pedro74
26-10-2011, 10:34
Ciao a tutti, il quesito che desidero porvi è quello del titolo!
vi descrivo un po la mia situazione:
ho avviato a inizio luglio un dsb di 120x50x55 (aquaristica), traslocando per motivi logistici praticamente "al volo" dal precedente cubo di 100lt sia rocce che animali#28g
ho usato 90kg di aragonite viva ocean direct, ottenendo un fondo di spessore variabile dagli 8 ai 12cm
nonostante la predazione quasi immediata da parte di pesci e invertebrati, fortunatamente l'infauna ha proliferato abbondantemente, e così lo sviluppo batterico...
rendendo il substrato molto efficace nel contenere i nitrati, forse anche troppo!
dico questo perchè nell'ultimo mese ho perso due bellissime cynarine, che progressivamente hanno smesso di spolipare e poi ritirare il tessuto fino al deperimento#07
anche le acropore cominciavano a dar segni di tiraggio alla base, e le goniopore hanno ridotto di molto il loro volume, scoprendo in alcuni punti lo scheletro...
di sicuro la mia poca esperienza nell'acquariofilia marina ha fatto si che agissi con grande ritardo:
se avessi cominciato ad alimentare in modo più sostenuto fin da subito forse le 2 cynarine le avrei salvate...chissa?
attualmente alimento i pesci 5 volte al giorno, alternando secco in scaglie e granulare, sia crostacei che vegetale, somministro surgelato tutte le sere:artemia, misys,cyclops, a giorni alterni aminoacidi elos!
dopo 3 settimane di questo trattamento il livello del nitrato non è ancora misurabile col mio test (elos)
nell'ultima settimana ho collegato lo skimmer, tunze 9410, ad un timer e lo accendo ad intervalli per 12 ore complessive al di#24 continuando ad alimentare come sopra pesci e coralli!
adesso mi chiedo, se dovessi eliminare completamente lo schiumatoio, e nel contempo ridurre la quantità di cibo somministrata, a quali inconvenienti potrei andare incontro?
i nutrienti sarebbero destinati a crescere col passare del tempo, o il dsb riuscirebbe da solo a controllarli, anche dosando con accortezza gli alimenti?
senza lo skimmer, un occasionale evento “inquinante” tipo la morte di un pesce o la spruzzata di una tridacna, potrebbero portare grossi squilibri al sistema?
nel periodo estivo, con la temperatura a 27/28°, non ci potrebbe essere un pericoloso calo si ossigeno disciolto?
sarebbe necessario usare un sistema di ossigenazione alternativo?
questi fondamentalmente sarebbero i miei più grossi dubbi circa l’eliminazione definitiva dello schiumatoio#24
Aspetto fiducioso il parere, e le eventuali esperienze a riguardo, dei numerosi “colleghi acquariofili” che frequentano il forum!
Grazie in anticipo -28
vi descrivo un po la mia situazione:
ho avviato a inizio luglio un dsb di 120x50x55 (aquaristica), traslocando per motivi logistici praticamente "al volo" dal precedente cubo di 100lt sia rocce che animali#28g
ho usato 90kg di aragonite viva ocean direct, ottenendo un fondo di spessore variabile dagli 8 ai 12cm
nonostante la predazione quasi immediata da parte di pesci e invertebrati, fortunatamente l'infauna ha proliferato abbondantemente, e così lo sviluppo batterico...
rendendo il substrato molto efficace nel contenere i nitrati, forse anche troppo!
dico questo perchè nell'ultimo mese ho perso due bellissime cynarine, che progressivamente hanno smesso di spolipare e poi ritirare il tessuto fino al deperimento#07
anche le acropore cominciavano a dar segni di tiraggio alla base, e le goniopore hanno ridotto di molto il loro volume, scoprendo in alcuni punti lo scheletro...
di sicuro la mia poca esperienza nell'acquariofilia marina ha fatto si che agissi con grande ritardo:
se avessi cominciato ad alimentare in modo più sostenuto fin da subito forse le 2 cynarine le avrei salvate...chissa?
attualmente alimento i pesci 5 volte al giorno, alternando secco in scaglie e granulare, sia crostacei che vegetale, somministro surgelato tutte le sere:artemia, misys,cyclops, a giorni alterni aminoacidi elos!
dopo 3 settimane di questo trattamento il livello del nitrato non è ancora misurabile col mio test (elos)
nell'ultima settimana ho collegato lo skimmer, tunze 9410, ad un timer e lo accendo ad intervalli per 12 ore complessive al di#24 continuando ad alimentare come sopra pesci e coralli!
adesso mi chiedo, se dovessi eliminare completamente lo schiumatoio, e nel contempo ridurre la quantità di cibo somministrata, a quali inconvenienti potrei andare incontro?
i nutrienti sarebbero destinati a crescere col passare del tempo, o il dsb riuscirebbe da solo a controllarli, anche dosando con accortezza gli alimenti?
senza lo skimmer, un occasionale evento “inquinante” tipo la morte di un pesce o la spruzzata di una tridacna, potrebbero portare grossi squilibri al sistema?
nel periodo estivo, con la temperatura a 27/28°, non ci potrebbe essere un pericoloso calo si ossigeno disciolto?
sarebbe necessario usare un sistema di ossigenazione alternativo?
questi fondamentalmente sarebbero i miei più grossi dubbi circa l’eliminazione definitiva dello schiumatoio#24
Aspetto fiducioso il parere, e le eventuali esperienze a riguardo, dei numerosi “colleghi acquariofili” che frequentano il forum!
Grazie in anticipo -28