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Visualizza la versione completa : acquario vincolante?


korinthos
03-11-2009, 18:40
Salve a tutti,

Sto progettando il mio primo acquario (la mia idea in estrema sintesi: tropicale, acqua dolce, 180 litri, molte piante, pesci caridine e ampullarie); proprio in questi giorni mi è arrivata una bella offerta di lavoro che mi porterebbe di tanto in tanto a stare lontano da casa, per periodi di un mese al massimo (credo).

Io vivo con i miei, ma non posso pretendere da loro niente di più che dare da mangiare ai pesci: certo non posso chiedere loro di fare test del pH e quant'altro...

Ora, la mia domanda è: quanto tempo ci si può allontanare da un acquario?

Immagino esista un periodo iniziale di avviamento (quanto può durare?), ma poi posso andarmene tranquillo o è meglio che desista e lasci perdere tutto prima ancora di iniziare?

Grazie!

livia
03-11-2009, 18:44
dipende da come vai ad impostare l'acquario...
se opti per una gestione molto spinta nello stile di un acquario marino non ti puoi allontanare neanche per un giorno, se imposti la vasca in modo da dover fare una gestione molto blanda puoi allontanarti anche per periodi lunghi...
ma in questo bisogna anche vedere che tipo di pesci vuoi inserire...avevi qualche idea?

Comunque in linea generale se fai un acquario con molte piante e pochi animali non ci sono troppi problemi, basta fare i rabbocchi quando serve e nutrire parsimoniosamente i pesci...

korinthos
03-11-2009, 21:34
se imposti la vasca in modo da dover fare una gestione molto blanda puoi allontanarti anche per periodi lunghi...

cosa significa impostare la vasca in modo da dover fare una gestione molto blanda? puoi darmi qualche dritta più specifica in merito?

ma in questo bisogna anche vedere che tipo di pesci vuoi inserire...avevi qualche idea?

pensavo a piccoli pesci, tipo rasbore e otocinclus, magari un pesce da fondo un po' più grande (mi piace molto l'Hypancistrus Zebra...) e caridine e ampullarie.

Comunque in linea generale se fai un acquario con molte piante e pochi animali non ci sono troppi problemi, basta fare i rabbocchi quando serve e nutrire parsimoniosamente i pesci...

Quindi mi consigli di procedere, anche se mi allontano periodicamente per qualche settimana?

livia
03-11-2009, 21:56
per impostare la vasca in modo che richieda meno manutenzione intendo appunto una vasca con tante piante e pochi pesci ;-)
secondo me organizzandoti così puoi tranquillamente allontanarti per periodi più o meno lunghi, a patto ovviamente che venga dato da mangiare ai pesci e vengano fatti, se non i cambi d'acqua, almeno i rabbocchi... ;-)
Se hai 180 litri neanche ti si pone il problema della stabilità dei valori...

Restando su pesci facilmente gestibili in questo modo io ti consiglierei uno stile asiatico, con una coppia di anabantidi (magari colisa), rasbore e pangio...
che valori dell'acqua hai? (pH, gh e kh)?

korinthos
03-11-2009, 22:23
belli i colisa! in realtà ancora non ho alcun acquario, per il momento sto "studiando" molto su internet per prepararmi all'acquisto.

quindi in generale tu dici che con 180 litri non dovrei avere problemi con la stabilità dei valori?

cosa intendi per stile asiatico, qualcosa tipo iwagumi? perchè era proprio ciò che avevo in mente... se ci riesco mi vorrei ispirare a questo: http://www.aquaticplantcentral.com/forumapc/aquascaping/45954-dawn-kingdom-elf-4-tank.html

livia
03-11-2009, 23:04
diciamo che come litraggi dai 100 litri in su i valori sono stabili, mentre su litraggi inferiori l'equilibrio è più precario, 180 litri è perfetto... ;-)
Per stile asiatico intendevo veramente una sorta di biotopo, almeno per quanto riguarda i pesci, mentre sulle piante puoi spaziare anche tra continenti diversi perché sono meno influenzate dei pesci dai valori dell'acqua... :-)
Una vasca tipo quella che hai linkato è molto bella ma in caso di assenze prolungate rischi parecchio...nel senso che una vasca del genere richiede frequenti potature per non rovinare il layout, probabilmente richiede protocolli di fertilizzazione da applicare costantemente ecc...
nel tuo caso ti consiglierei uno stile più "selvaggio", che non si rovina se non poti costantemente, mettendo piante che non richiedono particolari fertilizzazioni ecc...
ad esempio cryptocoryne, anubias, vallisneria, echinodorus...

korinthos
04-11-2009, 19:22
grazie mille Livia!

korinthos
05-11-2009, 22:19
Livia avrei un'altra domanda (se mi stai ascoltando ovunque tu sia... ;-) )

Per il tipo di acquario di cui abbiamo parlato che test devo fare? e quali marche mi consigli?

Te lo chiedo perchè nei vari siti che ho visitato ci sono idee molto diverse, c'è chi dice che per un acquario di acqua dolce sono più che sufficienti i test a strisce e non servono quelli a reagenti, e c'è addirittura chi dice che non serve proprio fare i test per questo tipo di acquari...

Considera, come sai, che devo ancora cominciare, quindi mi serve un'indicazione sui primissimi test da fare e sui successivi.

PS: con che frequenza vanno fatti i successivi?

Grazie mille!

livia
05-11-2009, 23:08
Allora, partiamo dal fatto che i test servono ;-)
I test a striscette sono estremamente imprecisi e spesso difficili da leggere..in altre parole comprare quelli è uno spreco di soldi...
I test a reagente sono i migliori...in linea di massima tutte le marche vanno bene se paragonate ai test a striscette...
come marche ti posso dire la mia soluzione, ma ovviamente non è l'unica possibile...
Io ho preso gh, kh e NO3 della tetra, che di solito costa meno di molte altre marche...NO2 ho preso quello sera (quello tetra ha una scala colorimetrica troppo imprecisa per i miei gusti) e per il pH ho preso quello jbl perché ha una scala colorimetrica facile da interpretare e precisa... :-)
Comunque puoi prenderli anche tutti della stessa marca...

Io ti consiglio di comprarli tutti e 5, averli in casa è più comodo che andare dal negoziante ogni volta e, alla lunga, è anche più economico.. ;-)

I primi che devi fare essendo ancora in fase di progettazione sono pH, gh e kh, che servono per individuare quali pesci puoi mettere con quei valori...
una volta avviata la vasca serviranno NO2 e NO3, per monitorare la maturazione:

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=222037

Per la frequenza NO2 e NO3 durante la maturazione, che dura circa un mese, vanno fatti con una certa frequenza, ogni 2 massimo 3 giorni, soprattutto a partire dalla seconda settimana dall'allestimento.. dopo la maturazione ogni tanto una controllata è meglio darla, personalmente li faccio una volta al mese, ma possono essere fatti anche più di rado...
Gli altri 3 una volta fatti in teoria potrebbero non essere più neanche guardati, a meno che tu non debba modificare uno di quei tre valori in vasca (in base agli animali che prenderai), nel qual caso ti serviranno almeno per il primo periodo, per fare degli aggiustamenti...personalmente penso sia comunque utile averli, ogni tanto una controllata ai valori male non fa, ma parlo di un controllo ogni due-tre mesi... ;-)

korinthos
06-11-2009, 18:55
eccellente spiegazione!

grazie ancora!