Visualizza la versione completa : primo nanoreef
edenkazan94
30-09-2010, 13:01
ciao a tutti, è da tempo che voglio affacciarmi al mondo dei nanoreef e visto che con l'acquario dolce non ho mai avuto molta fortuna sono capitato proprio a fagiolo. la vasca sarebbe da 55 litri netti, vorrei dei consigli semplici ma chiari, su come iniziare l'allestimento, premetto che vorrei allevare coralli molli ( i più facili) e se c'è spazio anche qualche pesce economico, evitate perfavore di mandarmi in link perchè ho già letto molto e ho già le idee un po confuse...grazie...attendo consigli!!!1;-)
le guide in evidenza nella sezione sono davvero ben fatte e un ottimo punto di partenza. Cosa non ti è chiaro di preciso?
edenkazan94
30-09-2010, 15:06
le guide in evidenza nella sezione sono davvero ben fatte e un ottimo punto di partenza. Cosa non ti è chiaro di preciso?
per esempio una delle tante cose è che sulle guide dicono che c'è bisogno di moltissima illuminazione ma ho visto molte schede e immagini di gente con solo mezzo watt per litro ma con vasche veramente molto belle, un altra cosa per esempio è l'avviamento:sulle guide ho visto che prima di inserire "vita" ci vogliono 3 mesi perchè 1-2 mesi devono essere al buio ma ho visto che alcune persone la fase buio dura solo 1 settimana...queste sono alcune cose che non mi sono chiare#24
ciao.....
allora il mese di buio è indicativo.....diciamo che per non avere problemi algali si parte al "buio"
e si inizia a dar luce quando i valori (NO3 e PO4) te lo permettono....mi spiego:
si inizia il fotoperiodo quando i PO4 sono a zero o non rilevabili mentre per gli NO3 sotto
i 10ppm puoi già iniziare a dar luce (ovvio che meno sono meglio è)...questo non vuol dire necessariamente che non si avranno o meglio non si subiranno un po di filamentose ma
nel giro di poco tempo sono destinate a regredire ed infine sparire.....
poi ci sono anche quelli che danno luce da subito a (prescinedere dai valori di PO4 e NO3)
ad alcuni è enadata bene ad altri no nel senso che invece di subire un po di filamentose ahhno avuto un'esplosione aLgale che è ben altra cosa ...e altri problei a strascichi...
mettiamola cosi: se inizia a dar luce con i valori a posto, non hai problemi di nessun genere
se dai luce subito, come dire?? è a tuo rischio e pericolo...vedi tu....
per quanto riguarda l'illuminazione, non devi ragionare a mezzo watt litro o 1 watt per litro ecc.
bensi devi ragionare e penmsare in questo modo: il marino piu luce ha meglio è (non solo in termini di w) ma sopratutto in termini di qualità luce immessa.......e dipende anche da cosa vuoi allevare....ma questo magari ne parliamo dopo....
mi dici le misure vasca e la parte teccnica che eventualmente già hai ...cosi ti si può aiutare meglio.....
edenkazan94
30-09-2010, 15:47
ciao...
mi dici le misure vasca e la parte teccnica che eventualmente già hai ...cosi ti si può aiutare meglio.....
le misure sono 60x30x35, attualmente è un acquario dolce che trasformerò in nanoreef, diciamo che attualmente uso un filtro pratiko 100 con cannolicchi e spugne, riscaldatore da 50 watt e una plafoniera 2x15 watt:-)
allora dalle misure della vasca sei sui 55lordi e non netti poi ci togliamo un buon 20%
(volume/spazio occupato dalle rocce vive) e arrivi ad avere sui 40netti o giu di li....
ora la vasca non è propio l'ideale per un nanoreef (sono da preferire i cubi) per praticità/funzionalità ...sia di movimento/corrente che di realizzazione rocciata....intendiamoci niente di impossibile ma prevedo smadonnamenti vari..........
cmq vediamo di fare un po di chiarezza:
1) il filtro con canolicchi e spugne nel marinio non serve anzi fa solo danni..quindi a meno che
non lo usi per un dolce puoi anche buttarlo ....o magari venderlo...vedi tu
2) la filtrazione acqua la fnno le rocce vive riuscendo a chiudere il ciclo dell'azoto (cosa
che nessun filtro biologico sarà mai in grado di fare)...e buon/sostenuto movimento
3) ti occorrono circa 10/12kh di rocce vive ( il calcolo è 1kg ogni 4/5lt lordi vasca)
4) le pompe devono avere una portata pari a 25/30 volte il litraggio netto vasca
quindi ti occorrono delle pompe da 1000#1200lt/h....dico due perchè meglio
alternarle di 6 ore in sei ore
5) come ti dicevo sopra la luce non è mai abbastanza cmq a quanto ho capito
hai due t8 da 15w...e sono veramente pochi....ora visto che la vasca è lunga 60
ti ci stanno i t5 da 25w ....se ne metti 4 (3bianchi e un'attinico) non hai problemi
di illuminazione ...ci allevi comodamente molli e LPS......
6) con 40netti uno max due pinnuti li allevi ma ti occorre uno ski serio...
7) ha pensato al rabocco....molto importante.....
8) test ti occorrono per MG-NO3-PO4-KH-CA ...prendi i Salifert che fra gi economici sono
i piu affidabili......
9) filtro a zainetto (costano na cippa)
se hai dubbi, fai un fischio;-)
edenkazan94
30-09-2010, 17:06
allora dalle misure della vasca sei sui 55lordi e non netti poi ci togliamo un buon 20%
(volume/spazio occupato dalle rocce vive) e arrivi ad avere sui 40netti o giu di li....
ora la vasca non è propio l'ideale per un nanoreef (sono da preferire i cubi) per praticità/funzionalità ...sia di movimento/corrente che di realizzazione rocciata....intendiamoci niente di impossibile ma prevedo smadonnamenti vari..........
cmq vediamo di fare un po di chiarezza:
1) il filtro con canolicchi e spugne nel marinio non serve anzi fa solo danni..quindi a meno che
non lo usi per un dolce puoi anche buttarlo ....o magari venderlo...vedi tu
2) la filtrazione acqua la fnno le rocce vive riuscendo a chiudere il ciclo dell'azoto (cosa
che nessun filtro biologico sarà mai in grado di fare)...e buon/sostenuto movimento
3) ti occorrono circa 10/12kh di rocce vive ( il calcolo è 1kg ogni 4/5lt lordi vasca)
4) le pompe devono avere una portata pari a 25/30 volte il litraggio netto vasca
quindi ti occorrono delle pompe da 1000#1200lt/h....dico due perchè meglio
alternarle di 6 ore in sei ore
5) come ti dicevo sopra la luce non è mai abbastanza cmq a quanto ho capito
hai due t8 da 15w...e sono veramente pochi....ora visto che la vasca è lunga 60
ti ci stanno i t5 da 25w ....se ne metti 4 (3bianchi e un'attinico) non hai problemi
di illuminazione ...ci allevi comodamente molli e LPS......
6) con 40netti uno max due pinnuti li allevi ma ti occorre uno ski serio...
7) ha pensato al rabocco....molto importante.....
8) test ti occorrono per MG-NO3-PO4-KH-CA ...prendi i Salifert che fra gi economici sono
i piu affidabili......
9) filtro a zainetto (costano na cippa)
se hai dubbi, fai un fischio;-)
allora:
-la dimensione del filtro a zainetto????cosa ci devo mettere dentro???
-i neon t5 bianchi da quanti kelvin devono essere????
-il neon attinico sarebbe blu vero???
-per il rabbocco pensavo a mano con acqua d'osmosi...sei d'accordo??....ma l'acqua deve essere già salata?? (quella per il rabbocco)
grazie:-))
1) va bene anche piccolo (tipo niagara o simila) - si usa all'occorenza cmq
all'avvio ti è indispensabile per caricarlo a resine anti PO4 che aiutano parechio
a farle e portarle zero ...una volta a zero ci pensano le rocce vive a mantenerle
tali.....poi sempre all'occorenza /muore qualche animale-acqua giallognola ecc.)
lo carichia carbobne attivo
2) prendi gli ATI acquabluspezial bianchi 10000k - e sempre ATI bluplus blu (attinico)
3) be a mano è una menata e avrai sempre sbalsi si salinità ...no solo acqua d'osmosi dolce
perchè quando l'acqua della vasca evapora vapora appunto solo acqua ma il sale no quindi
si alza la salinità....e tu rabocchi con acqua dolce per mantenere la salinità (35x1000)
sempre giusta e nel range
ciao
Gianlu89
30-09-2010, 18:10
allora:
-la dimensione del filtro a zainetto????cosa ci devo mettere dentro???
-i neon t5 bianchi da quanti kelvin devono essere????
-il neon attinico sarebbe blu vero???
-per il rabbocco pensavo a mano con acqua d'osmosi...sei d'accordo??....ma l'acqua deve essere già salata?? (quella per il rabbocco)
grazie:-))
-Il filtro a zainetto penso che più riesci a prenderlo grande (a seconda dello spazio che hai a disposizione) meglio è... dentro ci metti il carbone attivo e le resine anti nitrati/silicati.. nn ricodo più #13
-I i neon bianchi ti servono da 10000 K in su (più sali più vai verso una luce azzurrina)
-Gli attinici si sono i neon blu
-Il rabbocco a mano è praticamente impossibile causeresti degli sbalzi di salinità dannosi... per il rabbocco devi usare acqua d'osmosi dolce.. perchè ad evaporare dal tuo acquario è solo l'acqua osmotica, il sale resta in vasca.. quindi causa un aumento di salinità che tu (grazie all'impianto per il rabbocco) andrai a tamponare tempestivamente rimettendo l'acqua dolce evaporata.
Questo è quanto so io :-)):-))
edenkazan94
30-09-2010, 19:13
ok...adesso già un po più di cose mi sono chiare...ho altre domande però:
-al posto dei neon potrei usare led??? (lo dico per il consumo di corrente perchè 100watt accesi 10 ore al gg sono esagerati per me) sempre riguardo i led mi sapreste dire quanti e quanto costano??....inoltre con i neon t5 da 24 watt la plafo è più lunga di 20 cm rispetto alla vasca, ma se ne metto solo 2 (di neon da 24 watt) ci perdo tanto????
-se il rabbocco non lo faccio a mano come lo potrei fare???
-secondo voi CIRCA quanto spenderò in tutto??? più o meno intendo
grazie sembrate ferrati in materia (spero che sia vero) XD
Gianlu89
30-09-2010, 20:27
Guarda più che ferrato ho letto veramente tanti tanti topic :-)):-)) con l'acquario sono partito solo da 7 giorni#36#
Anche io volevo fare una plafoniera a led, ma per ora ho abbandonato l'idea.. cmq so dirti che i led più adatti e affidabili sono i CREE XR-E, i bianchi si trovano online ad una gradazione attorno i 9000 K mi pare.. i blu invece si chiamano Royal Blue, la differenza da un blu normale sta nello spettro di colore. Per il fai da te a meno che tu sia moooooooooolto manuale vanno presi quelli già su basetta quindi sei sugli 8 euri a led.... quanti ce ne vanno di preciso non è calcolabile... diciamo che puoi partire da un minimo e vedere se bastano... poi al massimo aggiungerne.
- per il rabbocco si usa l'impianto di Osmoregolazione ... quelli di marca sono costosetti.. ma non è difficile farsene uno da soli.. se dai un'occhiata alla sezione "fai da te" qualcosa trovi di sicuro e da spendere veramente poco... altrimenti dai anche un'occhiata al mercatino del forum io l'ho preso li a €60 e sono molto soddisfatto
Il costo totale è difficile da calcolare... se dai un'occhiata alle guida di SJoplin (anzi leggile attentamente#36#) ti fai un'idea generale anche dei costi.
Guida parte 1 (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=150090)
Guida parte 2 (http://www.acquariofilia.biz/showthread.php?t=150228)
allora le resine sono solo per i fosfati...non esistono resine anti nitrati (no3).....i nitrati li abbassano e poi vanno a zero solo con le rocce vive (quando si mettono in moto) cioè quando comincianoa lavorare....
lo zainetto va bene piccolino perchè quando lo carichi sia di resnine anti po4 o carbone in genere la quantita è di 1gr ogni litro....quindi non servono filtri a zainetto grossi ...ripeto uno tipo niagara va oiu che bene.....
i led vanno bene ma costano veramente tanto.....
i t5 da 24 sono lunghi 55cm e con il portalampada o cuffie che dir si voglia arriano ad essere lugnhi 60cm...propio come la tua vasca.......senz'altro meglio 54 t5 che 2.....
ciao
edenkazan94
30-09-2010, 22:31
be....adesso ho guardato un po i prezzi quà e là....ed ho realizzato che i costi sono ben superiori al mio budget, io pensavo di spendere in tutto non più di 300 euro..quindi penso che lascerò stare-20
be....adesso ho guardato un po i prezzi quà e là....ed ho realizzato che i costi sono ben superiori al mio budget, io pensavo di spendere in tutto non più di 300 euro..quindi penso che lascerò stare-20
Se hai hai già il pratiko puoi evitare di comprare il filtro a zainetto, eventualmente le resine le metti nel pratiko (anche se a onor del vero le resine e il carbone non li ho mai usati in 2 anni che ho il marino, quindi puoi evitare di comprare anche queste, ed eventualmente prenderle se hai bisogno più avanti)
Le cose che ti servono per partire sono:
- 1 pompa di movimento (una koralia 1 costa 27€)
- 8-9 kg di rocce vive (nei negozi dai 12 ai 15 €/kg = 60 - 75 €, ma se le prendi da altri utenti le paghi sulle 10 €/kg)
- 1 omoregolatore sempre se non vuoi/puoi rabboccare a mano (già fatto 65€, autocostruito una ventina di euro)
Dopo un mesetto dove farai girare tutto al buio ti serve;
- 1 plafoniera t5 a 4x24w (quelle economiche sono sulle 120€, che anche se non sono il massimo vanno più che bene per quello che devi realizzare)
- 4 neon ATI (circa 12#13€ a neon)
- 1 timer (sempre se la plafoniera non ce l'ha già incorporato (4€)
- 1 altra pompa di movimento da alternare alla prima (altri 27€ ma può comunque aspettare che non è indispensabile)
- 1 schiumatoio ma SOLO SE hai intenzione di inserire un pesciolino, altrimenti non solo è superfluo ma è pure dannoso (un Tunze Nanodoc 9002 costa sulle 110€)
- prodotti del tipo kent A+B per mantenere i valori nel giusto range (12€)
I prezzi che ti ho riportato sono presi da un negozio online. Se prendessi tutte queste cose da un negozio pagheresti molto di più, se invece le prendessi da altri utenti del forum le pagheresti molto meno. In ogni caso, come vedi, non siamo tanto lontani dalle 300€ che ti eri prefissato, e comunque puoi dividere la cifra in 2 mesi
edenkazan94
01-10-2010, 13:31
grazie edovera,
ovviamente alla lista bisogna aggiungere i sali, la sabbia e i test giusto???
gli entegratori che intendi tu sono questi vero???: http://www.aquariumline.com/catalog/kent-nano-reef-part-part-confezione#237ml-elementi-essenziali-nano-reef-p-7268.html
secondo te se invece di acquistare i sali, i test, la sabbia e gli integratori separatamente io acquistassi questo set andrebbe bene o è meglio comprare separato???: http://www.aquariumline.com/catalog/master-starter-avvio-acquari-marini-p-7550.html
inoltre i test di cui avrò bisogno quali sono???
grazie
si gli integratori sono quelli!
ovviamente nell'elenco mi ero dimenticato di inserire il sale, dettaglio poco trascurabile in un acquario marino :-D
sinceramente per quel Starter Kit non saprei. Il sale è buono, ma delle altre cose non ho mai avuto esperienza nè letto alcun commento. La sabbia poi ora non la metterei. C'è chi parte mettendone un bello strato spesso (con la granulometria che trovi facilmente in giro servono sui 12 cm, troppo alto per la tua vasca) e il metodo si chiama DSB, altrimenti il mio consiglio è di inserirla dopo un 6-7 mesi dall'avvio (solo una spolveratina per coprire il fondo).
Di test io ti consiglio i Salifert (più economici) o gli Elos (più cari) che sono affidabili. I test indispensabili sono nitrati (NO3), fosfati (PO4) e la durezza carbonatica (KH). Se poi vuoi fare il preciso compra anche Ph, nitriti (NO2), magnesio (Mg) e calcio (Ca) ma io in due anni non li ho mai misurati.
Inoltre per controllare la salinità dell'acqua, è meglio munirsi di rifrattometro tipo questo http://www.acquariomania.net/online-store/product_info.php?cPath=66_137&products_id=1532&osCsid=49781363fa899bbd045ba1dbbc3e0d4a in quanto i densimetri a galleggiante possono non essere accurati (anche se in realtà l'ho sempre misurata col densimetro poiché fino a mercoledì scorso non ho mai avuto un rifrattometro, :-D)
edenkazan94
01-10-2010, 18:05
ok grazie edovera molto chiaro....adesso un altra domanda: riguardo allo schiumatoio ho visto che cene sono di molti tipi e costi...quale mi consigli?? cercando di risparmiare (magari fammi vedere sul sito di prima)...inoltre calcola che la vasca andrebbe in una camera XD
Gianlu89
01-10-2010, 20:13
Io uso il Deltec MCE 300.. credo sia il migiore... ma sei sui 190€
Ho letto di persone che parlano molto bene anche del Tunze Nanodoc 9002 che mi pare sia sui 110€... Altri non saprei dirti
Il deltec lo trovo veramente silenzioso :-)
Io uso il Deltec MCE 300.. credo sia il migiore... ma sei sui 190€
Ho letto di persone che parlano molto bene anche del Tunze Nanodoc 9002 che mi pare sia sui 110€... Altri non saprei dirti
Il deltec lo trovo veramente silenzioso :-)
Quoto entrambi! Il Tunze (dicono) sia molto silenzioso, il Deltec alcuni dicono sia rumoroso (e nel caso ci sono delle modifiche da fare per silenziarlo un po') altri dicono sia silenzioso.
Esistono certamente schiumatoi a meno, ma non risparmieresti soldi perché ti troveresti subito a cambiarli con quelli più performanti. Più paghi (ora) e meno paghi (poi) :-))
edenkazan94
01-10-2010, 21:04
ok....adesso cominciamo con un allestimento ipotetico...ditemi cosa devo fare il primo giorno e così via...ditemi dell'acqua se deve essere tutta osmotica o meno..ecc...grazie :-)
Gianlu89
01-10-2010, 21:12
Non posso fare che riportarti la guida di SJoplin... io l'ho trovata mooooooooooooolto chiara... ti consiglio vivamente di leggerla tutta.. ti toglieresti almeno almeno l'80% dei dubbi #36#
Avviamento
La prima cosa a cui pensare, è dove posizionare la vasca. Vanno evitate posizioni troppo esposte alla luce diretta, che potrebbero causare una proliferazione algale difficilmente controllabile, così come posti troppo caldi (termosifoni) o freddi (sotto a una finestra). Gli ambienti frequentati da molte persone devono essere arieggiati frequentemente, scanso problemi di pH che è soggetto a cali dovuti all’anidride carbonica emessa dalla nostra respirazione. Del fumo di sigaretta penso non sia neppure necessario parlarne, è più che ovvio che non aiuta affatto la vasca. Nel locale dove sarà sistemato il nano, occorre evitare l’utilizzo di detergenti per l’ambiente troppo aggressivi, nonché insetticidi di qualsiasi genere, comprese le piastrine anti-zanzare.
La seconda cosa, non meno importante, è la pazienza. L’avviamento della vasca richiede mediamente 3 mesi durante i quali non sarà possibile inserire animali. Gli inserimenti dovranno essere progressivi, per dar tempo al sistema di adattarsi. Approfitto per ricordare che un nanoreef ha un equilibrio precario e delicato e accelerare i tempi è il sistema migliore per mandare tutto a rotoli.
Giorno 1
Materiale necessario:
- rifrattometro
- termometro da acquario
- acqua d’osmosi
- sale
- vasca
- riscaldatore
- pompe di movimento
Do per scontato che l’acqua di osmosi sia stata misurata con un conduttivimetro (valore inferiore a 10us/cm) o perlomeno che abbia valori di nitrati, fosfati e silicati non rilevabili.
Risciacquate la vasca con acqua d’osmosi e posizionatela sopra un foglio di neoprene dello spessore di circa 5/6 mm. Questo servirà sia ad assicurare un isolamento termico con la superficie, che ad attutire eventuali vibrazioni dovute al funzionamento delle pompe. Inoltre vi metterà al riparo da eventuali rotture causate dalla presenza di corpi estranei, tra il fondo della vasca e la superficie d’appoggio. Se posizionerete la vasca in una posizione molto esposta alla luce naturale, sarà opportuno coprire le pareti laterali con un cartoncino nero, lasciando libera invece la parte superiore, per favorire un buon scambio gassoso.
Riempite la vasca per 2/3 (abbondanti) e provate il funzionamento delle pompe e del riscaldatore.
Portate la temperatura a 26°.
Dopo aver pesato il sale, nella proporzione di circa 36gr./litro, iniziate a versarlo *lentamente* dentro la vasca, aiutandovi con una mano, per facilitarne lo scioglimento. E’ importante che il sale utilizzato abbia un valore di KH tendenzialmente alto, per evitare, nel possibile, reintegri durante il mese di buio.
Tropic Marine (non PRO-reef) e Kent, sono ad esempio, sali, che hanno queste caratteristiche.
Controllate che il rifrattometro sia tarato bene (acqua bidistillata a 20° di T ambiente) e aggiustate fino a portare la salinità al 35‰.
Accendete le pompe di movimento e lasciate girare l’acqua, mantenendola sempre a 26° di temperatura, per un paio di giorni.
Giorno 3
- osmoregolatore
- filtro a zainetto
- resine antifosfati
- rocce vive
- batteri biodigest (opzionale)
-
Verificare la salinità con il rifrattometro ed eventualmente aggiustatela al 35‰ iniziale.
Inserire le resine antifosfati (1gr/litro, se non indicato diversamente dal produttore) in una calzetta e sciacquarle abbondantemente sotto acqua bollente. Una volta che avranno cessato di perdere colore (se a base ferro), date un’ultima passata in acqua osmotica. La calza dovrà essere annodata e lasciata “lasca”, per permettere alle resine di muoversi il più possibile. Sciacquate pure il filtro a zainetto, rimuovendo gli eventuali stadi preinstallati (carbone, spugne) e inserite la calzetta al suo interno.
La disposizione della rocciata, è senza dubbio il momento più difficile dell’allestimento. Aldilà del gusto estetico, che è una scelta personale, occorre seguire 4 principi base.
• Distanza dai vetri laterali sufficiente a passare col magnete di pulizia.
• Disporre le rocce in modo che sul fondo sia garantito un buon passaggio d’acqua.
• Creare terrazze e anfratti per posizionare gli animali, avendo cura di non montare una rocciata troppo compatta. L’acqua deve riuscire a circolare liberamente, al suo interno.
• Verificare la stabilità della rocciata, fissandole eventualmente con colla bi componente (milliput)
E’ utile allestire una sagoma di cartone delle misure del fondo della vasca, e provare le varie combinazioni di rocce prima di inserirle in vasca.
Una volta inserita la rocciata, verificare che l’acqua sia a livello e accendere ‘osmoregolatore e il filtro a zainetto. Un paio di volte alla settimana, sarà utile rimuovere i sedimenti dalle rocce, aiutandosi con una pompetta e facendo attenzione a non sollevare troppo il sedimento che si sarà depositato sul fondo, ma nel contempo smuovendolo delicatamente per evitare che possa incrostarsi. E’ importante non inserire le mani nude in acqua, per cui, in questa fase tenete la pompetta per il cavo d’alimentazione, o utilizzate dei guanti lunghi in gomma.
Dopo un paio di settimane misurate il valore del KH, e se inferiore a 8, provvedete a reintegrarlo con il buffer. Sostituite le resine antifosfati e continuate con la pulizia delle rocce.
Arrivati al 30° giorno di buio, effettuate un giro di test completo, verificando che i valori di fosfati non siano superiori a 0,05 e i nitrati non superiori a 25. Se molto più alti, prevedete un’ulteriore settimana di buio. Annotatevi i valori su un’agenda.
Sostituite le resine, sempre nella solita proporzione 1gr./litro
Controllate i valori di KH, Ca, Mg che dovranno essere mantenuti rispettivamente nell’intervallo tra 7/8, 410/420, 1300/1350. Non fissatevi per avere una perfezione matematica: un punto sul KH, 10/20 sul Calcio, e una cinquantina, sul magnesio, sono differenze accettabili.
L’ordine di reintegro di tali elementi è Magnesio, KH, Calcio, avendo cura di far passare almeno mezza giornata tra una correzione e l’altra.
La maturazione vera e propria inizia da questo momento, cioè da quando accenderete le luci. E’ la fase più difficile perché richiede un’attenta osservazione delle reazioni della vasca, o meglio, una valutazione sul grado di proliferazione algale e i conseguenti interventi.
Si parte con 2 ore di luce, incrementando il fotoperiodo nella maniera più progressiva possibile.
L’ideale sarebbe ¼ d’ora ogni 2 giorni, ma si può pure fare una mezz’ora ogni 4.
E’ molto probabile che qualche alga spunterà, perché rientra nel normale ciclo di maturazione della vasca.
Le diatomee, per esempio, che si presentano sotto forma di una patina marron/dorata che aderisce anche ai vetri, sono solitamente le prime a far capolino. Tuttavia non ci si deve preoccupare, come del resto di un’eventuale presenza di cianobatteri che sono sinonimo di instabilità nella vasca.
Occorre fare parecchia attenzione allo sviluppo delle alghe filamentose; nel caso si veda una progressione troppo rapida occorrerà intervenire sul fotoperiodo, rimanendo fermi sullo stesso tempo di accensione fino a che non si noterà una regressione. Se questo non dovesse avvenire prendere in considerazione pure l’ipotesi di ridurlo.
E’ difficile dire se e quando potrà succedere questo, perché non esiste uno standard. Spesso si è notato che il momento critico arriva intorno alle 6 ore di luce, ma in altri casi non ve n’è stata proprio traccia. Le variabili note sono la qualità dell’acqua e delle rocce. Con valori bassi di nitrati e fosfati, la presenza di alghe dovrebbe essere molto limitata.
Continuate settimanalmente a effettuare i test di kh/ca/mg ed eventualmente reintegrare quegli elementi per i quali fosse necessario, senza esagerare sulla precisione di tali valori (vedi discorso fatto di sopra).
Riguardo alle resine per fosfati, finchè avrete valori superiori allo 0,03, sostituitele ogni 15 giorni, dopodiché, al diminuire dei valori, andrete gradualmente aumentando l’intervallo tra i cambi fino ad arrivare a toglierle completamente.
Tenete sempre pulita la vasca come indicato sopra, facendo pure attenzione a non fare incrostare il sedimento sul fondo della vasca, in quanto diventa difficile rimuoverlo successivamente.
Arrivati alle 9 ore di luce, se non avete problemi di alghe, misurate fosfati e nitrati ed effettuate un primo cambio d’acqua del 25% aspirando anche il sedimento che si sarà depositato sul fondo. In quell’occasione inserite pure una fiala di batteri (opzionale). Dopo un paio di giorni misurate i valori e se avete ancora i nitrati >10 e fosfati >0,03, la settimana successiva effettuate un ulteriore cambio del 15%.
I cambi andranno fatti regolarmente nella misura del 5% settimanale o 10% ogni 14 gg., fino ad arrivare ad avere nitrati < 5 e fosfati < 0,03. Per arrivare a queste condizioni, sono necessari mediamente 3 mesi dall’avvio. Le rocce dovranno essere pulite da alghe verdi e presenteranno, presumibilmente, diverse incrostazioni di alghe coralline.
A questo punto è possibile iniziare il popolamento e la normale gestione della vasca.
edenkazan94
01-10-2010, 23:02
ok..grazie di aver postato la guida....tuttavia ho una domanda: nella guida c'è scritto che il periodo di buio deve durare 1 mese circa, però so che alcuni hanno fatto il periodo di buio di solo 1 settimana con buoni risultati...mi spiego meglio...se compro rocce vive già spurgate ho comunque bisogno del mese di buio????....oppure è una cosa legata ai valori NO3 e PO4???grazie :-))
edenkazan94
02-10-2010, 17:38
allora...nessuno?!?!?:-))
Gianlu89
02-10-2010, 17:52
Diciamo di si.. è legata agli inquinanti.. se sono bassi e la tua vasca riesce da sola a mantenerli bassi puoi anche fare meno di un mese... ma una settimana non so.. credo almeno almeno 15 giorni
edenkazan94
02-10-2010, 21:24
un altra domanda riguardo lo schiumatoio...a quanto ho capito il principio di funzionamento di qualuque schiumatoio è il medesimo...questo significa che alla fine qualunque schiumatoio io prendo fa il suo lavoro comunque???...a quanto ho capito la differenza è la rumorosità, il designe e la capienza.....sò che non sono molto chiaro:-))....aiutatemi a chiarirmi le idee
Gianlu89
02-10-2010, 21:33
Bè si.. il principio di funzionamento è lo stesso... ma il problema di quelli low cost :-)) è che magari non lavorano benissimo... magari la qualità dei materiali non è gran che.. magari dopo 2 settimane ti si brucia la pompa.. rischi di andare incontro a più problemi insomma.. altrimenti non ci sarebbero queste differenze di prezzo fra vari modelli... secondo me risparmiare (soprattutto per un acquario) è un rischio.. se ti va bene buon per te.. se ti va male però? oltre ad aver buttato i soldi dello schiumatoio magari ti muore qualche animale... e allora poi si che te ne penti #36#
Se vuoi risparmiare... vai nella sezione mercatino :-) e cerchi qualcuno che vende un tunze nanodoc o un deltec mce 300.. io ho fatto così :-)) così risparmi e sei sicuro di avere un prodotto di qualità
edenkazan94
02-10-2010, 21:53
invece parlando degli economicissimi schiumatoi a porosa...come funzionano???...sono affidabili o sono solo oggetti inutili???:-))
Gianlu89
02-10-2010, 22:00
guarda non sò... come ti ho detto la mia esperienza è limitatissima.. ho solo letto molto... a questa domanda non so risponderti #13
edenkazan94
02-10-2010, 22:07
a..ok allora aspetto risposte di chi ne sà più di te!;-)
di Ski adatti ai nanoreef (piccolini) e performanti sono solo due
Tunze nano doc (interno) e Deltec (esterno)
tutti glialtri Ski piccolini sono da considerare poco piu che giocattolini o cmq poco performanti
la differenza sostanziale fra uno Ski serio e performante e quello poco performante è sostanzialmente questa:
uno Ski serio, a toglie in 1ora una quantità di inquinanti disciolti in acqua che uno ski a porosa o cmq poco performante riesce a togllierne (la stessa quantità) in una settimana o anche piu........
non so se rendo l'idea.....
edenkazan94
03-10-2010, 19:01
a....ok...quindi ho capito che è meglio spendere per lo schiumatoio...il nano doc che intendi è questo vero??: http://www.aquariumline.com/catalog/tunze-9002000-nano-skimmer-9002-p-2803.html ...penso che prenderò quello....inoltre Giuansy se per piacere mi puoi rispondere te alla domanda sulle rocce vive e i valori legati al mese di buio.....grazie:-))...inoltre un altra domanda:invece che prendere la plafo classica a neon posso prendere 3 faretti led e puntarli sull'acqua????...il colore è 7000k ed ho visto che vanno bene poi consumano poco..pensavo a due led bianchi (resa di 40 watt) e uno blu...che ne dite???:-))
edenkazan94
04-10-2010, 14:10
allora...nessuno!?!?!:-))
un'attimo ...(un po di pazienza please;-))
lo SKI (Tunze nanodoc) è quello che hai linkato
il mese di buio è indicativo...diciamo che non appena i valori (PO4 e NO3) te lo consentono,
puoi iniziare il fotoperiodo....questo per andare sul icuro e non avere problemi di alghe...
ci sono utenti che partono subito col foptoperiodo a precindere dai valori...a certi è andata bene ad altri hanno avuto problemi (infestazione/proliferazione algale) che poi te li trascini per mesi.....
viceversa se parti col fotoperiodo quando i valori (PO4 e NO3) sono a posto, vale a dire a zero per quanto riguarda i PO4 e sotto i 10ppm per gli NO3, non avrai assolutamente problemi ....
certamente un po di filamentose le subisci ma nel giro di una settimana sono destinate a gregredire e sparire....tutt'altra cosa è la proliferazione....
le rocce anche se sono spurgate o proveninete da altra vasca avviata da tempo non è che voglia dire tanto....intanto i batteri (aerobici) presenti su di esse, come prendono aria muiooino all'instante e, questo è il meno perchè si riproducono a velocità pazzesca, ma è sempre consigliabile fare il buio perchè mettendole nella nuova vasca giocoforza, cambiano i valori acqua di corrente/movimento e opratutto di luce nel senso che magari una rocce che era in piena luce ora è in penombra oppure dove era totalmente al buio ora è in piena luce....
i led adatti al marino esistono ma sono costossissimi....per rendertene conto fatti fare un preventivo, ssenza impegno, e dicendo le carattristiche della vasca e cosa ci vuoi allevare da
OceanLed...sono veramente barvi e vedi che cosa e sopratutto quanto paghi per barre a Led
adatte alla tua vasca
ciao
edenkazan94
04-10-2010, 15:35
be riguardo ai led ci sono da 7000k quindi bianchi....e ci sono anche quelli blu, il tutto sottoforma di lampadina tipo faretto con una potenza di 40 watt...in tutto arriverei a 120 watt di luminosità...secondo me va bene...riguardo al sito oceanled...non lo trovo sembra solo un sito di led per barche...melo linkeresti????...grazie:-))
jackburton
04-10-2010, 16:01
il sito è questo http://oceanled-italia.weebly.com/ ;-)
comunque, come ti è già stato detto, i led per acquario CHE FUNZIONANO BENE, costano un bel po'. Quelli della OceanLed, da quello che si sente dire, funzionano bene.
Io personalmente uso 2 barre a led, ma non oceanled (sono fatte in casa!). I led però sono gli stessi (più o meno...comunque sono della stessa marca). Non è solo una questione di watt e kelvin, ci sono molti altri parametri che sono importanti, hanno cercato di spiegarmeli, ma sinceramente non me li ricordo e ci ho capito poco #23
Se vai a leggere su "tecnica marino" o "fai da te marino" troverai un sacco di informazioni sui led, e anche sui parametri di cui ti dicevo prima!
edenkazan94
04-10-2010, 18:53
ok grazie.....adesso però ho un altro quesito: oggi sono stato dal negoziane ed ho visto la vasca delle rocce vive ed ho visto delle rocce chiare e delle rocce scure insomma diverse sembravano alcune pulite ed alcune sporche...non saprei spiegare quindi chiedo come si scelgono le rocce vive in base a quali criteri???:-))...grazie
ok grazie.....adesso però ho un altro quesito: oggi sono stato dal negoziane ed ho visto la vasca delle rocce vive ed ho visto delle rocce chiare e delle rocce scure insomma diverse sembravano alcune pulite ed alcune sporche...non saprei spiegare quindi chiedo come si scelgono le rocce vive in base a quali criteri???:-))...grazie
devono avere un buon odore di mare (e non nessun odore o peggio ancora odore di marcio), devono essere leggere e porose (non blocchi pesanti e piccoli), devono avere incrostazioni rosse/rosa/viola (ma questo dipende, perché ci sono rocce vive senza incrostazioni, magari perché tenute in zone interne della rocciata), e magari guarda su internet foto di aiptasie e majano ed evita rocce sulla quale vedi questi organismi.
edenkazan94
04-10-2010, 21:30
ok..grazie evora....stavo pensando visto che la mia vasca non va proprio bene per un nano (60x30x35) mene consigliate alcune voi...sia la forma che dimensioni e litraggio...grazie!:-))
ok..grazie evora....stavo pensando visto che la mia vasca non va proprio bene per un nano (60x30x35) mene consigliate alcune voi...sia la forma che dimensioni e litraggio...grazie!:-))
perché dici che non va bene? certo, 30 cm di profondità non sono tanti, ma fare una bella rocciata non è certo impossibile...
in ogni caso, se vuoi una vasca nuova, valuta l'opzione di farla fare da un vetraio, che almeno la fai delle dimensioni che vuoi. Io la farei almeno da 70#80 litri, che almeno è più stabile che acquari più piccoli e puoi mettere un 3-4 pesci.
es: 40x40x45(h), 50x40x35(h) (vasche così mi piacciono molto più dei cubi)
edenkazan94
05-10-2010, 16:02
ok...riguardo l'illuminazione pensavo: se prendo questi 2 faretti led ( http://www.squeetty.com/dettagli.asp?sid=38086130220101005153147&idp=896&categoria=89 ) e uno blù e li punto sull'acqua....secondo voi va bene????.....secondo me si i kelvin sono 7000....ma la luce deve essere semplice luce o deve anche emanare raggi uv o robe strane????...grazie;-)
edenkazan94
05-10-2010, 18:44
allora...nessuno?:-))
Lionel Hutz
06-10-2010, 10:55
7000k sono un pò pochini per un marino. e poi quelle lampade sono da 3w. se ne prendi due siamo a 6w. troppo pochi.
secondo sono led immersi nella resina. con il tempo la resina ingiallisce e la luce si affievolisce.
come ti hanno detto prima è difficile che simili led vadano bene per un marino perchè in gioco ci sono alti parametri (par pur lumen ecc)
io ho preso gli ocean led e ho speso un botto per 60w di luce
se quelli da te indicati fossero buoni avrei speso una follia per nulla.
però visto che il costo puoi provarci. magari ti trovi bene e risolvi tanti problemi (soprattutto economici) di tanti appassionati che diventano geni della finanza creativa per trovare i soldi necessari
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