Visualizza la versione completa : Allestire un 500 litri netti con terra da giardino
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 12:53
Penso che a cavallo di capodanno smantellerò il malawi e vorrei tentare un esperimento border-line da cui credo di poter trarre risultati molto utili (spero in positivo, ma comunque vada imparerò qualcosa di nuovo). :-)
Per il momento vorrei confrontarmi con voi circa la procedura da adottare e la composizione del substrato... ho rpeferito aprire un nuovo topic invece di sovrappormi all'autovasca, ma la gestione sarà simile.
Io pensavo di inserire in acquario circa 3-4 cm di terra così composta:
50% di terreno agricolo argilloso senza sassi (preso da un campo qui vicino)
25% di torba bruna di sfagno
25% di sabbia edile per calcestruzzo (granulometria mista con diametro <1 cm)
Dopo l'inserimento del terreno vorrei coprire con 6-8 cm di ghiaietto di quarzo a granulometria 1-2 mm, inserire acqua di rubinetto e far girare per una settimana a luci e riscaldatori spenti.
Poi effettuare un cambio del 90% sempre con rubinetto e far girare altre 2 settimane.
Infine effettuare un ulteriore cambio del 90% e riempire con una miscela di osmosi/rubinetto per raggiungere una conducibilità di circa 250 microsiemens, poi lasciare altre 3 settimane.
Dopo la fine della sesta settimana farei un giro di test e, aseconda dei risultati, inserirei un fitto tappeto di galleggianti accendendo le luci per 5-6 ore.
Se il tutto fila liscio e le piante danno segnali positivi, passare alla piantumazione definitiva, che sarà con ogni probabilità composta interamente da echinodorus, più qualche galleggiante che fa sempre bene.
In pratica avrò due folti cespugli di echino alte agli angoli posteriori, una formazione di rocce al centro con qualche echino di media grandezza e forse qualche chiazza di tenellus a finire.
La fauna sarà composta da una coppia di scalari, una pattuglia di cory e una valanga di otocicci - temperatura fra 24 e 25°C - nessuna fertilizzazione.
Alla luce della flora e della fauna previste, vorrei le vostre opinioni sulle fasi di preparazione del fondo e una valutazione sull'impiego o meno del filtraggio biologico e meccanico.
VI PREGO: NIENTE OT, ALTRIMENTI CHIUDO E CESTINO IL TUTTO
Metalstorm
10-12-2009, 13:43
non ho ben capito qual'è per te la funzione principale del fondo terroso:
- fango per far grufolare come porcelli i corydoras?
- fondo fertile a costo zero?
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 14:24
E' una filosofia di gestione proposta dalla dottoressa Diana Walstad (Ecologia dell'acquario di piante, da leggere assolutamente).
Dati alla mano, il terreno comune contiene ferro, magnesio, calcio, potassio, manganese, etc. etc. in dosi tali da soddisfare il fabbisogno delle piante per decine di anni.
Azoto e fosforo li forniamo noi con il mangime.
In pratica si tratterebbe di ricreare quanto più fedelmente possibile un piccolo ecosistema quasi autosufficiente, con tutto il suo corredo di fauna bentonica.
Il mio progetto prevede due, massimo tre cambi d'acqua parziali nell'arco dell'anno :-))
quindi vorresti non usare il filtro?
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 14:32
lo userei solo come pompa di movimento o eventuale filtraggio meccanico... ma aspetto i pareri dei guru ;-)
Paolo io un paio di anni fa avevo fatto questo tuo stesso esperimento, sul fondo terriccio da giardino ricoperto con due dita di sabbia fine(castorama) come se fosse un fondo fertile...il tutto in piccolo però, era un 15L...certo farlo in una vasca grossa può diventare impegnativo forse, però hai il vantaggio della relativa stabilità dei valori...
risultati ottimi direi l'unico inconveniente era una continua ambratura dell'acqua abbastanza accentuata, le piante crescevano di brutto, avevo sicuramente l'hemianthus calli, la pogostemon helferi e credo una pianta a stelo del genere ludwigia o rotala...purtroppo non ho nessuna foto da postarti... -28d#
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 15:01
L'ambratura mi interessa poco, anzi mi piace pure e vista la fauna andrà benone. ;-)
Con luca2772, entropy e linneo si parlava di far partire dei cubetti da 40x40x40 e gestirli come "autovasche" per poi confrontare i risultati.
Ora raccolgo un pò di pareri sulla 500 litri gestita così e decido... sicuramente è fattibile e i valori saranno molto stabili, per la cronaca comunque il cubetto da 40 l'ho già comprato :-))
Gianluca19-99
10-12-2009, 15:12
Ma sei sicuro di non portare un mare di schifezze con la terra presa del "campo qua vicino"? cioè...come idea è ottima bassi costi di gestione,fertilizzazione a vita delle piante, ma non c'è il rischio di trascinarsi dietro qualche non so malattia animale....
islasoilime
10-12-2009, 16:29
Il problema malattie sicuramente ci sarà, ma mi sembra un problema minore, in fondo non viviamo in ambienti sterili, e i nostri acquari stessi sono aperti a fattori esterni come aria, piante acquistate, pesci non sempre ben quarantenati(che poi bisognerebbe capire cosa vuol dire quarantenati).
Un altro rischio è di introdurre qualche insetto un pò pericoloso per i pinnuti(una larva di libellula gli otocicci se li divora tranquillamente e le uova resistono benissimo al secco). Però se la fai girare molto vuota non dovrebbero esserci troppi problemi, o comunque dovresti accorgertene.
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 16:29
Ma sei sicuro di non portare un mare di schifezze con la terra presa del "campo qua vicino"?
no, infatti l'esperimento sta (quasi) tutto lì. :-)
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 16:33
islasoilime, intanto il terreno sarà sepolto sotto 6-8 cm di ghiaietto di quarzo, poi come hai giustamente scritto, 6 settimane di "rodaggio" e due cambi del 90% dovrebbero rimuovere eventuali problemi ;-)
Inoltre tra lumache, piante, cibo (che essenzialmente è farina di pesce)... di patogeni ne inserisci già diversi anche senza terra! #13
islasoilime
10-12-2009, 17:17
Il mio appoggio è totale! aspettiamo gli sviluppi.
Poi, so che non c'entra nulla con la popolazione che vuoi mettere, ma visto che l'acquario ha un allestimento rustico, non hai pensato a una popolazione rustica?
500 litri potrebbero accogliere un gruppo di pesce sole, ormai nostrano, è uno dei pesci più belli che io abbia mai visto e li trovi nel laghetto dietro casa.Non ha nulla da invidiare a molti ciclidi mei sudamericani. Lo so che non c'entra nulla, ma con litraggi del genere.. cancella pure se OT #19 #19
Paolo Piccinelli
10-12-2009, 17:35
più rustico dei miei scalari credo ci siano pochi esseri al mondo! ;-)
ciao paolo.
progetto interessante :-)
solo 2-3 cosette.
per quanto riguarda la terra agricola, la cosa migliore sarebbe avere un analisi del suolo di quel terreno da cui vuoi prelevare. Se si riuscisse ad avere se vuoi te lo commento, lo facciamo di routine...
questo perchè avremmo idea del contenuto dei vari elementi, perchè non è così semplicistico come lo fa la walstad il discorso.
Sai già che nutro diversi dubbi sugli studi della walstad.
Cmq per avere le analisi del suolo, o prelevi il campione e lo fai analizzare, ma ti costa, oppure se per caso la tua regione avesse la carta dei suoli come il Piemonte, potremmo estrarne alcuni dati utili.
io però metterei un cavetto... potresti evitare il filtraggio biologico in questo modo e stare cmq tranquillo, soprattutto se vuoi fare uno strato consistente di sabbia (come presumo).
però invece che la sola pompa di movimento metterei almeno un filtro a spugna, anche con poca superficie, ma per tenere cmq limpida l' acqua.
per il resto sono d' accordissimo anche sulla popolazione.
Avrei voluto fare anche io una cosa del genere, più in piccolo dati gli spazi, ma al momento non posso. quindi seguirò il topic per vedere come procede.
ciao! ;-)
Mi sa che viene molto bello #24
io l'ho fatto un paio di volte con il venti litri, e non ho avuto problemi, vabè che ho piantato sempre e solo cryptocoryne, ma erano belle verdi.
Con tutte queste accortezze che vuoi utilizzare sarà un buon esempio
Gianluca19-99
10-12-2009, 20:58
Seguirò il tuo "progetto"...E' interessante...e quoto quanto detto da Faby anche io metterei un filtro meccanico per mantenere limpida l'acqua.
io pure metterei un filtro meccanico anche se teoricamente con un giusto equilibrio tra piante e animali e microrganismi si dovrebbe creare un 'ecosistema' stabile...ciò che affermava Konrad Lorenz..la tua vasca ha una buona capacità wed i valori dovrebbero essere stabili......però io parlo solo teoricamente...non ho mai provato una cosa del genere...quindi sono interessatissimo #22 #22
islasoilime
11-12-2009, 00:50
Dai, se lo fai lo fai radicale.. niente filtro, l'acqua rimane limpida per decantazione.
Se metti la pompa di movimento, ovviamente non puoi puntarla troppo in basso cosi,perchè sennò addio decantazione..
Paolo Piccinelli
11-12-2009, 09:20
faby, il suolo lo conosco come le mie tasche... ci sono cresciuto sopra.
E' un terreno fondamentalmente argilloso (antico letto di palude) con bassa frazione organica (da qui l'integrazione con torba) e silicea (infatti metto sabbia).
Ho anche le analisi (fatte da un agronomo per motivi... agricoli!) ;-)
Il cavetto sarebbe dannoso... l'argilla< passerebbe in colonna ed avrei sempre la nebbia #13
Tropius, segui, che mi serve la tua esperienza! ;-)
Paolo Piccinelli,
ah bene, ottimo, quindi presumo tu le sappia interpretare da solo le analisi :-)
non sono tanto d'accordo sul passaggio dell' argilla in colonna... dipende come stratifichi il fondo e se muovi o no il fondo periodicamente o lo lasci fermo stabile...
ciao!
Paolo Piccinelli
11-12-2009, 17:52
presumo tu le sappia interpretare da solo le analisi
presumi bene ;-)
non sono tanto d'accordo sul passaggio dell' argilla in colonna
ho letto diverse esperienze in tal senso... il movimento convettivo del cavetto porta in colonna particelle visibili ed invisibili.
La terra va ricoperta con uno strato drenante attraverso cui i gas passano solo per diffusione (almeno 5 cm di ghiaietto fine o 4 di sabbia).
all'ossigenazione degli strati profondi penseranno i poderosi apparati radicali delle echino ;-)
botticella
11-12-2009, 22:06
paolo se puo esserti utile io al parco dove presto volontariato ho allestito una vasca simile alla tua con la sola differenza che sopra la terra non ho messo ghiaia ma l'ho lasciata scoperta a vista
come flora ho inserito tutte piante recuperate nei vari fossi qua da me
che dire è uno spettacolo in inverno è pietosa spoglia e brulla (la vasca è all'aperto) ma in estate è un esplosione di vita e colori
ormai la vasca è allestita dal 2000 e da allora subisce solo 2 cambi di acqua all'anno, come filtraggio ho 2 filtri biologici interni sui lati corti della vasca
le misure vasca sono 200x65x65 illuminazione assente solo la naturale del sole
Citazione:
presumo tu le sappia interpretare da solo le analisi
presumi bene
ok, peccato mi diverto a controllare le analisi :-D
ho letto diverse esperienze in tal senso... il movimento convettivo del cavetto porta in colonna particelle visibili ed invisibili.
La terra va ricoperta con uno strato drenante attraverso cui i gas passano solo per diffusione (almeno 5 cm di ghiaietto fine o 4 di sabbia).
all'ossigenazione degli strati profondi penseranno i poderosi apparati radicali delle echino
su questo punto continuo a non essere molto convinto... a mio parere il problema non si pone... certo se ci sono particelle che possono creare una soluzione colloidale... però credo che nella totalità il problema non ci sia, soprattutto su un litraggio come il tuo.
ok per la diffusione dei gas, tanto il flusso di massa non si verifica quasi mai, anzi quasi per nulla.
Però che le radici di echinodorus ossigenano gli strati di sabbia perdonami ma non è corretto... Le piante che ossigenano gli strati sommersi sono pochissime e che sappia io l' echinodorus non è tra quelli. poi cmq non può certamente coprire tutta la superficie.
tra le piante che ossigenano le radici c'è il riso ad esempio che immagazzina ossigeno dalla parte epiogeica e la trasporta alle radici dove le cellule possono respirare per attuare i processi metabolici anche in anaerobiosi.
Nella normalità invece le cellule delle radici si procurano autonomamente l'ossigeno dall' aria tellurica del terreno o in questo caso dalla soluzione acquosa del substrato, se questa viene a mancare le cellule non riescono a respirare e muoiono.
io farei più attenzione su questo punto, soprattutto utilizzando un fondo che tende ad impaccarsi come quello da progetto, inoltre un lieve movimento d'acqua nel fondo ti migliorerebbe la filtrazione biologica, siccome non vuoi mettere un filtro biologico.
questo secondo me.
ciao!
Paolo Piccinelli
12-12-2009, 11:13
botticella, ottimi input, grazie!!! :-))
faby, per la parte delle radici mi rifaccio ai risultati della Walstad... magari inserisco unaninfea, che ha dato prova di ossigenare come il riso ;-)
Ciao Paolo, ma prendendo la terra da un campo all'aperto più che il rischio di patogeni a me preoccuperebbe la presenza di possibili pesticidi/erbicidi e di tutte quelle sostanze tossiche come i residui delle combustioni che vengono portate a terra dalle piogge!
andrea 66
12-12-2009, 12:00
Paolo, secondo me miscelando al substrato terroso dell'argilla espansa eviteresti il compattarsi del terreno,si ossigenerebbe meglio e sarebbe materiale poroso per i batteri denitrificatori che ne pensi. #24
Paolo Piccinelli
12-12-2009, 12:05
fraster, che ci posso fare se stiamo devastando il nostro pianeta?!? l'ideale sarebbe andare in Colombia a prendere della terra, ma mi viene cara... :-(
dell'argilla espansa
ci metto della sabbiolina mista a torba... fa lo stesso effetto ma garantisce una maggiore acidità ed un maggiore apporto di nutrienti
dalle esperienze e dagli studi letti, fino a 10#12 cm di spessore totale del fondo non dovrei avere problemi
faby, per la parte delle radici mi rifaccio ai risultati della Walstad... magari inserisco unaninfea, che ha dato prova di ossigenare come il riso
ok, ti riferisci sempre agli studi della walstad vero? #24
Ciao Paolo, ma prendendo la terra da un campo all'aperto più che il rischio di patogeni a me preoccuperebbe la presenza di possibili pesticidi/erbicidi e di tutte quelle sostanze tossiche come i residui delle combustioni che vengono portate a terra dalle piogge!
i residui di pesticidi e erbicidi di solito sono contenuti, a meno che non siano stati fatti trattamenti da poco. Questo perchè le molecole utilizzate sono per legge caratterizzate da una veloce decadenza della molecola stessa che si decompone in composti secondari. Si possono riscontrare magari delle più alte percentuali di rame o zolfo, ma sono cmq elementi naturali e facenti parte della fertilizzazione.
dalle esperienze e dagli studi letti, fino a 10#12 cm di spessore totale del fondo non dovrei avere problemi
personalmente 10#12 cm possono essere anche tantini... tutto dipende dalla porosità finale che ottieni dal tuo substrato. con porosità non intendo la presenza di pietre o materiali porosi, ma gli spazi vuoti (aria o acqua) che si formeranno tra le varie particelle del substrato.
ciao
Paolo Piccinelli
13-12-2009, 16:04
tutto dipende dalla porosità finale
come scritto sopra... metà sarà ghiaietto di quarzo nudo e crudo e sotto terreno/torba/sabbia, non credo ci saranno problemi.
tommythefish
16-12-2009, 17:49
utilizzo questa discussione per aprirne non aprirne un altra..
avrei intenzione di partire con una vasca per caridine o magari anche per sole piante.. è un 45 litri. sto valutando se aggiungere una lampada..
pensavo, a mettere qualche centimetro di quelle terre da vaso naturali, senza concimi o porcherie varie.
dietro alla mia ditta c'è nè un altra che vende questo tipo di prodotti, e sono molto bravi e forniti, pensavo ad un terriccio ne acido ne basico.. in modo da non alterare l'acqua ricoperto con ghiaino nero.. non so, diciamo 4cm terriccio e 3 di ghiaino....
che ne pensate? idea suicida?
pablitocortez
17-12-2009, 19:38
Paolo io un paio di anni fa avevo fatto questo tuo stesso esperimento, sul fondo terriccio da giardino ricoperto con due dita di sabbia fine(castorama) come se fosse un fondo fertile...il tutto in piccolo però, era un 15L...certo farlo in una vasca grossa può diventare impegnativo forse, però hai il vantaggio della relativa stabilità dei valori...
risultati ottimi direi l'unico inconveniente era una continua ambratura dell'acqua abbastanza accentuata, le piante crescevano di brutto, avevo sicuramente l'hemianthus calli, la pogostemon helferi e credo una pianta a stelo del genere ludwigia o rotala...purtroppo non ho nessuna foto da postarti... -28d#
Ciao, io vorrei fare la tua stessa cosa in un 10 litri, giusto per provare, come illuminazione che lampada avevi?
Paolo
tommythefish
18-12-2009, 16:57
nessuno che mi sa dare indicazioni rispetto all utilizzo di terra per piante da vaso con ph neutro?
Mi piazzo nel topic per pura curiosità... e aspetto le foto!!! #22 #22 #22
La composizione del fondo mi intriga e secondo me darà tantissimo, però un filtro biologico (se proprio sei deciso a non mettere il cavetto sottosabbia), seppur piccolo, io lo metterei...
tommythefish
21-12-2009, 06:40
nessuno che si esprime?
tommythefish, leggi cosa scrive, e chiede cortesemente, Paolo Piccinelli in fondo al suo primo post di questo topic... ;-)
tommythefish
21-12-2009, 19:09
Non mi sembra assolutamente OT, è semplicemente una mia curiosita inerente all'argomento nel quale offro un mia idea/alternativa a quanto discusso..
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