ambermax
08-10-2005, 22:14
Mi sono fatto l’idea che la limitata fortuna dei filtri ad alghe e dei filtri a fango con alghe, è probabilmente dovuta al fatto che, il sistema berlinese funziona comunque molto bene senza tanti casini; inoltre sembrerebbe esserci conflitto di interessi fra sviluppo algale (ancorché realizzato in vasca separata), e crescita e colorazione dei coralli;
nel caso dell’acquario mediterraneo, invece, il filtro ad alghe (in teoria sempre ben considerato) credo non abbia mai avuto fortuna perché tali acquari erano gestiti tradizionalmente con voluminosi filtri biologici per cui, per denitrificare in modo efficace quanto prodotto da tali filtri, sarebbero occorsi filtri ad alghe enormi;
oggi, con l’utilizzo esteso anche all’acquario mediterraneo dello schiumatolo molto efficiente (in genere nel med era considerato un ausiliario) quale depuratore principale, le cose possono essere, secondo me, riconsiderate
nel mediterraneo, infatti, non avremmo il conflitto fra alghe e coralli e, peraltro, non abbiamo rocce vive della stessa efficacia di quelle tropicali, che possano completare il ciclo dell’azoto per quella parte sfuggita allo schiumatolo o per la quota dovuta all’ammoniaca direttamente emessa dai pesci;
per cui, penso che un fondo alto con alghe, anche in una zona filtro separata, possa essere una soluzione utile alla digestione di nitrati e fosfati e non comporti particolari controindicazioni;
se poi le alghe non prosperano, significa pure che l’acquario sta andando bene.
nel caso dell’acquario mediterraneo, invece, il filtro ad alghe (in teoria sempre ben considerato) credo non abbia mai avuto fortuna perché tali acquari erano gestiti tradizionalmente con voluminosi filtri biologici per cui, per denitrificare in modo efficace quanto prodotto da tali filtri, sarebbero occorsi filtri ad alghe enormi;
oggi, con l’utilizzo esteso anche all’acquario mediterraneo dello schiumatolo molto efficiente (in genere nel med era considerato un ausiliario) quale depuratore principale, le cose possono essere, secondo me, riconsiderate
nel mediterraneo, infatti, non avremmo il conflitto fra alghe e coralli e, peraltro, non abbiamo rocce vive della stessa efficacia di quelle tropicali, che possano completare il ciclo dell’azoto per quella parte sfuggita allo schiumatolo o per la quota dovuta all’ammoniaca direttamente emessa dai pesci;
per cui, penso che un fondo alto con alghe, anche in una zona filtro separata, possa essere una soluzione utile alla digestione di nitrati e fosfati e non comporti particolari controindicazioni;
se poi le alghe non prosperano, significa pure che l’acquario sta andando bene.