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IL MOVIMENTO
Salve a tutti voi nanisti, visto che nei due mesi scorsi abbiamo parlato di illuminazione e filtraggio delle vasca, questo mese vorrei approfondire il movimento in vasca cosi da completare, come viene definito “il triangolo d’oro”(illuminazione,filtro,movimento).
Come già saprete le correnti, le onde e le maree svolgono un ruolo importantissimo per tutto l’ecosistema vivente nelle barriere coralline, e noi nelle nostre possibilità dobbiamo cercare di riportare anche se in scala tutti questi fattori artificialmente.
1.Quali sono i ruoli importanti del movimento nella vasca?
2.C’è un reale rapporto portata pompa/ volume vasca?
2.E’ importante simulare gli intervalli di marea e l'inversione dei flussi?
Prova a rispondere per primo io alle domande.
1.Ovviamente i ruoli sono molteplici dal distribuire uniformemente il calore, al movimento superficiale per favorire gli scambi gassosi tra aria ed acqua, ad ossigenare i tessuti dei nostri invertebrati sessili e a tenerli puliti e allontanare appunto da loro stessi i gas e le secrezioni di rifiuto, per eliminare zone stagnanti in vasca.
2.Spesso ( anche da me) viene suggerito un rapporto standard che è : portata della pompa di movimento 30 volte superiore al volume della vasca, penso che questo rapporto per vasche standard vada più che bene, i coralli di laguna facilmente mantenibili in vasca non ne risentono, e i coralli di scogliera esterna o di superficie sembrerebbe bastargli, ovviamente se poi si fa una vasca solamente di coralli di laguna e coralli di difficile gestione questo rapporto dovrebbe essere diminuito, al contrario se uno predilige la barriera esterna con i suoi abitanti il rapporto potrebbe essere aumentato.
3.Personalmente nella mia piccola vasca io non simulo niente di tutto ciò, ma se avessi le possibilità (dimensione della vasca) lo farei sicuramente perché anche alternare il movimento porta alcuni vantaggi, tra i quali, elimina la quasi totalità di zone di accumulo di detriti, evita ai coralli di crescere verso un'unica direzione, e permette a loro di essere investiti anche da diverse direzioni.
Queste sono solo le mie considerazioni, adesso dite le vostre.
enzolone
01-04-2011, 23:12
1- serve permettere ai nostri piccoli polipi di sps o filtratori di potersi cibare , oltre a quello scritto da pirataj .
2- secondo me non esiste un reale rapporto , del tipo avere 30 volte il litraggio della vasca è una misura forfettaria , ad esempio in una vasca con prevalenza molli ed lps che hanno bisogno di poco movimento quasi dimezzere il rapporto litri movimento , magari con piu pompe in grado non creare punti di ristagno , invece con gli sps lo aumenterei .
3-nemmeno io alterno pompe le ho sempre tenute tutte accese non avendo un sistema di gestione delle pompe e odiando i timer economici , ogni tanto fanno capricci .
Bellissimo argomento... Quoto chi mi precede per il ruolo del movimento...
Ritengo che in vasca sarebbe meglio avere più pompe piccole piuttosto che una o due della portata giusta (che a mio parere deve superare di 30 volte il volume della vasca).
Le motivazioni?
Più pompe piccole (ideale 6 secondo me, ognuna 10 volte volume vasca) sebbene antiestetiche evitano le zone di ristagno molto meglio di due pompe alternate o anche di due pompe fisse.
Se si hanno due sole pompe si dovrebbe eccedere rispetto al fattore 30 volte il volume della vasca perchè secondo me le pompe perdono velocemente la portata nominale e diminuiscono di efficienza in una 20ina di giorni.
Detto questo: sono un neofita, non ascoltatemi!
Ciao :-)
QUoto anche seondo mè più pompe di movimento accese contemporaneamente tipo 3 pompe con portata di 10 volte il volume della vasca ognuna, migliorerebbe il movimento.
Certo che però adottare questo metodo in un nanoreef è impossibile date le misure delle nostre vasche, calcolando che le pompe diventerebbero tipo sei se si vuole anche alternare il senso della corrente.
quindi aggiungerei un ulteriore domanda.
Meglio una o due pompe di movimento aventi ognuna portata 30 volte il volume della vasca (uso 30 volte come numero di riferimento standard) o tre aventi ognuna 10 volte il volume standard?
QUoto anche seondo mè più pompe di movimento accese contemporaneamente tipo 3 pompe con portata di 10 volte il volume della vasca ognuna, migliorerebbe il movimento.
Certo che però adottare questo metodo in un nanoreef è impossibile date le misure delle nostre vasche, calcolando che le pompe diventerebbero tipo sei se si vuole anche alternare il senso della corrente.
quindi aggiungerei un ulteriore domanda.
Meglio una o due pompe di movimento aventi ognuna portata 30 volte il volume della vasca (uso 30 volte come numero di riferimento standard) o tre aventi ognuna 10 volte il volume standard?
Secondo me quando la tecnologia ci verrà in aiuto (pompe ancora più piccole ed efficienti) la regola sarà tre pompe ognuna volume 10 volte...
Stupito di aver trovato qualcuno d'accordo con me! :-)
Perchè alcuni coralli necessitano di più movimento rispetto ad altri?
jackburton
07-04-2011, 10:13
concordo anche io sul fatto che più pompette piccole sono meglio di poche di grossa portata...
Riporto la mia breve esperienza: ho sempre usato 2 pompette accese contemporaneamente, ognuna con una portata di circa 10 volte il volume della vasca. Mi sono sempre trovato bene. Tuttavia, negli ultimi tempi, complice l'arrivo della plerogyra, ho notato che i risultati migliori li ho tenendone accesa una sola. Quindi uso un movimento di circa 10 volte il volume della vasca. Certo dipende dagli animali in vasca...io ho LPS, qualche rodhactis, discosomi, e macroalghe...quindi non mi serve troppo movimento, anzi!
James Herriot
12-04-2011, 14:44
Personalmente ho 2 pompe che girano, alternativamente ogni 2 ore, rispettivamente con una portata di poco più di 20 volte il volume della vasca la prima e 10 volte la seconda, gestite dal Wavemaker 2; allo spegnimento luci, la fotocellula le porta entrambe a 10 volte il volume della vasca...Cosa ne pensate?
Già che parliamo del movimento, analizziamo anche la posizione delle pompe? Io avevo problemi di scarsa corrente in cima alla rocciata poichè avevo posizionato le 2 koralia sul vetro posteriore, in alto, e rivolte verso il fondo dei 2 angoli anteriori della vasca, per assicurare un buon ricircolo: ora una delle due l'ho puntata frontalmente in modo tale che la corrente, di rimbalzo, torni indietro e mi "smuova " l'apice della rocciata. Che ne dite? Spero di essermi spiegato...#17
Ma la posizione più utilizzata e mettere le due pompe sul vestro posteriore una a dx e una a sx puntate al centro del vetro anteriore
James Herriot
13-04-2011, 00:42
Ma la posizione più utilizzata e mettere le due pompe sul vestro posteriore una a dx e una a sx puntate al centro del vetro anteriore
Quindi anche se non dirigo il getto direttamente sugli angoli del pavimento della vasca, assicuro comunque una buona rimozione dei sedimenti dal fondo?
Ma la posizione più utilizzata e mettere le due pompe sul vestro posteriore una a dx e una a sx puntate al centro del vetro anteriore
Quindi anche se non dirigo il getto direttamente sugli angoli del pavimento della vasca, assicuro comunque una buona rimozione dei sedimenti dal fondo?
Fai qualche prova ma con le pompe di buona qualità hai un flusso ampio e quindi il movimento raggiunge il fondo in maniera efficace... Piuttosto eviterei di puntarle verso il fondo perchè così potresti avere poco scambio gassoso a causa della scarsa increspatura della superficie dell'acqua!
James Herriot
18-04-2011, 14:14
Ma la posizione più utilizzata e mettere le due pompe sul vestro posteriore una a dx e una a sx puntate al centro del vetro anteriore
Quindi anche se non dirigo il getto direttamente sugli angoli del pavimento della vasca, assicuro comunque una buona rimozione dei sedimenti dal fondo?
Fai qualche prova ma con le pompe di buona qualità hai un flusso ampio e quindi il movimento raggiunge il fondo in maniera efficace... Piuttosto eviterei di puntarle verso il fondo perchè così potresti avere poco scambio gassoso a causa della scarsa increspatura della superficie dell'acqua!
Grazie! Da qualche giorno ho direzionato il flusso anche della seconda pompa sul vetro anteriore: sicuramente aumentata l'increspatura dell'acqua (scambio gassoso) e nessun accumulo particolare di sedimento agli angoli...Vi aggiorno:-)
amedeo81
15-05-2011, 13:12
io ho una vasca 60*30*40 volevo montare 2 marea 3200 montate su vetro posteriore puntate verso il vetro anteriore.volevo chiedere a che altezza montarle e se le devo puntare verso l'alto overso il basso? se andavano bene premetto che le lascerei accese entrambe durante le ore di luce e spegnendone una di notte,io in vasca vorrei tenere sps lps e molli datemi consigli grazie
io ho una vasca 60*30*40 volevo montare 2 marea 3200 montate su vetro posteriore puntate verso il vetro anteriore.volevo chiedere a che altezza montarle e se le devo puntare verso l'alto overso il basso? se andavano bene premetto che le lascerei accese entrambe durante le ore di luce e spegnendone una di notte,io in vasca vorrei tenere sps lps e molli datemi consigli grazie
Io la metterei a metà vasca o anche un pò più verso la superficie... L'importante è che non prenda aria dal pelo dell'acqua, se si increspa la superficie tanto meglio! Puntale in diagonale verso il basso...
In un nano io eviterei di mescolare sps lps e molli (io l'ho fatto)... Se puoi metti solo molli e lps oppure lps e sps...
amedeo81
15-05-2011, 16:00
le monto tutte e due e le faccio alternare ogni 6 ore ho le lascio accese tutte e due
Io farei di giorno sempre accese entrambe, di notte le alterni ogni sei ore...
Ragazzi accese contemporaneamente sono troppo, se proprio io farei una 30min che sono accese insieme nel momento in cui si alternano cioè alle 6 di mattina è previsto che si alternino alle 6 si accende pure la secondo e alle 6:30 si spegne la prima poi a mezzoggiorno si riaccende la prima e a 12:30 si spegne la seconda e cosi via.
Se invece volete tenerne accese più di una contemporaneamente, come suggerito già nelle pagine precedenti bisognerebbe dividere la portata tra le varie pompe.
Per esempio per la vasca di amedeo81 o due pompe da 1700l/h accese contemporaneamente oppure due pompe da 3400l/h alternate.
ictalurus_melas
25-05-2011, 18:44
veramente interessante l argomento e credo che insieme all illuminazione sia uno degli argomenti piu complessi da venirne a capo.. nel mio piccolo da neofita mi sentirei di dire che conta moltissimo la rocciata e altrettanto la forma della vasca...
spesso pur montando 2 pompe su lato posteriore o laterale non riusciamo a garantire un ricircolo dei detriti sul fondo (spesso cause dei ciano) questo perche se la vasca e quadrata ed alta dobbiamo scegliere tra movimento superficiale o sul fondo dovendo perforza perdere dei punti su uno dei due.. questo accada anche con vasca pittosto lunghe..
avevo letto su forum americani che si consigliava (rocciata permettendo) di applicare una pompa sul vetro posteriore nella parte centrale esattamente a meta altezza e dovrebbe funziore come ricircolo della zona bassa che incontrando anche roccie non alzerebbe troppa sabbia creando cosi poi altri casini , e la seconda pompa montata invece sul vetro laterale il piu possibile vicina alla superfice che andrebbe quindi a garatire un ottimo scambio gassoso in superfice e anche un vero e proprio ricircolo av cerchio di tutta la vasca...
al momento io monto una vortech mp10 sul vetro laterale e sto aspettando una tunze modello piu piccolo 1700 l/h per poi applicarla centralmente come suddetto... speriamo che la cosa funzioni.. voi cosa ne pensate??
allora ragazzi stavo pensando di adottare la tecnica che si usa per misurare la velocità di una pallottola o di una freccia per vedere, per vedere quanti cm al secondo si percorrono, cerco di spiegarmi meglio sò da alcuni esperimenti fatti nei reff che la velocità media che si raggiunge nella barriera è di circa 25 cm/s precisamente in un intervallo che và da 10 cm/s a 40 cm/s.
quindi non potremmo usare il valore intermedio per i nostri reef.
come calcolarlo?
Basta usare un semplice righello da posizionare davanti la pompa di movimento in modo parallelo alla corrente e poi rilasciare qualcosa davanti alla pompa e calcolare con un cronometro per es. il tempo che impiega quella particella lasciata da voi a percorrere una cerca misura sul righello e poi dividere la distanza percorsa per il tempo e quella è la velocità.
seguo... mi sembra interessante come esperimento... la pallottola usala più piccola possibile per minimizzare l'attrito
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