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Visualizza la versione completa : piante senza co2


fishermann
09-07-2011, 19:12
ciao, pensavo che anubias e microsorum potessero vivere bene senza co2 nè fertilizzanti, e invece le vedo stentate... ci sono piante che effettivamente ne fanno a meno ma crescono comunque rigogliose?

berto1886
09-07-2011, 22:19
beh anubias e microsorium da quel che so crescono solo con l'acqua...

Entropy
11-07-2011, 09:57
La crescita delle piante dipende non solo dal dosaggio della CO2, ma primariamente dai valori dell'acqua, dalla luce presente e dai nutrienti presenti in vasca.
Se hai determinati valori di pH e KH ad esempio, la concentrazione di CO2 in acqua potrebbe essere tranquillamente sufficiente per avere abbastanza CO2 per le piante.
Se i tuoi valori sono quelli in firma, sei al limite per la quantità di CO2 in acqua, anche se per le piante che hai citato tu, dovrebbe essere sufficiente. Ma se mancano alcuni micro o macro elementi (solitamente ferro, potassio e azoto), la crescita risulta comunque stentata.
Ci sono poi piante che possono utilizzare i bicarbonati disciolti in acqua per rimediare il carbonio indispensabile al processo di fottosintesi, per la costruzione di zuccheri (e quindi energia e nuovi tessuti). Tra queste Ceratophyllum demersum, Vallisneria, Sagittaria, Egeria ed Hydrilla.

fishermann
12-07-2011, 10:21
La crescita delle piante dipende non solo dal dosaggio della CO2, ma primariamente dai valori dell'acqua, dalla luce presente e dai nutrienti presenti in vasca.
Se hai determinati valori di pH e KH ad esempio, la concentrazione di CO2 in acqua potrebbe essere tranquillamente sufficiente per avere abbastanza CO2 per le piante.
Se i tuoi valori sono quelli in firma, sei al limite per la quantità di CO2 in acqua, anche se per le piante che hai citato tu, dovrebbe essere sufficiente. Ma se mancano alcuni micro o macro elementi (solitamente ferro, potassio e azoto), la crescita risulta comunque stentata.
Ci sono poi piante che possono utilizzare i bicarbonati disciolti in acqua per rimediare il carbonio indispensabile al processo di fottosintesi, per la costruzione di zuccheri (e quindi energia e nuovi tessuti). Tra queste Ceratophyllum demersum, Vallisneria, Sagittaria, Egeria ed Hydrilla.

ah ma quindi potrei fare a meno della co2 con i valori che ho? lo chiedo perchè pensavo di prendere un impianto di co2 ma se mi dici che basta usare dei fertilizzanti (che ora non sto usando) forse dovrei provarci, prima di spendere soldi inutilmente. che fertilizzanti dovrei prendere? o comunque per che elementi chimici?

berto1886
12-07-2011, 11:55
visto le piante che hai la CO2 non serve... puoi fertilizzare ma lo devi fare in modo molto leggero visto che sono piante a crescita lenta

ambaradan
12-07-2011, 12:35
Comincia con la fertilizzazione, per la co2 c'è sempre tempo.
Nella sezione 'fai da te' ci sono indicazioni per un impianto a gel molto economico, e a mio avviso molto funzionale. Se ti diverti col bricolage te lo consiglio. Io lo uso da tempo

Tek1
12-07-2011, 13:06
Fertilizza in modo leggero e magari aggiungi qualche piantina se hai solo anubias e microsorum, che sono piante che NON necessitanod i CO2.

rurik
12-07-2011, 13:52
Io direi addiruttura che se hai pesci e quelle piante non c'è neanche bisogno di fertilizzare....

fishermann
12-07-2011, 17:55
ho 2 betta 5 pangio e 7 caridine. le piante a crescita lenta sono abbastanza stentate, nonostante la luce non manchi. per questo pensavo che fosse la co2. tra l'latro sono infestato di alghe. e l'hygrophila difformis (unica pianta esigente in vasca) cresce stentatissima.
che dovrei fare? che fertilizzante dovrei utilizzare e per quali elementi?
il co2 gel non mi fido molto, tanto vale spendere 150 euro e avere un impianto come si deve direi.

rurik
12-07-2011, 19:05
Io ho avuto (ed ho) più di un acquario con piante come le tue, praticamente senza fertilizzazione.... dammi qualche altra info:

Forma dell'acquario?
Livello dell'acqua?
Tipo e posizione delle luci?
Tipo di fondo?
Alimentazione pesci? (quantità e frequenza)

fishermann
12-07-2011, 19:58
Io ho avuto (ed ho) più di un acquario con piante come le tue, praticamente senza fertilizzazione.... dammi qualche altra info:

Forma dell'acquario?
Livello dell'acqua?
Tipo e posizione delle luci?
Tipo di fondo?
Alimentazione pesci? (quantità e frequenza)

l'acquario è un 60 x 30, la colonna d'acqua è di 25 cm o poco più, di luci che colpiscono le piante poco esigenti c'è solo un neon 15 watt (in dotazione con l'acquario, dicono sia 6500 kelvin ma a me sembra più un 4000. bo). il fondo è sabbia finissima, 5 cm, con sotto fondo fertile tetra. anubias microsorum e muschio di giava (stentate e coperte di alghe) sono legate a un tronco, le crypto e l'hygrophila sono interrate. le vallisnerie sono le uniche che sembrano non soffrire anzi proliferare e pure tanto.
i pesci li nutro in genere 2 volte al giorno, ma a volte mi dimentico e salto dei giorni.
i valori sono pressapoco quelli in firma. molte alghe sulle foglie di crypto e anubias, e un'infestazione sui vetri (comprese le nere a pennello -43 )

sai aiutarmi?

rurik
12-07-2011, 20:23
Ci provo.

Inannzi tutto ti posso dire che anche un acquario di piante sciafile può funzionare bene, a patto di avere una certa "massa" di vegetali.

Probabilmente molto dipende dalla luce.

15W non sono molti neanche per per piante poco esigenti... magari prova a metterci un riflettore.
Direi sicuramente di sostituire (andrebbe fatto ogni 6-8 mesi) il neon con uno di "sicuro" a K 4000 (Philips TLD 840 per es.) perchè in genere i K 6000 sono molto scarsi di "rosso".

Se non fertilizzi è importante che alimenti in maniera costante i pesci in modo che questi possano "fertilizzare" adeguatamente l'acqua.

Delle lumachine sono secondo me indispensabili, soprattutto quelle che si insabbiano (non ricordo come si chiamano).
La loro funzione e di "ridurre" i residui lasciati dai pesci e sono il primo passo alla disgregazione degli "inquinanti" (...fertilizzanti) nell'acquario.

Puoi "controllare" eccessi di luce e azoto (soprattutto fino a che non hai una folta vegetazione) utilizzando qualche pianta galleggiante come le lenticchie d'acqua, lasciandole crescere o limitarle a piacimento.

Con un po' di esperienza si può capire lo stato dell'acqua notando le caratteristiche delle piante.

Es. le lenticchie d'acqua sono sensibilissime alla presenza/non dell'azoto, arrestano immediatamente la crescita quando questi manca e partono a razzo quando c'è (non hanno riserve come altre piante).
L'higrophyla è molto sensibile a carenze di Potassio.
La ferce di Java diventa nera spesso per sbalzi di pH o pH troppo alcalino.
Molte piante hanno apici rossi (più che per la luce) quando il rapporto Fosforo Azoto e "giusto" in rapporto 1/10 (come in genere dovrebbe essere negli acquari di piante) ecc....

Togli le piante infestate dalle aghe o se puoi ripuliscile, ma cerca di abbondare con le quantità di nuove piante, anche lente come quelle che vuoi tu, e poi riparti con la nuova luce "schermata" da qualche pianta galleggiante.

Mano a mano che si stabilizza in tutto togli le galleggianti... ma lasciane sempre un pochino in caso di necessità (saranno pronte ad espandersi).

Buona Fortuna e... leggi molto.