PDA

Visualizza la versione completa : Ma cosa devo vedere nelle rocce?


Zenith
31-12-2005, 12:30
Visto che oramai la parte tecnica della mia vasca è decisa comincio con il resto :-))

Vi chiedevo una specie di decalogo per capire cosa bisogna guardare per acquistare una buona roccia ,
Visto che qui nelle vicinanze non ho nessun amico che se ne intenda e mi possa accompagnare mi affido ai vostri insegnamenti ;-)

Ciao a tutti e vi auguro un BUON ANNO!

lucafeccia
31-12-2005, 14:17
guarda ke abbiano tante incrostazioni (quelle macchie viola) sono batteri e indicano un po se la roccia e' viva

Zenith
31-12-2005, 14:50
ok quindi macchie viola è cosa buona!
Altre cose??

Per farcire la mia vasca che tipo di roccie mi consigliate di mettere?
fra vasca e sump siamo a 760lt lordi

pieme74
31-12-2005, 14:59
guarda ke abbiano tante incrostazioni (quelle macchie viola) sono batteri e indicano un po se la roccia e' viva
le incrostazioni viola sono alghe calcaree non batteri.

riguardo alla qualità delle rocce non è facile dirlo a parole bisogna vederle.

Zenith
31-12-2005, 15:02
immagino, non sò non hai delle foto per farmi capire come dev'essere una buona roccia?
quindi alghe calcaree sono comunque cosa buona ma non fondamentale per capire se una roccia è buona o meno giusto?

Rama
31-12-2005, 19:54
Ecco perchè un forum può essere tanto utile quanto dannoso...
Alghe calcaree confuse con batteri... #06
Scusa lucafeccia, ma siamo proprio fuoristrada eh. ;-)
Per definire la buona qualità di una roccia via, la miglior cosa da fare è senz'altro vederne qualcuna prima, magari con qualcuno che abbia esperienza e che ti possa aiutare a identificarla... #12
Premesso questo, che non è poco, io ti consiglio di osservare bene un campione delle rocce, toccarle con mano per verificare la consistenza, il rapporto che hanno tra peso e volume occupato, e pure di odorarle... se è una roccia fresca, appena arrivata, deve avere un intenso profumo di mare, ma assolutamente non esssere maleodorante o puzzare di uova marce... in quel caso, la roccia è rimasta a secco per troppo tempo o comunque ha subito un trasporto lungo o in condizioni non ottimali...
Alla vista, una buona roccia viva solitamente si presenta con una forma molto irregolare e ricca di anfratti... deve permettere di offrire la maggiore superficie possibile nel minore spazio, è per questo che generalmente si parla di rocce porose e spugnose... questo serve per aumentare la superficie colonizzabile dai batteri, sia autotrofi che eterotrofi, che le popolano. Inoltre, dato che la roccia viva nell'acquario come in mare riesce a svolgere completamente il ciclo dell'azoto, deve avere le sufficienti caratteristiche fisiche per poter offrire lo spazio necessario all'insediamento sia dei batteri ossidanti che di quelli riducenti, e questo processo avviene in stretta prossimità nello strato della roccia. Man mano che il tasso di ossigeno và ad abbassarsi all'interno della roccia, si vanno a trovare i diversi ceppi batterici che sono responsabili della trasformazione di tutti i processi intermedi che dall'ammoniaca riducono ammonio, nitriti, nitrati, fino all' espulsione dell'azoto... Osservando una roccia viva spaccata, facilmente si può notrare che sotto lo strato superficiale, piano piano si và a formare una zona più scura che in alcuni casi arriva ad essere propriamente nera: quella è una zona anossica, ovvero una zona in cui l'ossigeno è stato assolutamente consumato del tutto, ed anche in essa puoi trovare dei batteri che comunque riescono a vivere ed espletare la loro funzione. In tutti i passaggi intermedi, via via che questi stadi vanno a scurirsi, biologicamente la roccia avrà tutta una serie di vita batterica diversificata tra batteri aerobici obbligati, aerobici facoltativi, anaerobici obbligati e via dicendo... Questo già da sè porta a riflettere sul perchè la forma e l'aspetto di una roccia, sia di fondamentale importanza. Maggiore superficie utile, maggiore attività biologica espletata. Di contro, tieni presente che rocce estremamente piatte o fini, non possono offrire il sufficiente spazio per l'insediamento della flora riducente, che appunto lavora in condizioni di ipossia (scarsità di ossigeno) o anossia completa.
Le rocce vive, inoltre, per poter espletare la loro completa funzione, devono essere oltre che battericamente vive, anche microbiologicamente, e quindi portare su di esse una certa quantità di forme di vita ( a volte anche microscopiche). Sulle rocce a volte è possibile scorgere vermetti, piccoli crostacei, forme planctoniche come isopodi, anfipodi, copepodi, anellidi, serpulidi, briozoi, echinodermi, ascidie, molluschi, e tutta una serie di larve, spugne, piccoli invertebrati, alghe, che appunto danno un indice di vitalità della roccia stessa...
Spesso dalle rocce vive, se i vari processi di prelievo, stazionamento, trasporto e stabulazione sono stati eseguiti correttamente, anche dopo mesi si vengono a scoprire nuove forme di vita che prima non si erano mai viste: esse sono ricche di spore che solitamente sono abbondantissime nel mare e si depositano su di esse, quindi quando trovano la condizione ideale per potersi sviluppare, vengono a mostrarsi...
Dalle mie rocce ho trovato dei rami di caulastrea furcata che poi hanno continuato a svilupparsi a crescere, così come una specie di corallo duro probabilmente del genere acropora che ha iniziato a generare tessuto dopo quasi 8 mesi dall'inserimento... oltre che a gradite sorpre però, spesso nelle rocce vive si possono trovare anche altri organismi dannosi o infestanti come platelminti, turbellarie, hermodice, granchi pelosi, cicale di mare, valonia, majano ed aiptasia...
Un consiglio che ti posso dare per esperienza personale, è quello di diversificare la grandezza delle rocce stesse, scegliendo alcuni pezzi di buona pezzatura, ed altri di pezzatura media, riservandoti i frammenti ed i pezzi più piccoli solo per giocare sugli incastri o per sfruttarli in seguito come basi per le talee. A mio avviso, nel riempimento di una vasca nuova, è importante non mettere tutte rocce vive già spurgate, ma inserire almeno un 20#30% di rocce assolutamente fresche, proprio per inoculare al massimo la biodiversità sia a livello di flora batterica che a livello di microfauna...

pieme74
31-12-2005, 20:16
maronna Rama che risposta -05 #25 #25 #25
ma ce l'avevi gia pronta? :-D

Rama
31-12-2005, 20:22
No pieme, frutto di una bella sudata sulla tastiera... :-D

Ma a volte una rinfrescata penso sia opportuna, altrimenti si torna sempre a rispondere di farsi una ricerca oppure di cercare delle belle rocce incrostate e porose... cosa che spesso è limitantissima e può essere anche fuorviante, visto quello che capita di leggere, no? ;-)

Ok, ora per un anno risponderò solo "cercatelo sul forum che c'è scritto..." -ROTFL-

pieme74
31-12-2005, 20:25
altroche è utile rimembrare cosa avviene nelle rocce e cosa comporta sceglierle bene.
e tu lo hai esposto in maniera perfetta .

Zenith
31-12-2005, 20:27
Grazie mille Rama
Questa è completezza!

Rama
31-12-2005, 20:52
Di nulla... ;-)

lucafeccia
01-01-2006, 21:14
.....hem kiedo scusa.......errore stupido mio.......... #12 #12 #12 #12

Benny
02-01-2006, 15:38
garnde Rama :-))

Giando
05-01-2006, 00:53
#25 #25 #25 #25