso l'errore è dietro l'angolo perchè se si accosta un banchetto di , faccio un esempio, cardinali ai soliti scalari, la voracità e l'istinto predatorio dei primi a discapito delle covate dei secondi potrebbero stressare i ciclidi che non riescono a portare a buon fine le deposizioni, allora meglio le meno appariscenti e timide pristelle. Provato nella mia vasca.
Sembra che sia andato OT ma la difficoltà di affiancare due specie senza affollare la vasca e rispettare le esigenze di ogni pesce non è cosa facile.
Concordo pienamente con Marzissimo..ti rendi conto che si comincia ad avere consapevolezza dal momento che non affolli le vasche e dedichi una vasca a una specie....
P.S sto progettando un 120l per gli aphyosemion primigenium..
Luca_fish12
14-11-2011, 23:14
Grazie Luca e grazie Daniele per i complimenti! :-) sono contento che sia uno spunto di riflessione!
Alessandro, va benissimo, adesso mi metto a copiare e incollare le fotografie nel primo post! ;-)
Luca_fish12
14-11-2011, 23:41
Fatto!! ;-) spero sia venuto bene!
Luca e Alessandro, aspetto le vostre foto!! :-))
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Esempio ho notato che alcuni ciclidi per far emergere il loro senso di cure parentali spesso devono essere , permettetemi il termine, stimolati da un banchetto di altri pesci come i caracidi.
Sembra che sia andato OT ma la difficoltà di affiancare due specie senza affollare la vasca e rispettare le esigenze di ogni pesce non è cosa facile.
Questa esperienza è molto importante e serve da aiuto a tutti quelli che cercano di riprodurre con successo dei ciclidi sudamericani magari!
In quanto rientra nel precedente discorso che mettendo i pesci nelle migliori condizioni, anche per quanto riguarda la competizione a volte, si ottengono i migliori risultati sia nelle riproduzioni sia nell'osservazione del comportamento! ;-)
Grazie mille Daniele per il resoconto!
Eccomi.......vasca Gymnocorymbus:
http://s12.postimage.org/ixivsg8vd/Gymnocorymbus.jpg (http://postimage.org/image/ixivsg8vd/)
bettina s.
15-11-2011, 01:44
la vasca degli scalari, 120 * 50 * 50 praticamente sembra deserta: la coppia convive con un gruppetto di pristella maxillaris e uno di corydoras che non si vedono perché escono la sera o quando è l'ora della pappa.
http://s8.postimage.org/sgohf4iep/IMG_0106.jpg (http://postimage.org/image/sgohf4iep/)
Anche io appena iniziato a documentarmi sul acquariofilia, pensavo un acquario con tanti pesci, poi leggendo e frequentando AP ho capito che un acquario con poche specie e molte piante permette comprendere meglio i comportamenti dei pesci.
Metalstorm
15-11-2011, 14:10
L'argomento si fa davvero interessante e, per mettere un po di pepe e riflessioni maggiori, voglio proporre anche la fazione contraria: ovvero, quand'è che qualche pesce in più aiuta e serve o quand'è che una vasca troppo grande è controproducente?
- partiamo dal secondo punto: quando si ha a che fare con pesci statici, piccoli, timidi e da nutrire quasi miratamente, una vasca "esagerata" difenta problematica...sto aprlando di pesci come i ghiozzi ape o i noti dario dario. Una coppia di dario dario è più gestibile e controllabile in un 40lt che non in un 100 lt (magari fittamente piantumato, come piace a loro)..e per quei due pescetti rimane una vasca degna.
-punto pesci in più: nell'ambiente dei ciclidi africani, soprattutto con mbuna e tropheus, si tende delle due a mettere qualche pesce in più piuttosto che in meno (parlando di esemplari della stessa specie)...questo per due motivi: con pesci molto aggressivi, si distribuiscono le botte fra loro; poi, questi pesci se tenuti in vasche con pochi abitanti, spesso si mostrano timidi e insicuri epr via dell'assenza di altri pesci (se metti due trii di mbuna in 500lt non li vedi mai se non per il cibo...e non è un comportamento naturale!).
Però sto discorso va preso con le molle, perchè molti sono cultori del vero e proprio overstock, dove per evitare problemi si mettono dentro il doppio dei pesci, amgari senza tane, dove nessuno si fa un territorio e le lotte sono azzerate, riducendo tutto ad un ammasso di pesci colorati.....quello di cui parlavo prima è un leggero overstock (roba da 3 - 4 pesci in più in 500lt rispetto allo "standard", non 15!), un equilibrio sottile tra naturalezza dei comportamenti e aiuto nella gestione.
Con gli psammofili invece vale spesso il discorso opposto: essendo abituati a grandi spazi, è spesso meglio stare scarsi con la popolazione totale.
Be nel mio piccolo so che per la riproduzione di ciclidi nani e spesso consigliato di inserire pesci innocui per gli avannotti come gli otocinclus, per stimolare le cure parentali, figurando un finta minaccia, ma allo stesso tempo c'è la necessità di avere molte barriere visive per evitare che la coppia si impossessi ti un territorio troppo vasto attaccando chiunque si avvicini.
Altre volte so che vengono usati specie da branco per far vedere ai pesci più timidi che non c'è nessun pericolo.
Concordo pure io che meglio poco affollata la vasca, ma anche i pesci hanno bisogno di stimoli e di interagire con altri animali.
non posso che complimentarmi con Luca_fish12 per questa discussione! spero che possa attirare l'attenzione che merita ed essere da stimolo non solo per i neofiti ma anche per le tante persone che in ambito acquariofilo hanno già delle competenze ;)
condivido pienamente il discorso fatto...la questione dello spazio a disposizione degli inquilini è sempre stato il mio cruccio....sintetizzando: per me non è mai abbastanza!
ecco il perchè quando mi sono trovata tra le mani il mio juwel rio 240 ho deciso dedicarlo a piccoli caracidi e pochi altri abitanti: ci sono poco più di 10 paracheirodon innesi, una decina di hyphessobrycon amandae, 2 hemigrammus bleheri a cui spero presto di regalare qualche altro compagno, un gruppetto di otocinclus, uno di corydoras pygmaeus e caridine ( in realtà poi ci sono alcuni "intrusi" tipo 2 rasbore dorsiocellate reduci di altro allestimento che spero di sistemare a breve).
ora il mio obiettivo è quello di rimpinguare un po' i gruppetti delle 3 specie principali ( neon, amandae, hemigrammus) e portali al massimo alle 15 unità e basta.
appena ho un attimo faccio una foto all'acquario e la posto, se la cosa può fare piacere ;)
Federico Sibona
15-11-2011, 15:10
Ho letto delle cose che condivido in pieno, tipo che non c'è niente di più bello e naturale che impegnarsi nel cercare le forme di vita in una vasca. La coreografia della vasca la potete, volendo, fare con piante e/o arredi, ovviamente naturali e, per quanto possibile, coerenti col biotopo.
Il vero acquariofilo fa la vasca per sè stesso, non per farla vedere agli amici che probabilmente non ne capiscono e guardano solo il colore dei pesci. Poi, per carità, può anche venire fuori una vasca bellissima, ma, secondo me non dovrebbe essere lo scopo principale ;-)
Avete presente quanti pesci potrebbero esserci in natura isolando in un certo momento un metro cubo (1000litri) di acqua? Probabilmente pochissimi o nessuno (a meno che si sia centrato un banco). E lì, se i pesci vicini non piacciono possono andare da un'altra parte, in vasca no. Ed in vasca non c'è neppure un ricambio continuo e/o volumi di acqua enormi come in natura (esclusi pesci di pozza che d'altronde in quegli habitat sono generalmente di poche specie specifiche ed anche lì non sono mai molti).
Sante parole!
Era un po' di tempo che rimuginavo su quest'idea. Dirò di più oltre che pochi, i pesci, mi piace anche che siano piccoli, perchè possano godere appieno degli spazi che offriamo loro. (Per i cm stesso discorso che per i litri: se la lunghezza minima di una vasca per neon è un metro, non è detto che in due metri di vasca non possano starci...) D'altra parte in natura, a parte situazioni e casi particolari (vedi laghi africani (?) e/o stagioni secche nel bacino amazzonico), la densità non è mai elevata come quella che si trova in un acquario "tipico" e tipicamente sovrappopolato.
D'altra parte indicherei la sottopopolazione, al pari della fitta piantumazione, come elementi cardine per l'ottenimento di un equilibrio che sia non precario ma estremamente stabile. Dovrebbe essere un vero e proprio "dogma" per i neofiti, la ricetta dei primi successi acquariofili. Senza dimenticare che la scarsa popolazione potrebbe garantire lo sviluppo e soprattutto il mantenimento di una microfauna (non solo le classiche lumachine -assolutamente determinanti per l'equilibrio- ma anche planarie o altri invertebrati) che altrimenti sarebbero costantemente e continuamente predati. (e che forse sono interessanti almeno quanto i vertebrati!)
Nonostante ciò, parlando con alcuni appassionati e con negozianti comunque assennati, ho avuto non poche critiche e constatazioni relative allo "spreco" della vasca per specie particolarmente piccole. Io credo che alla base di tutto ci siano due concezioni diverse dell'idea acquario, una prima, pur giusta, ma magari più elementare che vede l'acquario esattamente ed esclusivamente in funzione dei pesci. Una seconda, magari un po' più matura, che vede l'acquario come 5 vetri all'interno dei quali non sia racchiuso solo un angolo di natura ma un vero e proprio ecosistema che sia il più possibile tendente alla stabilita (e dove il limite massimo sia rappresentato dalla chimerica autovasca)
Detto questo vi presento il mio 120 litri densamente popolato (http://www.youtube.com/watch?v=P2b9dxXm138&feature=youtu.be) ;-)
Metalstorm
15-11-2011, 18:46
Era un po' di tempo che rimuginavo su quest'idea. Dirò di più oltre che pochi, i pesci, mi piace anche che siano piccoli, perchè possano godere appieno degli spazi che offriamo loro.
la misura non è il solo punto cardine...a parità di litri puoi avere un pesce relativamente più grande ma statico che ci sta largo, mentre uno più piccolo ma super-dinamico che ci sta stretto.
In 100lt un betta splendes ci sguazza, mentre un cardinale (con tutto il suo branco) è più risicato
daniele68
15-11-2011, 19:24
Però sto discorso va preso con le molle, perchè molti sono cultori del vero e proprio overstock, dove per evitare problemi si mettono dentro il doppio dei pesci, amgari senza tane, dove nessuno si fa un territorio e le lotte sono azzerate, riducendo tutto ad un ammasso di pesci colorati....
Verissimo..questo infatti accade soprattutto quando ci si avvicina a questo hobby di prendere dei pesci dal venditore dove nelle vasche del negozio sono belli e tranquilli, appena li metti nell'acquario cominciano a dettare legge..e ci si chiede..ma perchè nel negozio erano così tranquilli e a casa sono irrequieti?
E' vero anche che i pesci nelle vasche dei negozianti spesso sono giovani e non ancora con il carattere sviluppato, ma il sovrappopolamento delle vasche di alcuni venditori e la conseguente impossibilità di delineare i territori contribuiscono comunque a snaturare l'indole del pesce stressandolo.
per quanto riguarda lo spazio dedicato ai nostri ospiti sono convinto che se abbondante non è sprecato.
A tal proposito invito a leggere queste riflessioni di un cultore di Killi, il nostro Marco Vaccari
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=313449
E se lo dice lui!!#70
Daniele, il discorso di Marco è da condividere appieno, te lo dico per esperienza personale.
Più esemplari nella stessa vasca (quindi, per forza di cose, vasca più grande), comporta non solo un ambiente più stabile e più spazio per i pesci, ma anche, forse molto più importante, una maggiore variabilità genetica...mi spiego: una vasca da 20 o 30 litri con, ad esempio, una coppia/trio di killi, vedrà pochi esemplari in riproduzione, quindi tutta la prole avrà i geni di pochissimi esemplari genitori.
Continuare ad allevare per generazioni e generazioni con questo sistema, porterà indiscutibilmente ad un indebolimento a livello genetico, dato che, in parole povere, i geni sono sempre più o meno gli stessi.
Allevare invece grossi gruppi, significa che non solo il maschio più bello, più grosso, più aggressivo ha la possibilità di riprodursi, ma anche il secondo, il terzo, il "piccolo ma furbo":-D...come in natura del resto. C'è poi maggiore competizione.
E questo è un indubbio vantaggio, in una situazione comunque artificiale che, per forza di cose, vede molto spesso l'incrocio tra consanguinei, più o meno stretti.
daniele68
15-11-2011, 22:38
esatto Venus, da condividere... L'ho voluta inserire apposta anche perché in quel thread si è parlato proprio dei benefici a livello genetico e di nascite naturali in vasca proprio per merito dello spazio a disposizione...
Leggevo su un libro di ciclidi che togliere le uova ai genitori non facendo portare a termine la covata stressa i pesci..non so se sia così anche per i killi... Per questo motivo mi informai (ricordi?) che killi inserire in un 120 litri..e mi sentivo fuori sezione in killi con una vasca così grande e insolita per chi alleva questi pesci.
Ricordo che la scelta cadde su A, primogenium, perchè spesso se la vasc appunto lo permette si possono avere nascite in vasca.. chissà... quel progetto non l'ho abbandonato.
nel caso di molti killi, gli adulti depongono in giro e non curano la prole, al contrario dei ciclidi ;-)
daniele68
16-11-2011, 01:45
si..anche perchè in molte specie, non sono ferrato in killi, in natura le uova deposte si schiudono quando troveranno condizioni ideali e questo può avvenire anche a distanza di tempo dalla deposizione , giusto Ale? Se dedichi la vasca a loro senza pedatori a maggior ragione avrai possibilità di nascite spontanee senza dove allontanare le uova..certo che avrai meno schiuse, però se non si ha velleità di allevamento intensivo, permettimi il termine, è più naturale.
Correggimi se ho scritto cavolate;-)
metaldolphin
16-11-2011, 02:04
bravo, luca!
e qui il cerchio si chiude: dopo aver preso in considerazione le vasche "naturali", una bassa popolazione è logica conseguenza di quella riflessione...tante, piante, pochi pesci, (anche se, in tanti casi, il monospecifico tanto naturale non mi sembra, killi a parte).
Alexander MacNaughton
16-11-2011, 05:55
. . .
L'acquario è monospecifico E sovradimensionato. Così i pesci sono tutta un'altra cosa....provare per credere. . . .
Luca_fish12, concordo anche con le virgole su quello che hai scritto ;-) .
Le vasce sovraffollate di pesci le ritengo proprio brutte esteticamente... sembrano dei veri e propri lager >:-( .
. . .
Dovremmo cercare di migliorarci sempre in questa passione, a volte uscendo dagli schemi dettati dalla maggioranza!
. . . Però se c'è la possibilità sarebbe bello avere anche la voglia! ;-)
Il mio pensiero è che alla base di tutto è l'approccio che si ha verso i pesci: inizialmente li si vede come animali stupidi che non hanno altro da fare che nuotare quà e là.
Quindi li prendiamo molto colorati, li prendiamo come se prendessimo una pianta solo che in più si muove, il motivo è lo stesso, arredamento. Giochi di luce e colori.
Poi con l'osservazione e l'abitudine notiamo che hanno un carattere.
Ed in vasche di comunità hanno un atteggiamento diverso, e vogliamo dargli uno spazio tutto suo/loro come si comporterebbero in natura.
Ditemi chi non ha iniziato con il ghiaiaino grosso molto colorato, piante finte, castelletti o relitti e rovine sommerse; palombari o quant'altro aereatori...
Solo chi era figlio/figlia di acquariofilo, forse non gli è mai interessato queste porcherie... ma senza conoscenza della specie che alleviamo e l'osservazione fra le varie specie che abbiamo questo salto di qualità non viene fatto.
Io sono della scuola di pensiero filtri abbondanti e pochi pesci. E la vasca si gestisce quasi da sola... ;-) Ma ci sono arrivato col tempo a questa "filosofia" acquariofila.
P.S. Vasca minima coppia betta rubra 42 litri sto per far maturare una 54 litri tutta solo per loro.
Federico Sibona
16-11-2011, 09:46
Ditemi chi non ha iniziato con il ghiaiaino grosso molto colorato, piante finte, castelletti o relitti e rovine sommerse; palombari o quant'altro...
Io!
Forse solo perchè negli anni '50 ste porcherie non c'erano, ma forse anche no, non lo saprò mai :-)):-D
si..anche perchè in molte specie, non sono ferrato in killi, in natura le uova deposte si schiudono quando troveranno condizioni ideali e questo può avvenire anche a distanza di tempo dalla deposizione , giusto Ale? Se dedichi la vasca a loro senza pedatori a maggior ragione avrai possibilità di nascite spontanee senza dove allontanare le uova..certo che avrai meno schiuse, però se non si ha velleità di allevamento intensivo, permettimi il termine, è più naturale.
Facciamo un distinguo però: sempre in ambito killi, questo è possibile solo con killi non annuali (o semi annuali) che non mangiano uova o avannotti, ed in ogni caso comunque di solito, anche se gli adulti sono innocui, i fratelli maggiori sono terribili.
Coi killi annuali è impossibile avere nascite in vasca, perché le uova DEVONO stare all'asciutto per almeno qualche mese.
Leggevo su un libro di ciclidi che togliere le uova ai genitori non facendo portare a termine la covata stressa i pesci..non so se sia così anche per i killi...
Come detto da Ale, i killi non fanno cure parentali quindi assolutamente niente stress...il problema coi ciclidi non è solo lo stress, ma il fatto che pesci che non subiscono cure parentali, saranno più incapaci di altri nella riproduzione...e questo, moltiplicato per molte generazioni, porta a pesci totalmente incapaci di portare avanti una covata.
Molto spesso leggo di ciclidi stressati, che mangiano le uova o gli avannotti, che non tollerano l'intervento umano dall'esterno se hanno la prole ecc...tutte situazioni figlie di questa pratica di allontanare le uova o gli avannotti appena nati per allevarli a mano.
Per questo motivo mi informai (ricordi?) che killi inserire in un 120 litri..e mi sentivo fuori sezione in killi con una vasca così grande e insolita per chi alleva questi pesci.
Ricordo che la scelta cadde su A, primogenium, perchè spesso se la vasc appunto lo permette si possono avere nascite in vasca.. chissà... quel progetto non l'ho abbandonato.
Mi ricordo eccome! Spero continuerai con questo progetto!
Alexander MacNaughton
16-11-2011, 13:03
Ditemi chi non ha iniziato con il ghiaiaino grosso molto colorato, piante finte, castelletti o relitti e rovine sommerse; palombari o quant'altro...
Io!
Forse solo perchè negli anni '50 ste porcherie non c'erano, ma forse anche no, non lo saprò mai :-)):-D
Federico tu sei un mito! Non fai testo perché ti distingui dalla massa. E comunque questa affermazione/domanda retorica vuole far intendere che sono pochi chi non ha iniziato con una di queste cose kitsch.
Come ben pochi hanno iniziato nei anni '50 ad essere acquariofili consapevoli e hanno continuato ad esserlo fino ad adesso!
Luca_fish12
16-11-2011, 14:44
Ragazzi, ieri per un problema con internet non mi sono potuto connettere ma vedo che la discussione ha fatto notevoli passi avanti!! :-)
Adesso pian piano sistemo le foto che avete postato, e quelle che posterete, nell'articolo per renderlo più completo!!
Ottimo lo spunto di riflessione di Metalstorm, direi che ha completato il discorso per quanto riguarda le possibili alternative a vasche poco popolate o sovradimensionate; come per molte cose esistono le eccezioni ed è giusto conoscerle e prenderle in considerazione! ;-)
Grazie per gli esempi Metal!!
Adesso mi leggo bene le 2 pagine che avete scritto! ;-)
Metalstorm
16-11-2011, 15:09
il discorso avviato per i killi, ovvero vasche pù grandi per allevare più pesci e in particolare più maschi, ha un'applicazione anche nell'ambito dei ciclidi africani:
Ci sono pesci che magari possono essere allevati e riprodotti pure in vasche "minimo sindacale" per loro, ma che se non li allevi in vasche maggiori con più maschi non avrai mai la colorazione al pieno dello splendore...questo perchè in molte specie la competizione tra maschi è uno stimolo a sfoggiare il "vestito da festa" in modo da accaparrarsi le femmine e far vedere, come direbbe Attila, CHI E' LO RE! :-)).
Il doppio maschio o il gruppo viene adottato nel malawi con haps restii a colorarsi a pieno o con le piccole aulonocara come le ethelwynnae.
Ma il caso più lampante è quello degli cyathopharynx del tanganica, il cui maschio si colora solo per la riproduzione e se non ci sono diversi altri maschi è facile che non lo faccia pienamente...per loro il minimo sindacale sono vasche da 150cm di lunghezza, in cui tenere due maschi e diverse femmine, ma per tirare fuori i colori che si vedono in questo video ci voglio almeno almeno tre maschi, quindi vasche maggiori:
http://www.youtube.com/watch?v=XKgn4NOo57w&feature=share
In questo caso, la vasca tirata è controproducente anche dal punto di vista puramente estetico
cardisomacarnifex
16-11-2011, 16:17
credo sia veramente l'unico modo per osservare e studiare al 100% una determinata specie, per riprodurre appieno l'habitat naturale e le sue variazioni climatiche nell'arco dell'anno, per seguire tutti gli step e raggiungere la riproduzione.
Sono d'accordo, ma questo mi stimola ad una ulteriore riflessione. Esigenze etologiche della specie ittica "protagonista" permettendo, il top del top per un acquario veramente naturale sarebbe quella di provare a ricreare una vera e propria rete trofica. Cioè usare quello spazio in più dato dai pesci in difetto per tutti gli animali che nel marino ormai hanno acquisito la dignità che meritano, ma che nel dolce stentano a decollare: gasteropodi, bivalvi, crostacei, che non restino solo "ornamentali" ma che contribuiscano al mantenimento dell'equilibrio del sistema. Sistema che dovrebbe essere complesso, secondo me più moderne teorie Ecologiche, ma che invece io spesso vedo....complicato, cioè gestito senza tenere conto di questa filosofia.
Un simile discorso secondo me è possibile, ma solo con vasche di una certa cubatura e soprattutto una fauna ittica ben precisa, ossia piccoli micropredatori con abitudini di coppia, che possano mantenere in equilibrio tutti gli invertebrati presenti in vasca, e con un metabolismo non troppo veloce.
Penso ad esempio ai Dario dario, ai Trichopsis pumila, a piccoli Betta di pozza acida.
cardisomacarnifex
16-11-2011, 20:09
Infatti ritengo che la filosofia classica, "pesce pulitore" + "pesce di fondo" + "pesce protagonista" ecc. ecc. vada superata a favore di questa impostazione minimalista, almeno con le specie che lo permettono. Io sto provando a portarla avanti con Badis badis.
gasteropodi, bivalvi, crostacei, che non restino solo "ornamentali" ma che contribuiscano al mantenimento dell'equilibrio del sistema. Sistema che dovrebbe essere complesso, secondo me più moderne teorie Ecologiche, ma che invece io spesso vedo....complicato, cioè gestito senza tenere conto di questa filosofia.
pienamente d'accordo... anzichè urlare appena si vede un gasteropode...
Luca_fish12
16-11-2011, 21:24
Per non parlare della microfauna, una delle cose più belle (ma anche più difficili secondo me) da osservare in un acquario! :-)
Anche sotto questo punto di vista nel marino stanno un passo avanti, le loro rocce vive sono ricche da questo punto di vista mentre spesso, erroneamente, si pensa che nel dolce esistano poche forme di vita dello stesso tipo...(e quelle che si trovano si sterminano subito poi...)
cardisomacarnifex
16-11-2011, 22:34
(e quelle che si trovano si sterminano subito poi...)
Esatto, c'è la convinzione che solo i pesci possano rientrare nella rete trofica. C'è detrito sul fondo? Prendo il pesce "pulitore". C'è patina algale sulle foglie? Prendo il "mangia-alghe". C'è la chiocciolina? Butto il napalm nell'acquario.
Niente di più falso. Più l'acquario di acqua dolce si allestisce vario e diversificato, più si stabilizza nel tempo. Siccome i pesci di acqua dolce tollerano un livello di nitrati superiore a quello dei pesci marini, allora si sovraffolla l'acquario di pesci, mentre un acquario di acqua dolce con pochi pesci e molta microfauna invertebrata è enormemente più stabile nel tempo e molto più interessante e divertente da osservare.
Alexander MacNaughton
17-11-2011, 11:52
Però molte volte non conoscendo la microfauna si ha paura d'imbattersi ad esempio in larve di libellula che ti possono uccidere dei pesci. Nel dubbio eviti!
cardisomacarnifex
17-11-2011, 12:27
Si ma la larva di libellula ti capita una volta ogni mille, e per toglierti il dubbio basta vedere 2 foto su google image, le larve degli Odonati sono inconfondibili. Questa paura degli organismi che non siano quelli volutamente introdotti mi sembra un po' "da Medioevo", soprattutto alla luce delle nuove e moderne conoscenze di Ecologia, che piano piano stanno penetrando anche nel mondo acquarofilo.
Alexander MacNaughton
17-11-2011, 14:28
Due cose mi viene da dire: Una proposta perché non fate un bell'articolo con foto della microfauna dannosa in vasca?
E poi la microfauna in quale negozio acquaristico la trovo? dovrei andare in natura prelevare e stare con gli occhi spalancati per mesi a vedere se c'è microfauna dannosa.
Io ti do perfettamente ragione anche a me piacerebbe avere più specie acquatiche, ma la paura è molta d'incappare male...
Metalstorm
17-11-2011, 15:04
E poi la microfauna in quale negozio acquaristico la trovo? dovrei andare in natura
infatti, gira che ti gira, la micrifauna nel marino ce l'hanno perchè usano le rocce e sabbia vive, prelevate in natura...isopodi, vermetti e altri bacherozzi vari i barrieristi non li comprano in maniera diretta
questa cosa si potrebbe applicare ad un'altra concezione di acquario nostrano, sfruttando al 100% materiale raccolto nel biotopo (ma ci vogliono vasche molto grandi oppure prive di pesci, visto che non abbondano i "nanofish" nelle nostre acque)
l'assenza di invertebrati nel dolce non è solo dovuta all'ignoranza (nel senso di non conoscenza, non fraintendete) del neofita che esprime odio per tutto quello che non ha inserito lui o gli pare "brutto"....a volte si è costretti a rinunciarvi perchè incompatibli con i pesci ospitati...la vasca deve essere veramente ma veramente grossa per ospitare in equilibrio predatore e preda: che so, se tieni assieme una coppia di ciclidi americani di media taglia con delle cherry in 100lt c'è caso che te le stermini, invece in un 500 - 600lt ben piantumato e con rifugi è facile che si crei un equilibrio
cardisomacarnifex
17-11-2011, 15:57
nfatti, gira che ti gira, la micrifauna nel marino ce l'hanno perchè usano le rocce e sabbia vive, prelevate in natura...isopodi, vermetti e altri bacherozzi vari i barrieristi non li comprano in maniera diretta
Per microfauna io intendo anche qualunque chiocciola o vermetto che puoi introdurre spontaneamente con le piante, e che viene visto come un mostro non appena avvistato. E poi, quanti (a parte me;-) ) sono soliti introdurre per esempio bivalvi fossori, che non vedi MAI, solo per il gusto di ricreare una comunità stabile? Chiaramente, è ovvio, ciò è possibile solo con certe specie di pesci e non con altre, esattamente come nel marino, ma quanti sono quelli che avendo i pesci "giusti" lo fanno?
Certo, nessuno spera di creare un equilibrio alimentare netto..altrimenti si arriva all'autovasca (2 ram e cherry in 500 litri fittamente piantumato non hanno probabilmente bisogno neppure del filtro!). Detto questo, siccome è evidente che i nostri amici non sanno cosa sia la sensazione di sazietà, sono d'accordo nell'affermare che va certamente considerata la necessità di una vasca che garantisca uno spazio molto molto ampio, cioè sostanzialmente sbilanciata quanto a dimensioni rispetto ai vertebrati che la abitano.
E' vero che ragionando così non si terrebbe neppure una coppia di scalari in 150 litri, ma non dico che questa è l'unica via da perseguire per l'acquariofilia consapevole. Ci sarà sempre chi tiene scalari in 150 litri e lo fa con tutti i crismi (tanto di cappello). è solo un interpretazione che non ha del fanatismo, ma solo maggiore attenzione a quella natura un po' più- o un bel po' più- selvaggia che tanti, con tutte le loro ragioni, detestano.
Io rimango incantato a guardare quando vedo un sottovaso con larve di zanzara. Sarò scemo io, ma quasi quasi in acquario mi affascina di più il pensare che cosa si nasconde sotto il fondo, o tra alcune foglie marcescenti. Magari ad averne in vasca di lumachine di ogni genere, planarie, hydre, copepodi, ostracodi... guardate qui: http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=249331 non è una cosa spettacolare?
cardisomacarnifex
17-11-2011, 16:14
Sono totalmente d'accordo con te: ripensare la filosofia dell'hobby, da acquario "per pesci" ad acquario "per l'acquario", dove l'acquario nella sua interezza diventa l'oggetto dell'hobby, non solo la specie ittica particolare ma tutto l'insieme delle parti. Naturalmente questo è impossibile da realizzare al 100% in un sistema chiuso e limitato senza un minimo intervento umano esterno, però secondo me rappresenta una sfida affascinante e molto interessante.
Alexander MacNaughton
17-11-2011, 16:42
. . . Naturalmente questo è impossibile da realizzare al 100% in un sistema chiuso e limitato senza un minimo intervento umano esterno, però secondo me rappresenta una sfida affascinante e molto interessante.
Concordo ma non fattibile da tutti dall'esempio del tempestoso Amico quanti si possono permettere un 500 litri in casa sia per costi, per spazio che per peso. :-D
Non c'è bisogno di grossi acquari, ma solo di apprezzare maggiormente la natura in tutte le sue forme...e per avere un po' di microfauna varia, non serve prelevare fondo o arredi in natura.
Nelle mie vasche, anche quelle da 30 litri, ci sono planarie, Hydra, copepodi, ostracodi...oltre a Physa, Planorbis, Planorbarius e Melanoides...e chissà cos'altro!
Anche in presenza di poco spazio e di pesci, quindi, tutto è possibile...
Alexander MacNaughton
17-11-2011, 17:03
e per avere un po' di microfauna varia, non serve prelevare fondo o arredi in natura.
Nelle mie vasche, anche quelle da 30 litri, ci sono planarie, Hydra, copepodi, ostracodi...oltre a Physa, Planorbis, Planorbarius e Melanoides...e chissà cos'altro!
E da dove le hai prese?
Le lumache anch'io ho le vasche piene e sicuramente ci sarà altro oltre i batteri. Ma con i betta durerebbero poco!:-)
Sicuramente con le piante, non è stata un'introduzione mirata...le Hydra soprattutto sono apparse in una vasca in cui per molto tempo ho sempre dosato una grossa quantità di naupli, poi appena smesso sono sparite, e sono riapparse appena ricominciato.
Luca_fish12
17-11-2011, 20:12
La microfauna si può anche inserire miratamente prima di popolare l'acquario, evitando spiacevoli sorprese...
Tempo fa Lacym aveva introdotto qualche mese prima dei pesci dei tubifex che hanno colonizzato il fondo;
Io prima dei pumila ho messo degli ostracodi che si sono nascosti tra il ghiaino e tra le piante, vengono mangiati ma bene o male qualcuno si vede...al limite si reintegra la popolazione...
Per le lumachine vale il discorso fatto prima! :-)
A me le hydre comprarirono in un acquario che usavo per allevare ampullarie, un paio di anni fa; visto che le alimentavo solamente con carote e zucchine, secondo me le hydre le ho portare o si sono sviluppate per questo...Dopo quella volta non le ho più ritrovate! :-)
Tempo fa Lacym aveva introdotto qualche mese prima dei pesci dei tubifex che hanno colonizzato il fondo;
Mi pare che proprio in quella discussione qualcuno abbia citato la difficoltà di tenere in equilibrio la colonia di tubiflex, sia per una corretta alimentazione degli ospiti che per un eventuale eccessiva proliferazione.
Dico questo perchè nella vasca che destinerò alle Melanotenie c'è un "piccolo esercito" di planarie e affini........come mi regolerò per l'alimentazione?
Luca_fish12
18-11-2011, 02:25
Anche io ho avuto delle planarie per un po' in acquario portate con del muschio...nel giro di qualche giorno però sono sparite...mi sa che i Flammeus le hanno gradite parecchio! :-)
Se hai una buona colonia di microfauna magari distribuisci dosi più piccole di mangime tanto qualcosa cacceranno sicuramente! Poi se con il tempo vedi che hanno mangiato quasi tutto aumenti un po' le dosi! :-)
Ora non ho più le planarie ma ho una colonia di ostracodi che si nasconde sotto le foglie di quercia...ogni tanto ne vedo qualcuno che scappa e se per un po' non ne trovo la sera (quando i pesci riposano) infoltisco aggiungendone degli altri che si vanno subito a nascondere! :-)
Sì, sì.......farò sicuramente così, mi domandavo se la colonia resterà in equilibrio o finirà per essere "sterminata" :-(
Luca_fish12
18-11-2011, 02:39
Dipende molto dalle dimensioni della vasca e dal numero di pesci, ma a meno che non si nasconda e si riproduca nel fondo il numero della microfauna a lungo andare tende ad abbassarsi penso...
Certo se ci fossero pochi pesci e mettesse la microfauna molto prima dandogli il tempo di riprodursi e colonizzare per bene il fondo forse ci sarebbero maggiori possibilità che duri un po' di più! :-)
cardisomacarnifex
18-11-2011, 17:06
L'ideale sarebbe allestire l'acquario, in termini di quantità di biomassa per ogni livello trofico, a piramide: moltissimi detritivori e pochi consumatori (pesci), così la microfauna può sopravvivere.
Luca_fish12
18-11-2011, 17:09
Esattamente! E' proprio questo il segreto, in questo modo si riesce anche ad entrare un pochino di più nel meccanismo dell'"autovasca" descritta tempo da da Entropy mi pare. :-)
L'ideale sarebbe allestire l'acquario, in termini di quantità di biomassa per ogni livello trofico, a piramide: moltissimi detritivori e pochi consumatori (pesci), così la microfauna può sopravvivere.
Esatto, e non solo, ma anche rispettando una ben precisa tempistica: i pesci andrebbero inseriti molto più tardi del canonico mese, per dare tempo a tutta la massa di invertebrati di ambientarsi, occupare le determinate nicchie e riprodursi.
Quindi dovrei essere a posto.........la vasca (Rio 125) gira da più di due anni e da alcuni mesi (causa adattamento piante a nuova luce) è abitata da un solo gruppetto di cory, diverse caridine lumache a go-go e la suddetta microfauna.............
Alllora volendo popolare "a piramide" non mi resta che inserire i 6 Praecox.
Alexander MacNaughton
18-11-2011, 23:38
6 calycanthus praecox in vasca? e ci stanno in un rio 125?:#O
Luca_fish12
18-11-2011, 23:41
Ma non è una pianta quella che hai scritto? :-)
Mi sa che Malù intende le melanotaenia praecox!
Sì, sì melanotaenia praecox......scusate sono io che non ho specificato :-))
Alexander MacNaughton
19-11-2011, 13:21
Scherzetto...#18
Mettendo solo l'epiteto specifico si può confondere con altro. Infatti anche prima flammeus ho dovuto cercare sul motore di ricerca perché non mi ricordavo che era....
Luca_fish12
19-11-2011, 13:32
Scherzetto...#18
Mettendo solo l'epiteto specifico si può confondere con altro. Infatti anche prima flammeus ho dovuto cercare sul motore di ricerca perché non mi ricordavo che era....
:-D Grande!
In effetti ho scritto su google e sono appari solamente alberi e fiori...
Anche per i Flammeus scusatemi, intendevo gli Hyphessobrycon Flammeus! :-)
Alexander MacNaughton
20-11-2011, 15:08
http://www.ilbetta.com/images/30litri/dsc_0015ii.jpg
Lo so non è una gran bell'esempio soprattutto il fatto che abbia dentro i cannolicchi a maturare prima di mettere su un altra vasca..#13
Luca_fish12
20-11-2011, 15:47
I cannolicchi in effetti sono sono il massimo, ma quando li toglierai e quando le crypto si infoltiranno sarà veramente bello! ;-)
Fornasarimatteo
08-01-2012, 21:12
ragazzi anche io ho in mente di costruire un acquario ben piantumato ma con pochi pesci essenzialmente pensavo di un 180 litri ben piantumato di metter solo una 10ina di cardinali 2pulitori(fondo e vetro) e 3o4 coby.. secondo voi così rimanendo è necessario il cambio d'acqua costante una volta alla settimana con 50%osmosi e 50%di rubinetto?
il mio obbiettivo è di creare un'acquario bello da vedere quindi piantumato a dovere ben allestito con legni e roccia ma con pochi pesci così da limitare al minimo il lavoro
Luca_fish12
08-01-2012, 21:18
Ciao Matteo, benvenuto su AP! ;-)
Sono contento che tu volglia allestire un acquario stando attento alla popolazione!
Riguardo alla manutenzione dipende da molti fattori e ogni acquario ha una storia a sè!
Appena lo allestirai puoi scrivere un post nella sezione "Primo Acquario" o "Allestimento e Manutenzione" così vedremo il progetto e ti aiuteremo con precisione!
P.s. Non chiamarli pesci pulitori perchè in realtà non puliscono niente! :-) si chiamano pesci da fondo!
Bello questo articolo, sono completamente d'accordo con te...ecco 2 esempi:
http://s13.postimage.org/gfmwwvclf/DSCN1089.jpg (http://postimage.org/image/gfmwwvclf/)
Questo è il mio Rio180 101x40x50h dedicato alla mia coppia di scalari+6 corydoras aeneus, adesso ho aggiunto anche un echinodorus diablo per favorire la deposizione...
Poi adesso non trovo le foto, ma avevo un caridinaio da 90l con 30 red cherry dove vivevano in perfetta tranquillità, lo stesso acquario poi è diventato una vasca per coppie di ciclidi nani dove ho potuto assistere alla riproduzione di cacatuoides e pulcher
blackstar
24-01-2012, 15:39
mi trovo completamente daccordo con questo articolo tutte le volte che mi viene in casa qualche amico l'acquario lo guarda di striscio e chiede 'ma ci sono pesci dentro?'.... eppure a me sembra comunque troppo piccolo per la mia fauna....50 litri lordi per una coppia di colisa chuna e 4 boraras che ho inserito solo perchè il 25 litri dove le tenevo ha cominciato a perdere acqua.....
è molto piantumato e ricco di anfratti e nascondigli infatti per fare l'appello mi ci vuole un pò perchè soprattutto le boraras si nascondono molto bene fra l'egeria e l'hygrophila... (non posto le foto per ora perchè la vasca è ancora in via di sistemazione quindi la tengo in stand by per 'mostra e descrivi')
il mio grosso limite è sempre stato il budget scarso (infatti la vasca che ho ora l'avevo presa usata da un amico), lo spazio esiguo (55mq di appartamento in affitto) ma soprattutto la precarietà che non mi permette di stabilirmi in un posto di conseguenza avrei paura a prendermi un acquario più grosso (e per grosso intendo proprio vascone) per il problema del trasloco....
Luca_fish12
24-01-2012, 15:54
Grazie ragazzi, mi fa sempre piacere leggere che anche ad altre persone piacciono acquari sovradimensionati! :-)
Federico Sibona
24-01-2012, 16:22
Non per niente mi irritano non poco i topic con titolo "quanti pesci posso mettere in tot litri" o simili :-))
Confesso che non ho letto tutti gli interventi, se è già stato detto perdonatemi
blackstar
24-01-2012, 16:39
Non per niente mi irritano non poco i topic con titolo "quanti pesci posso mettere in tot litri" o simili
ma almeno lo chiedono..... quando arrivano con 'ho messo 15 scalari in 25 litri perchè tanto crescono in base alla vasca' è molto peggio....
CONTERALLY
10-03-2012, 15:49
La riflessione sull'adeguatezza delle vasche ai pesci che contiene è possibile accettando la tradizione aquariofila, come autorità matura in senso acquariologico, ma se si analizza il processo storico del fenomeno e la superficialità delle motivazioni che lo fondano scoppia la crisi ecologica sui riferimenti che si usano. L'acquario come oggetto di piacere in una cultura medioborghese, si limita a vedere che i suoi gioielli non muoiano, ma non è in grado di rispettare la loro identità naturale restando su stereotipi semplicistici. La cultura contemporanea esige una dimesione filosofico-etica, molto meno invadente e violenta nei confronti dell'ambiente naturale, capace di spegnere l'egoismo infantile che muove l'ansia di possesso materialistico, contro il muro di ciò che testardamente ignora, come un intestino. Per accogliere questo up-grade, ridurre le differenze di spazio, tra l'ambiente naturale dei pesci e quello disponibile in acquario è una regola. In tal senso mi sono sentito, per i principianti, per chi comunque ha un acquario per svago e non per studio professionale, per chi comunque prevede di avere una sola vasca, come genere di conforto, di sancire un limite legale generico di 80 centimetri di larghezza, che ha il merito di digerire tutte le abbacinazioni del principiante senza ledere la tutela dei diritti degli animali. Chiaramente è un vincolo insufficente a perfezionare l'argomento, che sicuramente parlerebbe di litri prima che di centimetri, ma resta un limite minimo capace di togliere, facendo fede ad una analisi statistica immaginabilissima, le cose peggiori dai soggiorni di chi si avvicina consumisticamente all'acquariofilia, dando una buona metà delle soddisfazioni attese.
Luca_fish12
11-03-2012, 10:48
Come sempre non usi un registro adeguato al posto in cui scrivi...[vedere precedenti post]
Ad ogni modo in questo post ci interessiamo poco di chi prende un acquario per arredare un salone o la camera da letto e altrettanto di chi lo tiene per "sport".
Qui parliamo di acquariofili, di chi ha la passione per questa cosa e per questo si impegna maggiormente! ;-)
Il discorso sugli 80 cm generici per tutte le persone e per tutti i pesci è, detto così, assolutamente sbagliato.
Ultimo, ma non meno importante, non iniziare a fare flaming anche su questo post. Grazie! -28
non penso che un limite legale sia di qualche utilità... prendi le caridinie per esempio... sono meglio 2 vasche monospecifiche da 30 cm o una con 3 specie ibridabili in 80cm? penso proprio la prima...
Luca_fish12
11-03-2012, 11:17
Esatto Alessandro, quoto! :-)
E lo stesso discorso vale anche per molte specie di pesci! Come faceva osservare giustamente Metalstorm qualche pagina fa avere vasche grandi non è sempre la soluzione migliore!
Soprattutto per chi vuole allevare e riprodurre i pesci, e non per avere un sopramobile! ;-)
CONTERALLY
11-03-2012, 17:23
La pertinenza delle mie osservazioni si fonda sugli elementi citati che non sono certamente gli unici da prendere in considerazione per scelte specialistiche. Un forum, è fatto per raccogliere i contributi di tutti coloro che vogliono esporre le proprie considerazioni, che se coincidenti, mancherebbero del senso per essere pubblicate in questa sede. Il titolo di questo topic accetta chiaramente le mie considerazioni ed io non ho contestato quelle che si sono limitate alla propria personale esperienza, più che ad un giudizio generale, come richiesto. Questa forum esige il rispetto di regole, che io ho osservato, e non sono in balia dei pareri di chi non riesce ad sostenere il tema che ha posto.
bah i tuoi interventi sanno di aria fritta, non portando alcun incremento alla discussione che si basa su argomenti tecnici... non su filosofie sugli aspetti medioborghesi... per cui evitiamo di riempire il magazzino con scatole vuote...
Luca_fish12
11-03-2012, 18:23
Inoltre i suoi "interventi" hanno causato discussioni anche in altri post, per cui evitiamo flaming anche su questo post! ;-)
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