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Visualizza la versione completa : Idea in assenza di porosa o micronizzatore per CO2


rinxio
15-09-2009, 16:40
Ciao a tutti, vorrei condividere ciò che ho fatto da un paio di settimane nel mio acquario perchè lo ritengo molto comodo e si può risparmiare persino sulla porosa o micronizzatore. Forse qualcuno ci era già arrivato (anzi sicuramente) io lo posto lo stesso:

praticamente è semplicissimo, invece di collegare l'uscita ad una porosa o micronizzaotre in acquario e cercare di metterla il più possibile sotto il getto di acqua, l'ho messa direttamente all'entrata della pompa (ovviamente può chi ha il filtro interno!!) cosi da miscelare e disintegrare subito la bolla che uscirà dal tubicino. Mi trovo anche meglio perchè altrimenti mi era difficile accedere dentro la vasca col tubicino dato che dovevo tenere il coperchio sollevato, mentre ora lo faccio passare dal buco per i cavi elettrici inutilizzato che vedete, e resta tutto nascosto. Inoltre le bolle possono essere contate direttamente alla pompa, l'unica pecca è che sembra di avere un orologio nell'acquario mettengo 60 bolle\min!!
Naturalmente il getto interno andra indirizzato verso il basso.
Io mi trovo molto bene. Dite pure tutto ciò che pensate. ciao.

faby
15-09-2009, 16:58
certo il sistema funziona, l' ho usato anche io in alcuni casi...

si rivela un poco rumoroso, puoi usarlo meglio se metti ugualmente una porosa che rendendo le bolle più piccole eviterà il sumore di risucchio...


ciao

wlaguzzi
15-09-2009, 16:58
ciao,
è esattamente quello che ho fatto (e suggerito sul forum) qualche anno fa....
ha sempre funzionato bene a parte il leggero ronzio delle bolle che venivano "tritate"....

Mi fa piacere che anche tu condivida il giudizio di efficacia di questa soluzione ;-)

Alcuni suggerivano l'inserimento della "cannula" lungo il tubo di mandata ed in effetti la miscelazione è abbastanza buona anche così, però con una bella frullata secondo me è meglio!!!
In bocca al lupo per il tuo acquario!!!

Alessandro

Giudima
15-09-2009, 18:48
Non per spegnere i vostri entusiasmi, ma per avvertirvi del rischio.

L'aria (co2) immessa nel filtro fa correre il rischio di rovinare la girante creando, in certo qual modo, un fenomeno assimilabile alla cavitazione.

wlaguzzi
15-09-2009, 23:01
ciao Giudima,
anch'io mi ero posto un problema simile... tipo "se fa rumore è perchè gira con aria e quindi è un pò come se andasse a vuoto". Però la quantità di gas immesso è bassa ed inoltre gli avvolgimenti elettrici non possono (o non dovrebbero) bruciarsi perchè raffreddati dall'acqua stessa dell'acquario.
Io ho utilizzato il metodo per molto tempo senza alcun problema. L'alternativa può essere quella dell'iniezione lungo il tubo di mandata.

Ovviamente ogni ulteriore indicazione o esperienza ci sarebbe di aiuto!!!
Ciao,
Alessandro

Giudima
15-09-2009, 23:07
Però la quantità di gas immesso è bassa ed inoltre gli avvolgimenti elettrici non possono (o non dovrebbero) bruciarsi perchè raffreddati dall'acqua stessa dell'acquario. infatti non è questo il problema, ma potrebbero in linea del tutto teorica, verificarsi delle esplosioni (cavitazioni) nei pressi della ventola in plastica posizionata sopra la girante danneggiandola gravente (prova a cercare cavitazione su wikipedia).

Mi ricordo che quando ho montato l'impianto è stata una delle prime idee che mi è venuta, però poi l'ho abbandonata, dopo aver fatto alcune ricerche per documentarmi.

Fermo restando che se scopro che è fattibile non escludo di applicarlo come sistema, almomento però sono scettico per i motivi sopra esposti.

wlaguzzi
15-09-2009, 23:24
come ti ho detto io ho usato tale metodo per molto tempo (su due acquari). Poi ho smesso di usare CO2...

Conoscevo il fenomeno della cavitazione ma non me lo sono mai posto in questo caso dato che la cavitazione si produce quando c'è un forte abbassamento della pressione nel fluido (acqua nel ns.caso) fino a farlo diventare gassoso. Ma l'immissione di un gas non provoca abbassamento di pressione nel fluido (anzi in teoria aumenta la pressione dato che si va ad aggiungere).
Caso mai la cavitazione potrebbe (ragionando per estremo assurdo) prodursi in una girante particolarmente veloce (come succede con le eliche di sottomarini ed imbarcazioni), ma prescinderebbe dalla CO2.
Ovviamente questa è la mia ipotesi....
Ale


P.s. in estrema analisi, se dovesse verificarsi la cavitazione e si rompesse la girante.... si cambia la pompa!!!

Giudima
16-09-2009, 08:51
wlaguzzi, tutte valutazioni e considerazioni che mi sono già poste, però nella mia ignoranza ho preferito non rischiare. ;-)

wlaguzzi
16-09-2009, 10:19
capisco, forse io sono stato più "incosciente" :-))

rinxio
16-09-2009, 14:57
Se può interessarvi tra qualche tempo aggiornerò il topic...però una considerazione che vorrei fare è che, anche se la pompa si danneggiasse (costo 13 €) non sarebbe un gran danno, anche perchè la mia ha già 4-5 anni anche se pompa ancora l'acqua con tutto rispetto (per togliermi il dubbio se fosse ancora efficiente l'ho pulita e rimontata per una sorta di test di quanto ci metteva a riempire una tanica da 20 litri, e devo dire che è OK). Quindi credo che 13€ su 4 anni siano irrisori visto che un impianto decente di co2 il costo iniziale è altino e poi devo sbattermi per ricaricare le bombole al contrario di ora che i costi sono vicini allo 0 e ho la comodità di avere tutto in casa! grazie a tutti.

mrafrica
16-09-2009, 22:45
concordo con Giudima per l'analisi tecnica. posso però testimoniare che quattro anni di immissione diretta della co2 (artigianale ) nella girante di una pompa di movimento non hanno lasciato la minima traccia. credo sia dovuto ai valori bassi di tutti gli elementi in gioco (pressione, quantità di gas, coppia applicata dalla girante ecc. ). nella mia la co2 attraversa prima 5 mm di spugna ed il rumore di "tritamento" è quasi impercettibile.

Riccardo M
17-09-2009, 23:30
la cavitazione è da attibuirsi come diceva qualcuno un po più su, al fatto che la pressione in ingresso alla girante è circa prossima a quella di saturazione del liquido alla temperatura in cui ci troviamo, e quindi cosa succede, si formano delle bolle di vapore perchè il liquido è in una situazione di ''stallo''.
i problemi si verificano nel momento in cui la pressione aumenta nella girante, e quindi le bolle di vapore che si erano create, vengono riassorbite dal liquido.
Il riassorbirsi delle bolle provoca dei veri e propri traumi sulle pale della girante che può letteralmente creparsi.

Ora di fatto inserendo la CO2 non avviene il riassorbmento di nessun vapore e di conseguenza mi sentirei di dire che non succede nulla. Al max diminuisce il rendimento della pompa ma comunque di pochissimooo

PS per chi fosse interessato posso trascrivervi tutto il fenomeno copiandolo dal libro di macchine :-))

PPS tensione di saturazione è la pressione a cui alla temperatura in cui il liquido si trova, avviene il passaggio da liquido a gassoso. quindi se stiamo alla tensione di saturazione il liquido sta iniziando a divenire gassoso, se abbassiamo ulteriormente la pressione diventerà totalmente gassoso #19

rinxio
17-09-2009, 23:45
Quante cose interessanti si possono imparare partendo da tutt'altri propositi!!

Riccardo M
17-09-2009, 23:53
hai proprio ragione!!!

ho cercato di utilizzare un linguaggio semplice, sta cosa della cavitazione mi è costata due anni di corso e quindi ormai me la ricordo bene :-D
ricordo le prime volte che ce lo spiegavano, non capivo una mazza

devo dire che hai avuto proprio una bella idea, quasi quasi la provo pure io questa soluzione, tanto la mia pompa ha tipo 8 anni...

maurix71
20-09-2009, 15:04
io ho messo il tubicino dentro all'uscita dell'acqua, si miscela ugualmente e non è rumoroso (precisamente usando il "sistema venturi" che dovrebbe essre riservato all'ossigenazione). Peraltro la mia pompa era già ditata di un "gomito" in uscita rivolto veso il basso che facilita la miscelazione acqua co2.