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Visualizza la versione completa : La mia vasca


Mendel
22-10-2009, 10:35
Salve, ho visto con piacere la nuova sezione (per me almeno...) sul salmastro e vorrei descrivere la mia nuova vasca.
Ho già avuto altre vaschette salmastre in passato ma piùttosto limitanti in termini di spazio e popolazione, un terraquario con dei granchietti (Sesarma?) e una vaschetta da 50 lt con Brachigobius.

La vasca è autocostruita, le dimensioni sono 100x50x110(h), dell'altezza 60 cm sono sommersi e 50 cm destinati alla parte aerea, non c'è spiaggia perchè è nata principalmente come vasca per i Toxotes.
C'è uno sfondo di poliuretano con legni (autocostruito) già rodato in altri allestimenti.
Il fondo è formato da uno strato di lapillo rosso di circa 1cm o poco meno di granulomentria e poi un abbondante strato (circa 40 lt) di ADA Amazzonia usato e lavato (fortunatamente per me ho trovato diverse persone ansiose di disfarsene...), come colorazione avrei preferito la Malaya (di cui possiedo un'altra abbondante scorta, sempre usata...) che però si sfalda con estrema facilità rispetto all'Amazzonia.
Ora ho qualche problema con la finestra di scrittura invio questo e continuo in un'altro post...

Mendel
22-10-2009, 11:04
Rieccomi... chissà perchè non riuscivo più a leggere ciò che scrivevo... -04
L'illuminazione è affidata a una T-barr con due T5 da 39 watt (una grow e l'altra a luca bianca suppongo 10.000 °K).
Il filtro invece è un pratiko askol 400.
Ho scelto il terriccio ADA come fondo perchè, a mio parere, dal punto di vista fisico è abbastanza indicato per il salmastro e molto simile al limo che si trova nei biotopi in natura, a patto che abbia avuto modo di scaricare almeno in parte i nutrienti contenuti. Il lapillo sul fondo serve a evitare sacche asfittiche.
La temperatura oscilla tra i 27 e 29°C.
fosfati e nitrati sono molto variabili ma li mantengo (con i cambi settimanali) sotto i 10 ppm, la salinità attualmente è del 16 xmille però conto di scendrla di un paio di punti.
La flora è costituita da Mangrovie, Cladofore e qualche rizoma di Anubias e Microsorum rimasti sullo sfondo da un precedente allestimento, sembrano resistere ma crescita zero, ah c'è anche una Pistia che dopo una settimana di afflosciamento ha rialzato un paio di foglie.
La fauna attualmente è composta da centinaia di Melanoides (alcune sono morte con l'aumento del sale), due Procambarus sp. e una coppia di Velifere, che stanno benissimo nonostale il relativo elevato tenore salino.
Avevo inserito anche delle Marisa che però sono morte con il salire della salinità, idem le Physa, le Limnea invece resistono ma penso ancora per poco.
Se le Anubias sopravvivono ne metterò altre emerse in mezzo alle Mangrovie, e vorrei provare anche con gli Spathiphyllum.
La prossima settimana inserirò qualche altro pesce...

rasta_bass
22-10-2009, 15:02
e soprattutto qualche foto per noi... #22

cardisomacarnifex
24-10-2009, 21:37
Lo Spatifillo ti resiste mezza giornata!

Mendel
26-10-2009, 08:19
e soprattutto qualche foto per noi... #22

certo appena le mangrovie assumono un aspetto più naturale ;-)

Lo Spatifillo ti resiste mezza giornata!

si forse anche meno... comunque ho trovato la pianta che fa per me, il Samolus, secondo la Kasselmann cresce con salinità fino al 30 per mille...

la Pistia si è dissolta, le foglie erette sono state il canto del cigno...
l'Anubias invece sembra stare bene.
Ora la salinità è di 12,5 gr/lt

Mendel
29-10-2009, 08:22
Aggiornamento, ho inserito in vasca:
2 Achiroides leucorhynchos
2 Anableps anableps
2 Monodactylus argenteus
3 Tetraodon fluviatilis
5 Toxotes jaculatrix .

L'acqua è sempre più torbida, probabilmente perchè i Tetraodon finite le Melanoides sgranocchiano i granelli di terriccio.
Gli Anableps sono molto intelligenti, prendono il cibo dalle mani e sono talmente contenti di vedermi che come apro l'anta mi saltano addosso, un paio di volte uno è finito sul pavimento.
I Toxotes prendono le Drosophila al volo anche a 20 cm dalla superficie dell'acqua, ma non li ho mai visti "sparare".
Anche gli Anableps prendono i moscerini al volo.
E' un vero spettacolo, al prossimo cambio pulisco i vetri che fanno schifo e faccio qualche foto o se riesco un video...

MonstruM
29-10-2009, 10:08
Aggiornamento, ho inserito in vasca:
2 Achiroides leucorhynchos
2 Anableps anableps
2 Monodactylus argenteus
3 Tetraodon fluviatilis
5 Toxotes jaculatrix .


Troppi pesci e troppe specie. Ma tutte in 300 lt lordi? Se è così neanche basterebbero per allevare un branco serio di Monos. I puffer vogliono e vorranno valori completamente diversi e diventeranno anche di 20 cm.
Secondo me era meglio tenere due, massimo tre specie e concentrarsi su quelle. Così hai pesci che diventano enormi rinchiusi in uno spazio comunque limitato.
Tutto ciò IMHO :-)

Mendel
29-10-2009, 11:15
Certamente... ora sono baby... ;-)

la vasca è per i Toxotes

per gli Anables ho in programma una vasca dedicata e ne prenderò altri, per loro questa è troppo profonda e hanno pochi posti per riposare.

Velifere e gamberi servivano per il "vivo" ma visto che gli arcieri e puffer si cibano tranquillamente del secco le toglierò.

I Mono li ho messi per fare numero... per ora...

I puffer sono nigroviridis (sopra un lapsus nello scrivere) e sembrano stare bene, il colore è chiaro e il verde seppur molto variabile è abbastanza esteso, sono vivaci e mangiano come i porci... secondo i dati in mio possesso la sistemazione attuale è adatta, se poi c'è qualcosa che non so accetto ben volentieri indicazioni

MonstruM
29-10-2009, 11:26
Mah, io in generale non consiglio la convivenza dei puffer con altri pesci, secondo me vanno sempre in monospecifici. Inoltre i pesci del salmastro sono belli ruspanti, non vorrei che scatenassero liti o quant'altro.
In effetti gli A. anables sono più indicati per una vasca piatta.
I Mono sono pochi, devono fare branco, almeno 6-7 esemplari, poi li vedrai muoversi compatti. A Berlino li ho visti fare branco anche con gli Scat, ma la vasca era inquantificabile (quella dell'acquario civico, ho il video in firma).

Le convivenze che proponi sono corrette (a parte i puffy ma questo IMHO) il problema è che tenendo la vasca a metà riempita, non sfrutti i 500 lt lordi che avresti. Ovviamente però ti serve una disposizione simile per gli arceri.
Io rimarrei con Toxotes, Anables e sogliole, spostando appena puoi gli Anables alla seconda vasca.
Comunque sono curioso di vedere la vasca, i Toxotes sono il mio sogno! :-)

Paolo Piccinelli
31-10-2009, 15:40
boh, io per gli arcieri non scenderei sotto i 300 litri netti.

per l'allestimento avrei usato semplice sabbia di fiume, più aderente al biotopo (hai mai visto un estuario con fondale allofano?!?)... inoltre l'ada amazonia contiene una importante frazione organica/fertilizzata che potenzialmente porta problemi.

prepara un groviglio di rami da sospendere sopra l'acqua per tranquillizzare i pesci e ricreare giochi di luce ed ombra.

se vuoi, puoi insegnare a pescare ai toxotes legando un grillo ad un filo a facendolo ballare sopra l'acqua... dopo qualche tentativo inizieranno a colpirlo, quando succederà ricompensali con un buon bocconcino! ;-)

Mendel
01-11-2009, 14:55
guarda che gli estuari e le lagune salmastre sono caratterizzati da depositi di limi e argille più che sabbia di fiume, infatti le Mangrovie sviluppano pneumatofori proprio per sopperire all'impermeabilità all'ossigeno di questi substrati...
le terre ADA non sono altro che argille arricchite di limo organico e cotte al forno.
Però quella che ho utilizzato io è molto dilavata e rilascia pochi nutrienti (se paragonata al carico organico della vasca in se), in più ho notato che in alcune zone si è compattata però ha mantenuto una certa permeabilità, infatti (da quello che posso vedere dal profilo del vetro e dagli "scavi" dei Procambarus) non ci sono tracce di zone asfittiche, penso che in queste zolle potrebbero anche instaurarsi colonie denitrificanti.
Comunque per adesso problemi non ne ho, e con la crescita delle Mangrovie la probabilità di averne dovrebbe scendere ulteriormente (spero!).

quella del groviglio di rami è una buona idea, così non devo aspettare che crescano le mangrovie, comunque i miei pesci sono abbastanza calmi, se si esclude il momento dell'accensione delle luci.
A proposito, a luci spente i Toxotes subiscono una vera e propria inversione cromatica, la parte chiara del corpo diventa nera e le macchie invece assumono un colore madreperlaceo debolmente fluorescente.

Proverò la tecnica del "grillo ballerino" e ti farò sapere, per adesso non ne ho, devo trovare la varietà muta... mia moglie non trova molto romantico il canto dei grilli in casa!

Quanto al litraggio so che non è il massimo ma non saranno tanto costretti... hanno una colonna d'acqua netta di quasi 55 cm e un discreto movimento d'acqua.

rasta_bass
01-11-2009, 15:10
ahah ricordo quando allevavo grilli per un camaleonte...
quasi mi manca il sound nature che avevo in camera...
ti fa anche addormentare come fosse una botta in testa!

mi spiace solo per i grilli, allevandoli me ne innamorai, sono insetti abbastanza simpatici; ma non saranno troppo grandi per i toxotes? io a parte i "cucciolo" ne avevo alcuni anche di 4cm e forse più.

Mendel
01-11-2009, 16:36
no i grilli non sono grandi, i Toxotes hanno un'aperura boccale incedibile, penso che già ora che non superano i 5-6 cm inghiottirebbero un grillo adulto senza sforzi

Paolo Piccinelli
02-11-2009, 09:52
guarda che gli estuari e le lagune salmastre sono caratterizzati da depositi di limi e argille più che sabbia di fiume, infatti le Mangrovie sviluppano pneumatofori proprio per sopperire all'impermeabilità all'ossigeno di questi substrati...
le terre ADA non sono altro che argille arricchite di limo organico e cotte al forno.


lo so bene, avevamo in passato anche parlato di simulare il fondo fangoso in acquario, ma i problemi erano tanti e talmente gravi da farci desistere ancora in fase di discussione.

Io rimango comunque perplesso sull'akadama... con la sabbia puoi tenere pulito molto più agevolmente sifonando in superficie.
Se metti le mangrovie i problemi saranno molto ridotti... ma il rischio di trovarti i vetri verdi c'è comunque.


quella del groviglio di rami è una buona idea, così non devo aspettare che crescano le mangrovie

...anche perchè, con 20 cm/anno (in acquario crescono con una lentezza estenuante), ci metteresti una vita!

Mendel
02-11-2009, 13:03
lo so bene, avevamo in passato anche parlato di simulare il fondo fangoso in acquario, ma i problemi erano tanti e talmente gravi da farci desistere ancora in fase di discussione.


mi faresti la cortesia di segnalarmi la discussione? vorrei dargli una lettura...

quanto al groviglio di rami voglio provare col Potos su tralci d'uva, l'aria è satura d'umidità, dovrebbe sopravvivere in coltura epifita e se la trovo anche la Tillandisa pendente... non mi ricordo il nome, se non mi sbaglio è originaria delle Everglades, c'entra poco con le Mangrovie però è molto decorativa

Paolo Piccinelli
02-11-2009, 14:37
mi faresti la cortesia di segnalarmi la discussione?


il discorso originale non lo trovo, ce n'è uno più recente in biotopi e vasche tematiche:

http://www.acquariofilia.biz/viewtopic.php?t=263298

occhio ai tralci di vite, sono impregnati di solfato di rame che è tossico per i pesci.

Mendel
13-11-2009, 18:11
ciao, grazie per il link... anche per il suggerimento sul solfato di rame, i tralci li prendo dalla mia vigna che non vede nessun tipo di trattamenti da anni ;-)