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Visualizza la versione completa : La "Pausa di mezzogiorno"


Melodiscus
11-10-2010, 13:48
Ciao, volevo aprire un topic su questo argomento, che vedo cmq non essere molto discusso qui sul forum.
Si tratta di una pausa appunto a metà o circa a metà del fotoperiodo, questo per permettere alla vasca di ristabilire o cmq di incrementare leggermente, dopo qualche ora di luce, i valori di CO2 che altrimenti risulterebbero dannosamente bassi per le piante soprattutto vicino al termine del fotoperiodo, ovviamente il metodo è applicabile alle vasche senza impianti di erogazione di anidride carbonica.
Si ha anche un vantaggio per quanto riguarda la crescita algale, inserendo un periodo di pausa nel fotoperiodo le alghe avranno maggiore difficoltà a crescere proprio per il fatto che essendo degli organismi meno evoluti rispetto alle piante impiegano molto più tempo per trasformare la luce in energia, inserendo per esempio una pausa di circa 3 ore quindi dopo 3-4 ore di luce le alghe dovranno ricominciare da zero a "ricarburare" per effettuare la fotosintesi, al contrario le piante invece cominceranno subito ad effettuare la fotosintesi o cmq molto meno tempo rispetto alle alghe.
Qualcuno utilizza questo metodo in vasca? Ne ha tratto benefici? Fatemi sapere -28

Fabbi
11-10-2010, 13:57
Guarda proprio adesso stavo leggendo su questo argomento un topic del vecchio forum che sta nei link utili per l'illuminazione! ....saranno 100 pagine ne abbiamo da leggere!!:-))

Melodiscus
11-10-2010, 14:12
Oh, io la funzione cerca l'ho usata... -28d#

alek4u
11-10-2010, 14:14
si, il discorso è trito e ritrito..

io non sono mai entrato nel dettaglio, ma tutti me lo hanno sconsigliato..

Melodiscus
11-10-2010, 14:58
Sconsigliato per quale motivo?

taz
11-10-2010, 16:48
perchè in natura nessuno va a spegnere il sole alle 12 per poi accenderlo alle 15...

Melodiscus
11-10-2010, 16:58
Mi sembra un analisi un pò superficiale, se è per questo in natura i pesci non vivono tra cinque lastre di vetro... -28d#

taz
11-10-2010, 17:03
beh...allora nessuno dovrebbe tenersi più un acquario a casa....-28d#

alle piante non fa bene interrompere la fotosintesi perchè in natura non avviene. (tranne durante le eclissi che però durano pochi minuti e sporadicamente). anche quando piove o è nuvoloso le piante sintetizzano. quando spegni la luce nell'acquario, quella che arriva dalla stanza non è sufficiente a mantere attiva la fotosintesi.

Jumpy70
11-10-2010, 17:42
Infatti secondo Dennerle la pausa va fatta avendo la luce naturale che illumina la vasca he quindi non deve rimanere al buio

davy180
11-10-2010, 18:27
Il discorso è stato ampiamente discusso ed è anche piuttosto controverso.

Per come la penso io, il fotoperiodo "spezzato" o "pausa di mezzogiorno" può essere utile nel combattere le alghe, ma ha dei risvolti non proprio positivi anche sulle piante, nonostante queste si adattino meglio delle alghe a tale cambiamento, di qui l'utilizzo di questa pratica per combatterle le tanto odiate alghe.

Il punto è che si possono fare acquari con piante rigogliossissime e alghe zero (o quasi) senza spezzettare in due il fotoperiodo...
Anche i "miracolosi" alghicidi tanto publiccizzati dalle più famose marche e dai negozianti dovrebbero eliminare alghe senza intaccare le piante, ma chiunque qui (compreso il sottoscritto) nè sconsiglierebbe l'utilizzo a chiunque, visto i metodi più naturali ed efficaci nella lotta alle alghe.

giangi99
11-10-2010, 19:38
Inoltre io non sono così sicuro che le alghe siano meno efficienti delle piante, anzi, credo proprio il contrario.
Infatti le alghe le trovi dappertutto e crescono e prosperano anche in condizioni avverse, cosa che le piante non fanno.
Dove hai letto che le alghe avranno maggiore difficoltà a crescere in caso di interruzione del foperiodo?
Non è una critica, voglio solo capire. ;-)

Melodiscus
11-10-2010, 20:30
Dunque come bibliografia le fonti che posso fornire sono: "Amazonas" N. 1 Gennaio/Febbraio 2006 anno 1 ed. Nuovi Orizzonti (Art. pag 61 di Olaf Deters) e "Enciclopedia delle piante per l'acquario" di Peter Hiscock ed. De Vecchi (pag. 59).
non mi offendo mica, siamo qui per discutere, io semplicemente parlo per la mia esperienza anche perchè lo stesso articolo che ho segnalato da "Amazonas" dice appunto che il risultato può cambiare di vasca in vasca, l'unica cosa è che non accetto come risposta il fatto che siccome in natura non c'è uno stacco di luce non ci deve essere neanche in acquario, dove a ogni problema si contrappone una soluzione che può essere più o meno naturale (vedi ad esempio cambiamento di layout per inibire la territorialità di alcune specie). :-)

giangi99
11-10-2010, 23:13
Un mio amico usa spezzare il fotoperiodo in due tronconi ma lui ha difficoltà anche a far crescere le anubias. Gli ho detto più volte di provare a dare un fotoperiodo senza pause ma non ne vuole sapere. Io al posto suo una prova la farei.
La tua esperienza cosa ti porta a dire? Al di là di quello che hai letto.

Melodiscus
11-10-2010, 23:37
Io ormai uso questo metodo di illuminazione da molto tempo ormai, di certo posso dire che le piante non ne risentono, anzi, noto che cmq la crescita c'è, ho inserito da poco dell' higrophyla e ho notato già dal secondo giorno dei nuovi getti, anche su quelle piante che ci sono da prima e che ho potata settimana scorsa e per quanto riguarda le alghe mi sembra che la crescita sia per lo meno rallentata, vedrò adesso sulle nuove piante.
Questa è la mia eperienza. A mio avviso non credo che ci possano essere dei danni per le piante. Le piante essendo organismi più complessi riescono maggiormente e in un tempo più breve rispetto alle alghe a trarre energia dalla fonte luminosa.

Melodiscus
12-10-2010, 14:36
Nessuno ha avuto delle esperienze o magati utilizza questo metodo?

giangi99
12-10-2010, 16:52
Io ti ho già parlato della mia esperienza però sno curioso di sentire altri pareri.

Melodiscus
12-10-2010, 17:04
Beh anche io... #36#

dario1988
12-10-2010, 20:15
Sono tra quelli che pensano che questo metodo sia completamente innaturale e poco salutare per piante e pesci..

Appunto per questo sono curioso acnh'io di sentire altre esperienze :)

Melodiscus
12-10-2010, 21:35
Io sto cominciando a prender coscienza della filosofia che in acquario non ci sia nulla di naturale, semplicemente si cerca di dare del "benessere" provando a imitare dei valori "sopportabili" per i nostri amici di vasca. Ricordiamoci che noi non riproduciamo l'habitata naturale perchè sarebbe impossibile, e ricordiamoci anche che questi esseri o maggior parte di essi non hanno mai visto il loro habitat naturale. Fermo restando che per i pesci questo tipo di gestione possa avere una ripercussione.

TuKo
13-10-2010, 16:40
un concentrato di info, lo potete trovare su questo link http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=29858 all'interno dovrebbe trovarsi il link al vecchio forum

Certo però che affermare che questo argomento non sia stato discusso, solo perche non si è usato correttamente il cerca, ce ne vuole.
Riportare su vecchi topic con il fine di implementare la discussione, non può far bene. Anche perche poi bisognerebbe ripetere i perche i per come, che nello specifico di questo argomento vanno dalle riserve di energia delle piante(ecco perche "restartano" prima delle alghe), dall'ambiente che da ossidante diventa riducente(non particolarmente gradito alle aglhe), da qui si arriva al potenziale redox, via dicendo. Concetti già detti e ridetti e ridetti per l'ennesima volta. Ecco uno dei perche tanti topic non ricevono risposta, o una copiosa partecipazione.

Melodiscus
13-10-2010, 17:24
Beh allora chiudiamo. E chiedo scusa...