Visualizza la versione completa : [help] Normali lampade a basso consumo vs lampade specifiche
winchester
22-05-2010, 19:55
Sul mio acquario ho due lampadine a basso consumo philips per un totale di 15w, una da 4000°K e l'altra da 6500...
Ieri, un negoziante con cui ho parlato me le ha smontate parecchio... facendomi capire che fondamentalmente non sono molto adatte e mostrandomi l'esistenza di lampade più specifiche come le dennerle amazon day...
Potreste spiegarmi la differenza fra una normale lampada al neon come quelle che utilizzo e una più specifica, appunto?
Grazie.
Ciao.
La mia esperienza dice che sono identiche, l'importante sono i gradi K°.
Le uso ormai da 5 anni e vanno una meraviglia. Sono dei normali tubi neon solo attorcigliati. Questa è la mia esperienza.
mariocpz
22-05-2010, 22:08
Fidati che te l'ha detto per farti convincere ad acquistare quelle.
Ognuno fa il suo mestiere, e molte volte i negozianti più che dare dritte puntano a vendere!#36#
Il negoziante te l'ha detto perchè le lampadine a risparmio energetico costano anche meno della metà di un neon normale...
Come temperatura di colore vanno benissimo quelle che hai già.
Un discorso plausibile è che magari il tubo distribuisce un pelino più uniformemente la luce in vasca...
mariocpz
26-05-2010, 19:50
Un discorso plausibile è che magari il tubo distribuisce un pelino più uniformemente la luce in vasca...
#36##36##36#
ciao,
l'importante non sono solo i gradi kelvin, ma anche lo spettro emesso.
Infatti anche un neon tradizionale T8 ma serie 640 non va bene, anche se è 4000K perchè la serie 600 ha uno spettro di emissione non adatto.
Per gli acquari cercate sempre serie 800 o serie 900, ad ogni modo sotto la serie 800 non vanno bene.
I neon che vendono i negozi di acquariofilia costano di più perchè sono prodotti appositamente per uso acquariofilo, diciamo che spesso a mio parere valgono poco nel senso che alcune ditte hanno delle idee un po' sbagliate, diciamo però che seguono il trend commerciale.
Per le lampadine a risparmio energetico vale lo stesso identico discorso, controllate che abbiano uno spettro di emissione adatto, tante volte questo non è riportato, una delle poche che ho trovato è la Philips thornado in cui è proprio specificato che si tratta di 865. Le rese di una risparmio energetico sembrano essere più basse di un neon tradizionale T5 a causa della conformazione e cmq distribuiscono meno la luce, sono un poco più puntiformi, però per alcune applicazioni sono valide.
ciao!
winchester
27-05-2010, 19:52
Da quanto ho letto il numero iniziale 8, 9 etc. è relativo al tipo di emettitore utilizzato... dato che lo spettro è caratteristico ed univoco per ciascun emettitore, fissato l'emettitore fissi anche lo spettro...
Quindi, grazie per le info acquari -> serie 8 o 9...
Detto questo, al momento ho una 4000°k da 7w ed una 6500 da 8W, vorrei aumentare ulteriormente il vattaggio... Philips nello stesso formato ne fa anche da 12w, a vs. avviso conviene aumentare il wattaggio della 6500 o quello della 4000?
Da quanto ho letto il numero iniziale 8, 9 etc. è relativo al tipo di emettitore utilizzato... dato che lo spettro è caratteristico ed univoco per ciascun emettitore, fissato l'emettitore fissi anche lo spettro...
no, lo spettro è determinato dal pigmento bianco che ricopre il vetro, infatti il neon di suo produrrebbe solo raggi UV, sono quei pigmenti bianchi di origine minerale che opportunamente miscelati e distribuiti sulla superficie, convertono i raggi UV in raggi ad altre lunghezze d'onda. Quindi lo spettro luminoso dipende dal tipo di "verniciatura" del neon.
Detto questo, al momento ho una 4000°k da 7w ed una 6500 da 8W, vorrei aumentare ulteriormente il vattaggio... Philips nello stesso formato ne fa anche da 12w, a vs. avviso conviene aumentare il wattaggio della 6500 o quello della 4000?
dipende da quello che vuoi ottenere tu, la temperatura colore in quel range è più una questione ottica, se preferisci una luce più calda aumenta la 4000K se preferisci una luce più bianco-neutra aumenta la 6500K
ciao
...infatti avevo dimenticato di dirti che è il caso di comprare comunque delle lampade di "marca" in quanto possono darti maggiore garanzia sulla loro resa e spettro...io le uso e cresce di tutto!!! Ho integrato con due lampade da 11 watt l'acquario che ho nel salone che aveva due neon da 18 w...ora va molto meglio e le uso anche per l'effetto alba-tramonto.
Buon proseguimento.
ps-in qualsiasi caso usa un riflettore dietro la lampada, anche uno specchio sintetico.:-))
Federico Sibona
28-05-2010, 09:32
Semplificando: accendendo un tubo fluorescente, la corrente elettrica va a ionizzare il gas contenuto all'interno, tali ioni eccitano i fosfori distribuiti sulla superficie interna del tubo provocandone la fluorescenza con conseguente emissione di luce.
Esistono tubi trifosforo e pentafosforo in dipendenza da quante miscele diverse di composti di fosforo sono depositate all'interno. In genere, per ogni tipologia di fosfori si ha un picco nell'emissione di certe lunghezze d'onda della luce visibile (compresa tra 400nm e 700nm circa).
Distribuendo opportunamente questi picchi, lavorando sulla composizione dei fosfori, si riesce ad ottenere uno spettro soddisfacente. Teoricamente è più facile ottenere un buon spettro con cinque picchi (pentafosfori) che con tre (trifosfori).
Lo spettro è considerato tanto più "buono" quanto più si avvicina a quello della luce diurna, da qui in concetto di resa cromatica (Ra).
Considerato convenzionalmente 100 lo spettro della luce diurna, per i nostri impieghi è considerata buona una lampada che si avvicina almeno per l'80% allo spettro della luce diurna, da qui l'indicazione di Ra 80 o Ra 90 e le indicazioni 8xx e 9xx sulle lampade.
Io potrei avere una lampada con 6500K di temperatura di colore, ma con un pessimo spettro di emissione, quindi, per giudicare la bontà di una lampada è utile conoscere sia la temperatura di colore (K) che la resa cromatica (Ra).
Riassumendo ancora di più: la temperatura di colore è la grandezza che mi dice se la luce emessa è calda o fredda mentre la resa cromatica mi dice che speranza ho di vedere l'intera gamma dei colori come li vedrei in natura ;-)
winchester
28-05-2010, 10:36
Da quanto ho letto il numero iniziale 8, 9 etc. è relativo al tipo di emettitore utilizzato... dato che lo spettro è caratteristico ed univoco per ciascun emettitore, fissato l'emettitore fissi anche lo spettro...
no, lo spettro è determinato dal pigmento bianco che ricopre il vetro, infatti il neon di suo produrrebbe solo raggi UV, sono quei pigmenti bianchi di origine minerale che opportunamente miscelati e distribuiti sulla superficie, convertono i raggi UV in raggi ad altre lunghezze d'onda. Quindi lo spettro luminoso dipende dal tipo di "verniciatura" del neon.
Scusa, non voglio essere puntiglioso, ma sì...
nel senso:
quando il Hg presente nel tubo viene eccitato elettronicamente, emette nell'UV la radiazione che è ad alta energia (trattasi di radiazione ad alta frequenza), viene assorbita dalla "polverina" che si trova all'interno del tubo. Le particelle che la compongono vengono portate a stati elettronici eccitati, a questo punto parte dell'energia viene dispersa sotto forma di conversioni interne al sistema del fosforo utilizzato (tipicamente sotto forma di vibrazioni e rotazioni -> calore), la restante parte viene utilizzata per ritornare allo stato elettronico inferiore e a questo punto si ha una nuova emissione di energia che ricade in una zona energetica inferiore (quindi con minore frequenza) che ricade nella parte visibile dello spettro...
Ora, ciascun emettitore ha un suo spettro caratteristico che dipende dagli stati elettronici ad esso accessibili e non è modificabile, se non modificando il tipo di molecola...
Per cui dato un emettitore è dato il suo spettro, tant'è vero che nell'analisi chimica si sfrutta questo ragionamento all'inverso... se io ho uno spettro so chi l'ha emesso...
Quello che posso fare è: o modificare la molecola oppure, miscelare sostanze diverse e quindi sovrapporre diversi spettri... nei trifosfori abbiamo una miscela di tre emettitori (basati su composti di terre rare) etc.
In ogni caso grazie:
dipende da quello che vuoi ottenere tu, la temperatura colore in quel range è più una questione ottica, se preferisci una luce più calda aumenta la 4000K se preferisci una luce più bianco-neutra aumenta la 6500K
ciao
era quello che mi intressava sapere...
E grazie a tutti per le info.
Winchester hai spiegato molto bene e più tecnicamente la stessa cosa che dicevo io. Il fatto è che con emettitore io avevo interpretato reattore o ballast, siccome pare che ognuno li chiami a modo suo;-)
winchester
28-05-2010, 12:31
^^^
ah... scusami... io per emettitore avevo semplicemente inteso: "ciò che emette"...
(evidentemente nella porzione del visibile, dato che anche il mercurio emette)
Una confusione di termini.... :)
;-)
sì infatti, però il discorso di base era giusto in entrambi;-)
Posso portare la mia scarsissima #12 ma positiva esperienza che si basa su aver aggiunto una lampada esterna da 23w a basso consumo presa alla coop da 6500 K° (865) alle due scarse alogene da 10 w del fluval edge #07 e, pur avendo osato mettere la pogostemon helferi a centro "acquario" #07 e aspettandomi che durasse poco in effetti invece è esplosa (come magari a breve le alghe!):-))
salve ho notato che ci sono delle comuni lampadine a basso consumo da 4000 k° queste andrebbero bene per l'acquario? ho cercato su internet lo spetto di emissione ma non è specificato penso che sia lo stesso voi che ne dite
berto1886
28-01-2011, 23:58
certo che vanno bene sono sempre neon basta che siano ben isolate... e cmq se ne parla proprio in questa discussione ;-)
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