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Visualizza la versione completa : Ho sconfitto i cianobatteri?


marcopic
09-01-2010, 21:00
Forse è troppo presto per cantare vittoria #21 #21 , ma sicuramente il mio stato d'animo oggi si è risollevato dopo aver vissuto un forte senso di frustrazione :-( :-( per un lungo periodo.
Cosa era successo nella mia vasca?
Circa un anno fa i cianobatteri avevano ricominciato ad essere una presenza fissa e piuttosto invadente, molto di più di quanto sia successo in venticinque anni di vita dell'acquario.
La situazione, che non pareva mutare (foto n.1), era preoccupante sia da un punto di vista estetico che soprattutto biologico, in quanto i cianobatteri ricoprivano le foglie di molte piante la cui crescita era quindi decisamente stentata.
Quasi preso dallo sconforto al punto di arrivare a dire di svuotere l'acquario, ho deciso di seguire un suggerimento che spesso si trova sia in questo forum che anche altrove in internet, cioè tenere spenti i neon per alcuni giorni e coprire la vasca in modo che non filtrasse luce dall'esterno.
Per quanto riguarda il periodo di buio forzato sono andato "a naso" e ho scelto una durata di tre giorni. La vasca è stata coperta da un panno nero che uso abitualmente per impedire l'ingresso di luce dall'esterno, anche se si tratta di un tessuto fino e quindi un po' di luce filtrava così come lateralmente qualche raggio luminosa riusciva a penetrare.
Oggi ho tolto il panno e acceso i neon scoprendo che non c'era più traccia di cianobatteri, almeno così sembra.
Come dicevo all'inizio è ancora troppo presto per cantare vittoria e quindi da adesso terrò strettamente monitorata la vasca mettendovi al corrente di tutti gli sviluppi.

Linneo
10-01-2010, 12:15
Ciao Marco e ben ritrovato su questo forum...

Io in genere questo metodo lo sconsiglio. Spesso dopo un iniziale successo il problema ti si ripresenta peggio di prima. Però, come ben sai, molto dipende dai taxa con cui hai a che fare...

marcopic
10-01-2010, 15:32
Speriamo bene allora.
In effetti giocare tenere spente le luci non eliminerebbe le cause della proliferazione dei cianobatteri che devono evidentemente essere rintracciate altrove.

Paolo Piccinelli
10-01-2010, 18:39
Ciao caro, bentornato!!!

sicuramente la prima battaglia l'hai vinta, ora devi consolidare i risultati ottenuti.

Per prima cosa ti consiglio di stanarli dal loro rifugio privilegiato, mascherando i vetri esterni in corrispondenza del fondo con del nastro adesivo nero. ;-)

Poi inserirei una buona dose di ceratophyllum demersum galleggiante, che ha la doppia funzione di affamare i ciano sia di luce che di nutrienti... se tieni duro per un mesetto senza che tornino, hai la ragionevole certezza di averli sconfitti.


...i valori acqua non te li chiedo, perchè sembra che i ciano appaiano e scompaiano quando vogliono e, senza un microscopio a portata di mano, i valori acqua non fornirebbero info utili alla lotta :-)

dado69
10-01-2010, 22:16
metto un messaggio anch'io per ricevere notifica per l'evoluzione della vasca :-))

Paolo Piccinelli
11-01-2010, 08:46
dado69, basta cliccare in basso a sx su "controlla questo topic"

dado69
11-01-2010, 14:41
Paolo chiedo scusa #12 . Non avendolo mai fatto pensavo fosse l'unica maniera. Dovrei leggere il regolamento un po' piu' spesso #36#

marcopic
12-01-2010, 16:18
Ciao caro, bentornato!!!
Grazie per i saluti.
Terrò bene in considerazioni questi suggerimenti.
Per quanto riguarda i valori chimici dell'acqua, hai ragione nel sostenere che i cianobatteri ne risentono poco o niente, ma il fatto di ritrovarmi 0 mg/l di nitrati, così come anche di fosfati, un po' mi preoccupa; mi chiedo infatti "cosa mangerannoi le piante?". Poi sono noti dei meccanismi di alimentazione da parte delle alghe in queste condizioni trofiche sfavorevoli che li rendono più competitive delle piante. Ad esempio è noto che proprio i cianobatteri abbiano la capacità di accumulare fosfati in eccesso per utilizzarli quando l'acqua ne contiene in bassa quantità.

Cosa intendi dire "senza un microscopio a portata di mano, i valori acqua non fornirebbero info utili alla lotta?
I cianobatteri sono tra i componenti biologici del mio acquario più foto(micro)grafati in assoluto. ;-))

Paolo Piccinelli
12-01-2010, 19:01
Cosa intendi dire "senza un microscopio a portata di mano, i valori acqua non fornirebbero info utili alla lotta?


senza iun microscopio non sappiamo esattamente con chi abbiamo a che fare e quindi come si nutre, come cresce, etc. ...quindi i valori dicono poco ;-)

Magritte
18-01-2010, 13:49
Ciao Marco, io ho combattuto per più di 2 anni con una massiccia invasione di cianobatteri: tutte le sere mi toccava mettere le mani in acqua e togliere il velo di ciano che ricopriva tutto.
Circa 6 mesi fa mi sono decisa di introdurre nel mio 50 lt , 3ml di acqua ossigenata, schermare tutti i vetri per 4 gg e alla fine.....e alla fine dopo 6 mesi non ho più traccia di ciano (in compenso tutte le altre alghe, in primis quelle a ciuffo stanno benissimo) e le piante finalmente riescono a "respirare".
E pensare che le avevo provate tutte e addirittura ho regalato uno dei 2 acquari che avevo (il più grosso) proprio perchè disperata da questa invasione. Al di là di questo intervento una tantum che ho fatto penso che fondamentale sia stato anche il fatto di schermare permanentemente un lato corto che riceveva un pò di luce naturale: benchè fosse poca e non diretta, secondo me aveva un ruolo importante per la proliferazione dei ciano. Spero che tu abbia alla lunga il mio stesso buon esito...

Paolo Piccinelli
18-01-2010, 14:10
fondamentale sia stato anche il fatto di schermare permanentemente un lato corto che riceveva un pò di luce naturale: benchè fosse poca e non diretta


vangelo!! #36#

marcopic
19-01-2010, 17:18
Tutti i suggerimenti utili convergono sulla luce.
Adesso sto particolarmente attento a che non ci sia luce solare diretta nell'acquario, anche se non mi sembra che fino ad oggi sia arrivata alla vasca per la sua particolare posizione, scelta peraltro apposta.
Ad ogni modo ieri sera per la prima volta dal "buio totale" mi sono accorto del ritorno in sordina dei cianobatteri. Sono posizionati sulla lastra posteriore proprio in corrispondenza di un punto che non è coperto dalla tendina laterale (ma guarda un po'! ;-) ). Altre presenze sono su alcune foglie di H. difformis appena sotto la superficie d'acqua e tra il ghieietto in corrispondenza della lastra frontale (ma guarda un po'! bis ;-) ).
Il fenomeno è decisamente ancora sotto controllo.
Posto foto il prima possibile.

fraster
20-01-2010, 13:47
Scusatemi, ma se come dice linneo, oscurare la vasca non è la soluzione, e i valori di nitrati e fosfati non sono interpretabili come causa vista la comparsa dei ciano con valori idiametralmente opposti, allora come si combattono definitivamente? E' impossibile? Ho letto anche dell'uso dell'eritromicina, ma si rischia di sterminare i batteri del filtro!

marcopic
20-01-2010, 17:12
Sull'eritromicina non mi esprimo non avendone mai fatto uso, anche se essendo un antibiotico presumo che rechi danno anche alla flora batterica del filtro.
Il "buio temporaneo" non mi pare che sia una soluzione che elimini le cause della comparsa dei cianobatteri, ciononostante la sto applicando e monitordo perché mi interessa conoscere il fenomeno.

Paolo Piccinelli
20-01-2010, 17:46
l'eritromicina non funziona sempre ed i suoi effetti collaterali per me sono deleteri.

Nel mio acquario non la userei.

fraster
20-01-2010, 18:05
l'eritromicina non funziona sempre ed i suoi effetti collaterali per me sono deleteri.

Nel mio acquario non la userei.

i valori acqua non te li chiedo, perchè sembra che i ciano appaiano e scompaiano quando vogliono

Io in genere questo metodo lo sconsiglio. Spesso dopo un iniziale successo il problema ti si ripresenta peggio di prima

Ok, ma alla fine quindi ci vuole più che altro sfortuna perchè ti si formino in vasca e fortuna che se ne vadano! #06

Paolo Piccinelli
20-01-2010, 18:11
fraster, io in vasca li ho avuti molte volte... magari (anzi, sicuramente) è solo culo, ma li ho sempre circoscritti ed eliminati con successo.

Un buon filtro, un ph stabile, nitrati e fosfati bassi, molte piante in salute e i ciano spariscono.

...facile?!?
NO! ;-)

dado69
20-01-2010, 21:18
fraster, io in vasca li ho avuti molte volte... magari (anzi, sicuramente) è solo culo, ma li ho sempre circoscritti ed eliminati con successo.

Un buon filtro, un ph stabile, nitrati e fosfati bassi, molte piante in salute e i ciano spariscono.

...facile?!?
NO! ;-)

Concordo, ma se NO3 e PO4 sono a zero, la vegetazione in vasca non manca, anche se noto piante a crescita lenta, perche' l'unica causa sembrerebbe la luce esterna #24 ?
Effettivamente, come detto nel 3D da me aperto, i ciano sono completamente spariti con l'aggiunta di pesci alghivori e piante a crescita veloce, dando da mangiare bene alle piante.
Ci sono quindi cause diverse e opposte sulla formazione dei ciano, o sbaglio?

Paolo Piccinelli
21-01-2010, 09:24
Ci sono quindi cause diverse e opposte sulla formazione dei ciano, o sbaglio?

più che altro ci sono molte diverse specie di ciano... ognuna con le sue caratteristiche peculiari

Asterix76
22-01-2010, 10:59
Scusate l'ignoranza...oscurare la vasca può essere una soluzione anche per le BBA?

Paolo Piccinelli
22-01-2010, 11:04
oscurare la vasca può essere una soluzione anche per le BBA?

quelle non crepano MAI!!! -04

...dalle in pasto ai coregoni del lago :-D

flashg
22-01-2010, 12:34
Bello questo post , io sto combattendo da quest'estate con i ciano ,si sono formati in seguito ad uno stop vegetativo , ho letto molto su di loro e ho capito che una cosa che a loro piace da morire sono proprio i nitrati a zero....
Bene bene non ho capito proprio perche sia cosi' ....ma sta di fatto che ho i nitrati abbastanza bassi ,credo 5 mgl , ma la mia infestazione non e' gravissima , con una pulizia mensile si risolve ,solo che ormai so andato de tigna e voglio levarli.
Altre alghe non ne ho , ho provato col ceratophillium , pompa di movimento ,e perossido ma niente ... adesso sto provando l'eritromicina :-))
Sono al sesto giorno di cura , per il filtro a quanto ho letto non dovrebbero esserci problemi perche l'eritromicina uccide solo i batteri gram negativi ,mentre quelli del filtro dovrebbero essere positivo , pero' so tutte cose che ho letto e non posso riscontrare .
Vi aggiorno al piu presto con posologia e risultati

Paolo Piccinelli
22-01-2010, 12:39
ormai so andato de tigna

:-D


per il filtro a quanto ho letto non dovrebbero esserci problemi perche l'eritromicina uccide solo i batteri gram negativi ,mentre quelli del filtro dovrebbero essere positivo

#24 #24 boh, facce sapè!! ;-)

OT ...guarda che sto corrompendo un paio di romani... organizzateve e fate 'na machina pè vvenì su!!! ;-)

fraster
22-01-2010, 16:15
Sono al sesto giorno di cura , per il filtro a quanto ho letto non dovrebbero esserci problemi perche l'eritromicina uccide solo i batteri gram negativi ,mentre quelli del filtro dovrebbero essere positivo

Purtroppo il ragionamento è sbagliato in quanto l'eritromicina è attiva su tutti i microorganismi GRAM + e sui cocchi è bacilli GRAM -!

flashg
23-01-2010, 14:43
fraster, grazie della dritta :) pero' per ora il filtro e' a posto e i ciano so spariti ,oggi ultima dose di antibiotico , domani piccolo cambio e vedremo :)

fraster
23-01-2010, 19:08
Bene, sono contento! Io per ora ho solo provato oscurando per tre giorni la vasca e mi sembra che non siano spariti del tutto! Adesso vedrò come evolve la situazione e se mai passerò a maniere più forti come la tua!

fraster
23-01-2010, 19:09
Bene, sono contento! Io per ora ho solo provato oscurando per tre giorni la vasca e mi sembra che non siano spariti del tutto! Adesso vedrò come evolve la situazione e se mai passerò a maniere più forti come la tua!

flashg
24-01-2010, 11:19
l'oscuramento puo' funzionare ,ma da quello che so io ,3 giorni sono pochi , prova con 5 ,in modo che li ammazzi per benino ,ho notato che non si formano assolutamente sotto gli arredi e le zone in ombra bensi solo su le parti piu illuminate .

dado69
24-01-2010, 12:46
l'oscuramento puo' funzionare ,ma da quello che so io ,3 giorni sono pochi , prova con 5 ,in modo che li ammazzi per benino ,ho notato che non si formano assolutamente sotto gli arredi e le zone in ombra bensi solo su le parti piu illuminate .

Direi che probabilmente dipende dalla specie di ciano. I miei avevano "nidificato" anche sotto l'hygrophila e all'ombra di una grossa radice #24

flashg
24-01-2010, 13:24
dipende dalla specie di ciano


sicuramente . pero' un po di luce la vogliono tutte le specie .

marcopic
26-01-2010, 17:55
... i ciano sono completamente spariti con l'aggiunta di pesci alghivori e piante a crescita veloce, dando da mangiare bene alle piante.

Esistono pesci che mangiano quella schifezza di ciano??? :-))

marcopic
26-01-2010, 18:05
più che altro ci sono molte diverse specie di ciano... ognuna con le sue caratteristiche peculiari
Nel mio caso specifico da vent'anni ho sempre lo stesso tipo di cianobatteri. Gli ho dedicato un articoletto che trovate qui (http://www.acquariofiliaemicroscopia.it/movimentocianom.html); spero che non ci sia nulla in contrario a riportare un link ad un sito esterno, che peraltro è quello di Linneo. Una precisazione su quell'articolo: la revisione di una mia amica tassonomista ha decretato che il ceppo è oggi chiamato Geitlerinema splendidum.
Guardando altri acquari nella mia stessa situazione oserei direi anche se non ho potuto verificare al microscopio che si tratta sempre di quei cianobatteri.

Paolo Piccinelli
26-01-2010, 18:43
...si vede che si sono affezionati! :-D

non ci sono pesci che mangiano i ciano... :-(

Linneo
26-01-2010, 21:12
più che altro ci sono molte diverse specie di ciano... ognuna con le sue caratteristiche peculiari
Nel mio caso specifico da vent'anni ho sempre lo stesso tipo di cianobatteri. Gli ho dedicato un articoletto che trovate qui (http://www.acquariofiliaemicroscopia.it/movimentocianom.html); spero che non ci sia nulla in contrario a riportare un link ad un sito esterno, che peraltro è quello di Linneo. Una precisazione su quell'articolo: la revisione di una mia amica tassonomista ha decretato che il ceppo è oggi chiamato Geitlerinema splendidum.
Guardando altri acquari nella mia stessa situazione oserei direi anche se non ho potuto verificare al microscopio che si tratta sempre di quei cianobatteri.

Mi ero completamente dimenticato che dovevo aggiornarti l'articolo... Chiedo umilmente perdono #12 :-D

marcopic
26-01-2010, 22:19
E vabbeneeeeee, per questa volta :-D

dado69
26-01-2010, 22:20
Esistono pesci che mangiano quella schifezza di ciano???
non ci sono pesci che mangiano i ciano...

In effetti ho introdotto otocinclus, red cherry e siamensis per contrastare le alghe filamentose e dopo un black out di luce per 3 giorni, dando da mangiare alle piante, sono spariti definitivamente i ciano e ad oggi neppure l'ombra ;-)

flashg
27-01-2010, 13:08
l eritromicina ha funzionato perfettamente se volete metto la posologia che ho adottato , il filtro e' perfettamente funzionante nonostante il grande carico organico non ha presentato problemi .
Ora aspetto un po per vedere se tornano.

dado69
27-01-2010, 14:16
Posta, posta :-))

fraster
27-01-2010, 23:20
Facci sapere come evolve la situazione e nel frattempo potresti anche postare la tua esperienza! Grazie

flashg
28-01-2010, 18:59
allora ho utilizzato 250 mg per 400 litri , al giorno per sette giorni , al 5 giorno ho pulito e sifonato tutto con un cambio del 20 per cento dell'acqua . alla fine ho cambiato un 30 per cento e usato carboni per 48 ore.
per adesso dei ciano neanche l'ombra pero' aspetto almeno un mese per dirlo forte.
Il filtro funziona perfettamente ,sembra non averne problemi come avevo predetto e da quello che ho letto in internet la flora batterica non ne ha risentito.
Ho pero' utilizzato un bio attivatore per sicurezza.

marcopic
28-01-2010, 19:17
Hai misurato i nitrati? E' per verificare che il filtro continui a funzionare bene.

flashg
29-01-2010, 12:17
Hai misurato i nitrati?


i nitrati in una vasca come la mia li avrei comunque sia col filtro che funziona sia col filtro riavviato , dato che gira da due anni, ho invece misurato i nitriti e l'ammoniaca ,entrambe risultate latitanti ;-)

marcopic
01-02-2010, 00:05
Hai ragione tu a fare quelle misure; in realtà volevo scrivere nitriti, ma probabilmente visto che ho sempre i nitrati in testa, ho fatto confusione. :-((

Miranda
01-02-2010, 09:44
Ciao, ho letto il titolo del topic e mi sono messa a leggere speranzosa. Io ho una piccola vaschetta dedicata a dei pesciolini del Tanganica, ho riallestito di recente sperando di disfarmi dei ciano, ma ho visto invece che stanno tornando. Le condizioni della mia vaschetta non si può dire che siano critiche, non è certo abbandonata a se stessa, ma i ciano...ci sono. Ora io ad ogni cambio d'acqua li aspiro, ma poi tornano, non sono certo in forma smagliante come qualche settimana fa quando avevo la vaschetta vecchia, ma se mi distraggo e salto un cambio/pulizia prendono il sopravvento.
Vorrei capire cosa sono, da chi posso farli analizzare? un negozio d'acquari?
oppure ricorro all'eritromicina... la cosa bella è che nell'altra vasca non li ho mai avuti, ed uso la stessa acqua di rubinetto


Dimenticavo: prima del cambio i nitrati erano a 10 mg/l. , dunque ancora piuttosto bassi. Ma in quella vaschetta li ho sempre avuti tra 5 e 10, mai più alti.
L'acqua è dura, ma così dev'essere per un tanganica, la sabbia invece è grigio chiaro, ed è sabbia di fiume, calcarea, sotto la luce è piuttosto chiara, ed è là infatti che si formano inizialmente i ciano (appunto la luce). Ovviamente il neon è nuovo.

flashg
01-02-2010, 13:13
miranda so la tua storia , l'ho seguita ;-)
tu il buio e le altre cose le hai provate , ora vai con l'eritromicina nelle dosi da me applicate e risolvi
calcola 0,5 mgl litri per sette giorni , al sesto cambio d'acqua del 30 per cento e sifonatua senza eritromicina e al settimo ultima dose.
Tutti i giorni la devi mettere tranne il sesto ;-)
ottavo giorno cambio massiccio ,100 grammi di carboni e via

Miranda
01-02-2010, 14:14
flashg, aspetto qualche settimana, e se vedo che non riesco a tenerli sotto controllo, allora applico il sistema eritromicina... vediamo un pò
La cosa che mi fa imbufalire è che i ciano si attaccano alle radici delle galleggianti e le soffocano, pure il sempiterno ceratophillum con loro è in difficoltà

marcopic
02-02-2010, 09:21
Leggo con attenzione la descrizione di Miranda perché mi sembra molto esemplificativa di chi ha esperienza con i cianobatteri.
In molti acquari questi microrganismi sono una presenza costante ma "discreta" fino a quando non accade qualche cosa, come se venisse premuto un interruttore, e allora iniziano a proliferare in modo abnorme. Dalla mia esperienza mi sembra di poter dire che tra tutte le alghe che appestano gli acquari, i cianobatteri non diventano mai così pericolosi da mettere in crisi l'acquario, in particolare le piante. Queste ultime continuano infatti a crescere, magari in modo più lento, anche se le loro foglie sono avvolte dalla patina verde-smeraldo tipica dei cianobatteri.
L'eliminazione fisica, come l'asportazione è un sistema magari tedioso ma in certe circostanze sufficiente per tenere sotto controllo i cianobatteri. Questo in linea generale.
Tornando alla mia personale esperienza di questi ultimi tempi, è da una settimana che ho notato il ritorno dei cianobatteri dopo la recente cura del buio. Si sono sviluppati sulla lastra posteriore, guarda caso proprio laddove entrava luce (non in modo diretto comunque) perché la mia tendina è più corta della vasca. Ora ho comunque provveduto a dotarmi di una tendina più lunga. I cianobatteri non si trovano in nessun altro posto. Domenica ho eseguito il periodico cambio dell'acqua e ho asportato i cianobatteri facendo attenzione di aspirarli tutti con l'acqua estratta dalla vasca. Le piante stanno relativamente bene.
Vado avanti e vediamo cosa accadrà nei prossimi giorni.

Miranda
02-02-2010, 13:38
marcopic, nella mia vaschetta precedente (quella pesantemente infestata) i ciano mi hanno distrutto tutte le piantine galleggianti che avevo (phyllantus, e addirittura l'intera porzione di lemna) perchè si attaccavano alle radici fluttuanti e probabilmente le soffocavano, ultimamente le sto ripulendo dalle radici della ceratopteris.
Avevo provato anch'io col buio (5 giorni di buio totale) ed effettivamente l'avanzamento dei ciano si era arrestato, ma la vaschetta era ormai compromessa, ce n'erano davvero troppi, e con la scusa che volevo una vasca nuova ho riallestito tutto. Purtroppo i gusci delle lumache non ho potuto bollirli (perchè c'erano i pesci dentro...conchigliofili, appunto) e secondo me è da lì che sono ripartiti, perchè io ho anche cambiato tutta la sabbia e ho messo piante nuove, anche se è ovvio che non si può mai partire da una vasca totalmente asettica :-)

Secondo la mia esperienza, la causa scatenante potrebbe in passato essere stata la luce: la vaschetta era posizionata davanti ad una finestra e, d'estate soprattutto, ha ricevuto da lì parecchia luce

marcopic
04-02-2010, 08:55
Miranda, penso che l'aggressività dei cianobatteri sia diversificata in basa alla pianta, in particolare alle sue dimensioni.
Io ho esperienza di attacchi dei ciano a piante tendenzialmente grandi, dalle quali l'asportazione dei ciano era abbastanza semplice anche se tediosa e questa operazione effettuata con periodicità evidentemente aiutava la pianta a sopravvivere abbastanza bene. Ad esempio Anubias non ha mai mostrato troppa sofferenza dall'essere abbondantemente ricoperta dai veli cianobatterici.

In più di vent'anni di esistenza del mio acquario durante i quali ho effettuato diversi riallestimenti robusti (con relativa bollitura dei vari elementi di arredo), i cianobatteri sono sempre stati inquilini affezzionati della vasca :-( . Penso che tali operazioni per quanto energiche non eliminino del tutto infestazioni pregresse. Prendiamone atto!
Alla fine di tutto però, almeno io non posso lamentarmi troppo della presenza dei cianobatteri, perché è proprio grazie a loro che a suo tempo mi sono potuto brillantemente laureare. :-)

Sono convinto infine anch'io che la luce c'entri e anche in modo determinante sullo sviluppo dei cianobatteri. E' su questo che sto portando tutta la mia attenzione.

Ciao
Marco

marcopic
04-02-2010, 09:07
Ecco qui il mio apparato "anti-luce".
E' una tendina fatta in casa (se non ci fosse la mamma di tessuto :-)) con tessuto di jeans, la cui scelta è stata dettata dal fatto che è abbastanza spesso e non lascia filtrare la luce.
La tendina è tenuta con alcune strisce di velcro alla vasca. Copre i due lati della vasca attraverso cui è visibile l'interno. Il lato del filtro invece è rimasto libero.
La tendina è montata su quando le luce interne sono spente (per 17 ore).
Quando invece sono dovuto intervenire con la "cura del buio" è rimasta 24h/24h.

Ciao
Marco

miccoli
28-03-2010, 10:30
leggendo le prime pagine di questo post,c'è una citazione che mi ha colpito
''i ciano prediligono le vasche con nitrati bassi''
io nella mia vasca da 330 lt dei leopoldi,ho introdotto i ciano tramite un legno''portatore sano'' del precedente allestimento
premetto che il legno è stato adeguatamente lavato spazzolato bollito prima di essere reintrodotto in vasca e che i ciano si sviluppano solo la' tra i rametti piu alti,non sul fondo , non su altri arredi
i valori della vasca sono ph4,9 temperatura 26° EC attorno ai 50/60 us/cm nitriti assenti e nitrati ANCHE,....grazie ad un tappeto verde di eichormia e pistia che copre l 80% della superfice della vasca,oltre a una folta foresta di hydrocotyle
ho notato che ora i ciano stanno anche attaccando alcune piantine di pistia nella parte a contatto con l acqua(il retro delle foglioline)
il fenomeno è abbastanza circoscritto e provvedo con l aspirazione sui rametti ad ogni cambio,ma in alcuni punti il sifone non riesce ad arrivare
ora , l illuminazione: se io alzassi il valore dei nitrati....(non prendetemi per scemo) e dei fosfati, e notassi un regredire dei ciano,cio significherebbe che c è una relazione tra i nitrati e la salute dei puzzolenti?
è un tentativo che voglio fare..
comincero inserendo ''brodo di foglie di quercia'' in dosi piu massicce ad ogni cambio,sempre con un occhio al ph, e ad inserire le stesse foglie bollite a macerare in acqua(sempre con un occhio al ph ovviamente)
cosi' i fosfati e i nitrati dovrebbero aumentare,assieme alla conducibilita',e a rarefare i cambi d acqua senza pero' ridurre il numero delle piante
problemi di altre alghe diverse non dovrei averne poiche a tali valori di acidita' non proliferano(pulisco i vetri una volta ogni 3,4 mesi e solo per proforma)
se veramente ci fosse un nesso tra lo sviluppo dei puzzolenti verdi e i valori di nitrati e fosfati , cosi' dovrebbe emergere..
che ne pensate?