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Buonasera a tutti,
spero qlcn possa aiutarmi.
Sn un acquariofilo da 15 anni e ho un problema ke nn riesco a risolvere:
ho un acquario 150 lt
ph7.3 GH 16 KH 6 NO2 0 NO3 50
La vasca ospitava 9 carassi auratus e un hipostomus
Nell'arco di 6 giorni sn rimasto cn 2 carassi e l'hypostomus
I pesci muoiono cn le pinne sfilacciate piegati su un fianco, sbiaditi
Gli ultimi ad "ammalarsi" sn stati quelli arancione; il primo un black moor di 15 cm
Oggi l'acqua era lattiginosa
Vi prego aiutatemi
prima di tutto hai troppi pesci per 150lt.. i nitrati sono un po' alti vedi di abbassarli con cambi d'acqua..
poi sii più specifico, sei un acquariofilo da 15 anni quindi hai un acquario avviato da 15 anni e dopo 15 anni in 6 giorni ti muoiono i pesci? :|
se li avevi da 15 anni sarà arrivata la vecchiaia.. se non avevano 15 anni potrebbe essere stato un tuo errore nell'avvio o hai scelto pesci malati.
da quanto è attivo? hai fatto il mese di preparazione del filtro?
comunque se veramente ti sono rimasti solo 3 pesci l'unica cosa che puoi fare è trasferirli e metterli in quarantena e provare a curarli..
comunque la scrittura tipo sms non è tollerata sul forum da quello che ho letto quindi adeguati
Ti chiedo scusa per la terminologia tipo sms ma sono estremamente preoccupato per i miei tesori.
Mi spiego meglio:
il pesce piu' vecchio era il black moor che aveva sei anni ( in quanto prima ospitavo pesci tropicali botia e scalari )
Ora per quanto riguarda il mio problema ti dico non riesco a capire cosa succeda:
uno alla volta i pesci "bruciano" le pinne
l'unico che sta bene e' l'hypostomus i due carassi stanno per "cedere" : quello di due anni comincia a sfilacciare le pinne
Veramente non so piu' cosa fare sono disperato
Vi prego aiutatemi a salvare almeno gli ultimi due carassi anche perche' non riesco a capire cosa stia succedendo
GRAZIE
CateDudu
25-10-2010, 23:45
è strano, è vero che erano troppi pesci e che avevi i nitrati un po' alti, ma 50 non è un valore così tremendo da causare una simile moria... Prova a pensare se è successo qualcosa in questi ultimi giorni, non so, un qualche cambiamento, hai immesso pesci o piante nuove, concimi, co2 in eccesso ecc.? Sa di avvelenamento l'accaduto. Non ho abbastanza esperienza per consigliarti, ma fossi in te come prima cosa toglierei i superstiti dall'acquario e li metterei in una vasca pulita, meglio se con filtro e aeratore e a temperatura altina. A proposito, a quanto li tieni?
caraxio, se le pinne si "consumano/sfilacciano" è sicuramente una batteriosi, guarda qui:
http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=64163
CateDudu
25-10-2010, 23:59
Hanno un decorso così veloce le batteriosi, Malù?
Il decorso delle batteriosi dipende da molti fattori tipo l'anzianità del soggetto, la condizione di salute etc.. questo spiega perchè in una vasca può essere affwtto da questa patologia anche un solo esemplare, se la quantità di battari è elevata probabilmente saranno contagiati tutti ma in tempi diversi.
Le batteriosi sono veramente "bastarde" pensa che con il lavoro che ho fatto ultimamente sono riuscito finalmente ad ottimizzare la vasca ma..........non mi sono accorto subito che il mio veltail, cambiando la direzione del flusso si è messo a dormire con la coda (a velo e molto sottile) appoggiata a terra, risultato; i batteri (probabilmente i saprofilti) l'hanno aggredita per "smaltirla" e adesso è nella vaschetta con l'antibiotico.
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Dimenticavo, gli altri sono tutti in perfetta forma!!!!!
CateDudu
26-10-2010, 00:16
grazie della spiegazione, ho sempre pensato - ma non mi è ancora toccato questo problema e spero di non provare mai! - che dal momento in cui si nota la corrosione ci fosse abbastanza tempo per curare il pesce ed evitarne la morte, forse in questo caso la situazione è sfuggita di mano.
In bocca al lupo per il tuo pesciotto! (io non ho mai visto i miei dormire appoggiati al fondo, stanno in basso e fermi ma sempre galleggiando... mah??)
Anche il mio galleggia, ma la coda è lunga e tocca il fondo.
Forse non mi sono spiegato bene, se la batteriosi è eccessivamente violenta e il soggetto è debilitato la cura può non andare a buon fine, ma se si tengono sempre sotto controllo di norma si riesce a fare almeno un ciclo di cure.
nel caso di batteriosi meglio non aumentare la temperatura....
ma la batteriosi alla fine si puo' combattere solo sifonando bene bene la ghiaia del fondo no?
Se intendi prevenire al posto di combattere è una delle cose che aiuta, l'altra è quella di mantenere l'acqua pulita con i valori chimici in regola, ciao
onlyreds
26-10-2010, 11:44
se l'acqua è lattiginosa potresti avere anche un'esplosione batterica. hai smanettato col filtro ultimamente?
togli i pesci e mettili in una vaschetta con medicinali tipo dessamor o genral tonic
Ringrazio tutti per l'interessamento. Aggiungo alcune informazioni che potrebbero essere utili:l'acquario e' in funzione da 12 anni e l'ho convertito da tropicale a temperato 6/7 anni fa.
Gli ospiti erano inizialmente 6 orifiamma, che nel corso dei 6 anni non sono sopravissuti :-(.
Via via sono stati re-integrati per arrivare alla situazione di sabato scorso che era
1 black moor di 5 anni lungo 15 cm ( splendido )
1 oranda arancione di 12 cm
4 ryukin di 6 cm
1 Hypostomus di 20 cm
Oggi sono rimasto con un ryukin di 6 cm euno di 3 e il plecostomus ( comunque il ryukin sta cominciando a sfrangiarsi )
L'acqua e' a temperatura di 24°. Cambi parziali 15% settimanali con acqua di rubinetto biocondizionata, sifonatura del fondo ogni 3/4 giorni e pulizia del filtro mensile.
3 Settimane fa ho inserito 3 ryukin e un black moor di 3 cm e 4 Anubias
10 giorni fa ho provato per 2 ore un impianto di CO2 artigianale temendo potesse causare sbalzi di pH. 7 giorni fa ho aggiunto al filtro 1 cp di Bactozym. Oggi mi sono accorto che il mangime ( comprato nelllo stesso negozio da dove arrivavano ia i pesci che le piante ) era scaduto da 3 mesi :-(
Ancora grazie
potrebbe essere stato il mangime, teoricamente potrebbe debilitarli e successivamente farli ammalare..
potrebbe essere un'intossicazione alimentare, e l'effetto lattiginoso potrebbe essere dovuto al mal funzionamento degli intestini dei pesci che hanno causato l'inquinamento dell'acqua vista anche la sovrapopolazione..
Se intendi prevenire al posto di combattere è una delle cose che aiuta, l'altra è quella di mantenere l'acqua pulita con i valori chimici in regola, ciao
sisi intendevo prevenire.. :P ma la probabilità dello sviluppo di questi batteri è alta o succede solo in casi estremi con valori alti? cioè penso a chi tiene i pesci in vaschette sprovviste di filtro..
Purtroppo l'eventuale sovraffollamento non e' piu' IL problema. In ogni caso il mangime scaduto l'ho somministrato una vola ogni tre giorni perche' lo alterno con altri 3.
Una cosa e' comunque certa quel negozio non mi vedra' mai piu'
sisi intendevo prevenire.. :P ma la probabilità dello sviluppo di questi batteri è alta o succede solo in casi estremi con valori alti? cioè penso a chi tiene i pesci in vaschette sprovviste di filtro..
Tieni presente che i batteri patogeni sono ovunque sia in acquario che fuori dell'acquario, pensa a tutto quello che tocchiamo durante le ns. giornate...Se il pesce è debilitato vuoi per il cibo non idoneo, vuoi per i valori inquinanti è più soggetto a beccarsi qualcosa. Tra l'altro non ho mai visto o perlomeno si contano sulle dita di una mano coloro che hanno avuto carassi in vaschette senza filtro e sono soppravissuti, muoiono tutti precocemente se consideri che la media è di 15 anni (in acquario) ma possono anche viverne 30, ciao
onlyreds
26-10-2010, 15:30
non credo che un cibo scaduto possa arrivare a tanto: nè debilitarli così tanto (anche perchè lo usavi abbinato ad altri) nè far si che le feci dei pesci possano far diventare lattiginosa l'acqua.
non so se la pulizia del filtro (cosa intendi per la precisione) mensile e l'inserimento di 4 pesci tutti in un botto possa aver mandato in crisi il filtro
No il filtro non l'ho smantellato ne' pulito da 2 settimane. La pulizia avviene risciacquo rapido dei canolicchi ceramici e vetro sinterizzato nell'acqua prelevata dalla vasca, risciacquo energico della spugna e risciacquo delicato in acqua prelevata dalla vasca della lana di perlon
non credo che un cibo scaduto possa arrivare a tanto: nè debilitarli così tanto (anche perchè lo usavi abbinato ad altri) nè far si che le feci dei pesci possano far diventare lattiginosa l'acqua.
non so se la pulizia del filtro (cosa intendi per la precisione) mensile e l'inserimento di 4 pesci tutti in un botto possa aver mandato in crisi il filtro
Non credo che l'inserimento di 4 pesciolini possa aver causato il "cedimento" del filtro abituato a un carico organico di 2 carassi di 15 cm e 3 di 6 cm, per di piu' studiato per un acquario di 180 lt
Ultimo aggiornamento. Anche l'hypostomus e' morto senza peraltro presentare alcun sintomo (10 minuti prima nuotava beato e poi galleggiava stecchito) mentre il ryukin di 2 anni ha le pinne sempre piu sfilacciate ( ha iniziato ieri sera ) mentre il piccolo pare stare ancora bene.
Ora, ammesso e non concesso si tratti di batteriosi, il problema e' che nei negozi specializzati non si trovano piu' i medicinali a causa di non so che legge ( cosi' mi e' stato detto ). L'unico consiglio provare con sale grosso, 1 cucchiaio raso ogni 100 litri ma non so se fidarmi.
Ormai tanto un pesce lo ritengo perduto. E l'altro, quanto durera'?
Se il primo pesce e' morto sabato le prospettive ormai sono tragiche...
Ma santo cielo...cerca un antibatterico...non è vero che tutti sono stati ritirati, il Dessamor si può vendere liberamente e a Padova prova ad andare da DAM... sono senz'altro in gradi di aiutarti, ciao
ma i cannolicchi non andrebbero sempre lasciati nel filtro? oO
ma i cannolicchi non andrebbero sempre lasciati nel filtro? oO
Si, meno li tocchi e meglio è.
Il filtro andrebbe pulito quando cala la portata (normalmente una volta l'anno).
Come ti ha detto crilù i batteri si formano in ogni caso, sia quelli "buoni" che quelli "cattivi" ma comunque queste due definizioni sono sostanzialmente sbagliate infatti ognuno svolge una funzione.
Avere il fondo (ghiaia o sabbia) pieno di batteri va bene perchè i residui vengono rapidamente smaltiti però (come nel caso del mio veltail) può anche diventare pericoloso, personalmente ho cercato di mediare la cosa inserendo la lampada UV che ne limita la presenza almeno in colonna.
I rossi sporcano molto e siccome i batteri si formano in modo proporzionale al carico biologico da smaltire, nelle nostre vasche il "pericolo" batteriosi è sempre presente.
nel caso di batteriosi meglio non aumentare la temperatura....
Faccio così anch'io, però ho fatto questa riflessione:
Se il soggetto è in una vaschetta con antibiotico o antibatterico alzando la temperatura i batteri non dovrebbero comunque riuscire a moltiplicarsi mentre la maggior velocità del metabolismo permetterebbe una migliore assimilazione del medicinale.
Malù...questo succede con i parassiti cutanei, non reggono la temperatura elevata e schiattano (poverini) mente i batteri con la temperatura alta pare vadano a nozze e prolificano...altro che metabolismo...non per nulla è in estate con acqua oltre i valori previsti che si sviluppano la maggior parte delle batteriosi. Certe malattie sotto i 20° o meglio alcuni germi(cambiamo termine una volta tanto :-))) non ce la fanno a farcela...
Spiegato un po' rozzamente...
Il filtro andrebbe dimenticato, almeno per quanto riguarda i cannolicchi, si sciacqua solo la pompa.
Tutto quel fango che si forma è "roba buona" e la si lascia, si sciacquano leggermente solo le spugne e per chi ce l'ha, si cambia la lana di perlon quando si infeltrisce.
Succede poi nella vita del pesce che qualche accidente se lo pigli, anche se la vasca è perfetta, è nell'ordine delle cose...non possono passare tutta la vita senza nemmeno un brufolo :-))
Crilù, forse non mi sono spiegato, come fanno i batteri a proliferare in un acqua contenente antibatterico o antibiotico?
E infatti non prolificano...ma anche se l'acqua fosse a 21° con l'antibiotico non prolifererebbero quindi perchè aumentare la T? aumenta il metabolismo dei pesci e pure quello dei batteri, se ne avevi tre da far fuori te ne ritrovi cinque.....come faccio a spiegarmi?
La mia era solo una curiosità "accademica".............comunque mi pare di aver capito così:
L'antibatterico/antibiotico li elimina ma non ne impedisce la nascita, quindi in sostanza deve fare "maggior lavoro" e visto che l'antibiotico/antibatterico ha comunque la sua azione sul soggetto (anche con metabolismo normale) in definitiva il gioco non vale la candela.......giusto?
Bravo...tu si che mi capisci :-)) quando devo dare risposte scientifiche mi si intrecciano i diti sulla tastiera, normalmente sono logorroica ma se devo scrivere...ahimè...mi verrebbe da dire fallo perchè te lo dico e basta...ok tre ore sui ceci...
onlyreds
27-10-2010, 09:52
assodato che in vasca c'è qualcosa che non va, perchè non sposti i superstiti in una vaschetta con TUTTA acqua nuova in modo da tenerli almeno in ambiente asettico?
ma i cannolicchi non andrebbero sempre lasciati nel filtro? oO
Si, meno li tocchi e meglio è.
Il filtro andrebbe pulito quando cala la portata (normalmente una volta l'anno).
ah ok allora tutto a posto.. ho sempre saputo anche io di fare come dici tu, e la mia risposta era rivolta all'autore del topic di partenza il quale dice di pulire completamente il filtro..
ora pero' mi chiedo come sia possibile effettuare una tale azione con 15 anni di esperienza alle spalle #30
ma i cannolicchi non andrebbero sempre lasciati nel filtro? oO
Si, meno li tocchi e meglio è.
Il filtro andrebbe pulito quando cala la portata (normalmente una volta l'anno).
ah ok allora tutto a posto.. ho sempre saputo anche io di fare come dici tu, e la mia risposta era rivolta all'autore del topic di partenza il quale dice di pulire completamente il filtro..
ora pero' mi chiedo come sia possibile effettuare una tale azione con 15 anni di esperienza alle spalle #30
Forse mi sono spiegato male: i canolicchi li immergo in una bacinella contente acqua dell'acquario affinche' non restino all'asciutto poiche' occupano lo strato superiore del filtro esterno, quindi per pulire la spugna grossa devo per forza togliere il "contenitore" dei canolicchi
Il mio filtro e' questo FERPLAST BLUEXTREME 700
onlyreds
27-10-2010, 12:50
ma sei sicuro di averlo "caricato" correttamente?
Premesso che avevo effettuto al primo ammalamento un trattamento con un antibiotico a largo spettro, mi trovo nella condizione in cui ( tranne che in internet ) non riesco a trovare medicinali piu' specifici in quanto come gia' detto non piu commerciabili (?).
Ormai, ammesso e non concesso che riesca a trovare farmaci, servirebbero solo per la prevenzione in quanto da stamattina ho un acquario olandese :-(.
Ora vi prego di aiutarmi affinche' possa ripristinare la vasca senza ricorrere negli stessi problemi
Ringrazio comunque tutti vivamente per la consulenza
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ma sei sicuro di averlo "caricato" correttamente?
L'unico modo per caricare il filtro esterno e', partendo da sotto
spugna "grossa"
sugna fine
canolicchi
I canolicchi sono contenuti in una gabbia che sul lato superiore ha il foro su cui si attacca la parte poma del filtro.
Per ulteriore chiarimento il filtro e' BLUEXTREME 700 della FERPLAST
Nel mio filtro esterno l'acqua entra e passa sul fondo del contenitore per risalire fino ai canolicchi
onlyreds
27-10-2010, 14:19
-05 ecco, un filtro che non consiglierei...
ho visto la scheda tecnica del filtro, dice che la posizione dei cannolicchi ne migliora l'efficacia, ma cavolo! se ogni volta che devo sciacquare le spugne devo toglierli...
mi spiace per il completo "sterminio" purtroppo a volte capita ed è sempre difficile capire le cause.
io farei dei cambi massicci e ravvicinati di acqua in modo da abbassare il carico batterico e poi inserirei pochi pesci.
penso che una lampada UV sia la soluzione ai tuoi problemi (come lo è stata per me...)
-05 ecco, un filtro che non consiglierei...
ho visto la scheda tecnica del filtro, dice che la posizione dei cannolicchi ne migliora l'efficacia, ma cavolo! se ogni volta che devo sciacquare le spugne devo toglierli...
mi spiace per il completo "sterminio" purtroppo a volte capita ed è sempre difficile capire le cause.
io farei dei cambi massicci e ravvicinati di acqua in modo da abbassare il carico batterico e poi inserirei pochi pesci.
penso che una lampada UV sia la soluzione ai tuoi problemi (come lo è stata per me...)
Ti ringrazio per i consigli, in realta' e' sopravissuto "stracciapalle": un pesciolino di quello nuovi un ryukin nero e oro. Stracciapalle perche' punzecchiava gli altri pesci ( forse anche causando la possibile batteriosi agli altri, anche se lo escludo ).
Relativamente al filtro posso dirti che anch'io me ne ero reso conto, ma comunque, nonostante il problema del flusso "invertito" lavora bene. Io ce l'ho da 5 anni e con 6 carassi adulti ( ai tempi d'oro )manteneva sempre l'acqua in ottime condizioni. E' ovvio che bisogna avere l'accortezza di lasciare lo scomparto canolicchi il meno possibile fuori dall'acqua. In aggiunta e supporto ho comunque costruito un filtro aggiuntivo denitratore che consiste in un a serie di tubi collegati tra loro e riempiti con canolicchi alimentato dall'acqua in usciya dal filtro incriminato.
Per caso conosci qualcuno che abbia provato il metodo Jaubert? Considerato tutto sto valutando l'ipotesi di provare...
Per concludere comunque penso che se i pesci si riproducono ( ancistrus, corydoras, quando era tropicale e ora anche i caraassi ) come mi e' successo piu' volte si trovino bene.Grazie e ciao
vabbe a sto punto secondo me resta solo una cosa da fare.. sistema il pesce in quarantena e controllalo, magari con un antibatterico per star tranquilli, mentre la vasca principale la svuoti e pulisci tutto alla perfezione, riavviando l'acquario come se fosse il primo avvio..
è drastica come cosa ma almeno stai tranquillo.. almeno dal mio punto di vista fare una cosa fatta bene è meglio che andare a tappare i buchi..
vabbe a sto punto secondo me resta solo una cosa da fare.. sistema il pesce in quarantena e controllalo, magari con un antibatterico per star tranquilli, mentre la vasca principale la svuoti e pulisci tutto alla perfezione, riavviando l'acquario come se fosse il primo avvio..
è drastica come cosa ma almeno stai tranquillo.. almeno dal mio punto di vista fare una cosa fatta bene è meglio che andare a tappare i buchi..
E' quello che avevo pensato anch'io, a questo punto...
Sto prendendo in considerazione di provare un filtraggio aggiuntivo sotto sabbia inverso oppure Jaubert da abbinare al mio filtro esterno e al denitratore gia' in funzione, non so cosa dici?
caraxio, da quello che ho capito hai fatto un trattamento in vasca con antibiotico, hai scollegato il filtro?
Sono curioso.........particolari sul denitratore? resa? so che sono "aggeggi" molto difficili da realizzare e mantenere efficenti, da quel che ricordo basta una bassissima percentuale di ossigeno per "trasformare" i batteri in nitrificanti.
Il jaubert è usato con il marino proprio per avere denitrazione, aumento di calcio e stronzio e formazione di organismi di cui si ciberanno i pesci, tutte cose (a parte la denitrazione) di nessuna utilità nel dolce.
Io ho trovato un denitratore molto valido..............il Pothos, costa poco e lo trovi in qualsiasi garden.
Tornando al tuo problema penso che la cosa migliore sia quella consigliata da Onlyreds, la lampada UV.
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Bravo...tu si che mi capisci :-)) quando devo dare risposte scientifiche mi si intrecciano i diti sulla tastiera, normalmente sono logorroica ma se devo scrivere...ahimè...mi verrebbe da dire fallo perchè te lo dico e basta...ok tre ore sui ceci...
Grazie del chiarimento e...........niente ceci per la nostra "dottoressa dei pesci" nonchè (visto che ti piacciono le mie citazioni "old") fine esteta und campionessa di raffinatezzen :-D;-)
Tornando al tuo problema penso che la cosa migliore sia quella consigliata da Onlyreds, la lampada UV.
ma a sto punto che gli è rimasto solo un pesce (non voglio essere pessimista ma chissà se vi virà) gli conviene pulire bene tutto e poi comprare pesci nuovi sani e belli da far crescere in un acquario sicuro..
onlyreds
28-10-2010, 11:49
Per caso conosci qualcuno che abbia provato il metodo Jaubert? Considerato tutto sto valutando l'ipotesi di provare...sinceramente non lo conosco e mi sembra utilizzabile per il marino...
caraxio, da quello che ho capito hai fatto un trattamento in vasca con antibiotico, hai scollegato il filtro?
Sono curioso.........particolari sul denitratore? resa? so che sono "aggeggi" molto difficili da realizzare e mantenere efficenti, da quel che ricordo basta una bassissima percentuale di ossigeno per "trasformare" i batteri in nitrificanti.
Il jaubert è usato con il marino proprio per avere denitrazione, aumento di calcio e stronzio e formazione di organismi di cui si ciberanno i pesci, tutte cose (a parte la denitrazione) di nessuna utilità nel dolce.
Io ho trovato un denitratore molto valido..............il Pothos, costa poco e lo trovi in qualsiasi garden.
Tornando al tuo problema penso che la cosa migliore sia quella consigliata da Onlyreds, la lampada UV.
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Bravo...tu si che mi capisci :-)) quando devo dare risposte scientifiche mi si intrecciano i diti sulla tastiera, normalmente sono logorroica ma se devo scrivere...ahimè...mi verrebbe da dire fallo perchè te lo dico e basta...ok tre ore sui ceci...
Grazie del chiarimento e...........niente ceci per la nostra "dottoressa dei pesci" nonchè (visto che ti piacciono le mie citazioni "old") fine esteta und campionessa di raffinatezzen :-D;-)
Prima domanda: non so se sono io rimbambito o e' proprio quello che intendi ma con Pothos trovo solo una pianta
Il denitratore l'scollegato durante il trattamento. L'ho realizzato io in modo molto semplice:
ho preso 6 siringhe da 5cc, ho tolto lo stantuffo e le tagliate a livello dell'uno
le ho inserite all'estremita' di tre spezzoni di tubo rigido riempiti di canolicchi
ho collegato i tre spezzoni con tubo di gomma per aeratore
un rubinetto prima del primo spezzone e uno dopo l'ultimo e ho collegato l'ambaradan a uno dei fori del tubo immissione acqua del filtro.
Con uno dei due rubinetti regoli il flusso, mentre quando si fa la manutenzione del filtro li chiudi entrambi. Scusa ma non riesco a caricare le foto ( problema di java ) al limite ti faccio uno schizzo.
Ultima cosa: ammesso si trattasse di batteriosi, con una lampada UV avrei evitato la strage?
Grazie :-))
onlyreds
28-10-2010, 13:06
la lampada uv non elimina ma riduce ai minimi termini i batteri in colonna (cioè quelli liberi in vasca).
Io ho avuto 1 moria simile alla tua, in concomitanza della prima esplosione di caldo in giugno (qualche anno fa) che, probabilmente, ha innescato una proliferazione batterica abnorme che ha ucciso i miei pesciotti :-(
dopo quell'esperienza ho adottato la lampadaUV e da allora (mo mi gratto i gioielli di famiglia) non ho più avuto questo genere di problema.
la lampada uv non elimina ma riduce ai minimi termini i batteri in colonna (cioè quelli liberi in vasca).
Io ho avuto 1 moria simile alla tua, in concomitanza della prima esplosione di caldo in giugno (qualche anno fa) che, probabilmente, ha innescato una proliferazione batterica abnorme che ha ucciso i miei pesciotti :-(
dopo quell'esperienza ho adottato la lampadaUV e da allora (mo mi gratto i gioielli di famiglia) non ho più avuto questo genere di problema.
Grazie mille per il consiglio. Tu che modello mi consiglieresti?
Come Phots Malù intende proprio la pianta :-) le radici assorbono parecchio i nitrati, ciao
Fighissimo il discorso della pianta ma, metterla in acquario non puo' causare inserimento di sostanza nocive tipo fertilizzanti ,veleni o antiparassitari?
Oppure intendi tenerla fuori e far assimilare i nitrati dalle radici?
Il problema nel secondo caso e' che la Pothos e' tossica per i gatti e io noi abbiamo Silvestro...
http://s1.postimage.org/qlgp9.jpg (http://postimage.org/image/1hh8te950/)
Per il Pothos si svasa, si sciaquano bene le radici e dopo averle potate si fissano in acqua lasciando fuori le foglie:
http://postimage.org/image/1mlgaleg4/
Non sapevo fosse pericoloso per i gatti, il mio pappagallo (quando non me ne accorgo -04) sbocconcella qualche foglia ma non è mai successo nulla.
Anche a me è successo come ad onlyreds e mi sono preso una lampada UV.
No per i gatti non è tossico, a parte che non lo mangiano (io di gatti ne ho tre :-)). Questa faccenda delle piante è bizzarra, un coniglietto mi ha mangiato una bella foglia di oleandro ed è ancora vivo...boh!!
Come la maggior parte delle piante, anche la pothos è tossica e se ingerita, nel gatto provoca infiammazione della bocca. Per verifica cercate "piante tossiche gatto" in google e vedrete
onlyreds
29-10-2010, 14:27
io ho queste due pesti http://s3.postimage.org/qSkc0.jpg (http://postimage.org/image/1ijlrures/)
(adesso sono un po' più cresciute) e nel photos ne fanno di ogni (lo scalzano, strappano le foglie, ci dormono sopra...). sapevo anche io che non è "salutare" se lo mangiano ma ad oggi non lo hanno mai fatto
vorrei capire una cosa, ma il pothos se volessi inserirlo anche io per combattere i nitrati dovrei:
- tenere la vasca aperta?
- piantarne quante?
- avere determinati valori/temperature?
- sapere qualcosa di particolare?
vorrei capire una cosa, ma il pothos se volessi inserirlo anche io per combattere i nitrati dovrei:
- tenere la vasca aperta?
- piantarne quante?
- avere determinati valori/temperature?
- sapere qualcosa di particolare?
Se hai visto l'acquario di Malù lui lo fa arrampicare, io invece lo tengo cadente in un angolo.
La vasca la tengo socchiusa (in vasca ci sono praticamente le radici che crescono moltissimo).
Non le devi piantare ma solo fermare gli steli, al limite di aiuti con le ventose.
Acqua normale dei carassi e niente altro, crescono che è una meraviglia, è una pianta da idrocoltura.
io ho queste due pesti http://s3.postimage.org/qSkc0.jpg (http://postimage.org/image/1ijlrures/)
(adesso sono un po' più cresciute) e nel photos ne fanno di ogni (lo scalzano, strappano le foglie, ci dormono sopra...). sapevo anche io che non è "salutare" se lo mangiano ma ad oggi non lo hanno mai fatto
Complimenti per le pesti, per quanto riguarda la tossicita' del pothos puo' essere si tratti anche solo di una cosa soggettiva oppure, come i pesci pagliaccio con l'anemone, le tue gatte potrebbero essersi "abituate" alla tossicita' della pianta.
Per quanto riguarda il denitratore, sono stato chiaro nel descrivere come l'ho costruito?
Forse non è efficacissimo, al limite basta aumentare la lunghezza e la relativa quantità di canolicchi in esso contenuti.
Ciao
Alekk, il mio arrampica come ha detto crilù:
http://postimage.org/image/1mlgaleg4/
Chiaramente più ne inserisci e maggiore è l'assorbimento schifezze.......
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caraxio ho capito come l'hai realizzato, non mi è chiaro come il tutto resta anaerobico e se parliamo di batteri anaerobi obbligati o facoltativi.
Alekk, il mio arrampica come ha detto crilù:
http://postimage.org/image/1mlgaleg4/
Chiaramente più ne inserisci e maggiore è l'assorbimento schifezze.......
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caraxio ho capito come l'hai realizzato, non mi è chiaro come il tutto resta anaerobico e se parliamo di batteri anaerobi obbligati o facoltativi.
L'acqua che entra nel denitratore è quella proveniente dal filtro, quindi gia' molto povera di ossigeno. Facendola scorrere estremamente lenta nella prima parte i batteri saranno aerobi (nitrosomonas e nitrobacter), ma via via che avanzi nell'acqua non ci sara' piu' ossigeno, pertanto vi si annideranno i batteri anaerobi che trasformeranno i nitrati completando il ciclo dell'azoto.
Piu' e lungo il tubo maggiore e' la resa.
I batteri anaerobi che prolificano sono quelli che normalmente sono presenti sia nel filtro che nella colonna.
Sto progettando di fare, più o meno, la stessa cosa con un filtro Eheim caricandolo esclusivamente con Substrat pro (medio), l'acqua dovrebbe "faticare" un pò a passare rallentando la velocità e perdendo ossigeno inoltre il substrat in funzione della sua porosità dovrebbe permettere una formazione di batteri anaerobi negli strati più interni.
Sono tutte cose che hanno una buona teoria, purtroppo i fattori in campo sono molteplici e a volte si ottengono scarsi risultati oppure buoni ma non durevoli.
So che molti acquariofili usano con successo il filtro d'amburgo, è molto lento nella maturazione e molto ingombrante però sembra proprio ottimo, da qualche parte avevo trovato anche i dati tecnici con relativa velocità di attraversamento......prima o poi una prova la farò:-))
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I batteri anaerobi che prolificano sono quelli che normalmente sono presenti sia nel filtro che nella colonna.
Non me ne sono accorto subilto........come possono esserci batteri anaerobi in colonna?
come possono esserci batteri anaerobi in colonna?
In molti libri che ho letto c'e' scritto che i batteri anaerobi sono presenti ovunque ci sia acqua anche se in minima parte per cui, nel momento che trovano un ambiente favorevole vi si insediano. Ammesso e non concesso che sia vero ( io non li ho mai visti perchè sono timidi e si nascondono :-D) il filtro inizia a denitrare. In ogni caso nella peggiore delle ipotesi da supporto al filtro biologico che comunque male non fa.
Io, con il mio, ho notato in tempi medi (circa 1 mese ) un lieve calo di nitrati
Il biologo Sera dice:
Il biodenitratore deve essere montato evitando che si formino bolle d'aria all'interno e regolando il flusso d'acqua a circa 5/10 ml. al minuto.
I batteri che si insediano nel biodenitratore vengono definiti anaerobi facoltativi, cioè si comportano come normali batteri aerobi nitrificanti se hanno abbastanza ossigeno a disposizione (molto più "conveniente" in termini di economia energetica) e da anaerobi se l'ossigeno è assente.
Quando i batteri attuano il metabolismo anaerobio, sono eterotrofi: cioè non sono capaci di trarre nutrimento dai sali minerali, ma necessitano di una fonte di carbonio organico come tutti gli animali. Tale fonte è costituita dai glucidi che periodicamente devono essere aggiunti al biodenitratore sotto forma liquida (sera Nitrafluid).
La fortuna è cieca ma la sfiga ci vede benissimo:
oggi è saltato il termostato del riscaldatore, ma stavolta non mi ha sorpreso
AVEVO QUELLO DI SCORTA
Alle 12 riattivo il filtro biologico che ho finito il primo trattamento con il verde malachite.
Giovedì e venerdì seconda trance, sabato prossimo compro altre 2 anubias e 3 acorus poi cambio acqua 30% carbone attivo per 3 giorni e seconda riattivazione filtro e, se tutto va bene tra 3 settimane NUOVI PESCI ( non vediamo l'ora )
mariano1985
02-11-2010, 10:22
SOno un neofita, quindi potrei dire cavolate, ma se fai i trattamenti in vasca, rischi di sterminare i batteri del filtro, o no?
1) alcuni medicinali uccidono proprio i batteri, in quanto nascono ad esempio per curare le batteriosi sulla pelle dei pesci. Credo che oltre a quei batteri, ammazzino anche quelli del filtro
2) se stacchi il filtro per tante ore, in automatico molti batteri muoiono per mancanza di ossigeno
Non sarebbe meglio fare i trattamenti in una seconda vasca?
Mariano dici giusto, ma a volte è proprio necessario curare tutta la vasca, in questo caso si fa girare il filtro con mandata e aspirazione in una bacinella con un pò di mangime.
mariano1985
02-11-2010, 23:15
Mariano dici giusto, ma a volte è proprio necessario curare tutta la vasca, in questo caso si fa girare il filtro con mandata e aspirazione in una bacinella con un pò di mangime.
se è un filtro esterno non ci sono problemi, ma se è interno?
(fortunatamente non ho mai avuto questi problemi, ma meglio sapere sempre cosa fare :) )
Se è interno si fanno su i cannolicchi in una retina e si piazzano nella bacinalla davanti ad una pompa di movimento.
In entrambi i casi occorre cambiare un pò d'acqua almeno ogni due giorni per assicurare ai batteri un buon apporto di ossigeno.
Purtroppo data la gravità della situazione, ho optato alla fine per un trattamento medicinale sia della vasca che del filtro esterno in quanto risultava la soluzione più sicura. E' più facile far maturare nuovamente i batteri del filtro che debellare l'agente patogeno.
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