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Visualizza la versione completa : Affermazione di Daniel Knop...


Wurdy
18-01-2006, 11:01
Ieri sera è venuto a cena a casa mia un vecchio amico che è socio in una azienda grossista di materiali per aquariofilia della mia città. Parlando di varie cose mi ha detto che a novembre ,per la convention della JBL della quale è importatore x l'Italia, è stato in mar rosso nell'estremo sud dell'Egitto ai confini col Sudan. Erano in una ottantina di operatori del settore provenienti da tutto il mondo a fare immersioni e riunioni per una settimana. Tra questi c'era anche Daniel Knop (ottimo acquariofilo ma subaqueo veramente fantozziano... c'ho il DVD delle loro immersioni) il quale in una riunione ha fatto la seguente affermazione : " La maggior parte degli acquari di barriera moderni sono degli acroporai e non rispecchiano la biodiversità presente nelle barriere coralline, non va bene!" In sintesi meno acropore e piu' varietà, alghe comprese, visto che in mare ci sono.
Voi che ne pensate ?

Andrecis
18-01-2006, 11:56
Beh i penso che in un certo senso è vero.....adesso la maggior parte dei "marinai" ha quasi esclusivamente sps in vasca,nn ha più la vasca mista con molli,lps,sps etc....ci sarà la SPSMANIA!!!

ALCANTURIDE
18-01-2006, 12:05
interessante questa affermazione controtendenza di Knopp....
Cmq. io, nonostante i pareri contrari, l'ho sempre sostenuto e le mie vasche ospitano sia duri )sps ma anche lps) che molli, anche a stretto contatto e mai avuto problemi...
per le alghe invece.....le lascio volentieri a lui... :-))

ik2vov
18-01-2006, 15:22
Il discorso di base puo' essere corretto, peccato che per fare quello che dice Daniel Knop servano vaschette di un certo litraggio.... lui infatti se non ricordo male la foto fatta da Alessandro Rovero alla moglie Cristina in compagnia della moglie di Knop in "immersione" nella vasca di Knop....

Le sua vasche sempre dalle foto che ho avuto occasione di vedere sono delle vasche piene di alghe, con animali poco o nulla colorati, usa lampade da 6.500°K....
In tutta onesta' vedo difficile riuscire ad effettuare quello che dice Knop in una vasca piccola (anche relativamente piccola) quindi si arriva ad un compromesso e si crea piu' una vasca "a proprio piacimento"....

Ciao

awake
18-01-2006, 17:33
SI ma non e' che si puo' rispettare totalmente la biodiversita' delle barriere in 300/400 litri,nemmeno in 1000/2000. francamente io non conosco nessuno che abbia solo acropore in vasca,praticamente tutti hanno o tridacne ,o montipore,o pocillopore,o seriatopore,o turbinarie,o xenie,o hidnopore oltre alle acropore,e magari anche qualche altro lps o molle. anzi io credo che i nostri acquari siano anche troppo bizzarri rispetto ad alcuni scenari dei reef,accostiamo spugne e gorgonie caraibiche ad acropore indonesiane,con rocce del pacifico,insomma un mix impressionante..dendodroneftie da 30 mt di profondita' e pocillopore verrucose da 50 cm di profondita'. ad esempio,secondo il mio gusto personale,sarebbe molto bella e armoniosa una bella vascona con un'acropora mega di un solo tipo,cioe' meno biodiversita'. sarebbe molto piu' "naturale",o "realistica"delle vasche che comunemente allestiamo e ,cosa importante,consentirebbe una conduzione piu' mirata alle esigenze degli animali. se knop ha detto una roba del genere ,ha detto un minKiata sotto piu' punti di vista.

awake
18-01-2006, 17:42
altra cosa e' affermare che in natura tra un'acropora e l'altra c'e' spesso un insieme di organismi incrostanti che si affollano e competono per lo spazio(e fanno spesso schiattare le stesse acropore) e che gli acquariofili comunemente ignorano questi tipi di animali. questo e' vero. c'e' pero' da dire che questa biodiversita',secondo la mia esperienza, genera piu' problemi che vantaggi .

planetbaz
18-01-2006, 17:47
ad esempio,secondo il mio gusto personale,sarebbe molto bella e armoniosa una bella vascona con un'acropora mega di un solo tipo,cioe' meno biodiversita'. sarebbe molto piu' "naturale",o "realistica"delle vasche che comunemente allestiamo e ,cosa importante,consentirebbe una conduzione piu' mirata alle esigenze degli animali

Sono assolutamente d'accordo..
secondo me per il nostro gusto personale allestiamo reef con tanti animali con esigenze diverse che si adattano solo per sopravvivere..
in natura non è così.. è la troppa biodiversità delle nostre vasche che è sbagliata almeno in teoria..

Stefano Rossi
18-01-2006, 18:38
Non bestemmiamo :-)) , il concetto di biodiversità è differente. La biodiversità è un sistema complesso di gruppi animali e vegetali ad alto numero di specie, sistema che è sofisticato, integrato ed equilibrato (in equilibrio dinamico) in rapporto alle nicchie ecologiche disponibili. Quello che si fa in una vasca è un'accozzaglia più o meno esteticamente valida di specie diverse di ambienti diversi di aree geografiche diverse che cerchiamo di mantenere entro parametri chimico-fisici accettabili facendo innumerevoli capriole :-) . Bisogna essere realistici, è' quanto ci consentono quattro vetri. Un acquario realmente "ecosistemico" (possibile in realtà solo per le coste che hai a portata di mano dove puoi raccogliere personalmente gli ospiti) è comunque solo una pallida approssimazione della realtà, è difficile da mantenere, per la maggior parte delle persone è brutto da vedersi, e poi se metti preda e predatore tra quattro vetri, per quanto grande sia la vasca, va sempre a finire in un solo modo -28d#
Mi sembra già sensazionale che si facciano crescere e si riproducano le acropore, senza scomodare concetti alti #19
ciao

*Tuesen!*
18-01-2006, 19:12
il quale in una riunione ha fatto la seguente affermazione : " La maggior parte degli acquari di barriera moderni sono degli acroporai e non rispecchiano la biodiversità presente nelle barriere coralline, non va bene!" In sintesi meno acropore e piu' varietà, alghe comprese, visto che in mare ci sono.
Voi che ne pensate ?

Che le vasche le faccio a gusto mio e non a gusto di knop. :-))

zeorunner
18-01-2006, 19:15
basta dire che knop nel suo libro consiglia rocce morte

sedano
18-01-2006, 21:10
Ma cmq penso che per biodiversità intenda vari tipi di animali,sps,lps,molli,alghe,ecc. ma di un biotopo non un fritto misto.La biodiversità si trova nelle barriere coralline ma ovviamente ogni biotopo ha la sua biodiversità.Non so se mi sono spiegato bene...

LGAquari
18-01-2006, 22:05
Mi sembra già sensazionale che si facciano crescere e si riproducano le acropore, senza scomodare concetti alti #19
ciao

Sono daccordo, ma non è che parlava di biocenosi e non di biodiversità?

SupeRGippO
19-01-2006, 00:13
La biocenosi è l’insieme di flora e fauna che vive nell’ecosistema marino
Gli organismi viventi interagiscono tra loro, influenzati dal clima e dall'acqua che caratterizzano l’ecosistema marino delle diverse zone.

l'ho trovato su gogggleeee ;-) :-D

miticopaolo
19-01-2006, 09:12
Cmq io la penso come lui, non mi amo vasche con solo SPS e pochissimi pesci, w il fritto misto!!! :-D :-D

LGAquari
19-01-2006, 09:23
La biocenosi è l’insieme di flora e fauna che vive nell’ecosistema marino
Gli organismi viventi interagiscono tra loro, influenzati dal clima e dall'acqua che caratterizzano l’ecosistema marino delle diverse zone.

l'ho trovato su gogggleeee ;-) :-D


Diciamo che, giusto per essere più chiari, "maggiore" è la biocenosi, maggiore è l'equilibrio del sistema.
E' evidente che parlare di biodiversità in acquario è, dal mio punto di vista, piuttosto ridicolo mentre, di fatto, se si riesce a creare una certa biocenosi, questa va a vantaggio della stabilità del sistema.

Wurdy
19-01-2006, 09:49
Non vorrei che ci si fossilizzasse sul significato semantico/letterale della parola "biodiversità" che non so nemmeno se sia stata usata precisamente. Il concetto che Knop ha esperesso è che se prendiamo 2 mt di reef troviamo degli alcionacei, degli dischi, degli zooantinari , della xenia , delle alghe superiori e anche 1 acropora e/o altri sps. Nelle vasche prese a modello dalla acquariofilia moderna ci sono in 2 mt 100 tipi di acropore di 50 colori diversi , cosa molto innaturale in quanto in natura è impossibile trovare. Credo fosse questo il concetto che voleva esprimere.

sedano
19-01-2006, 12:44
Non vorrei che ci si fossilizzasse sul significato semantico/letterale della parola "biodiversità" che non so nemmeno se sia stata usata precisamente. Il concetto che Knop ha esperesso è che se prendiamo 2 mt di reef troviamo degli alcionacei, degli dischi, degli zooantinari , della xenia , delle alghe superiori e anche 1 acropora e/o altri sps. Nelle vasche prese a modello dalla acquariofilia moderna ci sono in 2 mt 100 tipi di acropore di 50 colori diversi , cosa molto innaturale in quanto in natura è impossibile trovare. Credo fosse questo il concetto che voleva esprimere.

Quoto #36#

ik2vov
19-01-2006, 13:14
Non vorrei che ci si fossilizzasse sul significato semantico/letterale della parola "biodiversità" che non so nemmeno se sia stata usata precisamente. Il concetto che Knop ha esperesso è che se prendiamo 2 mt di reef troviamo degli alcionacei, degli dischi, degli zooantinari , della xenia , delle alghe superiori e anche 1 acropora e/o altri sps. Nelle vasche prese a modello dalla acquariofilia moderna ci sono in 2 mt 100 tipi di acropore di 50 colori diversi , cosa molto innaturale in quanto in natura è impossibile trovare. Credo fosse questo il concetto che voleva esprimere.
Boh, nella maggiore parte delle immersioni che ho fatto, se prendo 2 metri di reef non trovo questa enorme biodivserista'.... sia in mar rosso che alle maldive....

Ciao

robertopiantoni
19-01-2006, 13:23
ik2vov


Boh, nella maggiore parte delle immersioni che ho fatto, se prendo 2 metri di reef non trovo questa enorme biodivserista'.... sia in mar rosso che alle maldive....

Esatto gilberto quando mi inmergo vedo solo grandi colonie di coralli e non tutta questa biodiversità si se si alllarga il campo ad almeno 50 metriquadri trovo qualcosa ma quello che voglio ricreare in vasca è la cresta del reef che sono solo sps.

sedano
19-01-2006, 13:36
Beh però non penso si debba prendere 2 metri di spazio di reef come esempio ma un pezzo molto più ampio e cercare di ricreare quella moltitudine di animali in uno spazio più piccolo anche perchè ovviamente data la dimensione dei coralli in mare la cosa non fa testo,in acquario sono molto più piccoli,tutto deve essere rapportato.Magari in 2 metri ci trovo una sola enorme acro...
Se esempio in 10 metri di reef ci trovo ad esempio 100 specie diverse tra molli,sps,lps,macroalghe.ecc. devo cercare di ricreare (per quanto mi sia possibile ovviamente) quella varietà in un acquario e magari mantenermi in un determinato biotopo invece di fare il fritto misto o un acquario di sole acro.Almeno io la penso così.

ik2vov
19-01-2006, 13:46
sedano, scusa la domanda, hai mai fatto immersioni o snorkeling sul reef? se si dove ti e' capitato di vedere questa biodiversita'? te lo chiedo perche' io non la ho mai vista e mi interesserebbe vederla.

Per quello che ho visto io se prendo uno scorcio di reef largo 20 metri e profondo 40 allora si', avro' una enorme biodiversita', se invece prendo anche 10 metri ma dei primi 3 metri non c'e' questa grande biodiversita' per quanto ho visto io....

C'e' anche da dire che una vaschettina da 5 metri profonda un paio potrebbe iniziare a dae un'idea di reef, tutto cio' che e' piu' piccolo e' logicamente una riduzione di 5 metri di reef in 1 metro.....

Che le colonie nelle nostre vasche non crescano come in mare non lo condivido, anzi....

Ciao

sedano
19-01-2006, 14:06
sedano, scusa la domanda, hai mai fatto immersioni o snorkeling sul reef? se si dove ti e' capitato di vedere questa biodiversita'? te lo chiedo perche' io non la ho mai vista e mi interesserebbe vederla.

Si ho fatto 2 settimane di snorkeling ed immersioni in apnea nel mar rosso e converrai con me che c'è più biodiversità che nelle nostre vasche.La maggior parte di noi ha SPS e basta mentre invece in mare in dalla parte più alta a quelle più basse del reef ci sono vari tipi di coralli,non solo sps.Ovviamente tutto è rapportato,magari in vasca metti in alto i + esigenti a metà quelli meno esigenti e in fondo quelli ancora meno,mettendo nei posti giusti sps,lps e molli.Sempre in proporzione.

Per quello che ho visto io se prendo uno scorcio di reef largo 20 metri e profondo 40 allora si', avro' una enorme biodiversita', se invece prendo anche 10 metri ma dei primi 3 metri non c'e' questa grande biodiversita' per quanto ho visto io....

Certo che devi prendere una sezione molto grossa e cercare poi di riprodurla abbastanza fedelmente rispettando in proporzione le zone di profondità.

C'e' anche da dire che una vaschettina da 5 metri profonda un paio potrebbe iniziare a dae un'idea di reef, tutto cio' che e' piu' piccolo e' logicamente una riduzione di 5 metri di reef in 1 metro.....

No è qui che non sono d'accordo,la riduzione è prendere uno spazio abbastanza largo di reef da poter trovare una buona biodiversità e cercare di riprodurla sempre in proporzione in una vasca da 1-2 metri

Che le colonie nelle nostre vasche non crescano come in mare non lo condivido, anzi....

No qui non mi sono spiegato bene io,a livello di velocità di crescita crescono di più nei nostri acquari ma le dimensioni come dicevo io sono molto più grosse in natura,una acro di 2 metri è impossibile in acquari come i nostri.

Ciao

sedano
19-01-2006, 14:07
Scusate il font grande ma non sapevo come fare il grassetto... #12

mariobros
19-01-2006, 14:21
grande sedano :-D :-D :-D

comunque anche rovero nel libro dice che i coralli hanno delle difese nei confronti degli altri coralli per la conquista del territorio, quindi bisogna stare attenti a quelli che si mettono anche se poi prevale l'arlecchino che è in noi. ho visto un documentario sui coralli e i metodi di difesa, a velocità doppia o tripla, non so, sembrava si dessero delle gran legnate, mentre i duri soffrono in silenzio :-D

mariobros
19-01-2006, 14:22
i duri soffrono in silenzio

scusate il gioco di parole :-D

LGAquari
19-01-2006, 14:30
Non vorrei che ci si fossilizzasse sul significato semantico/letterale della parola "biodiversità" che non so nemmeno se sia stata usata precisamente.

Beh, perdonami, ma il significato di biodiversità è molto preciso ed è completamente diverso, ad esempio, da quello di biocenosi.

Ritengo che per commentare quanto detto da Knop bisognerebbe sapere effettivamente che termini ha usato in quanto il significato potrebbe cambiare radicalmente in funzione del termine usato.

Wurdy
19-01-2006, 14:42
[Beh, perdonami, ma il significato di biodiversità è molto preciso ed è completamente diverso, ad esempio, da quello di biocenosi.

Ritengo che per commentare quanto detto da Knop bisognerebbe sapere effettivamente che termini ha usato in quanto il significato potrebbe cambiare radicalmente in funzione del termine usato.

Geppy, non credo bisogni fare dei sofismi lessicali inutili . Secondo me è importante il senso che ha voluto dare alla sua affermazione ossia in mare le barriere reef hanno di tutto ( duri molli alghe ecc) mentre molti acquariofili "moderni" stipano solo decine e decine di acropore cercando di farle crescere il più velocemente possibile.
Questo è il senso, poi puo' essere più o meno condivisibile.

sedano
19-01-2006, 14:42
Si anche questo è vero,cmq è più probabile che abbia detto biocenosi

sedano
19-01-2006, 14:44
Io la penso come Wurdy

ik2vov
19-01-2006, 14:49
sedano, boh, in mar rosso dove ero io (esattamente al Ventaclub Sharm ed a Ras Mohammed) invece non ho avuto la tua sensazione, i molli erano nella parte tra la sabbia ed i duri, quindi la cosidetta laguna con una distesa di qualche metro di SPS con qualche LPS molto rado, quindi la cresta del reef con unicamente SPS, quindi la parete con SPS ed LPS, la Xenia ad esempio era sempre verso il fondo o sulla parete ma almeno a 10 metri, lo stesso per altri molli, sotto i 5 metri inizi ad avere una maggiore varieta', ma comunque sempre abbastanza limitata. Alle Maldive invece la cresta del reef come la laguna si stanno ripopolando, per questo e' difficile farsi un'idea, sotto pero' e' tutto un'altra cosa.
Il discorso della proporzione mi viene difficile farlo.... se prendo oggi un Sarcophiton e lo metto a 32cm sotto il pelo dell'acqua perche' nel mio progetto di ricostruzione del reef e' giusto, tra 6 mesi non sara' piu' giusto perche' sara' raddoppiato di volume mentre altri animali nelle vicinanze saranno cresciuti di un decimo... lo stesso, secondo me, vale per gli altri animali....

Riguardo la "riduzione" credi stiamo dicendo la medesima cosa.... prendi 20 metri e li riduci in un metro rispettando le proporzioni, ma resta sempre il "problema" crescita non regolare... e non avendo 20 metri sopra di mare ma 20cm in pochi mesi la nostra proporzione va a farsi friggere....

Non e' impossibile avere un'Acropora di due metri nelle nostre vasche, e' che nella nostra idea di vasca non ci piace l'idea di avere una vasca con una sola Acropora piuttosto che Montipora o qualsiasi altro animale enorme, ti diro' che la cosa pero' mi alletta molto.... se poi si prendesse un pezzo particolarmente bello e lo si facesse crescere da solo..... una vasca "dedicata".... si avrebbero anche tantissimi problemi in meno....

Ciao

LGAquari
19-01-2006, 15:21
---------
[quote="wurdy"]
Geppy, non credo bisogni fare dei sofismi lessicali inutili .
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Non si tratta di "sofismi inutili".
Si tratta di capire quello che questa persona vuole trasmettere.
Potrebbe aver detto qualunque cosa ma, nella stessa frase, se ha usato il termine biodiversità voleva intendere una cosa; se ha usato il termine biocenosi voleva dirne un'altra.
Questo è italiano.

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Secondo me è importante il senso che ha voluto dare alla sua affermazione ossia in mare le barriere reef hanno di tutto ( duri molli alghe ecc) mentre molti acquariofili "moderni" stipano solo decine e decine di acropore cercando di farle crescere il più velocemente possibile.
Questo è il senso, poi puo' essere più o meno condivisibile.
---------

Se questo è il senso, io lo condivido appieno (quando scrivevo queste cose e dicevo che le vasche di soli SPS non mi piacevano e le trovavo noiose mi davano tutti addosso). :-) :-)
Ma mi sembra essere una libera interpretazione se non conosciamo i temini usati da Knop. :-)

rip
19-01-2006, 17:33
Al di là dei gusti personali e nel pieno rispetto delle esigenze degli animali, io credo che a un certo punto tutti si siano diretti verso le acropore perché "più difficili" e quindi più prestigiose. Gli acquari misti o peggio ancora di soli molli o lps vengono spesso trattati come acquari di serie B.
Io personalmente amo gli acquari misti, come quello di Miticopaolo, anche se mi rendo conto che per i colori siano generalmente meno appariscenti di quelli dedicati agli sps. Però anche certe sinularie e sarcophyton sono una meraviglia.

Ciao

Davide

Wurdy
19-01-2006, 17:57
io credo che a un certo punto tutti si siano diretti verso le acropore perché "più difficili"

La differenza credo la faccia l'attrezzatura ... penso che tu puoi essere bravo , attento e preciso quanto vuoi ma se hai solo dei neon e non uno schiumatoio di straprima (+ tutto il resto) delle acropore non ne allevi, poi ovviamente le capacità personali sono importanti per non fare macelli anche con l'attrezzatura giusta.
Se vogliamo parlare di vere difficoltà di allevamento, credo bisogni parlare di goniopore da quel che ne so, ma x questi giudizi tecnici mi fermo qui... non sono all'altezza di andare oltre senza rischiare di dire stupidaggini.

Credo poi che allevare un animale solo perchè difficile da mantenere in vita a lungo, sia comunque un inutile virtuosismo, sia nel nostro hobby che anche in tanti altri.

Ritengo che uno debba fare ciò che più gli piace purchè sia nel rispetto della vita degli animali. Se a uno piacciono le acropore liberissimo di metterne 50 diverse in mezzo metro quadro , solo che a mio giudizio non rappresenta neanche la cresta del reef in quanto non ne ho mai viste di tanti tipi diversi in poco spazio, nè in mar rosso nè ai caraibi nè alle maldive.


Io personalmente amo gli acquari misti....

Anche io

sedano
19-01-2006, 20:52
Beh in effetti è difficile ricreare la biodiversità per la differente velocità di crescita dei molli rispetto agli sps ma forse lui intendeva soltanto più varietà di coralli,cioè magari 10 tipi diversi di sps e qualche lps invece di fare un acroporaio,e magari macroalghe e + organismi possibili...
Impossibile l'acro di 2 metri in acquario nel senso che poi ci metti solo quella e il discorso della biodiversità non andrebbe o almeno secondo me lui la interpreta così.Bisognerebbe fare un acquario misto per quanto sia possibile calcolando i vari fattori di crescita ecc. ma cmq secondo me si dovrebbe rispettare anche i vari biotopi invece di mischiare non so mar rosso con maldive o hawaii...anche se capisco che uno che spende un sacco di soldi poi ci mette dentro quello che vuole :-D
Nel dolce c'è il discorso dei biotopi,qui da noi meno.Insomma si al fritto misto ma rispettando i biotopi

awake
19-01-2006, 23:20
Allora,se knop intende dire che la moda o la tendenza dominante e' quella di riempirsi la vasca di acropore puo' anche aver ragione,ma mi sembra un'affermazione un po' grossolana,basta infatti leggersi a caso 10 profili di utenti di questo forum per vedere che nessuno ha una vasca solo di acropore.dire acropore e' una cosa,dire sps e' un'altra.diciamo che i passi da gigante che ha fatto l'acquariologia hanno spinto e stimolato gli acquariofili ad allevare animali sempre piu' esigenti e non dimentichiamoci che fino a 10 anni fa una semplice xenia era allevabile solo da pochissimi esperti.quindi,casomai,10 anni fa c'era il problema che nelle vasche c'erano solo molli e qualche sparuto lps,e la linea di prodotti knop era stravenduta.che in natura ci siano accostamenti tra molli ,sps ,lps,tridacne,e' vero ,ma e' altrettanto vero che c'e' sempre qualcuno di questi che sta schiattando a vantaggio di un altro.non credo sia propriamente lo scopo che si prefigge l'acquariofilo.in natura e' invece molto piu' frequente osservare singole specie che hanno occupato e conquistato grossi spazi .forse e' una questione prettamente di gusto quella espressa da knop?ma sappiamo che questa non e' allora materia scientifica e quindi ognuno la veda come vuole. personalmente non sono a favore delle vasche con 100 tipi di sps diversi e nemmeno mi entusiasmano quelle con miscugli di sinularie,acropore e actinodiscus.preferirei o vasche monotematiche oppure avere pochi pezzi,con esigenze simili, ben distribuiti e lasciarli crescere.

awake
19-01-2006, 23:31
mi sono ricordato di aver visto una vasca di knop nella quale era presente una sola acropora formosa,marroncina verdastra,che aveva interamente occupato 80 cm x 80 cm.se non l'avesse fatta attaccare ai vetri sarebbe stata una vasca meravigliosa.chi e' stato alle maldive avra' ancora negli occhi cio' che e' possibile vedere spesso in 50 cm di acqua.cioe' sulla morbida sabbia bianca una mega-acropora millepora con decine di cromis che la "abitano".un acquario,oggi,potrebbe riproporre questa visione se solo ci ispirassimo di piu' alla natura.

ik2vov
19-01-2006, 23:56
chi e' stato alle maldive avra' ancora negli occhi cio' che e' possibile vedere spesso in 50 cm di acqua.cioe' sulla morbida sabbia bianca una mega-acropora millepora con decine di cromis che la "abitano".un acquario,oggi,potrebbe riproporre questa visione se solo ci ispirassimo di piu' alla natura.

#25 #25 #25 #25 #25

Stefano Rossi
20-01-2006, 14:17
#25 #25 #25 #25

Anche per il dicorso di prima: che l'quilibrio "della lotta" che c'è in natura sarebbe un po' complicatuccio da mantenere in acquario.

mariobros
20-01-2006, 20:52
quoto anche io ;-)

gil
21-01-2006, 00:01
io della biodeversità in vasca mene fotto, io ci metto quello che mi piace

i marroneti e gi alghai li lascio volentierei a knop ;-)

simone1968
21-01-2006, 08:18
ogni scarraffone....è bello a mamma sua...

azzo....mi garberebbe sapere i che ne pensa Mario Conti di questa discussione.. #18

andrea dazzi
21-01-2006, 17:14
secondo me nel marino manca la cultura della vasca di biotopo;questo concetto per esempio è molto sviluppato tra i ciclidofili che in alcuni casi sono addirittura integralisti nella introduzione di pesci o piante se non provengono da un determinato lago o fiume.Tra noi "marini"si pensa più ai colori ed alle forme ma quasi mai alla provenienza di un corallo o di un pesce, da cui ne derivano i veri fritti misti.

*Tuesen!*
21-01-2006, 18:50
Ma l'avete vista la vasca di Knop? E' inguardabile eh? Concordo moltissimo con l'immagine di sabbia e colonie di acropora quà e là.......con i chromis.....mi piace da impazzire, non sò quanto sia realizzabile una cosa dle genere.

nicolaz
21-01-2006, 19:21
così si ragiona anemoni ,stelle ,alghe ,ricci giusto giusto

Stefano Rossi
23-01-2006, 19:39
secondo me nel marino manca la cultura della vasca di biotopo;.

secondo me nel marino "TROPICALE"manca la cultura della vasca di biotopo :-)) :-))
E' anche un problema oggettivo di distanza, organismi commerciati ecc ecc. non solo culturale.
ciao

nicolaz
23-01-2006, 19:43
già si fan di quei miscugli fra animali dell'Indiano, del Mar Rosso etc

bisogna ammettere che però spesso neanche i negozianti son di aiuto sulla loro provenienza.alle volte dicon che vengon da un mare e in internet trovi che viene da un altro.mah

l'unica è informarsi prima ma spesso la tentazione dell'acquisto è grande

andrea dazzi
23-01-2006, 19:49
E' anche un problema oggettivo di distanza, organismi commerciati ecc ecc. non solo culturale
[/quote]
Ti posso assicurare che quando allevavo i ciclidi del tanganica i problemi erano gli stessi,ma il ciclidofilo è un vero purista,non metterebbe mai un pesce di altra provenienza in vasca.
Ciao Andrea

nicolaz
23-01-2006, 19:57
beh io ho visto Malawi con Tanganica e loricaridi vari quindi non tutti la pensano così.io stesso ho animali di cui neanche ho cercato la provenienza perchè mi ha sempre importato più della loro salute e vivacità.poi le inc.....te le beccan tutti -04
io sono un superpurista ma per quanto riguarda le tartarughe

andrea dazzi
23-01-2006, 20:22
Io credo che piu uno raggiunge un grado di esperienza in un settore,nel tuo caso le tartarughe,piu'tende a ultraspecializzarsi. Viene di conseguenza la voglia di ricreare un determinato biotopo che ti permetta riproduzioni specifiche.Credo che nel marino siamo ancora un pochino indietro,tranne alcuni tentativi di riproduzione di amphirion.

nicolaz
23-01-2006, 20:56
la mia esperienza con le tartarughe mi porterebbe a fare un biotopo marino con tutto ma proprio tutto proveniente da una sola zona ,pietre vive comprese.la cosa è impossibile se tieni conto che già i negozianti mischiano le varie provenienze negli stessi acquari con conseguenti inquinamenti biologici di microorganismi.idem con il portare a casa pesci che son stati assieme ad altri d'altra provenienza o nel cui acquario son passati pesci d'altra provenienza che han portato microorganismi alloctoni al biotopo che vorremmo ricreare.in poche parole si riusciremmo a ricreare un biotopo ma non al 100% di una certa zona.

è forse possibile con il MED dato che gli animali,le rocce,la sabbia si potrebbero prelevare "dove è consentito" in un solo luogo,allora si si creerebbe un vero biotopo naturale.

c'è da riflettere

Alessandro Falco
28-01-2006, 00:22
per me knop ha ragione..
dai la maggiorparte degli acquari che vedo su questo sito sono delle sterili montagnole di acropore tutte messe in fila come una batteria di polli..

nicolaz
28-01-2006, 11:37
appunto è così bello vedere le rocce vive tutte incrostate,i vermiciattoli nella sabbia,gli anemoni coi loro pagliacci,i ricci che spostano qualunque cosa posizioni,i paguri che curiosano in ogni dove,i pesci che corrono da una parte all'altra.non dico che che gli acroporai sian brutti anzi ma preferisco il mio acquario nel quale metterò un corallo qui e la pittosto che fare una muraglia di rami

ciucco
28-01-2006, 14:24
bella discussione. da neofita mi avete chiarito un pò le idee.
ciauz.