PDA

Visualizza la versione completa : Impianto CO2 - problemi


Isha
26-06-2011, 18:50
Ciao a tutti,

ho appena realizzato un impianto CO2 casalingo seguendo alcuni dei vari articoli trovati sul sito, dunque usando una bottiglia da 2 litri, lievito, zucchero, tubi e porosa.
Mi resta un problema però: le bollicine di anidride carbonica non escono autonomamente dalla porosa, solo se schiaccio la bottiglia diciamo, ed è già passato più di un giorno da quando l'ho collegato. Ho tentato anche cambiando tipo di tubo e cercando di simulare l'effetto flebo, ma ancora non funziona.

La domanda è: mi indichereste PRECISAMENTE come devo fare? Riempire o meno i tubi, quanto, come, o riempire il gocciolatore della flebo, come porre la bottiglia, sopra o sotto il livello dell'acquario, eccetera?


PS. ho seguito tutti questi link, ma evidentemente non riesco a mettere bene in pratica le istruzioni:

http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/AGGIORNAMENTI/Aggiornamento_10-5/co2lievito/default.asp

http://www.acquaportal.it/ARTICOLI/AGGIORNAMENTI/Aggiornamento_10-5/Diffusore_CO2/default.asp

http://www.acquaportal.it/Articoli/Faidate/Co2/5.asp

Grazie!

Giudima
26-06-2011, 22:14
Se hai fatto tutto per bene devi solo controllare che non ci siano sfiati o perdite lungo il percorso.

mariano1985
26-06-2011, 22:17
Che lievito hai usato?

Di solito vanno in pressione dopo qualche ora!

Devi usare sempre e solo LIEVITO DI BIRRA, o quello in panetti, che si compra nel banco frigo dei supermercati (costa meno di 30 centesimi un bel blocchetto di cui a te ne serve ben poco) oppure devi prendere quello in bustine, ma leggi bene:
deve esserci scritto LIEVITO DI BIRRA DEITRATATO. Gli altri sono solo sostanze chimiche che producono co2 ma per poco tempo, non hanno i lieviti vivi che si riproducono e continuano la fermentazione per mesi!!

COntrolla anche che non ci siano delle perdite.
Se hai usato il lievito adatto l'unico problema potrebbero essere proprio delle perdite durante il percorso.

la bottiglia puoi nasconderla senza problemi sotto l'acquario. Data la pressione è impossibile che si innesti un effetto sifone, e anche se fosse, la bottiglia resta chiusa! :P

Per quanto riguarda il contabolle devi chiudere il tubicino della flebo (usa la rotellina dello stringitubo) poi schiacci il contabolle (che è in gomma trasparente abbastanza morbida), immergi la punta in acqua e poi togli le dita. Così all'interno del contabolle salirà del liquido e questo ti permetterà di vedere il passaggio di ogni bollicina :)

Rox R.
27-06-2011, 00:47
PS. ho seguito tutti questi link, ma evidentemente non riesco a mettere bene in pratica le istruzioni:


Quei link appartengono alla preistoria.
C'è stato un topic durato quasi un anno, con oltre 9000 post, in cui si è instaurato un lavoro di squadra che ha prodotto questo documento riassuntivo (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?p=1060843868#post1060843868).

Molti di quelli che hanno contribuito a realizzarlo (me compreso), ora lo stanno abbandonando in favore di quello che trovi nella mia firma (anche più semplice da realizzare).
Anche questo nuovo metodo nasce da un lavoro di squadra, ed anche lui è figlio dell'esperienza maturata in quel megatopic.

Isha
27-06-2011, 09:50
@ mariano, il lievito è ok tant'è che vedo che produce adeguatamente CO2.
Per quanto riguarda le perdite ho controllato varie volte, ho cambiato tubicini e assicurato ogni punto con nastro isolante e colla. Ma per ora non basta..

@Rox, grazie mille. L'unico problema è che mi pare che questi nuovi metodi tendano a complicare un po' le cose, io mi ero lanciata sui metodi precedenti perchè un tantino più veloci. Prima di sperimentare l'idea della "damigiana" volevo insistere con la bottiglia per vedere cosa non va!

Rox R.
27-06-2011, 11:25
Prima di sperimentare l'idea della "damigiana" volevo insistere con la bottiglia per vedere cosa non va!

Per questo ho proposto tutti e due i link. Ognuno scelga quello che vuole.
Il documento riassuntivo riguarda le tue bottiglie, che io stesso ho usato per anni.
Ci trovi tutta una serie di consigli e perfezionamenti, molto successivi a quegli articoli che hai letto tu.

Comunque, il nuovo metodo non è più complicato. Chi lo adotta lo fa proprio perché è una ENORME semplificazione.