Visualizza la versione completa : Stronfinio e nuoto anomalo
MarZissimo
02-06-2010, 17:05
Salve a tutti.
Purtroppo mi trovo costretto a postare in questa sezione e spero vivamente che voi dottori possiate aiutarmi :-(
Nella vasca da 200l a inizio anno ho avuto un'esplosione di ittio, poi rientrata grazie a termoterapia e ictyodrops.
Purtroppo in quest'ultimo periodo ho visto degli atteggiamenti strani da parte di alcuni inquilini.
Mi spiego meglio:
La femmina di poecilia shenops (molly) dorata ha iniziato a nuotare in maniera scomposta dopo ogni cambio d'acqua (che avviene ogni lunedì in ragione di 30l di osmosi+sali). Il nuoto non prevedeva sfregamenti, ma consisteva nello stazionare in un punto con poca corrente della vasca muovendo il corpo a zigzag. Non so se riesco a spiegarmi. Mi rendo conto che avere la situazione chiara in questo momento non è semplice....immaginate la parte anteriore del corpo diretta verso sinistra e la cauale verso destra, con un angolo molto accentuato, e viceversa, con scambi molto repentini,...senza andare indietro o avanti di un centimetro.
Dopo 5-6gg di nuoto in queste condizioni la femmina ha partorito (non in sala parto, chiaramente non l'ho richiusa e ho perso la nidiata) e si è un pò ripresa...però ora ha una respirazione affannosa e convulsa, con apri/chiudi della bocca molto marcato, cosa che non ha mai fatto in precedenza e soprattutto non è un comportamento che presenta anche il maschio...
Ulteriore "berlina" (come diciamo qui in Ancona) è successa oggi, o almeno soltanto oggi me ne sono accorto. Nella sala parto contenente un mix di helleri (1) platy (2) gupy (13) tutti raccolti tra la vegetazione, ho visto che iniziano a manifestarsi diversi sintomi di sfregamento, anche abbastanza convulso...con alcuni piccoli che presentano pinne chiuse, anche se non troppo, senza puntini bianchi di alcun tipo.
Non ho medicinali in casa purtroppo e non mi azzardo a dare nulla, anche perchè non so assolutamente niente di come si diagnostica qualcosa (all'infuori dell'ittio), nè di come si cura.
La desrizione della vasca e dei suoi inquilini la trovate nel mio acquablog, ma per comodità ve la incollo qui di seguito:
Il filtraggio è interno, ma ho dovuto toglere la vecchia scatola nera che era in dotazione e ho messo due scatole interne più piccole ai lati corti della vasca. Entrambe caricate con cannolicchi e lana di perlon, e solo in quella di sinistra è presente della torba in granuli, per abbassare il ph della mia acqua di rubinetto, che è dura e basica come non mai (8,5 di ph...).
Purtroppo a inizio anno ho avuto a che fare con un'epidemia di ictio che ha lasciato qualche strascico, anche se fortunatamente nessun decesso. (ho trattato tutto con termoterapia, aeratore - anche se ancora questa cosa dell'aeratore non mi convince molto - e per la ricaduta ho usato anche l'ictyodrops della SHG.
Fauna:
Coppia di platy corallo con prole
Coppia di helleri con prole
Coppia di shenops (non sono mai riuscito a prendere un piccolo dei 4 parti avvenuti....sono stati tutti predati....e dire che sono i poecilidi che mi piacciono di più -__-")
In precedenza tenevo anche due femmine di betta splendens ma poi su consiglio di MarcoAIK72 le ho spostate in un'altra vasca, rimpiazzandole con una nidiata di guppy proveniente da un cliente del negozio in cui mi rifornisco che quando ci siamo incontrati me li ha regalati...solo che sono una quindicina tutti consanguinei....mi sa che un pò ne darò via e prenderò qualche altra femmina...giusto per stare sicuri.
4 corydoras paleatus
4 baby ancistrus di 3cm l'uno nella speranza che si formasse una coppia: la sfiga ha voluto che fossero 3 maschi e una femmina, con un maschetto che purtroppo ne ha prese troppe e non ce l'ha fatta.....sigh...l'unico decesso fino ad ora.
valori ormai stabili dell'acqua:
ph 7,2
gh 7
kh 7
no2 0
no3 10 mg/l
T 25°
La manutenzione della vasca consta in cambi di 30 - 35l a settimana con 1/2 Ro e 1/2 rubinetto, sostituzione della torba ogni 3 mesi nel filtro a sx, pulizia del vetro nessuna: ci pensano gli anci (non ho mai avuto problemi con le alghe).
Alimentazione molto varia con verdure sbollentate per gli ancistrus ogni 2gg prima dello spegnimento delle luci (ho visto che anche i shenops non disdegnano affatto), per gli altri congelato a rotazione (artemie chironomus e altro ancora, dipende cosa ho in freezer) 3 volte alla settimana, e i restanti 4 gg granulato della sera, infine una pastiglia divisa in 3 per i corydoras al gg.
Spero vivamente che possiate aiutarmi, intanto vi ringrazio in anticipo.
Ciao MarZissimo :-)
Ho visto che hai tutti poecilidi. Mi sapresti dire cosa scrive sul medicinale? C'è l'hai ancora? Quello con cui hai curato l'ittio. Cioè e per ittio e per...?
MarZissimo
02-06-2010, 18:26
sisi ho consevato flacone vuoto e scatola. adesso posto quello che c'è scritto.
SuperHI-Liquid
ICHTHYODROPS
BIOCONDIZIONATORE
CON SOSTANZA ATTIVE
ANTIPARASSITARIE
(superHIGroup)
Descrizione:
Previa una condizione ottimale dell'acquario, Ichthyodrops può migliorare le condizioni dei pesci in caso di affezioni da protozoi come ad esempio Ichthyophthirius, Costia, Chilodonella, Oodinum e Tricodina
Azione:
Puntini bianchi, tremolio delle pinne, comportamento apatico, patina biancastra e traslucida sulla pelle, respirazione accelerata e movimenti convulsi dei pesci ornamentali d'acquario, sono i sintomi che inducono all'uso di Ichthyodrops.
Dosaggi:
10 ml ogni 100l in acquari allestiti
5 ml ogni 100l in presenza di piccoli caracidi
Il prodotto non nuoce alle piante o ai batteri filtratori
Indicazioni d'uso:
Versare il prodotto in acquario nelle dosi consigliate e lasciare agire per 5gg. Se dopo tale periodo non è visibile alcun miglioramento, filtrare con carbone attivo per 48 ore e ripetere trattamento.
Mi sta un pò sul cu*o che non c'è la composizione, ma il liquido era di colore blu e al 99% era a base di blu di metilene....
Il trattamento l'ho fatto una prima volta a Gennaio, con due mandate:
somministrazione - 5gg - carbone 2gg - somministrazione - 5gg - carbone 2gg
e sembrava tutto ok, poi però dopo 1 mese sono ricomparsi gli sfregamenti e al primo puntino bianco ho ripetuto il trattamento. Questa volta era scomparso tutto dopo la prima somministrazione, ma per stare sicuro ho fatto anche quella volta un doppio giro.
Posso pensare di aver inserito parassiti con il congelato o con l'insalata bollita....boh....tutti gli altri animali stanno bene e si riproducono (cory compresi :-))
Grazie Axa_io, in ogni caso !
E' perfetto. Usalo di nuovo se c'è l'hai ancora e ti basta per tutta la vasca. Non so perchè hai fatto 5 gg. e poi carbone. Solo 5 giorni deve durare la cura?
Mi raccomando, aeratore a manetta.
------------------------------------------------------------------------
Ah, si, ho letto. Io questa volta lo lascerei in vasca 6 gg, farei un cambio di 30% e poi filtrerei con carbone.
MarZissimo
02-06-2010, 20:11
purtroppo non ce l'ho più....maremma ladra....ma poi com'è possibile che sia ricomparsa la stessa patologia?
che abbia creato un ceppo resistente?! sono un pò preoccupatello....
quel medicinale l'avevo preso "di sgamo" (ovvero regalato sottobanco) dal mio negoziante...che chiaramente non ne ha più....
come faccio? c'è qualcosa di reperibile? grazie ancora!
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore.
5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua.
MarZissimo
03-06-2010, 01:49
Tutto il materiale delle vasche che allestisco è ad uso e consumo della vasca stessa e basta, proprio per evitare di propagare eventuali agenti patogeni un pò ovunque. Per il momento ho spostato solo le femmine di betta ormai quasi un mese fa....e quelle lì stanno benone nell'80l
Provo con la termoterapia.....speriam bene....
altrimenti il bagno di sale lo intendi permanente??? oppure i soliti 30-40 minuti in una vaschetta e poi rimetterli in acquario?
polimarzio
04-06-2010, 00:28
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore.
5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua.
#07#07#07#07#07
Invito ancora Axa a non cosigliare trattamenti del genere, che non hanno alcun fondamento terapeudico e se posti in essere nel caso specifico sarebbe sicura causa di morte dei pesci.
Il caso descritto è palese, si tratta di recidiva da ittio e non è raro incorrere nuovamente in questa forma parassitaria dopo il trattamento.
Se i valori acquatici N02, N03 e PH sono nella norma, consiglio di aumentare la temperatura fino a 30C° mantenendola tale per una decina di gg. aerando 24/24H. Acquista e somministra un antiparassitario specifico per acqauriofilia a base di verde di malachite, come il costawert il contraick o simili, autorizzati per la libera vendita.
Ciao
MarZissimo
04-06-2010, 00:47
Grazie polimarzio.
Da oggi pomeriggio ho iniziato la termoterapia (poveri cory...sigh) e spero che i sintomi spariscano. Cercherò online il costawert o il contraik e lo somministrerò appena mi arriva...
A questo punto però mi chiedo come possa essere sicuro di aver debellato o meno questa piaga.
10gg di aeratore, somministro medicinale, e mettiamo che (speriamo anche..) i sintomi spariscano.
Come faccio ad essere sicuro da aver assolutamente tolto dalla vasca ogni possibile minaccia? Cioè...non vorrei che come mi è appena successo, fra 5 mesi sto ancora qui a chiedere aiuto per questa cosa....sia per non rompere le palle a voi, ma soprattutto (non ve la prendete) per gli animali....
Ok, non consiglio mai piu' il sale. Pero' io, l'ittio, l'ho curato con il sale #13.
MarZissimo
04-06-2010, 00:56
Ah e oltretutto:
E' una recidiva dovuta ad una mancata estirpazione totale della prima ondata (di Gennaio) oppure è dovuta ad una mia mancata cura / errore nella gestione della vasca????
i valori sono sempre tutti stabili
no2 = 0
no3 = 5/10 mg/l
ph stabile 7.2 (dico 7.2 perchè con il test sera è fra 7 e 7,5 nella scala cromatica, ma in ogni caso è stabile)
i cambi sono sempre di 30l di osmosi + sali (all'inizio erano sepre 30l ma osmosi + rubinetto decantata 24h con biocondizionatore SHG) ogni 7 gg
flora e fauna l'ho descritta
e per il cambio metto un riscaldatore da 100w che avevo di riserva in tanica e una volta raggiunti i 25° travaso la tanica in vasca.
Sbalzi di temperatura non li hanno avuti, al massimo un grado (non dovrebbe, ma la perfezione non la si raggiunge mai e magari quando faccio il travaso dalla tanica va a finire che un pò l'acqua si raffredda....boh...O_o) Se poi lo sbalzo di temperatura è la causa scatenante dell'ittio....se si parla di stress il discorso è sempre lo stesso....metto le mani in vasca solo per potare....i pesci sono tutti vispi, attivi e curiosi come non mai (a parte la shenops di cui sopra)..non so in che modo io possa stressarli.....se ho sbaglito qualcosa vi prego ditemelo, perchè se fosse negligenza mia allora prendo un martello e me lo do sui maroni.
polimarzio
04-06-2010, 00:57
Grazie polimarzio.
Da oggi pomeriggio ho iniziato la termoterapia (poveri cory...sigh) e spero che i sintomi spariscano. Cercherò online il costawert o il contraik e lo somministrerò appena mi arriva...
A questo punto però mi chiedo come possa essere sicuro di aver debellato o meno questa piaga.
10gg di aeratore, somministro medicinale, e mettiamo che (speriamo anche..) i sintomi spariscano.
Come faccio ad essere sicuro da aver assolutamente tolto dalla vasca ogni possibile minaccia? Cioè...non vorrei che come mi è appena successo, fra 5 mesi sto ancora qui a chiedere aiuto per questa cosa....sia per non rompere le palle a voi, ma soprattutto (non ve la prendete) per gli animali....
Solitamente, per sconfiggere l'ittio se in fase non iniziale, è necessario un secondo trattamento antiparassitario sempre supportato dal termico.
Nel tuo caso, procederei comunque con due nuovi trattamenti antiparassitari distanziandoli di 24h nelle quali devin immettere carbone attivo nel filtro. Mantieni sempre la temperatura a 30C° anche qualche giorno dopo aver terminato il secondo trattamento, aerando.
Attenzione alle escurzioni termiche durante i futuri cambi di acqua, anche se minime possono far recidivare la malattia.
Ciao
eltiburon
04-06-2010, 02:03
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore.
5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua.
#07#07#07#07#07
Invito ancora Axa a non cosigliare trattamenti del genere, che non hanno alcun fondamento terapeudico e se posti in essere nel caso specifico sarebbe sicura causa di morte dei pesci.
Il caso descritto è palese, si tratta di recidiva da ittio e non è raro incorrere nuovamente in questa forma parassitaria dopo il trattamento.
Se i valori acquatici N02, N03 e PH sono nella norma, consiglio di aumentare la temperatura fino a 30C° mantenendola tale per una decina di gg. aerando 24/24H. Acquista e somministra un antiparassitario specifico per acqauriofilia a base di verde di malachite, come il costawert il contraick o simili, autorizzati per la libera vendita.
Ciao
Ma come sarebbe "che non hanno alcun fondamento"? Il sale è uno dei più vecchi rimedi usati in acquariofilia ed è raccomandato anche da noti esperti di pecilidi; certo, contro l'ictyo oggi c'è di meglio, ma demonizzarlo così mi pare un po' esagerato...
Ed io ''m'impunto'' e dico che finche non vedo, non ci credo. Se non vedo i classici puntini che caratterizzano l'ittio, io non do per scontato che è ittio. E' vero che con la termoterapia risolvi se fosse Costia o ittio, ma a questo punto, non lo sapremmo mai se è stata un'altra ricaduta dello stesso protozoo o...o...o... ;-). Per non parlare che la magior parte dei farmaci che curano l'ittio curano anche la "triade": costia, chilondonello, tricodina.
polimarzio
04-06-2010, 15:19
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore.
5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua.
#07#07#07#07#07
Invito ancora Axa a non cosigliare trattamenti del genere, che non hanno alcun fondamento terapeudico e se posti in essere nel caso specifico sarebbe sicura causa di morte dei pesci.
Il caso descritto è palese, si tratta di recidiva da ittio e non è raro incorrere nuovamente in questa forma parassitaria dopo il trattamento.
Se i valori acquatici N02, N03 e PH sono nella norma, consiglio di aumentare la temperatura fino a 30C° mantenendola tale per una decina di gg. aerando 24/24H. Acquista e somministra un antiparassitario specifico per acqauriofilia a base di verde di malachite, come il costawert il contraick o simili, autorizzati per la libera vendita.
Ciao
Ma come sarebbe "che non hanno alcun fondamento"? Il sale è uno dei più vecchi rimedi usati in acquariofilia ed è raccomandato anche da noti esperti di pecilidi; certo, contro l'ictyo oggi c'è di meglio, ma demonizzarlo così mi pare un po' esagerato...
eltiburon, curare l'ittio con il sale non ha alcun fondamento terapeudico. In acquariofilia l'ittio si cura con un biocondizionatore antiparassitario ad uso specifico a base di verde di malachite e con il trattamento termico.
Ciò premesso, visto la delicatezza degli argomento trattati nelle varie sezioni di malattia, già in passato e molto educatamente ti ho invitato ha non fare confusione .
Altrettanto educatamente ti rimmovo l'invito.;-)
polimarzio
04-06-2010, 15:27
Ed io ''m'impunto'' e dico che finche non vedo, non ci credo. Se non vedo i classici puntini che caratterizzano l'ittio, io non do per scontato che è ittio. E' vero che con la termoterapia risolvi se fosse Costia o ittio, ma a questo punto, non lo sapremmo mai se è stata un'altra ricaduta dello stesso protozoo o...o...o... ;-). Per non parlare che la magior parte dei farmaci che curano l'ittio curano anche la "triade": costia, chilondonello, tricodina.
Non capisco che vuoi dire!:-));-)
eltiburon
05-06-2010, 00:17
Non è ittio. Puoi fare un'altra cosa: pescali tutti e mettili in acqua e sale non iodato. Ho visto che hai altre vasche. Presta attenzione nel manovrare oggetti che usi in questa vasca. Penso a parassiti cutanei.
Percio' o provi a vedere se passa con l'incremento termico, o li peschi e li metti in "salamoia" per 5 giorni, con aeratore.
5 - 8 gr di sale x 1 litro d'acqua.
#07#07#07#07#07
Invito ancora Axa a non cosigliare trattamenti del genere, che non hanno alcun fondamento terapeudico e se posti in essere nel caso specifico sarebbe sicura causa di morte dei pesci.
Il caso descritto è palese, si tratta di recidiva da ittio e non è raro incorrere nuovamente in questa forma parassitaria dopo il trattamento.
Se i valori acquatici N02, N03 e PH sono nella norma, consiglio di aumentare la temperatura fino a 30C° mantenendola tale per una decina di gg. aerando 24/24H. Acquista e somministra un antiparassitario specifico per acqauriofilia a base di verde di malachite, come il costawert il contraick o simili, autorizzati per la libera vendita.
Ciao
Ma come sarebbe "che non hanno alcun fondamento"? Il sale è uno dei più vecchi rimedi usati in acquariofilia ed è raccomandato anche da noti esperti di pecilidi; certo, contro l'ictyo oggi c'è di meglio, ma demonizzarlo così mi pare un po' esagerato...
eltiburon, curare l'ittio con il sale non ha alcun fondamento terapeudico. In acquariofilia l'ittio si cura con un biocondizionatore antiparassitario ad uso specifico a base di verde di malachite e con il trattamento termico.
Ciò premesso, visto la delicatezza degli argomento trattati nelle varie sezioni di malattia, già in passato e molto educatamente ti ho invitato ha non fare confusione .
Altrettanto educatamente ti rimmovo l'invito.;-)
Sinceramente, non ho capito quale "confusione" ho fatto, mi pare di essermi espresso chiaramente, né peraltro ho consigliato alcuna cura nel caso in questione...ho solo detto che trovavo eccessiva questa condanna del sale ;-).
MarZissimo
10-06-2010, 15:31
Salve a tutti.....da acquariumline ho fatto ordinato
1 x Sera Costawert - 50ml per 800 litri
Bene...il pacco è arrivato oggi contenente un flacone da 50ml di Sera costapur F
Non ci sono istruzioni all'interno...solo il flacone. Nella scatola c'è tutto in tedesco.
Qualcuno sa dirmi se i prodotti sono simili (uno è la versione nuova dell'altro) e soprattutto il corretto dosaggio?
Grazie in anticipo!
Salve a tutti.....da acquariumline ho fatto ordinato
1 x Sera Costawert - 50ml per 800 litri
Bene...il pacco è arrivato oggi contenente un flacone da 50ml di Sera costapur F
Non ci sono istruzioni all'interno...solo il flacone. Nella scatola c'è tutto in tedesco.
Qualcuno sa dirmi se i prodotti sono simili (uno è la versione nuova dell'altro) e soprattutto il corretto dosaggio?
Grazie in anticipo!
Ciao MarZissimo
Sono apparsi i puntini bianchi? Hai iniziato la termoterapia? Come stanno i pesci e sopratutto i valori come sono?
Si, costawert è la stessa identica cosa con costapur.
MarZissimo
10-06-2010, 15:43
ho trovato questo online:
normal dosage: add 1 ml or 22 drops per 40 litres of water on the first and the 3. Day of the cure. In strong cases add also at day five and seven. Do not use UV sterilisers or filter acrbon during the medication. A small increasing of the termperature with aeration of the aquarium water accelerates the process of healing. 50 ml sufficiently for 800 l water.
E' corretto? per una recidiva applico il trattamento anche il giorno 5 e il 7?
------------------------------------------------------------------------
Ciao Axa.....nessun decesso....strofinio diminuito ....ma alcuni animali...per la precisione una femmina di guppy e papà platy (quest'ultimo in minor parte) presentano delle zone con cute scolorita.....
niente puntini bianchi. nessuna apparizione.
Adesso vado a dosare i 5 ml e spero di togliere questa piaga terrificante dalla vasca.
------------------------------------------------------------------------
Dimenticavo....termoterapia l'ho iniziata venerdì scorso, e i valori sono stabili....se si fa eccezione per un innalzamento lieve dei nitrati (10mg/l stabili) che sono scesi un pò dopo il cambi d'acqua...stavolta fatto con acqua nuova 31° e temperatura vasca 30° in modo da non avere nessun ribasso in vasca, neanche per sbaglio.
Ti ho chiesto: hai fatto la termoterapia?
------------------------------------------------------------------------
Ok :). Abbiamo postato insieme. Quando puoi, fai una foto ai "sbiancati".
MarZissimo
10-06-2010, 16:06
Si scusa....la contemporaneità ha provocato un inghippo :°DDD
MarZissimo
17-06-2010, 17:25
Alur.....le foto ai malcapitati non mi vengono.....i risultati sono talmente scarsi che sarebbe inutile postarli.
Ad ogni modo il 7° giorno di farmaco è scattato ieri.
Posso cambiare l'acqua o mettere il carbone?
Lo strofinio non è cessato del tutto....
Inoltre devo purtroppo dichiarare la morte di un cory...trovato a galla con la pancia sfondata e quasi privo di interiora (le pinne erano un pò sfrangiate quindi non so se sono stati gli altri a "mangiarselo"....)
La femmina di shenops presenta sempre respirazione un pò accelerata (anche se meno) ma in ogni caso sembra si sia ripresa...sia a livello di comportamento sia di alimentazione.
Il maschio di platy ha sviluppato sulla branchia sx una escrescenza bianca, non da ictio, molto più grande, e ormai sembra quasi alla fine dei suoi giorni (sigh :-( ); se ne sta sempre sul fondo vicino alla porosa dell'aeratore....boh....
Quella vasca causa somministrazione di medicinale non ha usufruito del settimanale cambio d'acqua....e le conseguenze sui vetri si vedono (anche se non drammatiche...solo qualche patina/ciuffetto verde).....il cambio normale sarebbe lunedì prossimo....che dite lo faccio prima? o magari faccio oggi/domani e lunedì in modo da abbassare nitrati e fosfati che nel frattempo staranno prosperando (non ho fatto i test ma immagino)
Grazie sempre e comunque delle vostre risposte :-)
------------------------------------------------------------------------
Ah.....inolter nessun puntino a ictio è mai comparso...adesso ho paura che sia qualcos'altro di più grave....
MarZissimo
17-06-2010, 19:20
Questa è la migliore che ho....
http://s2.postimage.org/obR8J.jpg (http://www.postimage.org/image.php?v=TsobR8J)
MarZissimo
17-06-2010, 20:01
Dulcis in fundo un video, la cui qualità è veramente BASSISSIMA e per questo mi scuso, che ritrae la femmina di shenops. Si notano le aperture continue della bocca che denotano una respirazione accelerata....o almeno accelerata rispetto a quella del maschio. Per comportamento livrea alimentazione e abitudini non è cambiato nulla, anzi....il nuoto si è stabilizzato.
http://www.youtube.com/watch?v=ja8CHPhCO8s
------------------------------------------------------------------------
e c'è pure l'audio di DON CAMILLO in sottofondo...:°D
MarZissimo
18-06-2010, 13:15
ehm....aiuto??? scusate ma inizio ad essere preoccupatello....
MarZissimo
18-06-2010, 15:24
Ho letto un pò qui sulle varie sezioni "malattie" per provare a scovare qualche sintomo chiarificatore....
Mi aveva impressionato il cadavere del cory...poi ho pensato che da qualche tempo ne vedevo uno dei 4 con la pancia molto gonfia....ho sempre pensato che non fosse lo stesso, ma che fossero femmine diverse che a turno deponevano e le uova chiaramente andavano a farsi benedire...
Poi ho visto che pancia gonfia = infezione batterica
ho guardato in vasca e ho visto una femmina di guppy con il pancione....che se ne stava in un angolo. Era una delle 3 femmine che avevo acquistato a parte. La osservo meglio e vedo che stazionava in disparte in una zona di media corrente....risultando indifferente a tutti gli stimoli....
Osservandola meglio noto che alla pancia gonfia non corrispondeva la classica macchia nera in corrispondenza dell'ano....in pratica era soltanto gonfia. Tutto questo prima della somministrazione del cibo.
Ho riscoperto una vaschetta da 10l (vecchissima tartarughiera) in cui stavo facendo partire una colonia di artemie.....ho lavato tutto, più volte, e l'ho riempita con acqua del rubinetto biocondizionata.
Un ciuffo di ceratophillum e l'aeratore.
Ci ho messo il maschio di platy, la femmina di shenops e la femmina gonfia di guppy.
Ogni 12 ore cambierò 5l di acqua in modo da non far salire l'ammoniaca....solo che.....mi dite come li curo io questi animali?!
Se fosse infezione batterica dite che può aver già contagiato tutti gli altri inquilini del 200litri?
Ad una infezione batterica corrisponde lo strofinio che avevo visto come primo sintomo?
Vi prego...help me :-(
eltiburon
18-06-2010, 22:45
Direi come prima cosa di mettere sale nella vaschetta (se non l'hai già fatto), un cucchiaino ogni 10/15 litri. Al platy e alla sphenops farei anche un bagnetto breve di 30/40 minuti in acqua e sale 15 g/L. La guppa gonfia la vedo male invece, andrebbe curata con ambramicina, ma dubito che comunque ce la possa fare. Comunque il sale male non le fa. Intanto mi procurerei un antibatterico tipo bactowert o analoghi al blu di metilene.
polimarzio
18-06-2010, 23:35
Ho letto un pò qui sulle varie sezioni "malattie" per provare a scovare qualche sintomo chiarificatore....
Mi aveva impressionato il cadavere del cory...poi ho pensato che da qualche tempo ne vedevo uno dei 4 con la pancia molto gonfia....ho sempre pensato che non fosse lo stesso, ma che fossero femmine diverse che a turno deponevano e le uova chiaramente andavano a farsi benedire...
Poi ho visto che pancia gonfia = infezione batterica
ho guardato in vasca e ho visto una femmina di guppy con il pancione....che se ne stava in un angolo. Era una delle 3 femmine che avevo acquistato a parte. La osservo meglio e vedo che stazionava in disparte in una zona di media corrente....risultando indifferente a tutti gli stimoli....
Osservandola meglio noto che alla pancia gonfia non corrispondeva la classica macchia nera in corrispondenza dell'ano....in pratica era soltanto gonfia. Tutto questo prima della somministrazione del cibo.
Ho riscoperto una vaschetta da 10l (vecchissima tartarughiera) in cui stavo facendo partire una colonia di artemie.....ho lavato tutto, più volte, e l'ho riempita con acqua del rubinetto biocondizionata.Un ciuffo di ceratophillum e l'aeratore.
Ci ho messo il maschio di platy, la femmina di shenops e la femmina gonfia di guppy.
Ogni 12 ore cambierò 5l di acqua in modo da non far salire l'ammoniaca....solo che.....mi dite come li curo io questi animali?!
Se fosse infezione batterica dite che può aver già contagiato tutti gli altri inquilini del 200litri?
Ad una infezione batterica corrisponde lo strofinio che avevo visto come primo sintomo?
Vi prego...help me :-(
MarZissimo, #07 nella vaschetta 10lt dovevi immettere l'acqua dell'acquario e non quella del rubinetto e poi senza un filtro e un aeratore non è adatta alla quarantena dei pesci malati.
Da quanto hai riferito, leggendo tutta la discussione, si evince che oltre ad una cattiva conduzione lo stress è alla base delle varie patologie che sembrerebbero in atto.
MarZissimo
18-06-2010, 23:58
Ho letto un pò qui sulle varie sezioni "malattie" per provare a scovare qualche sintomo chiarificatore....
Mi aveva impressionato il cadavere del cory...poi ho pensato che da qualche tempo ne vedevo uno dei 4 con la pancia molto gonfia....ho sempre pensato che non fosse lo stesso, ma che fossero femmine diverse che a turno deponevano e le uova chiaramente andavano a farsi benedire...
Poi ho visto che pancia gonfia = infezione batterica
ho guardato in vasca e ho visto una femmina di guppy con il pancione....che se ne stava in un angolo. Era una delle 3 femmine che avevo acquistato a parte. La osservo meglio e vedo che stazionava in disparte in una zona di media corrente....risultando indifferente a tutti gli stimoli....
Osservandola meglio noto che alla pancia gonfia non corrispondeva la classica macchia nera in corrispondenza dell'ano....in pratica era soltanto gonfia. Tutto questo prima della somministrazione del cibo.
Ho riscoperto una vaschetta da 10l (vecchissima tartarughiera) in cui stavo facendo partire una colonia di artemie.....ho lavato tutto, più volte, e l'ho riempita con acqua del rubinetto biocondizionata.Un ciuffo di ceratophillum e l'aeratore.
Ci ho messo il maschio di platy, la femmina di shenops e la femmina gonfia di guppy.
Ogni 12 ore cambierò 5l di acqua in modo da non far salire l'ammoniaca....solo che.....mi dite come li curo io questi animali?!
Se fosse infezione batterica dite che può aver già contagiato tutti gli altri inquilini del 200litri?
Ad una infezione batterica corrisponde lo strofinio che avevo visto come primo sintomo?
Vi prego...help me :-(
MarZissimo, #07 nella vaschetta 10lt dovevi immettere l'acqua dell'acquario e non quella del rubinetto e poi senza un filtro e un aeratore non è adatta alla quarantena dei pesci malati.
Da quanto hai riferito, leggendo tutta la discussione, si evince che oltre ad una cattiva conduzione lo stress è alla base delle varie patologie che sembrerebbero in atto.
Azzzz....ho agito d'impulso e ho agito male....
Il mio pensiero è stato: se in vasca ho il batterio...allora li metto con l'acqua del rubinetto....
Nel senso....pensavo di far bene...non è che li ho buttati lì a morire....
Per il discorso vaschetta senza filtro purtroppo lo so che non è il massimo però non ho altre vasche mature dove ospitare questi pesci....quindi mi sono dovuto arrangiare....ho pensato fosse la soluzione migliore....
Tu hai detto che la vasca sena filtro e senza aeratore non è adatta ai pesci malati....io come ho scritto prima nella vaschetta l'aeratore l'ho inserito....lo lascio, o intendevi che ci deve stare solo un filtro e non l'aeratore?
La cattiva conduzione in cosa è riscontrabile? Non lo dico con supponenza cercando di dimostrare che non sbaglio nulla....lo dico per sapere proprio cosa sbaglio in modo da far si che certe situazioni non capitino più!
Lo stress degli animali a cosa è dovuto? (anche qui....leggesi come sopra)
Posto questo....mi rimangono in essere delle domande fatte in precedenza:
Posso fare il cambio d'acqua in vasca?
Lo devo fare più massiccio del solito? (ricordo che causa somministrazione del medicinale non l'ho fatto questo lunedì, quindi invece dei soliti 7gg di intervallo dall'ultimo cambio, lunedì 21/06 ne saranno passati 14, per questo chiedo se conviene anticipare tale proceura e in che dosaggio)
Per la vaschetta di quarantena invece?? posso organizzare un filtro ad aria ma in ogni caso non maturerà mai in tempo....
Faccio un cambio con l'acqua dell'acquario?? o continuo con l'acqua del rubinetto?
Si tratta effettivamente di batteriosi secondo voi? O è soltanto lo stress?
In queste situazioni rimango sempre molto deluso da me stesso....spero sinceramente di poter rimediare agli errori in tempo...
Grazie ad entrambi per i consigli...spero che continuiate a seguirmi fino a che non avrò risolto questa cosa...
Ho letto tre volte e non c'ho capito un accidente (eufemismo). Non capisco chi è malato o chi ha cosa.
Mi pare che una guppy sia gonfia, quindi propenderei per idropisia e la isolerei in una vaschetta.
La vaschetta di quarantena se la usi con farmaci non necessita di filtro ma solo di aeratore ed eventualmente di riscaldatore.
Ora a che punto sei?
polimarzio
19-06-2010, 00:49
Ho letto un pò qui sulle varie sezioni "malattie" per provare a scovare qualche sintomo chiarificatore....
Mi aveva impressionato il cadavere del cory...poi ho pensato che da qualche tempo ne vedevo uno dei 4 con la pancia molto gonfia....ho sempre pensato che non fosse lo stesso, ma che fossero femmine diverse che a turno deponevano e le uova chiaramente andavano a farsi benedire...
Poi ho visto che pancia gonfia = infezione batterica
ho guardato in vasca e ho visto una femmina di guppy con il pancione....che se ne stava in un angolo. Era una delle 3 femmine che avevo acquistato a parte. La osservo meglio e vedo che stazionava in disparte in una zona di media corrente....risultando indifferente a tutti gli stimoli....
Osservandola meglio noto che alla pancia gonfia non corrispondeva la classica macchia nera in corrispondenza dell'ano....in pratica era soltanto gonfia. Tutto questo prima della somministrazione del cibo.
Ho riscoperto una vaschetta da 10l (vecchissima tartarughiera) in cui stavo facendo partire una colonia di artemie.....ho lavato tutto, più volte, e l'ho riempita con acqua del rubinetto biocondizionata.Un ciuffo di ceratophillum e l'aeratore.
Ci ho messo il maschio di platy, la femmina di shenops e la femmina gonfia di guppy.
Ogni 12 ore cambierò 5l di acqua in modo da non far salire l'ammoniaca....solo che.....mi dite come li curo io questi animali?!
Se fosse infezione batterica dite che può aver già contagiato tutti gli altri inquilini del 200litri?
Ad una infezione batterica corrisponde lo strofinio che avevo visto come primo sintomo?
Vi prego...help me :-(
MarZissimo, #07 nella vaschetta 10lt dovevi immettere l'acqua dell'acquario e non quella del rubinetto e poi senza un filtro e un aeratore non è adatta alla quarantena dei pesci malati.
Da quanto hai riferito, leggendo tutta la discussione, si evince che oltre ad una cattiva conduzione lo stress è alla base delle varie patologie che sembrerebbero in atto.
Azzzz....ho agito d'impulso e ho agito male....
Il mio pensiero è stato: se in vasca ho il batterio...allora li metto con l'acqua del rubinetto....
Nel senso....pensavo di far bene...non è che li ho buttati lì a morire....
Per il discorso vaschetta senza filtro purtroppo lo so che non è il massimo però non ho altre vasche mature dove ospitare questi pesci....quindi mi sono dovuto arrangiare....ho pensato fosse la soluzione migliore....
Tu hai detto che la vasca sena filtro e senza aeratore non è adatta ai pesci malati....io come ho scritto prima nella vaschetta l'aeratore l'ho inserito....lo lascio, o intendevi che ci deve stare solo un filtro e non l'aeratore?
La cattiva conduzione in cosa è riscontrabile? Non lo dico con supponenza cercando di dimostrare che non sbaglio nulla....lo dico per sapere proprio cosa sbaglio in modo da far si che certe situazioni non capitino più!
Lo stress degli animali a cosa è dovuto? (anche qui....leggesi come sopra)
Posto questo....mi rimangono in essere delle domande fatte in precedenza:
Posso fare il cambio d'acqua in vasca?
Lo devo fare più massiccio del solito? (ricordo che causa somministrazione del medicinale non l'ho fatto questo lunedì, quindi invece dei soliti 7gg di intervallo dall'ultimo cambio, lunedì 21/06 ne saranno passati 14, per questo chiedo se conviene anticipare tale proceura e in che dosaggio)
Per la vaschetta di quarantena invece?? posso organizzare un filtro ad aria ma in ogni caso non maturerà mai in tempo....
Faccio un cambio con l'acqua dell'acquario?? o continuo con l'acqua del rubinetto?
Si tratta effettivamente di batteriosi secondo voi? O è soltanto lo stress?
In queste situazioni rimango sempre molto deluso da me stesso....spero sinceramente di poter rimediare agli errori in tempo...
Grazie ad entrambi per i consigli...spero che continuiate a seguirmi fino a che non avrò risolto questa cosa...
La cattiva conduzione nonchè lo stress subito dai pesci è evidente leggendo la discussione interamente. Sulla base di una pregressa parassitosi mal curata vi è stata recidiva, poi la manipolazione dei pesci per sottoporli a trattamento salino ha causato ulteriore stress maggiorando la virulenza dei parassiti cutanei.
Per lo stress e la debilitazione conseguenti la parassitosi non è stata risolta nonostante il trattamento medicale, si è aperta la strada ad altre patologie più importanti aggravando il quadro clinico della fauna tutta e compromettendo le condizioni vitali del tuo ecosistema.
Come già in altri casi ho evidenziato, questo accade quando si agisce seguendo consigli non consoni, pensando di curare si aggrava ulteriormente la situazione.
Per concludere, non credo che i tuoi pesci malati si salveranno, tuttavia puoi tentare il trattamento antibiotico in quarantena come già indicato in acquarifiolia.
La vaschetta di quarantena se la usi con farmaci non necessita di filtro ma solo di aeratore ed eventualmente di riscaldatore.
Ora a che punto sei?
Per precisare quanto scritto da crilù, la vaschetta di quarantena per l'uso di farmaci che và riempita con acqua dell'acquario e non di rubinetto deve essere comunque provvista di filtro, di aeratore e di termoriscaldatore.
Ciao;-)
Filtro eventualmente meccanico non biologico...giusto?
polimarzio
19-06-2010, 00:56
Filtro eventualmente meccanico non biologico...giusto?
#36# giusto
però il filtraggio è necessario:-))
Secondo il mio modesto parere, l'incremento termico, ha fatto scoppiare una bomba atomica. Hanno giovato solo i batteri che hanno fatto scoppiare l'inferno.
MarZissimo
19-06-2010, 03:58
La cattiva conduzione nonchè lo stress subito dai pesci è evidente leggendo la discussione interamente. Sulla base di una pregressa parassitosi mal curata vi è stata recidiva
Ok, quindi all'inizio era una recidiva di ittio.
Per quella è stato fatto il trattamento completo con il Costapur F della Sera.
Somminstrazione il primo, terzo, quinto e settimo giorno, poi ho messo carbone nel filtro.
poi la manipolazione dei pesci per sottoporli a trattamento salino ha causato ulteriore stress maggiorando la virulenza dei parassiti cutanei.
Eri intervenuto nella discussione e avevi detto che non era necessario essendo una recidiva di ittio, per cui io non ho fatto il trattamento con il sale, ma soltanto il trattamento con il Costapur F della Sera, unito a termoterapia.....io dalla vasca prima di quest'oggi i pesci non li ho mai tolti ne pescati!! il sale non l'hanno mai visto!
Per lo stress e la debilitazione conseguenti la parassitosi non è stata risolta nonostante il trattamento medicale, si è aperta la strada ad altre patologie più importanti aggravando il quadro clinico della fauna tutta e compromettendo le condizioni vitali del tuo ecosistema.
Non avendo fatto nulla a parte termoterapia e trattamento medico ne deduco che sianostati questi ultimi a provocare stress...
Se non sono stati questi ultimi mi potete dire quali sono secondo voi le cause?
Questa è la mia gestione della vasca
Illuminazione 90w
Filtraggio biologico+meccanico con due filtri interni (le solite scatole nere)
Riscaldatore 200watt
T 26° (prima della termoterapia, ovviamente)
Ph 7,2
Gh 8
kh 6
No2 0
No3 5/10 mg/l (dopo il cambio/prima del cambio)
Tutti stabili da sempre
Cambio 30l d'acqua osmosi+sali ogni lunedì.
L'operazione di cambio viene effettuata in questo modo:
prendo la tanica, metto i sali, lascio 24 ore a decantare, il giorno dopo metto un riscaldatore in tanica tarato a 26°, quando si spegne (il che significa che la temperatura è esattamente 26°) allora tolgo 30l dalla vasca e ne travaso i 30l preparati come appena descritto.
Verso l'acqua attraverso una pompa la cui uscita è collegata ad un tubo che punta su uno spigolo del vetro anteriore in modo da non sollevare no3 durante tale operazione.
La vasca è molto piantumata e la popolazione la trovate nell'acquablog.
Vi GIURO che è esattamente quello che faccio dal 18/12/2009 (data in cui ho avviato la vasca)
Se c'è qualcosa di sbagliato ditemelo vi prego! Non voglio più che succedano cose del genere!!!
Come già in altri casi ho evidenziato, questo accade quando si agisce seguendo consigli non consoni, pensando di curare si aggrava ulteriormente la situazione.
Ehm...
Solitamente, per sconfiggere l'ittio se in fase non iniziale, è necessario un secondo trattamento antiparassitario sempre supportato dal termico.
Nel tuo caso, procederei comunque con due nuovi trattamenti antiparassitari distanziandoli di 24h nelle quali devin immettere carbone attivo nel filtro. Mantieni sempre la temperatura a 30C° anche qualche giorno dopo aver terminato il secondo trattamento, aerando.
Attenzione alle escurzioni termiche durante i futuri cambi di acqua, anche se minime possono far recidivare la malattia.
Ciao
...io questo sto facendo....
Per concludere, non credo che i tuoi pesci malati si salveranno, tuttavia puoi tentare il trattamento antibiotico in quarantena come già indicato in acquarifiolia.
Mi daresti un link a riguardo?
La vaschetta di quarantena se la usi con farmaci non necessita di filtro ma solo di aeratore ed eventualmente di riscaldatore.
Ora a che punto sei?
Per precisare quanto scritto da crilù, la vaschetta di quarantena per l'uso di farmaci che và riempita con acqua dell'acquario e non di rubinetto deve essere comunque provvista di filtro, di aeratore e di termoriscaldatore.
Ciao;-)
Ok allora imbastisco un filtro meccanico....per il resto c'è tutto e non hanno neanche avuto sbalzi di temperatura nel travaso....
------------------------------------------------------------------------------
Per chiarire a Crilù e agli altri vi faccio un riassunto datato di quello che è stato questo incubo.
A inizio 2010 ho avuto un'epidemia di ictio
Debellata con due giri di Ictyodrops della SHG + termoterapia.
il 02/06 ho notato che alcuni piccoli di guppy che stanno nella sala parto in rete presentavano strofinio. In più una femmina di shenops presentava nuoto anomalo (descritto come meglio ho potuto nel primo post di questo topic)
il 04/06 ho ordinato il Costawert (dato che l'ictyodrops l'avevo finito e non potevo più rimediarlo) su acquariumline e ho iniziato la termoterapia (30°+aeratore)
Da questo giorno ho diminuito seppur di poco la somministrazione di cibo, accertandomi sempre che tutto quello che davo venisse pappato in poco tempo
il 10/06 mi arriva il Costapur F da acquariumline (non sose siastato un errore nella spedizione...sta di fatto che mi hanno detto che è lo stesso del Costawert)
chiaramente ho subito somministrato la prima dose
Dopo questi 6gg di SOLA TERMOTERAPIA (il farmaco non mi era arrivato) ho notato quelli che sono gli attuali sintomi più gravi che potete vedere nella foto a pagina 3 (branchia dx del platy)
il 16/06 ho effettuato l'ultimo dosaggio del Costapur F
il 17/06 ho trovato il cadavere del corydoras (come se gli fossero esplose le interiora)+
Ho inserito nel filtro 200gr di carbone attivo abbassando la temperatura di 1° (29°)
il 18/06 ho allestito la vaschetta di quarantena e vi ho spostato i pesci che presentavano sintomi
e ho abbassato di un'altro grado la temperatura nella vasca da 200l (28°) questo abbassamento l'ho fatto per i cory che le alte temperature le vivono male e più di 155gg di 30° mi sembravano eccessivi
Fine del resoconto
A conti fatti e parlando proprio dalla parte di uno che non ne capisce niente, forse forse ha ragione Axa a dire che l'aumento di temperatura ha scatenato un macello....
N.b. i classici puntini bianchi dell'ictio non si sono mai presentati...solo strofinio. Con questo non escludo che non sia stata effettivamente una recidiva, magari può presentarsi anche senza puntini, era solo per completezza della relazione.
Detto questo io la sola cosa certa che farò domani è mettere il filtro meccanico alla vaschetta di quarantena.
Cosa devo fare per risollevare le sorti di questo scempio?
In ogni caso, ribadisco i ringraziamenti a tutti, dato che i consigli giusti o meno sono sempre dati in buona fede.
Non serve termoriscaldatore secondo me. Isola i sopravvissuti se ci sono ancora -28d# con acqua pulita, stabulata, aeratore.
Backtowert/pur e 5-8 g. di sale non iodato nella vaschetta dove li isoli e speriamo in bene perchè...il pasticcio è stato fatto e non so chi e se si salva qualcuno. Prega e spera. Mi raccomando, solo i poecilidi!
Nella vasca grande, che pesci hai ancora? Come stanno?
MarZissimo
21-06-2010, 04:09
A parte i poecilidi mi sono rimasti tutti e 3 gli ancistrus, e un corydoras....nessuno per ora presenta sintomi evidenti tipo isolamento, nuoto superficiale, strofinio, rigonfiamento del ventre o cose simili...
I decessi fino ad ora sono 4: 3 cory in vasca grande e il platy con la branchia malandata nella vaschetta di quarantena . Per il resto sono tutti vivi avannotti compresi.
Ho anche fatto il cambio d'acqua che sembra aver giovato un pò...
Inoltre ho rimediato il baktowert e domani inizio la cura...speriamo bene...
Grazie Axa_io per la risposta!
Se stanno bene, non mettere nessun medicinale in vasca. Monitorizzali, vitamine (idroprulivit) ad uso umano in gocce, le trovi in farmacia. Imbevi le scaglie con 4-5 gocce e somministri 3 volte a settimana per 2 settimane 1 volta al dì.
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |