Visualizza la versione completa : domande su filtro e corrente
VanPersie
08-01-2011, 01:27
Ciao a tutti, due giorni fa ho avviato un acquario di 170 lt. adesso è in fase di maturazione, ma data la mia inesperienza sul campo volevo alcuni chiarimenti: l'acquario possedeva già un filtro interno (nel coperchio) ma mi sembrava insufficiente e quindi ne ho inserito un altro sempre interno, di quelli a parete. si sono però verificati dei problemi imprevisti, dato che una volta avviati, quello sul coperchio rilasciava appunto da sopra l'acqua, andando quindi ad ossigenare e creare una leggera corrente allo stesso tempo, ma avviato contemporaneamente con quello a parete, situato nella parte opposta si crea una corrente troppo violenta. Nel filtro del coperchio che è a forma orizzontale sono andato a mettere nello stato superficiale il carbone attivo, sotto i cannolicchi e nello scompartimento accanto, dove viene rilasciata l'acqua, una spugna. In quello a parete invece ho tolto tutto e messo solo cannolicchi, quindi volevo chiedervi: se tengo il filtro a parete spento, data la troppa violenta corrente che si va a creare e dato che vi sono contenuti solo cannolicchi la flora batterica si forma ugualmente o devo tenerlo acceso? ovviamente è completamente sommerso solo che la pompa non è regolabile ed il rilascio è troppo violento, oppure in tal caso una forte corrente andrebbe bene per i ciclidi del malawi?
nessuno che risponde? :-(
Forse non ho capito bene, ma ho l'impressione che ti sia poco chiara la funzione dei vari materiali filtranti.
La lana ha una funzione meccanica, trattiene le particelle più grosse. Si mette a monte proprio per evitare che i rifiuti intasino la zona ad azione biologica.
In altre parole, i cannolicchi del secondo filtro dureranno poco, senza lana o spugna.
Non puoi stare sempre a pulirli. Ogni volta che lo fai, ammazzi tre quarti della flora batterica.
Il carbone attivo non serve a nulla in una vasca appena avviata.
Si usa occasionalmente per eliminare sostanze chimiche, ad esempio dopo un trattamento anti-alghe o dopo l'inserimento di un farmaco.
La sua efficacia dura un paio di settimane, poi diventa inutile.
La spugna fa contemporaneamente da lana e da cannolicchi. Ha un'azione sia meccanica che biologica. Da studi recenti, sembra che i batteri Nitrosomonas la preferiscano ai cannolicchi, che invece sono l'ideale per i batteri Nitrospira.
Dal momento che il ciclo dell'Azoto comporta prima il passaggio da Ammonio a Nitriti (Nitrosomonas) e poi da Nitriti a Nitrati (Nitrospira), si preferisce mettere la spugna a monte dei cannolicchi, non a valle.
Infine, credo che chi ha progettato quell'acquario ne sappia più di me e di te, sull'efficienza e sull'utilità del filtro. E' difficile che abbiano messo in commercio un acquario, il cui filtro è così insufficiente da richiederne subito un secondo.
Avrebbero fatto miglior figura a vendere la vasca da sola, con filtri da acquistare a parte.
Ricorda che un acquario ben maturo (due-tre anni) non ne ha neanche bisogno, la flora batterica si annida ovunque.
I veri fuoriclasse dell'acquariofilia riescono a staccare il filtro e farne a meno.
E' il mio sogno! #17
A mio parere, ti sei complicato la vita inutilmente. #07
-28
Federico Sibona
20-01-2011, 10:04
I veri fuoriclasse dell'acquariofilia riescono a staccare il filtro e farne a meno. E' il mio sogno! #17
Non vedo perchè staccarlo se non per avere la conferma, con soddifazione, di aver raggiunto un buon equilibrio biologico.
Da già che c'è tanto vale lasciarlo. Il fatto che, seppure a lungo termine, si intasino i materiali filtranti meccanici vuol dire che un po' di detriti li toglie dall'acquario con conseguente minore necessità di mettere le mani in vasca. Inoltre tante specie di pesci preferiscono acque un po' mosse ;-)
Tanti anni fa (anni '50/'60) gran parte degli acquari erano senza filtro. Ricordo che misuravo la durezza dell'acqua con provette e soluzioni saponose (gradi francesi, si valutava la quantità di schiuma prodotta) ed il pH con cartine al tornasole, il tutto comperato rigorosamente nei negozi di materiali per laboratori. Ma le riproduzioni in vasca di certi pesci, oggi normali, allora erano una chimera. Quindi penso che i filtri, come anche il resto della tecnologia e della comprensione della chimica/biologia in vasca dei nostri giorni, sia un importante passo avanti per mettere a loro agio i nostri amichetti, e perchè no, anche a compensare qualche nostra carenza di competenza ;-)
Non vedo perchè staccarlo se non per avere la conferma, con soddifazione, di aver raggiunto un buon equilibrio biologico.
Esatto! Hai detto "con soddisfazione".
Un acquario che va senza filtro non è un "buon equilibio", ma un equilibrio perfetto, un ecosistema completo, un pezzetto di Varzea brasiliana nel salotto di casa.
Anche se non l'hai detto, sono sicuro che tu ci sei già riuscito -69 ;e non solo negli anni '60 quando eri obbligato.
In altre parole, hai già provato quel "con soddisfazione", forse varie volte.
Quando riuscirò staccare quella spina senza rischio di ammazzare tutto, mi sentirò come la crisalide che diventa farfalla. -78
-28
bettina s.
04-02-2011, 19:05
sposto in tecnica dolce.
mariano1985
04-02-2011, 20:15
Il filtro laterale pieno di cannolicchi sarebbe quasi inutile, in quanto i cannolicchi vengono colonizzati solo se sono attraversati da un flusso continuo che seve per nutrire i batteri portando le schifezze, e ossigenare quelli aerobici.
Caricare con tutti cannolicchi è buono dal punto di vista biologico, ma senza spugna e lana ti si intaseranno ben presto i cannolicchi... Quando il flusso sarà così debole da non farcela dovrai pulire tutto, distruggendo anche la colonia batterica.
E ti giuro che ritrovarsi senza filtro maturo crea parecchi problemi! :P
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