Enrichetto
20-08-2009, 11:42
Ehi, leggete questo articolo: parlano di alghe rosse che compaiono nei corsi d'acqua con il caldo.... ma i nostri cianobatteri non compaiono anche loro quando la temperatura esterna si alza?
Potrebbe essere una risposta "naturale" del sistema all'innalzamento della temperatura, in natura così come nelle nostre vasche e potremmo in quel caso stare tranquilli di non sbagliare nulla nella gestione...
"Negli ultimi giorni sono giunti agli uffici reggiani dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale, alcune segnalazioni dovute ad anomale colorazioni rossastre di alcuni corsi d’acqua della Bassa Padana. Si era infatti temuto che vi fosse stato l’ennesimo caso di inquinamento ambientale ma in questo caso la situazione è del tutto diversa.
Il controllo eseguito dai tecnici dell’Arpa, con tanto di esami di laboratorio, ha confermato che si tratta di un fenomeno naturale dovuto alla presenza dell’alga Euglena sanguinea che, nonostante sia tipica dei laghi montani, in
determinate condizioni ambientali e climatiche può trovarsi anche nei corsi d’acqua superficiali della Bassa, creando una spessa coltre dal caratteristico colore brunorossastro.
Le analisi effettuate in occasione dell’analogo fenomeno accaduto nel 2007 confermano che la presenza di questa alga non è sintomo di inquinamento né di eutrofizzazione, ma si tratta di un fenomeno naturale che si verifica nelle giornate di caldo intenso e prolungato in presenza di alti tassi di umidità. Questo fenomeno non provoca danni all’habitat acquatico.
Con il progressivo abbassamento della temperatura il fenomeno tende ad esaurirsi."
Potrebbe essere una risposta "naturale" del sistema all'innalzamento della temperatura, in natura così come nelle nostre vasche e potremmo in quel caso stare tranquilli di non sbagliare nulla nella gestione...
"Negli ultimi giorni sono giunti agli uffici reggiani dell’Arpa, l’Agenzia regionale per la prevenzione ambientale, alcune segnalazioni dovute ad anomale colorazioni rossastre di alcuni corsi d’acqua della Bassa Padana. Si era infatti temuto che vi fosse stato l’ennesimo caso di inquinamento ambientale ma in questo caso la situazione è del tutto diversa.
Il controllo eseguito dai tecnici dell’Arpa, con tanto di esami di laboratorio, ha confermato che si tratta di un fenomeno naturale dovuto alla presenza dell’alga Euglena sanguinea che, nonostante sia tipica dei laghi montani, in
determinate condizioni ambientali e climatiche può trovarsi anche nei corsi d’acqua superficiali della Bassa, creando una spessa coltre dal caratteristico colore brunorossastro.
Le analisi effettuate in occasione dell’analogo fenomeno accaduto nel 2007 confermano che la presenza di questa alga non è sintomo di inquinamento né di eutrofizzazione, ma si tratta di un fenomeno naturale che si verifica nelle giornate di caldo intenso e prolungato in presenza di alti tassi di umidità. Questo fenomeno non provoca danni all’habitat acquatico.
Con il progressivo abbassamento della temperatura il fenomeno tende ad esaurirsi."