darpha
25-03-2011, 13:10
Salve a tutti, è più di un mese che giro tra vari siti e forum e mi sono reso conto che ormai questo di “acquaportal” per me è diventato un punto di riferimento per soddisfare tutte le mie curiosità.
Quindi scelto il forum il primo passo è fatto, ora non mi resta che chiedere aiutoooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
Ho un acquario da 120 litri netti che avevo messo da parte da molti anni ed a dirla tutta anche quando era in funzione non ero io che mi occupavo di tutto; ora però ho convinto mia moglie (non proprio convinto) ad andarlo a prendere a casa dei miei per metterlo in funzione nella nostra casetta.
Visto le premesse mi definisco un neofita quindi ho bisogno di tutta la vostra esperienza ed i vostri saggi consigli. (oltre ad un po’ di comprensione)
Ho avviato l’acquario da circa un mese ed ho iniziato ad introdurre i primi pesci.
L’intenzione questa volta era creare un biotopo Asia, di risaia, anabantidi prevalentemente. (filtro interno e pompa al minimo)
Nel massimo splendore l’acquario dovrà contenere la seguente fauna:
1 coppia di colisa lalia
3 coppie di trichogaster leeri
30 rasbore arlecchino
4 crossocheilus siamensis
5 pangio kuhlii
10 caridine multidentata
2 neritine
1 pekoltia
Progettazione finita ho iniziato:
Ho piantumato molto (sempre piante asiatiche) e pompato costantemente con luce e co2 artigianale (conosciuta su questo sito), il risultato è stato + che soddisfacente visto che le piante sono triplicate e già alcune hanno raggiunto la superficie schermando la luce.
Ovviamente all’inizio ha iniziato a riempirsi di alghe che ho sterminato dopo l’introduzione di 7 caridine multidentate, 2 neritine ed una pekoltia.
A questo punto dopo 3 settimane andava tutto a gonfie vele, valori dell’acqua:
PH: 7.2
KH: 6°d
GH: >6°d
NO2: 0
NO3: 10
Preso dall’entusiasmo sono andato dal negoziante ed ho preso una coppia di colisa lalia e 2 maschi e 3 femmine di trichogaster leeri.
Dopo averli fatti acclimatare li ho introdotti nell’acquario visto che non ne ho un altro per la quarantena.
La mattina seguente osservando bene i trichogaster mi sono accorto che una femmina aveva la coda sfilacciata.
E qui iniziano i miei guai, tutto quell’entusiasmo per quel nuovo ecosistema si è trasformato in sconforto dopo la morte di 2 femmine di trichogaster e quella di colisa (che era diventata lanuginosa) nei 2 giorni seguenti.
Ma armato di buoni propositi mi sono buttato sul forum alla ricerca di una causa e dopo un molte letture ho capito che era un fungo.
Ho preso una vaschetta per alimenti in plastica e l’ho riempita dell’acqua dell’acquario e vi ho trasferito i 3 trichogaster rimasti ed il maschi di colisa poi ho inserito la vaschetta in galleggiamento nell’acquario in modo che la temperatura rimaneva costante e vi ho disciolto all’interno un quarto di una bustina di antibiotico in granuli, dopo il primo giorno i trichogaster stavano visibilmente meglio ed hanno ripreso anche l’appetito, ho continuato con l’antibiotico per 3 giorni cambiando ogni volta tutta l’acqua della vaschetta con quella dell’acquario.
Stasera quando torno (il 4 giorno) faccio lo stesso ma al posto dell’antibiotico metto del sale.
Innanzitutto la domanda è: ho fatto bene a trattarli con l’antibiotico a parte o dovevo trattare tutto l’acquario?
Ho letto da qualche parte che le spore del fungo se non trovavano niente su cui attecchire sarebbero morte, allora senza uccidere il filtro biologico ho deciso di trattare solo i pesci, visto che ne erano ancora pochi.
Ho fatto bene a non trattare neritine, caritine e pekoltia?
Se vedo i pesci visibilmente sani, quando posso reinserirli in acquario?
Quando posso riiniziare ad inserire altri inquilini??? (data l’esperienza e visto che non ho un secondo acquario di quarantena uso la tecnica di andare a comprare i pesci prima che il negoziante prenda gli altri e visto che lo fa ogni 15 giorni è come se ho tenuto i pesci in osservazione per 15 giorni)
Spero tanto che possiate aiutarmi a creare un minimondosommerso tale da far restare a bocca aperta mia moglie visto che era così restia a farmi riiniziare con l’acquariofilia dato che si spendono un sacco di soldi perché i pesci muoiono (così dice lei) e fino ad ora non posso dirle che aveva torto.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.
Quindi scelto il forum il primo passo è fatto, ora non mi resta che chiedere aiutoooooooooo!!!!!!!!!!!!!!!
Ho un acquario da 120 litri netti che avevo messo da parte da molti anni ed a dirla tutta anche quando era in funzione non ero io che mi occupavo di tutto; ora però ho convinto mia moglie (non proprio convinto) ad andarlo a prendere a casa dei miei per metterlo in funzione nella nostra casetta.
Visto le premesse mi definisco un neofita quindi ho bisogno di tutta la vostra esperienza ed i vostri saggi consigli. (oltre ad un po’ di comprensione)
Ho avviato l’acquario da circa un mese ed ho iniziato ad introdurre i primi pesci.
L’intenzione questa volta era creare un biotopo Asia, di risaia, anabantidi prevalentemente. (filtro interno e pompa al minimo)
Nel massimo splendore l’acquario dovrà contenere la seguente fauna:
1 coppia di colisa lalia
3 coppie di trichogaster leeri
30 rasbore arlecchino
4 crossocheilus siamensis
5 pangio kuhlii
10 caridine multidentata
2 neritine
1 pekoltia
Progettazione finita ho iniziato:
Ho piantumato molto (sempre piante asiatiche) e pompato costantemente con luce e co2 artigianale (conosciuta su questo sito), il risultato è stato + che soddisfacente visto che le piante sono triplicate e già alcune hanno raggiunto la superficie schermando la luce.
Ovviamente all’inizio ha iniziato a riempirsi di alghe che ho sterminato dopo l’introduzione di 7 caridine multidentate, 2 neritine ed una pekoltia.
A questo punto dopo 3 settimane andava tutto a gonfie vele, valori dell’acqua:
PH: 7.2
KH: 6°d
GH: >6°d
NO2: 0
NO3: 10
Preso dall’entusiasmo sono andato dal negoziante ed ho preso una coppia di colisa lalia e 2 maschi e 3 femmine di trichogaster leeri.
Dopo averli fatti acclimatare li ho introdotti nell’acquario visto che non ne ho un altro per la quarantena.
La mattina seguente osservando bene i trichogaster mi sono accorto che una femmina aveva la coda sfilacciata.
E qui iniziano i miei guai, tutto quell’entusiasmo per quel nuovo ecosistema si è trasformato in sconforto dopo la morte di 2 femmine di trichogaster e quella di colisa (che era diventata lanuginosa) nei 2 giorni seguenti.
Ma armato di buoni propositi mi sono buttato sul forum alla ricerca di una causa e dopo un molte letture ho capito che era un fungo.
Ho preso una vaschetta per alimenti in plastica e l’ho riempita dell’acqua dell’acquario e vi ho trasferito i 3 trichogaster rimasti ed il maschi di colisa poi ho inserito la vaschetta in galleggiamento nell’acquario in modo che la temperatura rimaneva costante e vi ho disciolto all’interno un quarto di una bustina di antibiotico in granuli, dopo il primo giorno i trichogaster stavano visibilmente meglio ed hanno ripreso anche l’appetito, ho continuato con l’antibiotico per 3 giorni cambiando ogni volta tutta l’acqua della vaschetta con quella dell’acquario.
Stasera quando torno (il 4 giorno) faccio lo stesso ma al posto dell’antibiotico metto del sale.
Innanzitutto la domanda è: ho fatto bene a trattarli con l’antibiotico a parte o dovevo trattare tutto l’acquario?
Ho letto da qualche parte che le spore del fungo se non trovavano niente su cui attecchire sarebbero morte, allora senza uccidere il filtro biologico ho deciso di trattare solo i pesci, visto che ne erano ancora pochi.
Ho fatto bene a non trattare neritine, caritine e pekoltia?
Se vedo i pesci visibilmente sani, quando posso reinserirli in acquario?
Quando posso riiniziare ad inserire altri inquilini??? (data l’esperienza e visto che non ho un secondo acquario di quarantena uso la tecnica di andare a comprare i pesci prima che il negoziante prenda gli altri e visto che lo fa ogni 15 giorni è come se ho tenuto i pesci in osservazione per 15 giorni)
Spero tanto che possiate aiutarmi a creare un minimondosommerso tale da far restare a bocca aperta mia moglie visto che era così restia a farmi riiniziare con l’acquariofilia dato che si spendono un sacco di soldi perché i pesci muoiono (così dice lei) e fino ad ora non posso dirle che aveva torto.
Grazie in anticipo per le vostre risposte.