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Visualizza la versione completa : Mantenere PH costante è possible?


trapol87
30-11-2009, 16:59
Ciao a tutti,
ho un 100 litri dove tengo pochi pesci tropicali che tendono a voler acqua tenera e alcalina...detto questo comunque, il mio PH è perennemente a 8,5 tendente al 9 (è un normale TEST per piscine con scala colorimetrica, test a goccie) e sono riuscito ad abbassarlo solo fino a circa 7,5 con la CO2, dopodichè se interrompo, nel giro di 2-3 giorni torna a 8...

Ho preso tutto le precauzioni del caso, ovvero fondo inerte, una sola pietra al quarzo rosa presente e un legno e basta come arredamento (quindi escludo l'arredamento come colpevole che al massimo comunque innalzerebbe o abbassarebbe il KH).

Valori

GH 6 (tetra goccie)
KH 4 (tetra goccie)
PH 8-9

Il mio obbiettivo sarebbe avere un PH 7 costante nel tempo e che non sia necessario tenere la CO2 dato che se resto via da casa, usando quella a fermentazione, a volte si esaurisce inaspettatamente e il PH si alza quasi subito.
C'è un modo perchè non si alzi senza prodotti?
Se abbassassi il KH al minimo, si abbasserebbe nel tempo senza agguingere nulla all'acqua?

I cambi sono per 3\4 osmosi e 1\4 rubinetto (GH 18 circa, KH 12 e ph 8,5), il problema forse sta proprio nel rubinetto che esce a 8,5...nel caso se aggiungessi sali "da farmacia", riuscirei ad avere un PH decente? Tipo con Magnesio o Calcio??...accetto tutte le critiche o consigli

faby
30-11-2009, 17:07
ciao...

il pH non dipende direttamente dai sali disciolti in quanto dipende dagli ioni H+ presenti in vasca... per la precisione pH=-log[H+]
di conseguenza come già spiegato diverse volte cambiare l' acqua con osmosi o aggiungere sali non variano direttamente il pH o per lo meno lo possono variare ma non nel modo in cui ci aspetteremmo e non in modo proporzionale.

per variare il pH o usi degli acidificanti, o usi delle basi (rilasciano ioni OH-) o immetti CO2 che produce acido carbonico e quindi acidifica.

avere un pH costante è molto difficile e riuscirci senza CO2 e senza prodotti lo è anche di più

ciao

trapol87
30-11-2009, 17:13
Grazie della spiegazione, in effetti avevo già letto ciò che mi hai spiegato e me l'hai confermato.
Quindi, vorrei riproporti un'altra domanda:
se non volessi usare CO2 ma qualcosa di più diretto come ad esempio prodotti contenenti acidi deboli, ogni quanto vanno somministrati? E' abbastanza duraturo l'effetto? Quanto costano? grazie mille, purtroppo non mi sono mai informato oltre la CO2 quindi era l'unico mio punto di riferimento.

Dimenticavo, esisre un qualcosa di fai-da-te acido per acidificare? Ovviamente agirei con razionalità, in modo blando e soprattuto valutando i cambiamenti nel tempo...(pensavo tipo al limone o all'aceto, perdonate la mia ignoranza nel caso..)

faby
30-11-2009, 17:22
ok...

allora, sì esistono acidificanti in commercio...
ci sono diversi sistemi...

torba nel filtro o direttamente in vasca, alcune sono a lungo effetto, non è tanto facile quantificare quanta metterne...

foglie di catappa, pigne d'ontano, foglie di quercia ecc... stessa cosa della torba, anche se con incidenze diverse... occhio però che sia la torba che questi colorano l' acqua.

acidificanti liquidi di commercio, esistono di diverse tipologie e marche, bisogna seguire le istruzioni, sono istantanei, ma la durata è di solito breve e cmq solitamente provocano sbalzi di pH.

e poi la solita CO2...

esistono anche metodi fai da te, ma mi sento di sconsigliarteli perchè ci vuole a mio parere una certa esperienza...

ciao!