Visualizza la versione completa : Mi occorre qualche consiglio.
Spero di aver indovinato la sezione giusta.
Ho un plantacquario da + di 2 anni che non mi da ancora le soddisfazioni che vorrei.
Mi ha sempre dato qualche problema e non sono mai riuscito a capire qual'è la cosa che ancora manca. Ho fatto diverse sperimentazioni e ancora ne sto facendo, ma a questo punto chiedo aiuto a voi.
Vorrei che mi diceste la vostra.
cercherò di fare una descrizione accurata della situazione nel suo sviluppo storico, chiamando fase 1, fase 2... i vari cambiamenti da me apportati.
La vasca: 80x40x50 circa 100L netti.
Fase 1 (primo allestimento, qui ho pochi dati).
Fondo: Akadama + lapillo vulcanico.
Luce: plafoniera 4x24W T5 Aqualight 6500K
Filtro: Prime 20
CO2: Askoll bombola usa e getta 500gr
Sintomi:
Cianobatteri.
Fase 2 (iniziato a registrare i dati).
pH 7
Kh 5
Gh 13
No3 tra 12,5 e 25
Po4 0,5
Luce: plafoniera 2x39W T5 con reattore elettronico, lampade 2 Philips TL5 865 6500K
Filtro: Pratico 300
Co2: bombola da 5kg con diffusore Askoll + elettrovalvola collegata a pH metro.
Fondo: cavetto sottosabbia 25w, gravelit + Tropica Plant Substrate + Aqua Ground di Blu Bios, altezza 6 cm
Fertilizzazione: giornaliera con Tropica Plant Nutrition come da istruzioni 0,25ml (0,12 mg/l Fe alla settimana)
Cambi: settimanali 50% (15L osmosi +35L rubinetto) + 20ml Seachem potassium.
Piante: Microsorum pteropus "Windeløv", hygrophila rosae australis, alternanthera cardinalis, Pogostemon helferi, Nymphaea rubra, Nymphaea Lotus "Zenkeri", Nymphaea pubescens
Pesci: 5 Corydoras sterbai, 1 Rineloricaria sp., 2 Aphyocharax anisitsi, 9 Hemigrammus rhodostomus, 8 Otocinclus, 3 caridine
Sintomi:
Cianobatteri nel substrato sul lato frontale.
Buchi sulle foglie della hygrophila rosae australis (carenza da potassio).
Perdita delle foglie più basse.
Le piante hanno gli internodi allungati.
La glosso cresce verso l’altro.
La hygrophila rosae australis non ha la sua tipica colorazione rosa nelle nervature.
La rotala rotundifolia fa fatica a diventare rossa.
I nitrati sono sempre a 25mg/l e i fosfati a 0,5mg/l.
Stranezze:
Per 2 volte, quando finì la bombola di CO2 la hygrophila rosae australis iniziò la sua colorazione rosa per 2 giorni, poi riprese il solito verde.
Fase 3 (aumento della fertilizzazione).
Dove non riporto i dati la situazione rimane invariata rispetto alla fase precedente.
Fertilizzazione: Fertilizzazione: giornaliera con Tropica Plant Nutrition 15ml (0,1 mg/l Fe) + 3ml seachem potassium
Descrizione: le piante stanno sviluppando molto, il verde si è intensificato, non ci sono più sintomi di carenza da potassio.
Sintomi:
Comparsa di filamentose a cominciare dal substrato poi via via sulle piante.
BBA sul legni.
Cianobatteri.
Le piante hanno gli internodi allungati.
La glosso cresce verso l’altro.
La hygrophila rosae australis non ha la sua tipica colorazione rosa nelle nervature.
La rotala rotundifolia fa fatica a diventare rossa.
I nitrati sono sempre a 25mg/l e i fosfati a 0,5mg/l.
Fase 4 (dal 11/2/2010)
Dove non riporto i dati la situazione rimane invariata rispetto alla fase precedente.
Fertilizzazione: giornaliera con Tropica Plant Nutrition 10ml + Tropica Plant Nutrition Pus 5ml + 3ml seachem
Descrizione: Ho diminuito le dosi e iniziato a inserire anche nitrati e fosfati per vedere cosa cambia.
Le piante si presentano con un verde più intenso.
Sintomi:
Comparsa di filamentose a cominciare dal substrato poi via via sulle piante.
BBA sul legni.
Cianobatteri.
Le piante hanno gli internodi allungati.
La glosso cresce verso l’altro.
La hygrophila rosae australis non ha la sua tipica colorazione rosa nelle nervature.
La rotala rotundifolia fa fatica a diventare rossa.
I nitrati sono sempre a 25mg/l e i fosfati a 0,5mg/l.
Mia diagnosi:
1) il problema sta nel fondo, forse troppo alto, forse troppo compatto, forse assorbe il ferro che precipita e le piante sembra che vogliano fuggire verso l'alto.
Possibili ulteriori esperimenti:
- cambio lampade con quelle da 10.000k
Mi piacerebbe parlarne con voi, ogni intervento è ben accetto e gradito.
Max
Fertilizzazione: giornaliera con Tropica Plant Nutrition 10ml + Tropica Plant Nutrition Pus 5ml + 3ml seachem
Scusa la domanda forse banale, ma il "Tropica Plant Nutrition" non ha un dosaggio SETTIMANALE di circa 1ml ogni 10 litri?
Tra la fase 1 e la fase 2, hai completamente riallestito la vasca? Come hai fatto a sostituire completamente il fondo?
Il fondo "Aqua Ground di Blu Bios" non l'ho mai utilizzato e ti chiedo: è un fondo fertile? Che si può mettere anche come unico substrato, a contatto diretto con l'acqua?
Possibili ulteriori esperimenti:
- cambio lampade con quelle da 10.000k
Se non hai acqua fortemente ambrata o un Malawi (o più di 5 lampade), lascia stare temperature di 10.000°K.
Cambi: settimanali 50% (15L osmosi +35L rubinetto) + 20ml Seachem potassium
Cambi settimanali del 50% secondo me sono eccessivi. Ed io non fertilizzerei mai lo stesso giorno di un cambio così ingente.
Perdita delle foglie più basse.
Le piante hanno gli internodi allungati.
La glosso cresce verso l’altro.
Dalle foto che hai postato, la mia impressione è che le piante si facciano molta ombra l'una con l'altra. E alla Glosso ne arriva ancora meno.
Però trovo molto strano tutte quelle filamentose tra la Glosso.......
Cianobatteri.
I cianobatteri te li ritrovi solo tra il vetro ed il fondo, o anche sopra le piante?
Luce solare dall'esterno non arriva alla vasca, vero?
1) il problema sta nel fondo, forse troppo alto,
Un fondo di 6 cm per una vasca 80x40x50 cm non lo trovo affatto alto, anzi......
forse assorbe il ferro che precipita e le piante sembra che vogliano fuggire verso l'alto
Anche fosse, le piante possiedono meccanismi radicali in grado di utilizzare anche il fero precipitato.
Febussio
13-02-2010, 17:28
mammamia che peccato!
Per il primo allestimento le cause dell'infestazione da ciano potrebbe essere la tanta luce con piante ancora poco sviluppate e magari un po' di ansia che ti ha fatto mettere troppo le mani in vasca.
Mi insospettiscono i cambi del 50% settimanali che forse hanno impedito al filtro di fare il suo lavoro e privato le piante del necessario nutrimento.
Popolazione e mangime?
Rispondo.
Il Tropica Plant Nutrition ha sì un dosaggio settimanale di 1 ml ogni 10L, ma se uso quella dose metto in vasca 0,07mg/l di Fe, così come indicato dalla composizione.
Uso un foglio di excel per i calcoli delle quantità che aiuta a sapere quanto prodotto si dosa nella propria vasca, forse lo conoscete, e per dosare 0,7mg/l a settimana dove inserire 100ml di prodotto.
Tra la fase 1 e la fase 2 ho svuotato tutto e riallestito completamente la vasca in un giorno e mezzo.
Il fondo "Aqua Ground di Blu Bios" è come una akadama già pronta che non da problemi all'inizio dell'allestimento circa il Kh ed è fertile.
I ciano li ho avuti in passato in tutta la vasca, attualmente sono presenti solo nel fondo e in qualche piccolo ciuffo di glosso.
Non avevo pensato a un cambio dell'acqua troppo energico, anche se in effetti poi inserivo sempre dei batteri ad ogni cambio, forse per una certa intuizione. Infatti il cambio del filtro tra il Prime 20 e il Pratico 300 è avvenuto perchè pensavo che il filtro non lavorasse bene.
Attualmente il Pratico 300 è tutto caricato a connolicchi con le sole 2 spugne originali.
Cambio così tanta acqua per azzerare i nutrienti in eccesso dovuti alla abbondante somministrazione di fertilizzante.
Come modifico il cambio dell'acqua?
Ho anche pensato di provare a usare la zeolite perchè pensavo fosse colpa di qualche sostanza dentro l'acqua!
Mi sono dimenticato di dire che in superficie si forma uno spesso film batterico. Se non cambio l'acqua per 15 giorni questo diventa abbastanza robusto da intrappolare le bolle di ossigeno che vengono dalle piante e resistere al movimento dell'acqua dell'uscita del filtro .
Alla vasca non arriva la luce solare diretta, è collocata in una stanza esposta a nord.
Attualmente la vasca è parecchio piena perchè dovrei potare, ma lo sto facendo meno drasticamente perchè ho visto quanto sia la ripresa delle piante dopo una potatura, così lo faccio una volta per ogni tipo di pianta.
Il mangime che uso è TetraMin New, dove dicono che non alza nitrati e fosfati.
La popolazione è data da: 5 Corydoras sterbai, 1 Rineloricaria sp., 2 Aphyocharax anisitsi, 9 Hemigrammus rhodostomus, 8 Otocinclus, 3 caridine.
Max
Oggi ho cambiato solo 20L di acqua e aggiunto 10ml di Seachem potassium.
Dopo il cambio ho controllato alcuni valori:
Fe 1 mg/L
No3 25 mg/L
Po4 0,5 mg/L
Mi sembra che il ferro sia abbondante mentre ho sempre una carenza di fosfati, e se il rapporto ottimale è 10:1 il mio è 50:1.
Potrebbero essere i fosfati a creare la "legge del minimo" nella vasca?
Se inserisco i fosfati il ferro non precipita?
Quanti ne dovrei dosare?
Max
Alex Carbonari
14-02-2010, 14:09
Ciao, scusa se te lo chiedo, ma perché ad ogni cambio immetti tutto quel potassio?
Secondo me il problema sta nell'eccesso di nutrienti in acqua. Prova ad utilizzare una marca che ti consenta di dosare gli elementi durante tutta la settimana e, soprattutto, fallo seguendo le indicazioni sulla confezione. Il tropica plant nutrition va dosato settimanalmente 5 ml/100 lt e non quotidianamente
http://www.tropica.dk/article.asp?type=news&id=686
Stessa cosa vale per il potassio seachem
http://www.seachem.it/Products/product_pages/FlourishPotassium.html
la cui somministrazione prevede 2-3 dosaggi a settimana ed in quantitativi nettamente inferiori ai tuoi (1 tappo/5 ml ogni 125 lt)...
Se fossi in te comincerei da subito:
sospenderei il plant nutrition + fino alla normalizzazione
5-10 ml a settimana di plant nutrition
1/2 tappo ogni 3 giorni di potassio seachem
In aggiunta, filtrerei a carboni attivi una settimana
Il Tropica Plant Nutrition ha sì un dosaggio settimanale di 1 ml ogni 10L, ma se uso quella dose metto in vasca 0,07mg/l di Fe, così come indicato dalla composizione.
Uso un foglio di excel per i calcoli delle quantità che aiuta a sapere quanto prodotto si dosa nella propria vasca, forse lo conoscete, e per dosare 0,7mg/l a settimana dove inserire 100ml di prodotto.
Io seguirei senza dubbio le indicazioni di dosaggio e tempistica della casa. Magari aumentando gradualmente (ed oculatamente) le dosi in base all'assorbimento delle piante e alla loro quantità, ma sempre con dosaggi settimanali.
Cambio così tanta acqua per azzerare i nutrienti in eccesso dovuti alla abbondante somministrazione di fertilizzante.
Tale sistema di gestione della vasca (adottato tra l'altro anche da alcuni famosi acquariofili) non mi trova molto d'accordo. A parte l'aspetto ecologicamente ed economicamente discutibile (uno spreco di acqua, sostanze fertilizzanti che si disperdono nell'ambiente, soldi e tempo), in tal modo l'ecosistema acquario fatica non poco a trovare un suo equilibrio di valori e rapporti tra gli elementi che lo compongono (flora, fauna,....). Ed il rischio di cadute improvvise e di sbilanciamenti in una o l'altra direzione (vedi alghe) è reale.
Dopo il cambio ho controllato alcuni valori:
Fe 1 mg/L
Ti consiglio di rimisurarlo dopo 12 e 24 ore. Se non scende a 0.1-0.2mg/l, allora la dose è davvero eccessiva ed è la causa della proliferazione algale. Infatti il ferro è velocemente asimilato dalle piante (lo immagazzinano in speciali organuli attraverso una proteina chiamata fitoferritina) oppure precipita sul fondo sotto forma di idrossidi e fosfati (discorso chelanti a parte). Anche questo potrebbe risultare alla lunga un problema, in quanto dal fondo il ferro potrebbe ritornare in soluzione (per opera delle piante e dei batteri o per sbalzi di pH) e dare nutrimento alle alghe. E cambi consistenti potrebbero paradossalmete favorire questo processo perchè creerebbero un gradiente di concentrazione decrescente tra il fondo e l'acqua "nuova".
Riguardo il pH della tua vasca, è sempre di 7? Ed è sempre stabile? Perchè il valore del pH, come accennato, è molto importante per la solubilizzazione del ferro. A pH alcalini precipita facilmente, mentre si solubilizza a pH acidi. E se si dosa molto ferro ed i valori della vasca oscillano tra questi estremi, c'è il rischio, ad esempio, di un improvvisa solubilizzazione del ferro e ad un suo incremento in acqua, che porta a eventuali problemi con le alghe. Poi magari il Ph torna alcalino, ma il ferro ormai è stato assorbito o riprecipita, cosicchè ad una misura della sua concentrazione sembra non esserci......
Se inserisco i fosfati il ferro non precipita?
E' più che altro il contrario. Grandi quantità di ferro fanno precipitare nel fondo i fosfati. Ed il cavetto riscaldante (ce l'hai ancora?) potrebbe accentuare questo fenomeno, facendo cioè passare l'acqua per il fondo, dove il ferro presente viene a contatto con i fosfati in acqua e li fa precipitare.
Comunque i fosfati vengono assorbiti dalle piante preferibilmente per via radicale, quindi la loro concentrazione in acqua non deve essere affatto alta.
Il mio stile di fertilizzazione è nato per imitare i vari protocolli che ho letto qua e la sulla rete e su forum dedicati ai plantacquari, dove si parla di dosare in vasca ogni settimana almeno 1mg/L di Fe.
Il potassio ho iniziato a dosarlo quando le piante mi mostravano evidenti segni di una sua carenza e inserire 10ml significa dosare in 100l 5ppm di potassio, una inezia.
Accolgo come interessante spegnere il cavetto sottosabbia, potrebbe influenzare in effetti questa fuga verso l'alto delle piante. Vedremo che succede.
Per la fertilizzazione aspetto che si abbassi il valore del Fe e poi inizio con una somministrazione più blanda.
Il pH è controllato da un ph-metro digitale collegato a una elettrovalvola che apre e chiude la CO2, l'impostazione attuale lo regola tra 6,9 e 7,1.
grazie a tutti,
max
sono daccordissimo sul potassio , ma mettendo tutto quel plant nutrition fai solo dei gran casini, per una buona concentrazione in colonna di ferro , dovresti dosare il ferro da solo o con un fertilizante commerciale o ti fai un simil trace + iron , con il micron (se vuoi dosi contattami in mp) , per evitarti i ciano nel fondo ti consiglio l'inserimento di tubercolata, e accendere il cavetto sotto sabbia H24 ,sicuramente si manifestano in quella maniera a causa di anossia , poi diminuisci il plant nutrition, dai una disintossicata alla vasca con un bel cambio e stai 3 gg senza fertilizazione , aiuta la vasca con dell'excel , e piano piano con i dovuti dosaggi elimini bba e stimoli la crescita delle piante, ecc...in modo da contrastare le alghe .
cerca di potare i po4 a 10: 1 con gli no3 , non fare la belinata di portare i po4 a piu di 1 ppm perche se arrivi o sfiori i 2ppm i fosfati non fanno assorbire micro e ferro alle piante e te le fulminano al volo ,quindi abassa anche gli no3 a 12 ppm e porta i po4 a 1ppm .
Cerca di portare i cambi ad un 25% settimanale
P.S. se vuoi fare una fertilizazione giornaliera la cosa migliore sarebbe usare sali singoli , in modo che anche tramite la visualizzazione delle carenze coreggi i dosaggi , con un completo come il plant.. aggiungi tutto isieme sovradosando cose che non servono
Ciao marte,
la tubercolata ho visto trattasi di molluschi.
Per il cavetto sotto sabbia fino ad ora l'ho tenuto acceso 24h al giorno e come vedi non ha dato i risultati sperati, per questo mi sembrava una cosa da provare spegnerlo, come ho fatto. Le piante, specialmente la glosso puntano verso l'alto, potrebbe dipendere da questo?!?
Sono d'accordo che dovrei abbassare gli no3 ma l'unica soluzione che mi viene in mente è togliere tutti i pesci. :-(
Per il fertilizzante sto finendo il Tropica e mi sono procurato 1kg di cifo Teur usato per il fai da te.
Le dosi le calcolo con il solito foglio di excel.
Il Seachem Excel avevo provato a darlo ma con scarsi risultati.
A questo punto, se non avrò un cambiamento, penso che forse valga la pena rifare il fondo usando tutta Fluorite.
Grazie,
Max
Ho letto:
"L'unica soluzione è quella di partire da una buona acqua demineralizzata, avente conduttività inferiore a 300 micro Siemens. Se la vostra acqua ha una conduttività superiore, smettete di aggiungere qualsiasi fertilizzante: ciò servirebbe solo ad incrementare il suo valore. Effettuate invece dei cambi parziali, sino ad ottenere valori di conduttività adeguati, almeno che non desideriate coltivare unicamente piante adatte ad ambienti lagunari, come alcune specie di Ceratophyllum ed Elodea. Noterete, infatti, che se la conduttività supera il valore di 300-400 micro Siemens, le uniche piante che resistono bene, nel tempo, sono queste ultime, mentre Cabombe, Ninfee ed Aponogeton spariscono rapidamente dalla vasca. "
La conduttività della mia vasca attualmente è 730 micro Siemens, dovuta all'eccesso di fertilizzanti.
Ho pensato di fare un cambio del 25% mercoledì e uno domenica.
Ho una domanda sull'acqua. Ho un sistema per produrre acqua d'osmosi, quando aggiungo i sali e porto l'acqua a 5Kh questa ha già raggiunto i 300mc. Possibile?
Ultimamaìente mischiavo l'acqua di rubinetto con quella di osmosi e ottenevo circa 200mc.
Ma questo mi dava un kh bassino tendente a 4-5.
Va bene?
Max
primma di tutto se sei propio disperato per i ciano l'unica soluzione e un trattamento con antibiotico,
il discorso conducibilita' e normale in un planta di solito sta sui 600 / 700 e a fine mese si provvede a misurare la conducibilita' e vedere se fare un cambio in piu o meno per rimanere sotto gli 800 microsiemens
di solito nei planta tengo kh 2 max 4 quindi sei ok basta riintegrare
nei planta ci vuole calma e riflessione, perche gli errori si pagano cari, posso consigliarti la preparazione di diverse soluzioni,in particolare per corregere l'acqua (potassio bicarbonato, ecc...), l'aver aquistato il microm e stato ottimo, procurati un bilancino buono e miscela 70 gr di micron sino a 250ml di volume con osmosi , con questa soluzione 2 ml su 240l. tengono il fe a 0,50 fisso ;-)
Il trattamento antibiotico l'ho già provato e dopo un pò sono tornati.
Per ora non sono disperto. I ciano rimangono sul substrato con qualche minima puntatina su qualche goglia di glosso, ma poca cosa.
Può essere utile accendere le luci in questo modo:
4 ore di luce
2 ore di buio
4 ore di luce
Qualcuno sostiene che le piante non ne patiscono mentre soffrono le alghee le filamentose.
MAx
illuminazione del sistema dennerle niente di speciale..... pultroppo le alghe per essere debbelate hanno bisogno di ben altro , se la cura e fatta con bactrim e si fanno 2 cicli da 6 gg e impossibile che i ciano rimangano
Alex Carbonari
15-02-2010, 19:55
Little, scusa se mi permetto, ma nella tua gestione l'unica componente stonata è la fertilizzazione. Fai tutto da manuale e poi versi in acqua grandi quantità di ogni genere di fertilizzante. Per me dovresti stoppare tutto, comprare una linea intera (Easy Life non è cara e da ottimi risultati) e somministrare secondo le indicazioni. Te lo ripeto perché ho letto questo:
Per il fertilizzante sto finendo il Tropica e mi sono procurato 1kg di cifo Teur usato per il fai da te.
Le dosi le calcolo con il solito foglio di excel.
Beh, per me il problema sta qui
Ciao Alex,
non ho mischiato niente. Fino ad ora ho usato il Tropica, ma per risparmiare qualcosa volevo passare a una fertilizzazione fai da te quando avrei finito la boccetta di Tropica.
Mi sembra una idea buona usare per una settimana del carbone attivo, così da azzerare gli eccessi.
Max
Eccomi.
Ieri ho cambiato il 50% di acqua. In questi giorni il Fe era sempre alto (oltre 1,0mg/l) pur filtrando con un pò di carbone. Oggi era sceso a 0,5mg/l e così ho fatto un cambio. Dopo il cambio ho registrato ancora un valore di 0,25mg/l.
Le piante mostravano segni di carenze: potassio, foglie di un verde molto chiaro.
La glosso ha iniziato a puntare decisamente verso l'alto. #23
Le alghe sono lievemente diminuite, ma la loro presenza è sempre invadente.
Ho inoltre impostato l'illuminazione con la pausa così 4+2+4. Vedremo se porta qualcosa.
Ho iniziato a fertilizzare con il Cifo Teur: una dose unica settimanale molto blanda che apporta 0,25mg/l di Fe; per questo ho spostato il pH verso il basso 6,8-6,9 in modo che non precipiti troppo facilmente.
Con il cambio inoltre si è abbassata la conduttività da 700 a 450mc. L'acqua che uso ha un valore di 200mc, vorrei portare l'acqua della vasca a questo livello.
Gli altri valori sono:
GH 10
KH 4
NO3 12,5
PO4 0-0,5
Fe 1,0
NO2 0
Come si vede i fosfati sono sempre bassi. Devo integrare aggiungendo 1mg/l?
Volevo chiedere inoltre se il magnsesio è fondamentale adesso che provo a fertilizzare con il Teur. Non ho mai trovato un valore di riferimento per la sua integrazione. quanto bisogna dosarne?
Little
Metto qualche foto di alcune carenze che non so identificare e forse possono aiutare.
In questi giorni il Fe era sempre alto (oltre 1,0mg/l) pur filtrando con un pò di carbone
Dopo il cambio ho registrato ancora un valore di 0,25mg/l.
Ho iniziato a fertilizzare con il Cifo Teur: una dose unica settimanale molto blanda che apporta 0,25mg/l di Fe
.........Fe 1,0 ..........
Little ma se hai appurato che avevi in vasca dei valori di ferro molto elevati (probabilmente, come già detto, causa del 90% dei tuoi problemi in vasca), perchè continui a dosarlo e ad aumentare la sua concentrazione in acqua?!? #24
Le piante mostravano segni di carenze: potassio, foglie di un verde molto chiaro.
Questi sintomi sono dati anche da un eccesso di ferro......
La glosso ha iniziato a puntare decisamente verso l'alto.
Questo è dovuto alla poca luce che arriva sul fondo.
Ho inoltre impostato l'illuminazione con la pausa così 4+2+4. Vedremo se porta qualcosa.
E' una tecnica assolutamente inutile. L'interruzione del fotoperiodo non porta nessun beneficio contro le alghe, men che meno in vasche con piante sofferenti. Il suo utilizzo è nato (per opera della Dennerle) per diminuire la concentrazione di ossigeno (il cui eccesso può causare fotossidazione e fotorespirazione) in vasche densamente popolate di piante IN SALUTE e con tassi fotosintetici molto elevati, dovuti a tanta luce, tanta CO2 dosata e fertilizzazione in rapporto.
Nel tuo caso i problemi rimarrebbero tali e quali.
Ciao Andrea e grazie.
Sono cosciente che qualcosa mi sfugge nella conduzione di una vasca, ma non ho ancora capito cosa!!!
Ti spiego il mio ragionamento.
Le piante hanno iniziato a dare segni di carenze, sopratutto da potassio, sono tornati i buchi alle foglie e hanno iniziato a perdere le foglie più vecchie.
Quando sovradosavo le foglie erano belle verdi e non c'erano segnali di queste carenze, di contro avevo però tante filamentose.
Ho pensato che potevo aggiungere una piccola dose di fertilizzante, in effetti il valore del ferro che ho misurato dopo un poco me lo aspettavo, però forse avrei dovuto fertilizzare senza ferro e non ho un prodotto simile.
Se non sbaglio mi inviti a interrompere qualsiasi fertilizzazione fino a quando in vasca il ferro non sarà più misurabile? Giusto?
Dovrei allora reinserire il carbone e continuare a filtrare fino ad assorbimento completo senza fare cambi d'acqua?
Inoltre noto che nell'arco di 24 ore la conducibilità aumenta tra 15-20mc. Io credo per i nitrati che in qualche modo non vengono assorbiti. Ho pensato che avendo bassi valori di fosfati le piante non riescano a smaltire i nitrati, ma non saprei se esiste per certo questa relazione tra nitrati e fosfati.
Sarebbe utile usare della H2O2 per dare una bella botta alle filamentose e azzerando tutto ripartire in qualche maniera, magari dietro vostri consigli, prima di fare cose drastiche come riallestire la vasca?
Little
Domenica come dicevo ho iniziato a fertilizzare con il Teur, che come sappiamo ha un'elevata percentuale di rame.
Con mia grande sorpresa un cambiamento subito visibile a occhio nudo si è verificato: gli internodi si sono accorciati (vedi foto).
Io penso a questo pundo dipenda proprio dal rame, che ne dite? Gli internodi che si accorciano. http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_7172_2_128.jpg<br>
forse ti confondi perche il cifo mikrom "teur" e la soluzione di microelementi con il piu basso tenore di rame in commercio .....
Little, secondo un mio personale parere la cosa sbagliata nella conduzione della vasca e la tua poca esperienza , e la disinformazione ,per quanto riguarda le piante , la chimica e la fertilizzazione secondo me tu stai spiluccando qualche nozione sui forum ... io ti consiglio prima di tutto delle letture :
Oriental Aquarium The Aquarium Plant Handbook, Encyclopedia of Aquarium Plants, Aquarium Plant Paradise di Takashi Amano, Aquarium Plants di Barry James
sono libri che trovi sia ebook che cartacei , e sia in italiano che in inglese , sono quasi certo che, dopo una bella lettura comincerai ad avere un quadro completo della situazione ;-)
Ciao Marte,
hai ragione, ho preso un granchio!!! il rame è normale, chissà perchè nella mia testa aveva il 4% invece che lo 0,5%. Ero troppo contento di vedere qualche cambiamento significativo in sole 24 ore e mi sono fatto prendere dall'entusiasmo. In vasca comunque qualcosa è cambiato.
Di libri credo di averne abbastanza:
- Ecologia dell'acquario di piante della Walstad;
- Piante d'acquario di Kasselmann;
- Le alghe nell'acquario d'acqua dolce di Grarzia e Peris;
- Enciclopedia delle piante per l'acquario di Hiscock;
. L'acquario segreto di M. Gazzaniga;
- abbonamento a Otos;
- tutti i numeri di aqurium oggi;
- qualche numero di Il mio acquario.
Per non parlare di libri sui pesci.
Hai ragione quando dici che mi sfugge qualcosa, ma proprio perchè mi sfugge ancora non ho capito cos'è, per questo ho chiesto aiuto al forum dove spero che altri appassionati abbiano qualcosa da indicarmi che io non riesco a vedere.
Inoltre ho due amici che si fidano delle mie indicazioni e le loro vasche sono molto più belle della mia, senza alghe, piene di pesci e con la vegetazione rigogliosissima. Mi direte di seguire i suggerimenti che do a loro! L'ho già fatto ma con risultati completamente opposti, ecco perchè credo che nella mia vasca ci sia un parametro alterato che mi sfugge. Se volete il sintomo ècheio pur avendo allestito la vasca 2 volte ho sempre avuto da subito la presenza dei cianobatteri. Nelle vasche dei miei amici neanche l'ombra di questi puzzoni.
Venendo alla vasca.
Ho deciso di non fertilizzare fino a quando in vasca non rilevo più il Ferro.
Inoltre i cambi d'acqua saranno più limitati nel tempo e meno consistenti, vediamo se si stabilizza qualcosa.
Rimango sempre con l'interrogativo del perchè le due volte che sono finite le bombole di CO2 la hygrophila rosae australis ha iniziato a colorarsi di rosa per 2 giorni per poi tornare totalmente verde. Cosa è successo in vasca??? Cosa c'è in vasca che non funziona???
Perchè le piante vanno verso l'alto?
La luce non è la causa perchè in luoghi d'ombra la glosso cresce strisciando che è una bellezza, in luoghi soleggiati va verso l'alto. -04
Se mi assistite vi ringrazio.
MAx
Ecco il cambiamento dopo aver fertilizzato con Teur.
Si vede la diversa colorazione di chi sta sotto la lampada e di chi sta dietro. Direttamente sotto la lampada. Il rosso è porpora! http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_7174_115.jpg<br> Appena dietro la lampada. http://www.acquariofilia.biz/allegati/img_7175_651.jpg<br>
se hai cianobatteri prima di tutto eliminali con una cura di antbiotico tipo bactrim, poi disintossica la vasca dagli ecessi , e riparti con dosi normali lasciando perdere le concentrazioni in vasca per il momento , perche se non fertilizzi a sali singoli , non basarti sulle concentrazioni in colonna in ppm ,perche fai solo dei gran casini , per quanto rigurda la co2 hai notato fenomeni di "curling" nelle piante?
Ho trattato la vasca con l'eritromicina. Sono spariti tutti ma dopo poco sono tornati. Sono solo nel fondo e su qualche foglia di glosso.
Per la fertilizzazione partirò misurando il ferro in vasca cercando di dosare una quantità che venga consumata giornalmente.
Il curling (??) è il pearling o più italianizzato lo "sbollare" delle piante?
Se si, le piante sbollano abbastanza.
Quando cambio l'acqua da morire, poi piano piano la cosa si ricompone, ma alla fine della giornata c'èun bell'effetto di bolle.
Domenica come dicevo ho iniziato a fertilizzare con il Teur, che come sappiamo ha un'elevata percentuale di rame.
Con mia grande sorpresa un cambiamento subito visibile a occhio nudo si è verificato: gli internodi si sono accorciati (vedi foto).
Io penso a questo pundo dipenda proprio dal rame, che ne dite?
In realtà c'è un errore nell'interpretazione dei valori misurati. Ossia quello che tu fai vedere come internodo più corto, in realtà non è il germoglio apicale (che invece è sulla sua sinistra e quello in basso), ma un germoglio laterale, che, di per sè, ha una crescita fisiologicamente e morfologicamente diversa (per una questione di ormoni...).
Riguardo i Cianobatteri, ti consiglio l'uso di antibiotici solo se la situazione è disperata e le altre metodologie (diminuzione della potenza luminosa, concorrenza di piante a rapida crescita, ripristino dei livelli ottimali di fertilizzazione e CO2, eliminazione meccanica, buio completo della vasca per qualche giorno, aumento della corrente in vasca) hanno fallito. E ricorda che l'uso di antibiotici indebolisce di molto la flora batterica (ed i processi di nitrificazione) presenti in vasca e nel filtro.
Sì. credo che per "curling" marte82 abbia voluto intendere "pearling". A meno che le piante non ti si siano messe a giocare con pietre e spazzoloni...... :-D
Quando cambi l'acqua, il pearling è più evidente perchè aumenta la concentrazione di ossigeno in acqua (per via del movimento dell'acqua e dell'elevata pressione, se utilizzi acqua di rete).
Ripeto. per me il problema sta in una fertilizzazione troppo elevata e/o non bilanciata e valori dell'acqua che cambiano continuamente.
Entropy, il curling e' un fenomeno che accade nelle piante.... se si da troppa co2 e poco fertilizzante, o troppa co2 e a causa di scompensi le piante non riescono a prendere elementi, avviene un fenomeno detto curling che si identifica con la parziale o completa arriciatura delle foglie
il pearling invece e una reazione della fotosintesi che le piante hanno quando vengono soleccitate da co2 e luce
marte82, intendi curling = arricciatura? Personalmente non ho mai incontrato questo termine inteso come fenomeno, ma solo come sintomo. Ed è un sintomo che ha varie cause, non necessariamente prodotto da troppa CO2 e poco fertilizzante (tra l'altro a me non è mai accaduto tale sintomo in tali condizioni). Ad esempio l'arricciatura delle foglie avviene anche con carenze di calcio, molibdeno, zinco e rame (CO2 a parte) o con eccessi di ferro o manganese.
Ma ora ho capito cosa intendi.
l pearling invece e una reazione della fotosintesi che le piante hanno quando vengono soleccitate da co2 e luce
Il pearling non è una REAZIONE della fotosintesi, ma una saturazione, nell'acqua, della concentrazione di ossigeno dovuta a tassi fotosintetici elevati delle piante e/o ad una loro massiccia presenza, favoriti dalla presenza abbondante di CO2 e luce. ;-)
ho controllato i valori dell'acqua:
Ph 6,8-6,9
GH 10
KH 4
NO3 12,5
PO4 0
Fe 0,1
NH4 0
Si 20 mg/L
Ho controllato i silicati dell'acqua d'osmosi e sono a 1, quindi è l'acqua di rubinetto che ne contiene parecchi.
Possono essere i silicati a dare qualche problema?
P.S. potrei provare a filtrare con la zeolite per vedere se cambia qualcosa? Un negoziante di queste parti la consiglia di mettere sempre nel filtro.
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