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Visualizza la versione completa : acqua di rubinetto


clochardino
23-03-2010, 19:13
ragazzi so che quasi tutti per il malawi utilizzano acqua di rubinetto...ma il mio quesito è questo:vale proprio per tutti?:-))
nella mia zone l'acqua ha queste carattteristiche (preso dal sito e non da una mia analisi):

L’acqua captata dalle nostre sorgenti ad una quota tra i 900-1000 metri s.l.m. è povera di sodio, nitrati, quindi "leggera", infatti, la durezza connessa alla presenza di calcio e magnesio con unità di misura espressa in gradi francesi è inferiore a 11° F.

Quindi un’acqua così detta "dolce" con poco bicarbonato di calcio vale a dire con basse possibilità di formazione di calcare.

Il residuo fisso a 180°, parametro che esprime le quantità di sali minerali disciolti nell’acqua è minore a 150 mg/l (milligrammi/litro) quindi un’acqua diuretica, la conducibilità elettrica a 20° C, parametro che esprime il contenuto di sali minerali disciolti nell’acqua è di circa 200 µS/cm (microsiemens per cm) e quindi può essere paragonata ad un’acqua oligominerale; in altre parole se è messa a confronto con le più pubblicizzate acque minerali in commercio, possiamo affermare che l’acqua del nostro rubinetto non è inferiore a nessuna di queste.

potrebbe essere troppo tenera?
se si come integrare?

p.s. l'acquario non è ancora in funzione;-)

Davide1985
23-03-2010, 20:20
ragazzi so che quasi tutti per il malawi utilizzano acqua di rubinetto...ma il mio quesito è questo:vale proprio per tutti?:-))
nella mia zone l'acqua ha queste carattteristiche (preso dal sito e non da una mia analisi):

L’acqua captata dalle nostre sorgenti ad una quota tra i 900-1000 metri s.l.m. è povera di sodio, nitrati, quindi "leggera", infatti, la durezza connessa alla presenza di calcio e magnesio con unità di misura espressa in gradi francesi è inferiore a 11° F.

Quindi un’acqua così detta "dolce" con poco bicarbonato di calcio vale a dire con basse possibilità di formazione di calcare.

Il residuo fisso a 180°, parametro che esprime le quantità di sali minerali disciolti nell’acqua è minore a 150 mg/l (milligrammi/litro) quindi un’acqua diuretica, la conducibilità elettrica a 20° C, parametro che esprime il contenuto di sali minerali disciolti nell’acqua è di circa 200 µS/cm (microsiemens per cm) e quindi può essere paragonata ad un’acqua oligominerale; in altre parole se è messa a confronto con le più pubblicizzate acque minerali in commercio, possiamo affermare che l’acqua del nostro rubinetto non è inferiore a nessuna di queste.

potrebbe essere troppo tenera?
se si come integrare?

p.s. l'acquario non è ancora in funzione;-)


Non penso che sia un problema dato che i ciclidi del Malawi richiedono un ambiente con rocce, sono queste che ti aiutano a portare su la durezza dell'acqua, altra cosa anche un movimento con una pompa con molti l/h ti dovrebbe portare in su la durezza. Io parlo per esperienza personale, e con questi fattori ho una durezza di 12 Kh. Altra cosa io faccio il cambio ogni 15 gg ed alterno tra acqua di rubinetto (ovviamente con biocondizionatore e tirata il giorno prima), e acqua da cambio che prendo in negozio.

Spero di esserti stato d'aiuto

Davide

axototale
23-03-2010, 21:40
Qualche roccia calcarea e via!
Ale

Oscar_bart
24-03-2010, 02:09
In parole povere? :-))

Misura con i test a reagente liquido il Kh, il Gh ed il Ph e facci sapere. ;-)

clochardino
24-03-2010, 09:05
ok acquisterò i test e poi vi farò sapere (tanto fra poco l'acquario è pronto) !

goaz65
24-03-2010, 13:16
Alla peggio se proprio hai acqua troppo tenera esistono degli appositi sali ma se puoi evitarli è meglio

super82
25-03-2010, 10:22
ma voi lo mettete il biocondizionatore?lessi più pareri che dissero che per i malawi non c'è bisogno.

VAMPA
25-03-2010, 15:45
ma voi lo mettete il biocondizionatore?lessi più pareri che dissero che per i malawi non c'è bisogno.

ma cos'hai postato il risultato delle analisi dell'acqua FERRARELLE?

...del biocondizionatore non ce ne bisogno ;-)

PaoloScalare
25-03-2010, 16:08
per l'acqua non saprei sinceramente, certo che sarebbe meglio ""dura"", una volta vendevano addirittura dei sali specifici per fare l'acqua dei ""laghi africani"" dalle mie parti non c'è problema vista la molta durezza, importante secondo me è un PH basico, per il biocondizionatore sinceramente sono anni che non lo uso, importante che l'acqua non sia ""clorata"" poi quando la metto in vasca lo faccio con una doccetta.
Ultima cosa rispetto al cloro, una volta dovetti curare i miei discus da dei parassiti alle branchie, mi diedero delle pasticche, chiesi se mi avrebbero ucciso i batteri del filtro e se dovevo poi cambiare l'acqua, no mi disse, dopo meno di un giorno non ci sarà più niente in vasca, sono a base di cloro.

Sertor
25-03-2010, 21:56
Vai tranquillo, l'acqua del Malawi non è molto dura. Out del filtro a pelo d'acqua, qualche roccia calcarea (per il pH) e dovresti essere a posto.

goaz65
25-03-2010, 23:58
Vai tranquillo, l'acqua del Malawi non è molto dura. Out del filtro a pelo d'acqua, qualche roccia calcarea (per il pH) e dovresti essere a posto.

Nella stragrande maggioranza dei casi può bastare, non sempre, ricordo un amico che abitava in montagna, in Piemonte, aveva un'acqua di rubinetto che sarebbe stata ottima per i Discus, addirittura PH 6,5 ... ;-)

Sertor
26-03-2010, 18:04
Visto che però l'acqua di clochardino, con circa 11 gradi francesi di durezza, è molto simile a quella che esce dal rubinetto a casa mia...;-) Molte acque di montagna delle mie parti infatti sono ottime per i discus, come quella dell'amico di Goaz, a casa mia esce con pH 7.8#18

clochardino
27-03-2010, 09:22
ph misurato ieri 8.4!

Sertor
27-03-2010, 13:40
Ottimo! per sicurezza controlla che i kH sia sopra 3 e sei a posto.

Oscar_bart
27-03-2010, 14:27
E di che ti preoccupavi? ;-)

Anche il Kh sarà altino credo, comunque con l'uso di sabbia edile e di qualche roccia calcarea vai sul sicuro.

clochardino
29-03-2010, 08:09
ok allora non ci sono problemi!:-)

fastfranz
29-03-2010, 15:11
Magari aggiungi (tutto fa ...) gusci di conchiglie/ostriche "spezzettai" nel filtro, insomma il punto è - per quanto possibile - evitare i "sali" che, a lungo andare costano e, non meno importante, introducon una complicazione non da poco (dosaggi, rabbocchi ...) in una tipologia di vasca che ha una linearità di gestione esemplare, insomma: PERCHE' COMPLICARSI LA VITA?

Sertor
29-03-2010, 17:18
Magari aggiungi (tutto fa ...) gusci di conchiglie/ostriche "spezzettai" nel filtro,
La conchiglie non portano fosfati? #24 Si usavano molto nel marino, ma da qualche anno si evitano, proprio per quel problema mi pare (non vorrei dire una frignaccia...).
Comunque sono d'accordissimo nel non complicarsi la vita con sali e simili.

Kappa^
20-06-2010, 21:41
Magari aggiungi (tutto fa ...) gusci di conchiglie/ostriche "spezzettai" nel filtro, insomma il punto è - per quanto possibile - evitare i "sali" che, a lungo andare costano e,
anche le conchiglie costano... forse un pò meno ma sulla confezione è indicato di cambiarle ogni 90 giorni...

Crashrider
08-07-2010, 16:51
Scusate se m'intrometto così all'improvviso...
Mi state dicendo che per un Malawi non serve neanche un impianto RO?
Usate tutti acqua di rubinetto e tanti saluti al cloro?

Sertor
08-07-2010, 17:46
L'impianto RO elimina tutti i sali, compresi i bicarbonati che tamponano il pH sui valori basici che ci servono. Per il cloro basta un buon biocondizionatore o far decantare l'acqua o usare un rompigetto per eliminarlo, a meno che ce ne sia veramente tanto. L'impianto RO può servire se i nitrati nella potabile sono molto alti, nel caso però poi bisogna reintegrare i sali con le apposite miscele.

Crashrider
08-07-2010, 18:14
L'impianto RO elimina tutti i sali, compresi i bicarbonati che tamponano il pH sui valori basici che ci servono. Per il cloro basta un buon biocondizionatore o far decantare l'acqua o usare un rompigetto per eliminarlo, a meno che ce ne sia veramente tanto. L'impianto RO può servire se i nitrati nella potabile sono molto alti, nel caso però poi bisogna reintegrare i sali con le apposite miscele.

Grazie mille.
Sono sempre più orientato verso i bellissimi m'buna... Li avevo inizialmente scartati per la loro aggressività, visto che è la mia prima esperienza in acquariofilia. Però, sono davvero affascinanti.
Prima, comunque, voglio trovare qualche libro specifico. Ho i 4 Baesch, ma non so quanto siano validi per una "singola specie".
E cominciare senza documentarmi adeguatamente vorrebbe dire catastrofe certa.

Sertor
08-07-2010, 18:20
E cominciare senza documentarmi adeguatamente vorrebbe dire catastrofe certa.

#36#
Edit Federico Sibona (a norma di regolamento non puoi indirizzare gli utenti a siti italiani con forum).
Se posso consigliarti altri link:
http://www.cichlid-forum.com/
http://www.malawimayhem.com/
e soprattutto
http://www.malawi-dream.info/
-28

Crashrider
08-07-2010, 18:30
E cominciare senza documentarmi adeguatamente vorrebbe dire catastrofe certa.

#36#
Prova a fare un giro su edit se non lo conosci ancora.
Se posso consigliarti altri link:
http://www.cichlid-forum.com/
http://www.malawimayhem.com/
e soprattutto
http://www.malawi-dream.info/
-28

Sono andato su edit, ho fatto la registrazione, ma non mi è arrivata la mail da confermare e quindi non posso accedere... L'ho anche richiesta una seconda volta, ma niente...
Grazie dei link, inizierò a documentarmi lì, in attesa che NeoGea faccia rifornimento dei libri.
-28

Oscar_bart
08-07-2010, 19:28
E cominciare senza documentarmi adeguatamente vorrebbe dire catastrofe certa.

#36#
Prova a fare un giro su edit, se non lo conosci ancora.
Se posso consigliarti altri link:
http://www.cichlid-forum.com/
http://www.malawimayhem.com/
e soprattutto
http://www.malawi-dream.info/
-28

Sono andato su edit, ho fatto la registrazione, ma non mi è arrivata la mail da confermare e quindi non posso accedere... L'ho anche richiesta una seconda volta, ma niente...
Grazie dei link, inizierò a documentarmi lì, in attesa che NeoGea faccia rifornimento dei libri.
-28

Purtroppo non esistono libri che parlano di compatibilità e allestimento per le vasche dei ciclidi del lago malawi ma si parla più in generale delle specie esistenti e dei loro comportamenti "naturali" in natura.

I migliori libri del campo Malawi sono quelli scritti da Ad Konings
Questa è la bibbia per gli appassionati, non esiste purtroppo una versione ufficiale in italiano:
http://www.neogea.it/catalog/product_info.php?products_id=2551

Sertor
08-07-2010, 22:08
Come guide fotografiche e guide alla classificazione sono buoni anche gli Aqualog (African cichlids I - Malawi 'mbuna e African cichlids III - Malawi Peacocks). Purtroppo non esiste, a quanto mi risulta, un aqualog per gli altri haps. Non male l'Aqualog special 9 - Freshwater Coral Fish di Erwin Schraml (guida all'allestimento e al mantenimento). La guida Malawi Cichlids ((Back to Nature) di Ad Konings dà un'idea (è molto sintetica) del comportamento e dell'habitat delle varie specie, da prendere con le molle per le dimensioni minime delle vasche per le singole specie.

Crashrider
09-07-2010, 09:09
Pazzesco il fatto che non esistano libri che spiegano come impostare un acquario Malawi...
Quindi, fondamentalmente, mi state dicendo che tutto lo scibile deriva da passaparola e scambi d'informazioni tra appassionati e, comunque, ogni acquario Malawi è in pratica un esperimento...
Beh, in attesa che NeoGea si rifornisca, continuerò a leggere su Internet e mi sono ordinato questo libretto.
Ho cercato un po' di recensioni e dicono che non è poi malaccio.
http://www.play.com/Books/Books/4-/729931/Lake-Malawi-Cichlids/Product.html
Grazie ancora a tutti e, ei prossimi giorni, magari inizierò a chiedere informazioni più specifiche magari. -28

Metalstorm
09-07-2010, 09:49
Pazzesco il fatto che non esistano libri che spiegano come impostare un acquario Malawi...
Quindi, fondamentalmente, mi state dicendo che tutto lo scibile deriva da passaparola e scambi d'informazioni tra appassionati e, comunque, ogni acquario Malawi è in pratica un esperimento
il problema è che il fattore che determina tutto, ovvero la popolazione, ha un infinità di variabili e possibili incastri....basta vedere quante specie differenti (con altrettante abitudini e caratteri) ci sono in un singolo lago!!!!
quindi, si trovano ottimi libri a livello di identificazione e sul piano naturalistico (non a caso, quello di konings è chiamato dagli appassionati "la bibbia" :-)) ), ma poca roba a livello pratico di abbinamenti in acquario

Crashrider
09-07-2010, 14:17
Pazzesco il fatto che non esistano libri che spiegano come impostare un acquario Malawi...
Quindi, fondamentalmente, mi state dicendo che tutto lo scibile deriva da passaparola e scambi d'informazioni tra appassionati e, comunque, ogni acquario Malawi è in pratica un esperimento
il problema è che il fattore che determina tutto, ovvero la popolazione, ha un infinità di variabili e possibili incastri....basta vedere quante specie differenti (con altrettante abitudini e caratteri) ci sono in un singolo lago!!!!
quindi, si trovano ottimi libri a livello di identificazione e sul piano naturalistico (non a caso, quello di konings è chiamato dagli appassionati "la bibbia" :-)) ), ma poca roba a livello pratico di abbinamenti in acquario

Parlando di abbinamenti (visto che sto leggendo a destra e a manca, compatibilmente col lavoro), mi confermate che bisogna scegliere una specie sola per ogni genere onde evitare ibridazioni?

Metalstorm
09-07-2010, 14:40
Parlando di abbinamenti (visto che sto leggendo a destra e a manca, compatibilmente col lavoro), mi confermate che bisogna scegliere una specie sola per ogni genere onde evitare ibridazioni?
di sicuro non vanno mischiate varietà diverse dello stesso pesce (che so , cynotilapia afra cobwè con cynotiplapia afra red top).

per il genere, dipende dal pesce....l'importante è che non siano simili (soprattutto le femmine)

se metti assieme pseudotropheus saulosi e pseudotropheus socolofi (con giusta sex ratio, si intende), non hai ibridi in quanto sono diversissimi...invece, mischiare due cynoilapia di specie differenti o due aulonocara vuol dire cercarsela, dato che le femmine non sono molto diverse (con le aulonocara poi il discorso è ancora peggio)

Crashrider
09-07-2010, 15:02
Allora, premesso che a fine estate (Adesso sarebbero più problemi che tutto il resto) comprerò un Rio 300 (direi che va bene come acquario per gli m'buna, no? Magari sostituendo i due neon con uno da 4100° K e uno da 6800° K), l'idea sarebbe di togliere il filtro interno e mettere un bell'Eheim 2075 e, magari, una pompa di movimento per favorire lo scambio di CO2.
Guardando i vari siti che mi avete passato (ringrazio nuovamente) avrei pensato di inserire, invece che 4 trii, 3 quartetti in modo di avere un rapporto 1m/3f e dilazionare meglio eventuali rappresaglie.
Come pesci mi piacerebbe inserire i seguenti:

Cynotilapia sp "Hara" Gallireya reef
Labidochromis caeruleus "Lion's cove"
Maylandia Callainos o Pseudotropheus sp. Perspicax orange cap Ndumbi

Questo ammesso e non concesso che siano compatibili e che si trovino in commercio d'allevamento.
Accetto comunque consigli in merito a tutto da voi che siete nettamente più esperti.

pseudo80
09-07-2010, 18:41
Il filtro del Rio300 non staccarlo che è un buon filtro e nel complesso non occupa molto spazio in vasca...al limite ci aggiungi un esterno da 1000lt/h.