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Visualizza la versione completa : E a voi, da fastidio?


Fishever
31-08-2011, 23:16
E' da giorni che ci penso, e ora la posto qui :)


Allora noi acquariofili vogliamo bene ai nostri pesci, giusto? Per cui, se uno passa in un negozio, si dispiace a vedere tanti pesci maltrattati, no?
Ma come reagite nel vedere al tg, in tv o su pc, magari un video sulla pesca, dove molti pesci muoiono a stenti? Cosa ne pensate della pesca? Vi crea qualche fastidio vedere tali immagini? O non vi frega niente? Tipo un esempio:

Belle aragoste o astici nei negozi di pescivendoli, con chele legate in spazi con altri 5 o 6 esemplari, vi danno fastidio?


Chiedo scusa se per caso è già stata fatta tale domanda, ma volevo togliermi un peso!

Hank
31-08-2011, 23:25
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)

Tezzeret
01-09-2011, 02:57
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)

Confermo appieno, i carpisti per cosi dire sono pescatori con i guanti, io la pratico ogni tanto come lo spinning, e utilizzo sempre ami singoli senza ardiglione, che assicurano al pesce il minor dolore possibile, e in teoria, prendetelo con le pinze però, sopratutto a spinning e con l'amo sul labbro, il pesce dovrebbe non sentire dolore. Però ti assicuro che quello che mi fa -04-04-04 sono i pescatori con le reti, con la dinamite e tutti quelli dell'est europa che ne pescano a quantita elevatissima e se ne cibano in grandi quantità, mangiano addirittura i siluri. che mangiano qualsiasi cosa!!

Io sono sempre per il catch & release. -28

Fishever
01-09-2011, 03:43
mi documenterò sul carpfishing, ma io non sono contro la pesca a scopo di "illustrare" il premio e poi rilasciarlo in natura, senza tanti dolori! Ma a vedere in giro, le mega reti tra cui si bloccano squali ( che ahimè, alcune specie di squali sono in estinzione ) o altri poveri pesci!

Jersy
01-09-2011, 05:19
A me impressiona mangiare l'astice :D
Gamberi no.. Nemmeno granchi

buddha
01-09-2011, 06:04
Perché i pezzi di mucca, capretto, coniglio ect sanguinolenti sui banconi cosa sono?

buddha
01-09-2011, 06:10
Siamo onniveri.. La morte di ogni animale e' triste e cruda.. Purtroppo e' la nostra natura.. I cavalli e i maiali lasciati a dissenguarsi appesi vivi come li vediamo?
I pesci nelle nostre vasche stanno meglio che in mare o nei laghi , fiumi.. ?? Chi ha un acquario (io per primo) non e' il Più etico degli uomini.. Abbiamo davvero l'ambizione e la falsa speranza di dare vite meravigliose ai nostri animali.. Che ne sai..? Mi fanno pena gli astici schiacciati nelle vasche come le cozze vive nei sacchetti o come le anguille ect ect .. Solo perché le vedi ancora vive e pensi soffrano.. Tutto ciò che mangiamo e' trattato in questo modo, so non lo vediamo o non e' la nostra passione!

buddha
01-09-2011, 06:10
Onnivori..

tommaso83
01-09-2011, 08:31
L'astice è buonissimo, così come il polpo con le patate, i gamberoni e molti altri pesci.. Sono contro chi uccide animali (di terra o mare) per non mangiare, credo che non si possa considerare un hobby o uno sport. Se invece poi lo mangi, lo ritengo una cosa naturale..

Mkel77
01-09-2011, 09:02
argomento molto delicato...........che si presta a facili moralismi.
Non ho nessun problema a mangiare carne o pesce, certo però che le pesca indiscriminata è una piaga che al di là dei risvolti etici, rischia di compromettere l'ecosistema per estinzione di determinati anelli della catena alimentare.

Lollo=P
01-09-2011, 09:16
quoto mkel e buddha.
personalmente non vado a pesca, anche se è più per pigrizia che altro :-))
un po' mi piacerebbe provare, e pescherei anche per mangiare ciò che pesco. di certo non terrei orate di 5cm come ho visto fare quest'estate, e altrettanto certamente non lascerei il pesce ad agonizzare un'oretta nel secchio prima di morire, eventualmente preferirei un metodo più "brutale" ma a mio parere più rispettoso della morte dell'animale (per esempio ucciderlo con un colpo secco..?ovviamente la mia ignoranza in fatto di pesca mi porta a non sapere quale sia la soluzione migliore in questo senso).
per quanto riguarda le aragoste, sì. quello è piuttosto fastidioso, e infatti benchè adori ogni tipo di crostaceo credo d iaverla mangiata 2 volte nella vita, ma in generale mi infastidisce l'idea che l'animale ancora vivo possa avere un valore maggiore, questo per me è barbaro.

tuttavia mi darebbe molto, ma molto più fastidio (diciiamo pure che starei male a vederlo) vedere un allevamento intensivo di bestiame da macello (già un concetto orrendo se conti che -da macello- è propio il fine.. allevati PER essere uccisi..), e chiaramente credo che potrei ance svenire ad assistere all'agonia di un animale che muore sgozzato a testa in giù per far sì che la carne sia più morbida.
siamo onnivori sì, ma bisogna avere rispetto della morte dell'animale.
per citare colui che dovrebbe darci i cartellini a cesena: est modus in rebus, eccheccaxxo :-))
minchia che papiro che ho scritto.. #23

DoubleH
01-09-2011, 09:45
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.

Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...

Hank
01-09-2011, 10:28
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.

Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...

Ti sei risposto da solo nelle ultime due righe. :-)
Prima di parlare di carpfishing bisogna informarsi e poi la stessa domanda la potrei fare a te, da pescatore ad acquariofilo: pensi che stando in cattività i pesci non soffrano? A voglia dire che sono "millemila" generazioni di cattività, ma quante sono le precedenti di libertà? Sicuramente molte di più.
Penso che per un pesce sia meno stressante un catch & release(ti posso garantire che sta fuori dall'acqua meno di un minuto e mentre viene slamato lo bagniamo di continuo con un secchio di acqua di lago) piuttosto che vivere una vita in vasca.

Ovvio che quanto scritto sopra è da prendere con le molle, è solo una mia modesta opinione. :-)

DoubleH
01-09-2011, 10:40
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)
Ciao, scusa ma non riesco comunque a capire questa passione.
Non sono esperto di pesca, quindi non so, ma credo che i pesci si fanno male con l'amo, poi il fatto che vengano "medicati" e tenuti fuori dall'acqua è tutto sicuramente fonte di fortissimo stress. E tutto questo perché? Per sport?...
A questo punto preferisco quelli che i pesci li uccidono e se li mangiano...almeno uno scopo c'è.

Poi è un discorso delicato e difficile, perché in fondo tutti noi acquariofili non è che tenendo i pesci in 100 - 200L li rendiamo molto felici...

Ti sei risposto da solo nelle ultime due righe. :-)
Prima di parlare di carpfishing bisogna informarsi e poi la stessa domanda la potrei fare a te, da pescatore ad acquariofilo: pensi che stando in cattività i pesci non soffrano? A voglia dire che sono "millemila" generazioni di cattività, ma quante sono le precedenti di libertà? Sicuramente molte di più.
Penso che per un pesce sia meno stressante un catch & release(ti posso garantire che sta fuori dall'acqua meno di un minuto e mentre viene slamato lo bagniamo di continuo con un secchio di acqua di lago) piuttosto che vivere una vita in vasca.

Ovvio che quanto scritto sopra è da prendere con le molle, è solo una mia modesta opinione. :-)
Hai ragione#36#
resto però dell'idea che questo sport faccia soffrire i pesci e quindi non è sicuramente un bene, ma come dici te l'acquariofilia lo fa uguale. Poi certo, possiamo discutere ore ed ore su quale delle 2 passioni sia più "cattiva"-15

Ciao!

Martyx
01-09-2011, 10:40
Argomento molto delicato premetto che io mangio quasi di tutto sia carne che pesce, tuttavia penso che ci sia una cosa da dire in precedenza: non possiamo pensare che i nostri adorati pesciolini siano molto felici a stare in una vasca di vetro, quando sarebbero più felici a sguazzare nel loro habitat naturale, quindi penso (senza che mi scanniate) che il meglio per loro sia un'altro.
Abitando sul mare mio fratello va a pesca quasi tutti i sabati da quando ha 5 anni ora ne ha 25,molte volte lo accompagnavo e vedevo che i pesci più piccoli tipo sui 5 cm o poco più, li ributtava in mare.
Se non sbaglio c'è una legge o una regola dei pescatori o qualcosa di simile che vieti di tenere pesci al di sotto di una certa misura e soprattutto (sempre che non ricordo male) le femmine,che si possono riconoscere dai colori diversi dal maschio, di buttarle in acqua.

Poi sinceramente non penso che il problema sia del singolo pescatore e di quanti pesci può prendere, ma piuttosto delle barche tipo tonnare, baleniere o giu di li,che sterminano interi branchi di pesci.

Per quanto riguarda la carne(che adoro) sin dai tempi antichi la mucca,vitello,capra,cavallo,
agnello, ecc venivano allevati per essere mangiati la maggior parte delle volte.
Io non potrei mai assistere alla loro uccisione perchè sarebbe una scena troppo forte.Con questo non voglio dire che sia giusto uccidere gli animali, però l'uomo essendo cacciatore deve farlo per sopravvivere, visto che sia la carne che il pesce sono fondamentali per la nostra dieta onnivora.
Ho scritto forse un pò troppo :-D:-D:-D

Hank
01-09-2011, 10:49
Secondo me il problema sono gli allevamenti intensivi, dove gli animali vengono tenuti in condizioni degne di Auschwitz e vengono uccisi con metodi che non voglio neanche immaginare. M'è bastato vedere un video su un mattatoio di agnelli.....(non ce l'ho fatta ad arrivare in fondo)

Mkel77
01-09-2011, 11:22
ripeto, è facile fare del moralismo spicciolo.................tutti contrari agli allevamenti intensivi, ma tutti pronti a gustarsi le costolette d'agnello, o la bistecca alla fiorentina...........c'è un bel controsenso in questo!

Hank
01-09-2011, 11:33
Da quando ho il lume della ragione mai toccato agnello in vita mia, non mangio inoltre coniglio, crostacei e per quanto riguarda "animali da aia", mangio solo quelli che alleva il babbo della mia compagna...
Sarò paranoico ma non riesco a fare diversamente.

Mkel77
01-09-2011, 11:36
Non condivido le tue scelte, ma ognuno di noi ha la libertà di scegliere come vivere...............

Martyx
01-09-2011, 12:00
ripeto, è facile fare del moralismo spicciolo.................tutti contrari agli allevamenti intensivi, ma tutti pronti a gustarsi le costolette d'agnello, o la bistecca alla fiorentina...........c'è un bel controsenso in questo!

non posso non quotare, sono assolutamente d'accordo. E' inutile dire no poveri animali in che condizioni vivono negli allevamenti e poi si arriva a casa e ci si mangia 4 etti di fiorentina oppure le crocchette di pollo.

Io mangio di tutto ed è una scelta mia.Come molta gente sceglie di essere vegetariana,oppure gente che mangia solo pesce e non carne o viceversa.
Io non mangio la carne di cavallo perchè andando a cavallo non riesco, non mangio la carne di coniglio perchè da piccola avevo un coniglietto,adoro il pesce in tutte le sue forme(tranne le ostriche o i ricci), adoro anche la carne di pollo,maiale e vitello.
Sono scelte di vita su cosa mangiare e non mangiare, per questo non bisogna condannare nessuno per le scelte che fa riguardo alla propria alimentazione.

DoubleH
01-09-2011, 12:25
Mkel77 e Martyx avete completamente ragione, d'altronde siamo abituati a mangiare così e così facciamo. C'è anche da dire che la carne fa bene al nostro organismo, essere vegetariano può essere una nobile scelta, ma il nostro corpo non ne sarà così felice...

Ma il fatto che siamo carnivori non giustifica il maltrattamento degli animali, va bene ucciderli, è la triste legge del più forte, ma visto che siamo umani, cerchiamo di farlo in modo umano facendo soffrire questi animali il meno possibile...
e visto che siamo umani dovremmo essere un'attimino furbi (ma a quanto pare non lo siamo per niente) e cercare di evitare quelli in estinzione.
Ma a quanto pare vale la pena sterminare un'intera specie di bellissimi animali per godersi un buon piatto di pescecane per esempio (mah!)

Sto però andando in estremo OT#06

Esox87
01-09-2011, 12:34
Ho quasi 25 anni pesco da quando ne ho 4...mi dicono perchè non mi ricordo:-D
Attualmente pratico solo ed esclusivamente spinning, sia in mare che in acqua dolce e faccio NO-KILL totale, pesco con ami senza ardiglione per facilitare la slamatura, una foto con le mani bagnate e poi di nuovo in acqua.

Sul fatto che il pesce percepisca o no il dolore da quello che ho potuto vedere, dipende dai casi.
Se il pesce mangia in "punta" come nel caso dello spinning, non sente niente o sente davvero poco (ricordiamoci poi che gli animali hanno una soglia di sopportazione del dolore molto più elevata della nostra) guardate ad esempio questa cattura:
http://bassclan.forumcommunity.net/?t=40741712

Se un pesce però ingoia totalmente l' amo o va nelle branchie, allora il discorso cambia, si vede chiaramente che il pesce soffre perchè si toccano organi sensibili ed anche in recupero, non tira molto ed anzi si lascia quasi trainare.

Sul discorso trauma, anche qui per esperienza personale ho catturato nello stesso giorno, nello stesso posto, a distanza di 2 ore lo stesso pesce con la stessa esca...o era tonto oppure...:-D

Ovvio un pesce vive meglio senza il pescatore che lo infilza con un amo, così come vive meglio in un lago che in vasche di 100 , 200 ,300 L ecc, come un cane o un gatto vivrebbero meglio in natura, (attenzione ho detto in natura, non a randagiare e vagabondare in città) con il loro apparato riproduttivo ancora al suo posto, piuttosto che sterilizzati perchè sennò fanno danni, in un appartamento di 100mq.
E' tutto un discorso egoistico, per la nostra felicità ed il nostro piacere ne rimette un' altra creatura.

Alimentazione:
Sono onnivoro, ma dato che da millenni l' uomo non vive più di caccia e raccolta, ma di allevamento ed agricoltura, non vedo perchè ancora debba esistere una pratica di caccia in mare...immaginate se tutta la carne che consumiamo dovesse venire cacciata in natura, a quest' ora nemmeno i grilli c' erano più sulla terra.
Quindi per questo non mangio, o quando proprio non posso, cerco di limitare il più possibile che accada, pesce pescato ma consumo solo quello di allevamento, perchè un conto è prelevare da uno stock ittico in natura, un altro è mangiare un pesce di allevamento...per fare il paragone in acquariofilia:
Un conto è comperare pesci che vengono catturati nei loro ambienti naturali con tutti i danni che ne conseguono, un altro è acquistare pesci riprodotti ed allevati in cattività.

Questa comunque è la punta di un immenso iceberg che si può definire come Antropocentrismo.


Spaziano un pò...non dimentichiamoci che tutto quello che vediamo e tocchiamo, che respira, che nuota ecc ecc non è nient' altro che ENERGIA SOLARE CONVERTITA!

alek4u
01-09-2011, 12:34
Moltissimi acquariofili sono pescatori (me compreso).

Perchè?! Semplice, perchè la pesca (ma anche la caccia) se vissute nella maniera "giusta" sono solamente per persone che amano la natura.

Non sono sport, non sono hobby ma sono PASSIONI.
Capire cosa mangia una trota ad una particolare ora del giorno, girare per fiumi e boschi, risalire per ore un fiume quando si pesca a mosca, addestrare il cane sono solamente per persone che amano l'ambiente.

D'altrone è NATURALE che l'uoma mangi carne, e dalla notte dei tempi l'uomo è cacciatore.
Sarà sicuramente violento uccidere un fagiano o una lepre con una fucilata, ma è altrettanto violento vedere una decina di draghi di comodo uccidere un bufalo.


PS: a parte nelle cave che mi porto a casa le trote da mangiare anche io faccio catch&release

Martyx
01-09-2011, 13:02
Però vale anche il discorso che se l'uomo non fosse cacciatore allora avremmo un aumento sproporzionato di ogni animale portando quindi ad un cambiamento dell'intera catena alimentare. Se ci pensate un secondo: se noi NON mangiassimo la carne di mucca, avremmo molte più mucche al pascolo che comporterebbe quindi ad una diminuzione della presenza di prati verdi utili anche ad altri erbivori.Di conseguenza con il passare del tempo avremmo un aumento sproporzionato di questi animali(e può essere un pro) ma una diminuzione se non ad uno sterminio totale di altri animali per mancanza di cibo(ed è un contro) e quindi cosa succederebbe? L'intera catena alimentare viene stravolta portando gravissime conseguenze.
Ovviamente non è da meno neanche "estremizzare" ne da una parte ne dall'altra.
Bisogna cercare di essere equilibrati per l'intero ecosistema, ci sono altri esempi che potrei fare però penso che si capisca comunque il concetto di preda- predatore.
L'uomo essendo al vertice della piramide della catena alimentare in un certo senso mangiando il più "debole" fa in modo che il più "forte" sopravviva e possa procreare.
Ovviamente questo è il mio pensiero :-D:-D

Penso di essere andata un pò OT e mi scuso:-D:-D

Esox87
01-09-2011, 13:22
P se noi NON mangiassimo la carne di mucca, avremmo molte più mucche al pascolo che comporterebbe quindi ad una diminuzione della presenza di prati verdi utili anche ad altri erbivori.

Premesso che la mucca che noi conosciamo, non esiste come razza in natura, ma è frutto di millenni di selezione umana che ha estinto il ceppo autentico (quindi anche qui abbiamo fatto dei danni), che le mucche vengono allevate appunto in allevamenti intensivi dove non vedono nemmeno lontamanete un prato e che proprio a causa degli allevamenti animali si consumano tantissime quantità di acqua e si tolgono alla natura enormi appezzamenti di terreni per realizzarne dei campi dove produrre foraggio per mangime, a scapito quindi di tutto l' ecosistema, in natura vige la legge del carbonio.
Per la termodinamica, l' energia come la materia non si crea e non si distrugge:
X atomi di carbonio ci sono a disposizione, non uno di più e di conseguenza se la nostra popolazione aumenta (andando ad accumulare una data massa x di carbonio) necessariamente qualche altra forma di vita perde atomi, cioè si riduce.

Però vale anche il discorso che se l'uomo non fosse cacciatore allora avremmo un aumento sproporzionato di ogni animale portando quindi ad un cambiamento dell'intera catena alimentare
In natura tutto si equilibra, la disponibilità di risorse ambientali livella sia la quantità di vegetali, che di erbivori che di carnivori; non dobbiamo essere certo noi a fare l' ago della bilancia per tenere in equilibrio l' ecosistema, stiamo cercando di farlo...e se ne vedono i risultati.

ma una diminuzione se non ad uno sterminio totale di altri animali per mancanza di cibo(ed è un contro) e quindi cosa succederebbe? L'intera catena alimentare viene stravolta portando gravissime conseguenze.
Assolutamente nessuno sterminio, di questi eventi evolutivi le terra ne ha visti a migliaia, ma alla fine la natura ha riportato sempre in pari le cose.
Per fare un paragone molto in piccolo.
Immagina un piccolo lago, ci sono carpe, scardole, carassi, alborelle e nessn predatore.
Non è che questi si riproducono a dismisura, la quantità di cibo a disposizione stabilizza le popolazioni.

Di colpo introduciamo notevoli quantità di predatori come bass e lucci, inizialmente le popolazioni di erbivori registrerà un sensibile calo, ma oltre un certo punto iniziano a calare anche i predatori per mancanza di cibo sopraggiungendo malattie che colpiscono i più deboli, mangiandosi tra simili ecc.
Nel giro di poco si instaura un equilibrio immutabile salvo cause esterne, come appunto l' uomo.

mmm...sono OT e mi scuso, ma era per precisare alcune inesattezze, poi è ovvio che ognuno è libero di fare e pensare come vuole, sia chiaro non ce l' ho con te Martyx!:-)

Martyx
01-09-2011, 13:51
Il mio era semplicemente un esempio come potevo adottare l esempio dei topi, dei serpenti ecc...
Allora se vogliamo metterla sul punto che l uomo non fa altro che fare danni, ribadisco che allora quello che facciamo ai nostri pesciolini è una tortura a non poter dare loro una casa loro adeguata, perchè anche se cerchiamo di dare loro il meglio, sappiamo benissimo che starebbero meglio in natura.

Non sono d'accordo su quello che dici Esox perchè ok che la natura si equilibra da sola, però una volta finita una preda, i predatori ne cercheranno un'altra e nel mentre procreeranno trasmettendo ai figli, con passare del tempo,determinati geni migliori di quelli dei padri, di conseguenza migliorandosi e adattandosi a nuovi condizioni.Tutto è una catena, diciamo che l'uomo(intelligente) nel suo piccolo aiuta a mantenere un equilibrio.

Poi che sia chiaro ognuno pensa e fa quello che vuole, per fortuna ognuno ha pensieri sempre diversi.

Scusate per l'ennesimo OT :-D

Venus
01-09-2011, 14:30
Ragazzi...è scientificamente provato che un'alimentazione latto-carnea favorisce in modo esponenziale il rischio di malattie cardio-vascolari, tumori e malattie metaboliche come diabete e dislipidemie...per non parlare dell'inquinamento, della deforestazione, degli sprechi dovuti all'allevamento intensivo.
Pensato solo che la Terra può sostenere meno di 2 miliardi di persone che mangiano carne e latticini, e pensate anche che la stragrande maggioranza dei cereali prodotti nel mondo finisce come foraggio, invece che alimentare gli altri 4 miliardi di persone, che invece muoiono letteralmente di fame...
Poi non parliamo delle crudeltà, quello è un discorso di sensibilità soggettiva...ma le altre cose sono dati oggettivi, sotto gli occhi di tutti.

E non venite a dirmi che l'uomo è predatore per natura!! Dove sarebbero le prove? Abbiamo denti da carnivoro? Muscoli masticatori da carnivoro? Metabolismo da carnivoro? NO!
Il nostro sangue ha ph 7.4, è leggermente basico come quello degli erbivori...i carnivori hanno il sangue acido, sotto il 7, perché i metaboliti della carne sono acidi.
L'uomo ha iniziato a nutrirsi di altri animali durante le glaciazioni, quando ogni altro cibo non era disponibile...in sostanza, si è adattato all'ambiente, che è la nostra vera forza...ma le glaciazioni mi pare siano finite da tempo!

-Albouz-
01-09-2011, 14:33
argomento molto delicato...........che si presta a facili moralismi.
Non ho nessun problema a mangiare carne o pesce, certo però che le pesca indiscriminata è una piaga che al di là dei risvolti etici, rischia di compromettere l'ecosistema per estinzione di determinati anelli della catena alimentare.


quoto pienamente ! ;-)

Esox87
01-09-2011, 14:47
Non sono d'accordo su quello che dici Esox perchè ok che la natura si equilibra da sola, però una volta finita una preda, i predatori ne cercheranno un'altra e nel mentre procreeranno trasmettendo ai figli, con passare del tempo,determinati geni migliori di quelli dei padri, di conseguenza migliorandosi e adattandosi a nuovi condizioni.Tutto è una catena, diciamo che l'uomo(intelligente) nel suo piccolo aiuta a mantenere un equilibrio.


Una, indicami una sola specie estinta a causa della predazione di una o più specie di predatori nel loro habitat.
E' semplicemente impossibile.
Ti ho fatto l' esempio di un piccolo lago apposta, ambiente ristretto, predatori e prede a stretto contatto, ma anche fra 100 anni il numero dei predatori sarà proporzionale a quello delle prede.
Se così non fosse, in amazzonia tra piranha, caimani, arapaima ecc come potrebbero ancora sopravvivere i pescetti che teniamo in acquario?

Poi se vuoi inizio ad elencarti quelle estinte negli ultimi 300 anni a causa dell' uomo.

Allora se vogliamo metterla sul punto che l uomo non fa altro che fare danni, ribadisco che allora quello che facciamo ai nostri pesciolini è una tortura a non poter dare loro una casa loro adeguata, perchè anche se cerchiamo di dare loro il meglio, sappiamo benissimo che starebbero meglio in natura.
Infatti è quello che ho scritto nel mio primo post di questa discussione:

"Ovvio un pesce vive meglio senza il pescatore che lo infilza con un amo, così come vive meglio in un lago che in vasche di 100 , 200 ,300 L ecc, come un cane o un gatto vivrebbero meglio in natura, (attenzione ho detto in natura, non a randagiare e vagabondare in città) con il loro apparato riproduttivo ancora al suo posto, piuttosto che sterilizzati perchè sennò fanno danni, in un appartamento di 100mq.
E' tutto un discorso egoistico, per la nostra felicità ed il nostro piacere ne rimette un' altra creatura."

E quello della crudeltà sugli animali è un discorso del tutto soggettivo e sul quale ognuno agisce di conseguenza; ma dire che l' uomo contribuisce a stabilire l' equilibrio biologico del pianeta quando è appurato, comprovato e dimostrato che invece provochiamo solo squilibri, nel 2011 è un discorso che non mi sarei mai aspettato di sentire.

ilVanni
01-09-2011, 15:02
E non venite a dirmi che l'uomo è predatore per natura!! Dove sarebbero le prove? Abbiamo denti da carnivoro?
Io ho i canini... quali altri denti sono da carnivoro?

Muscoli masticatori da carnivoro?
Non saprei... la carne comunque la mastico abbastanza bene. La trovo più tenera di molti vegetali.

Metabolismo da carnivoro? NO!
Il nostro sangue ha ph 7.4, è leggermente basico come quello degli erbivori...i carnivori hanno il sangue acido, sotto il 7, perché i metaboliti della carne sono acidi.
L'uomo ha iniziato a nutrirsi di altri animali durante le glaciazioni, quando ogni altro cibo non era disponibile...in sostanza, si è adattato all'ambiente, che è la nostra vera forza...ma le glaciazioni mi pare siano finite da tempo!
Dove lo hai letto? Puoi citare un articolo anche lontanamente scientifico (che non venga da un sito vegano per cortesia)?

La discussione era anche carina, ma la pseudoscienza lasciamola fuori, per cortesia.

alek4u
01-09-2011, 15:23
Non ricominciamo con il solito dibattito su vegetariani e carnivori. (affrontato decine di volte su questo forum)

Mangio (anzi ADORO la carne) e non mi interessa minimamente se tu sei erbivoro.
Io non cerco di cambiare le tue abitudini alimentari, per favore cerca di fare lo stesso.

(TU retorico)

Entropy
01-09-2011, 16:18
Io sono un naturalista di professione e un amante della natura “in toto” per inclinazione e carattere.
Amo e rispetto ogni forma di vita, ma anch’io sono un “animale” ed anch’io sono incline alle leggi della Natura. La carne ed il pesce sono parte integrante dell’evoluzione e della dieta dell’uomo. L’uomo è ONNIVORO. E parte del suo successo evolutivo sta proprio in questo e nel fatto che, essendo un animale generalista, ha sfruttato le risorse alimentari dell’ambiente in cui si trovava. Prendete ad esempio tutte le tribù ancora non civilizzate(dal Polo Nord alle foreste equatoriali): nella loro dieta c’è anche la carne.
Posso farne a meno della carne, ma è una scelta che non deve toccare la sfera morale o etica. Rispetto i vegetariani (ci mancherebbe), come rispetto ogni forma di espressione e stile di vita che non vada ad interferire con la libertà altrui. Ma è ovvio che anche i vegetariani debbano rispettare le mie scelte. Ed io non metto mai paletti alle mie scelte. Magari un giorno anch’io diverrò vegetariano, ma se accadrà sarà una scelta ragionata su benefici ed effetti e non (ripeto) su questioni morali o etiche.
Non ho mai ucciso nessun animale volontariamente (a parte le zanzare), ma se stessi in un isola fuori dalla civiltà, non esiterei minimamente a procacciarmi la carne ed il pesce per sopravvivere.
Sono favorevole alla pesca se questa serve al mio sostentamento.
Sono decisamente contro la caccia alle balene, ma non mi sognerei minimamente di impedire la caccia di una balena ad una popolazione inuit. Perché loro con una balena ci vivono un anno intero e non sono certamente loro una minaccia all’estinzione delle balene.
Gli aborigeni australiani fanno pochissimo uso di carne. Ma in determinati periodi dell’anno, quando il resto del cibo scarseggia, anche loro uccidono e mangiano carne (soprattutto canguri). E ogni volta che ne uccidono uno, ringraziano lui per essersi offerto come cibo e Madre Terra perché glie lo ha permesso.
Questo mi fa rammentare un’altra cosa: sono sicuramente d’accordo su un altro punto espresso già in questa discussione: bisogna sempre avere rispetto per gli animali anche se questi diventeranno “cibo”. Occorre riservare a loro una vita dignitosa fino alla loro morte e non farli assolutamente soffrire quando avverrà (ricordo tra l’altro che è un reato). Questo significa anche non creare degli allevamenti intensivi di animali, batterie affollate di suini, ovini e polli e mucche alla catena per tutta la vita.
E voi mi direte: ma se non procedi in questa maniera, non riuscirai mai a garantire un’offerta di carne che basti per tutti. Ed infatti proprio qui sta la chiave di volta. La società moderna consuma TROPPA carne.
Il punto della questione, secondo me, non è se è giusto o no mangiare pesce e carne, ma se è giusto mangiarne le enormi quantità che la società moderna ci ha abituato a fare. Per la salute della nostra Terra (intesa come ecosistema totale) un consumo eccessivo di carne è pericoloso e preoccupante per i suoi equilibri trofici e termodinamici, e quindi per noi. Basterebbe mangiare carne un paio di volte la settimana, eppure molti di noi mangiano carne tutti i giorni (pensate anche agli affettati).
Basterebbe diminuire sensibilmente il consumo di carne (senza bisogno di azzerarlo) per avere innumerevoli vantaggi dal punto di vista ambientale, ecologico, sociale (fame nel mondo) e della nostra salute fisica.
Capito questo, saremo già un bel pezzo avanti (evoluzionisticamente parlando).

bettina s.
01-09-2011, 16:38
Basterebbe mangiare carne un paio di volte la settimana, eppure molti di noi mangiano carne tutti i giorni (pensate anche agli affettati).
Basterebbe diminuire sensibilmente il consumo di carne (senza bisogno di azzerarlo) per avere innumerevoli vantaggi dal punto di vista ambientale, ecologico, sociale (fame nel mondo) e della nostra salute fisica.
Capito questo, saremo già un bel pezzo avanti (evoluzionisticamente parlando).

Pienamente d'accordo!

buddha
01-09-2011, 16:56
Noi siamo delle neotenie secondo la teoria dell'evoluzione.. Per cui non sappiamo cosa siamo e quali dovrebbero essere le nostre abitudini ..

Martyx
01-09-2011, 16:59
Io sono un naturalista di professione e un amante della natura “in toto” per inclinazione e carattere.
Amo e rispetto ogni forma di vita, ma anch’io sono un “animale” ed anch’io sono incline alle leggi della Natura. La carne ed il pesce sono parte integrante dell’evoluzione e della dieta dell’uomo. L’uomo è ONNIVORO. E parte del suo successo evolutivo sta proprio in questo e nel fatto che, essendo un animale generalista, ha sfruttato le risorse alimentari dell’ambiente in cui si trovava. Prendete ad esempio tutte le tribù ancora non civilizzate(dal Polo Nord alle foreste equatoriali): nella loro dieta c’è anche la carne.
Posso farne a meno della carne, ma è una scelta che non deve toccare la sfera morale o etica. Rispetto i vegetariani (ci mancherebbe), come rispetto ogni forma di espressione e stile di vita che non vada ad interferire con la libertà altrui. Ma è ovvio che anche i vegetariani debbano rispettare le mie scelte. Ed io non metto mai paletti alle mie scelte. Magari un giorno anch’io diverrò vegetariano, ma se accadrà sarà una scelta ragionata su benefici ed effetti e non (ripeto) su questioni morali o etiche.
Non ho mai ucciso nessun animale volontariamente (a parte le zanzare), ma se stessi in un isola fuori dalla civiltà, non esiterei minimamente a procacciarmi la carne ed il pesce per sopravvivere.
Sono favorevole alla pesca se questa serve al mio sostentamento.
Sono decisamente contro la caccia alle balene, ma non mi sognerei minimamente di impedire la caccia di una balena ad una popolazione inuit. Perché loro con una balena ci vivono un anno intero e non sono certamente loro una minaccia all’estinzione delle balene.
Gli aborigeni australiani fanno pochissimo uso di carne. Ma in determinati periodi dell’anno, quando il resto del cibo scarseggia, anche loro uccidono e mangiano carne (soprattutto canguri). E ogni volta che ne uccidono uno, ringraziano lui per essersi offerto come cibo e Madre Terra perché glie lo ha permesso.
Questo mi fa rammentare un’altra cosa: sono sicuramente d’accordo su un altro punto espresso già in questa discussione: bisogna sempre avere rispetto per gli animali anche se questi diventeranno “cibo”. Occorre riservare a loro una vita dignitosa fino alla loro morte e non farli assolutamente soffrire quando avverrà (ricordo tra l’altro che è un reato). Questo significa anche non creare degli allevamenti intensivi di animali, batterie affollate di suini, ovini e polli e mucche alla catena per tutta la vita.
E voi mi direte: ma se non procedi in questa maniera, non riuscirai mai a garantire un’offerta di carne che basti per tutti. Ed infatti proprio qui sta la chiave di volta. La società moderna consuma TROPPA carne.
Il punto della questione, secondo me, non è se è giusto o no mangiare pesce e carne, ma se è giusto mangiarne le enormi quantità che la società moderna ci ha abituato a fare. Per la salute della nostra Terra (intesa come ecosistema totale) un consumo eccessivo di carne è pericoloso e preoccupante per i suoi equilibri trofici e termodinamici, e quindi per noi. Basterebbe mangiare carne un paio di volte la settimana, eppure molti di noi mangiano carne tutti i giorni (pensate anche agli affettati).
Basterebbe diminuire sensibilmente il consumo di carne (senza bisogno di azzerarlo) per avere innumerevoli vantaggi dal punto di vista ambientale, ecologico, sociale (fame nel mondo) e della nostra salute fisica.
Capito questo, saremo già un bel pezzo avanti (evoluzionisticamente parlando).


Non potevo non quotarti perchè sono ASSOLUTAMENTE (scusate il caps) d'accordo.
L'evoluzione dell'uomo è dovuta al fatto che è riuscito a trovare le risorse necessarie per la sua sopravvivenza.Non bisogna esagerare ne da una parte e ne dall'altra bisogna sapersi regolare.

Jellifish
02-09-2011, 17:55
Guarda, io sto muovendo i primi passi nell'universo del carpfishing e ti posso assicurare che è uno dei pochi metodi di pesca "sano". Tiriamo su la carpa, carpa regina o carba erbivora(amur), la adagiamo sull'apposito materassino per la slamatura, facciamo la solita foto di rito col monumento della natura che abbiamo pescato(arrivano a ben oltre 20 kg e possono vivere fino a 100 anni), se ha tagli o sanguina la medichiamo con appositi prodotti e tramite il materassino la adagiamo sull'acqua, la ossigeniamo e la facciamo ripartire indisturbata.
Il carpfishing è assolutamente nokill, non lasciamo sporco, non buttiamo niente in acqua che non sia un'esca ecc...
Se vuoi, puoi approfondire l'argomento, c'è tutta una sua filosofia dietro che se non si può spiegare in 15 parole... :-)


boh, a me sembra crudele.
preferisco pesctori come mio padre, brutali se serve, (l'ho visto sbattere la testa di un agone contro un sasso perchè la poveretta appena pescata rifiutava di stare nella cesta) che però pescano per mangiare, e tutto ciò che peschi poi lo mangi, piuttosto che per sport traumatizzare un pesce pescandolo, tirandolo fuori dall'acqua grazie ad un amo solo per farsi una foto. ma questa è una mia idea.

poi per il resto, per restare nel tema della discussione, no, non mi da fastidio vedere gli astici dal pescivendolo, come non mi da fastidio che mio nonno abbia i conigli nel pollaio perchè poi se li mangia.
mi viene la rabbia quando vedo i pesci nei negozi di acquariofilia-lager che non vengono trattati come dovrebbero e che vengono venduti a caso, per mero profitto.

alek4u
02-09-2011, 19:57
Se non sei pescatore non puoi capire il fascino della pesca, non c'è niente da fare :)

Dalla Pietà
02-09-2011, 20:21
Sono d'accordo con Entropy o per lo meno sul discorso delle "batterie di animali", ad esempio le catene industrializzate (Mc per intenderci) sfruttano gli animali in maniere brutali, guardavo un documentario su questi tipi di allevamenti sinceramente è una cosa assurda alimentare gli animali fino alla morte o inserire un tubo direttamente nello stomaco, farli vivere senza potersi girare ecc.... Però la pappa è buona#36#
ps: l'astice l'ho mangiato 2 settimane fà

alborella
02-09-2011, 22:02
no non mi da fastidio - se ci pensi un po' anche i pesci in acquario potrebbero dare fastidio. Il tutto e' molto relativo..... Comunque e' importantissimo trattare gli animali con rispetto

nickre
02-09-2011, 22:34
Io non mangio la carne di cavallo perchè andando a cavallo non riesco,
io il cavallo sia lo cavalco che lo mangio, perchè tanto ormai è morto e io non ci posso fare niente se sono carnivoro ... fosse il mio cavallo forse non ci scommetterei, ma quello è un discorso affettivo ...

non pensate che io sia crudele, ma lo stesso discorso dovrebbe essere allora anche fatto x tutti le carni, dopo tutto il cavallo è un animale come un altro, anzi, è bravo da vivo e buono da morto (è brutto da dire ma è così) che volete di più !

ps Martyx il tuo cane è stupendo !!!
pps gordon setter giusto ?

Hank
03-09-2011, 01:58
Se non sei pescatore non puoi capire il fascino della pesca, non c'è niente da fare :)

Sottoscrivo, e per rispondere a jellyfish dico che non penso di fare niente di male a scattare una foto con un monumento della natura, tu la faresti una foto sotto a un baobab? Certo, mi potresti rispondere che l'albero non soffre, ma non penso che una carpa dopo una pescata sia così shoccata, stressata e sconvolta come dici te, tant'è che nel laghetto privato di un mio amico è capitato di pescare la stessa ad intervalli di mezz'ore.

Qualche settimana fa pescai sull'Arno una carpa regina da "frega" di 7 cm, probabilmente rimase incastrata sull'amo per sbaglio. Per pura curiosità la portai a casa(se lo sa la forestale mi arresta) e la misi in una vasca di plexiglass da 20 litri con filtro meccanico e pompa da 400 L/h, mangiò da subito(mais) e due giorni dopo il taglietto nel labbro inferiore provocato dall'amo si era rimarginato completamente senza lasciare cicatrici.
Mi ci ero talmente affezionato che quando l'ho liberata mi sono informato in provincia per sapere se c'era qualche lago totalmente privo di black bass, lucci o pesci gatto che se la potevano pappare.
Me ne hanno indicato uno in mezzo ai boschi praticamente, m'è toccato fare una scarpinata incredibile e alla fine grazie al gps dell'iphone e a google maps ho trovato il laghetto e l'ho liberata...
Ovvio che non ho la certezza che non sia preda di qualche altro pesce ma perlomeno l'ho tolta dall'Arno, dove sarebbe durata neanche un anno...
Ma forse sto andando un tantino OT.... :-D

alek4u
03-09-2011, 02:47
Io non mangio la carne di cavallo perchè andando a cavallo non riesco,
io il cavallo sia lo cavalco che lo mangio, perchè tanto ormai è morto e io non ci posso fare niente se sono carnivoro ... fosse il mio cavallo forse non ci scommetterei, ma quello è un discorso affettivo ...


Pure io vado a cavallo e ADORO la carne di cavallo.. specialmente i salamini...

Certo, non mangerei MAI il mio cavallo, ma tanto non è macellabile :P :P

Dalla Pietà
03-09-2011, 13:51
Invece io non mangerò mai il cavallo perchè dove sono nato si rispetta molto, non per religione e solo una forma di rispetto verso un'animale che ti può aiutare a vivere, stile indiani d'america:-D. E giuro che non mi fa nemmeno voglia !

gek
03-09-2011, 15:17
ribadisco ciò che hanno già detto in tanti,sono un pescatore non a carpfishing ma a mosca che penso sia rispettosa alla pari o forse più del carpfishing ,(non me ne vogliano i carpisti );-), i pesci al 90% delle volte non li tiro fuori neanche dall'acqua:-)) la pesca non è più svuotare il fiume o il lago x mangiare i pesci o a volte solo x vantarsi al bar....ora il pescatore è attento all'ambiente e soprattutto ai pesci molto di più di tante persone che si ritengono ambientalisti senza saper distinguere una carpa da una trota #19.

Hank
03-09-2011, 22:37
ribadisco ciò che hanno già detto in tanti,sono un pescatore non a carpfishing ma a mosca che penso sia rispettosa alla pari o forse più del carpfishing ,(non me ne vogliano i carpisti );-), i pesci al 90% delle volte non li tiro fuori neanche dall'acqua:-)) la pesca non è più svuotare il fiume o il lago x mangiare i pesci o a volte solo x vantarsi al bar....ora il pescatore è attento all'ambiente e soprattutto ai pesci molto di più di tante persone che si ritengono ambientalisti senza saper distinguere una carpa da una trota #19.

Hai pienamente ragione!