SpongeJohn
20-08-2011, 20:26
Mi scuso fin da ora per il Wall of text :P
Settimana prossima e' in arrivo la mia nuova vasca costruita artigianalmente. La prendo usata, ha un paio d'anni ed e' attualmente utilizzata con un allestimento malawi.
Dimensioni:130x55x61 (volume stimato a pieno sui 330 litri), vetri da 1 cm, due tiranti superiori in vetro, rinforzi angolari di metallo. Il coperchio e' altamente "artigianale": composto da vari quadrati di vetro forati al centro, poggiati su degli ulteriori tiranti in metallo. Sotto ai quali c'e' un alloggiamento (sempre in vetro) sulla parte posteriore, per due neon (attualmente due t8 da 30w)
Allestimento attuale:
http://s3.postimage.org/2oy3ag4uc/2ab6fb35c1da85169c1d31296dc7abf1_big.jpg (http://postimage.org/image/2oy3ag4uc/)
La foto non le rende onore, ma dal vivo (una volta tolta quella barra laterale a sinistra che e' adesiva) e' spettacolare.
Il filtro e' interno con dei pannelli di vetro (eh si sempre lui), ho intenzione prima di qualsiasi altra modifica di eliminarlo a favore di uno esterno. Dovro' armarmi di lametta e tanta pazienza lo so', ma se avete consigli sul come fare senza arrecare danni: sarei felice di ascoltarli. Delle rocce che vi sono ora penso ne salvero' poche (di sicuro elimino quelle che il proprietario attuale chiama lastre di pietra luserna che non si possono proprio vedere). Riscaldatore marca ignota da 300w, piano d'appoggio costruito in ferro e legno.
Premesso che il malawi per ragioni economiche non mi dispiacerebbe (l'acqua del nostro acquedotto e' perfetta: ph 8, gh 16, no3 10), in piu' il proprietario mi venderebbe in blocco anche gli inquilini attuali e cioe':
10 Labidochromis caeruleus
2 Aulonocara jacobfreibergi
3 Nimbochromis venustus
MA... la mia intenzione e' quella di dedicare la vasca ad un plantacquario "non" spinto. Con un rigoroso occhio alle spese (in ogni caso dismetto il mio 80 litri attuale quindi qualche attrezzatura e arredo di recupero ce l'ho).
Iniziamo dal primo problema: il filtro, come ho detto prima ho intenzione di rimuovere quello interno che e' praticamente fissato in maniera impossibile da togliere a vasca piena. Quindi dovro' farlo adesso quando la traslocheremo da me.
Martedi' torna un mio conoscente proprietario di una bestia da 500 litri che ha dismesso da un po' e che potrebbe vendermi il suo filtro esterno, altrimenti avevo pensato ad utilizzare il mio attuale pratiko 100 + il vecchio filtro interno del mio acquario da 80 litri usando pero' la pompa attuale che ha una portata sicuramente maggiore (neanche il proprietario sa' quant'e' ma essendo l'unica fonte di movimento per un malawi attivo da due anni non deve essere pochissimo).
Questo mi permetterebbe in un secondo momento di togliere abbastanza agilmente il tutto a favore di un unico filtro esterno di adeguata portata senza stravolgimenti mostruosi (staccare le ventose dell'interno e i ganci a u del pratiko posso farlo anche a vasca avviata) quando avro' l'occasione di farlo.
La domanda e': possono bastare al momento visto che come pompa di movimento ulteriore ho in arrivo anche il reattore co2 della ruwal?
Per il fondo usero' due centimetri scarsi di fondo fertile tetra + 30 chili di ghiaino a grana fine color ambra, al quale integrero' delle sfere jbl.
Per quanto riguarda l'illuminazione ho preso in considerazione l'idea di usare 4 lampade a risparmio energetico (20w 6500k e27) da alloggiare al posto degli attuali neon nel loro scomparto in vetro + uno dei neon t8 30 watt installato pero' a meta' vasca. In totale 110 watt su 330litri netti e una colonna d'acqua di 50 cm. Pochi (0,33) ma spero adatti alla coltivazione di
Hygrophila Corymbosa
Anubias varie
Microsorium
Aponogeton
Cryptocoryne (su cui ho dei dubbi di "tenuta")
Cladophora
e della cabomba lasciata galleggiante tra i rami di uno dei miei legni.
Per l'acqua ho intenzione di tagliare quella del rubinetto con quella da osmosi fino ad arrivare a gh 10, l'acidificazione sara' affidata all'impiando di co2 con bombola ricaricabile e reattore ruwal (spero di arrivare ad un valore di ph intorno al 7 o poco piu' senza svenarmi in ricariche). La temperatura non la impostero' mai sopra i 24.
Con questi valori dell'acqua, per quanto riguarda la fauna devo dire che purtroppo sono costretto ad accontentarmi di quanto posso reperire nei negozi qui intorno. Premesso che nel mio 80 litri ospito (dopo qualche peripezia iniziale) Cory, Platy e caridine (ho l'acquario da meno di un'anno son sempre un novellino), vorrei tra questi inserire nel nuovo sicuramente solo i Cory e le caridine rinfoltendo i gruppiper adeguarli agli spazi.
Fatto il "fondo" ho due possibilita': o un banco (una decina di esemplari) di (ex) rasbora o di Gymnocorymbus ternetzi (tetra gonnellino) a cui affiancare: o una coppia di scalari (ma debbo dire che i valori sono al limite e che in fondo non mi attraggono particolarmente) o un betta (bello ma in solitaria) o... boh consigli sul vero protagonista?
Sempre tenendo conto di "pacifica convivenza", valori adeguati e reperibilita' scarsa.
In fondo fino alla maturazione ne ho di tempo quindi se sopratutto sulla fauna mi date qualche dritta :-)
Riassumendo le domande sono:
Fauna: oltre i Cory e le caridine... ?
Filtro: Un pratiko 100 + pompa di movimento (reattore co2 ruwal) e filtro interno (proporzionato
per 80 litri) potrebbero bastare per il momento (quando potro' svenarmi passero ad uno adeguato esterno ma per ora e' solo una possibilita' remota)?
Illuminazione e fertilizzazione: sono adeguate per le piante che inseriro'? Ho dei dubbi sulle Crypto,le Hygrophila e l'Aponogeton.
I pro e i contro del Malawi... in fondo allestirlo sarebbe ben piu' economico (ma mi attrae mooolto meno)
Grazie :P
Settimana prossima e' in arrivo la mia nuova vasca costruita artigianalmente. La prendo usata, ha un paio d'anni ed e' attualmente utilizzata con un allestimento malawi.
Dimensioni:130x55x61 (volume stimato a pieno sui 330 litri), vetri da 1 cm, due tiranti superiori in vetro, rinforzi angolari di metallo. Il coperchio e' altamente "artigianale": composto da vari quadrati di vetro forati al centro, poggiati su degli ulteriori tiranti in metallo. Sotto ai quali c'e' un alloggiamento (sempre in vetro) sulla parte posteriore, per due neon (attualmente due t8 da 30w)
Allestimento attuale:
http://s3.postimage.org/2oy3ag4uc/2ab6fb35c1da85169c1d31296dc7abf1_big.jpg (http://postimage.org/image/2oy3ag4uc/)
La foto non le rende onore, ma dal vivo (una volta tolta quella barra laterale a sinistra che e' adesiva) e' spettacolare.
Il filtro e' interno con dei pannelli di vetro (eh si sempre lui), ho intenzione prima di qualsiasi altra modifica di eliminarlo a favore di uno esterno. Dovro' armarmi di lametta e tanta pazienza lo so', ma se avete consigli sul come fare senza arrecare danni: sarei felice di ascoltarli. Delle rocce che vi sono ora penso ne salvero' poche (di sicuro elimino quelle che il proprietario attuale chiama lastre di pietra luserna che non si possono proprio vedere). Riscaldatore marca ignota da 300w, piano d'appoggio costruito in ferro e legno.
Premesso che il malawi per ragioni economiche non mi dispiacerebbe (l'acqua del nostro acquedotto e' perfetta: ph 8, gh 16, no3 10), in piu' il proprietario mi venderebbe in blocco anche gli inquilini attuali e cioe':
10 Labidochromis caeruleus
2 Aulonocara jacobfreibergi
3 Nimbochromis venustus
MA... la mia intenzione e' quella di dedicare la vasca ad un plantacquario "non" spinto. Con un rigoroso occhio alle spese (in ogni caso dismetto il mio 80 litri attuale quindi qualche attrezzatura e arredo di recupero ce l'ho).
Iniziamo dal primo problema: il filtro, come ho detto prima ho intenzione di rimuovere quello interno che e' praticamente fissato in maniera impossibile da togliere a vasca piena. Quindi dovro' farlo adesso quando la traslocheremo da me.
Martedi' torna un mio conoscente proprietario di una bestia da 500 litri che ha dismesso da un po' e che potrebbe vendermi il suo filtro esterno, altrimenti avevo pensato ad utilizzare il mio attuale pratiko 100 + il vecchio filtro interno del mio acquario da 80 litri usando pero' la pompa attuale che ha una portata sicuramente maggiore (neanche il proprietario sa' quant'e' ma essendo l'unica fonte di movimento per un malawi attivo da due anni non deve essere pochissimo).
Questo mi permetterebbe in un secondo momento di togliere abbastanza agilmente il tutto a favore di un unico filtro esterno di adeguata portata senza stravolgimenti mostruosi (staccare le ventose dell'interno e i ganci a u del pratiko posso farlo anche a vasca avviata) quando avro' l'occasione di farlo.
La domanda e': possono bastare al momento visto che come pompa di movimento ulteriore ho in arrivo anche il reattore co2 della ruwal?
Per il fondo usero' due centimetri scarsi di fondo fertile tetra + 30 chili di ghiaino a grana fine color ambra, al quale integrero' delle sfere jbl.
Per quanto riguarda l'illuminazione ho preso in considerazione l'idea di usare 4 lampade a risparmio energetico (20w 6500k e27) da alloggiare al posto degli attuali neon nel loro scomparto in vetro + uno dei neon t8 30 watt installato pero' a meta' vasca. In totale 110 watt su 330litri netti e una colonna d'acqua di 50 cm. Pochi (0,33) ma spero adatti alla coltivazione di
Hygrophila Corymbosa
Anubias varie
Microsorium
Aponogeton
Cryptocoryne (su cui ho dei dubbi di "tenuta")
Cladophora
e della cabomba lasciata galleggiante tra i rami di uno dei miei legni.
Per l'acqua ho intenzione di tagliare quella del rubinetto con quella da osmosi fino ad arrivare a gh 10, l'acidificazione sara' affidata all'impiando di co2 con bombola ricaricabile e reattore ruwal (spero di arrivare ad un valore di ph intorno al 7 o poco piu' senza svenarmi in ricariche). La temperatura non la impostero' mai sopra i 24.
Con questi valori dell'acqua, per quanto riguarda la fauna devo dire che purtroppo sono costretto ad accontentarmi di quanto posso reperire nei negozi qui intorno. Premesso che nel mio 80 litri ospito (dopo qualche peripezia iniziale) Cory, Platy e caridine (ho l'acquario da meno di un'anno son sempre un novellino), vorrei tra questi inserire nel nuovo sicuramente solo i Cory e le caridine rinfoltendo i gruppiper adeguarli agli spazi.
Fatto il "fondo" ho due possibilita': o un banco (una decina di esemplari) di (ex) rasbora o di Gymnocorymbus ternetzi (tetra gonnellino) a cui affiancare: o una coppia di scalari (ma debbo dire che i valori sono al limite e che in fondo non mi attraggono particolarmente) o un betta (bello ma in solitaria) o... boh consigli sul vero protagonista?
Sempre tenendo conto di "pacifica convivenza", valori adeguati e reperibilita' scarsa.
In fondo fino alla maturazione ne ho di tempo quindi se sopratutto sulla fauna mi date qualche dritta :-)
Riassumendo le domande sono:
Fauna: oltre i Cory e le caridine... ?
Filtro: Un pratiko 100 + pompa di movimento (reattore co2 ruwal) e filtro interno (proporzionato
per 80 litri) potrebbero bastare per il momento (quando potro' svenarmi passero ad uno adeguato esterno ma per ora e' solo una possibilita' remota)?
Illuminazione e fertilizzazione: sono adeguate per le piante che inseriro'? Ho dei dubbi sulle Crypto,le Hygrophila e l'Aponogeton.
I pro e i contro del Malawi... in fondo allestirlo sarebbe ben piu' economico (ma mi attrae mooolto meno)
Grazie :P