Visualizza la versione completa : 2 Acquario...consigli
Skotty81
04-10-2005, 15:08
Ciao ragazzi,
avevo intenzione di decidermi per il mio secondo allestimento.
Vorrei analizzare alcuni punti con voi per poter procedere al meglio e poi vi illustrerò la scelta per la quale propenderei.
1 - Vasca: inizialmente pensavo una 240 L ma poi mi sa che dovrò ripiegare su una 160 L per problemi di spazio e per un fattore costo (secondario comunque)
2 - Filtro: sicuramente esterno, per un 160L pensavo a un pratiko 200 almeno.
3 - Riscaldatore:meglio interno oppure esterno attaccato ai tubi del filtro?
4 - Impianto co2 pensavo la classica bombola da 500g con il riduttore...tipo quella dell'askoll, però come diffusore pensavo al turbocicle della dennerle, qualcuno mi sa dire come funziona sarei indeciso tra:
-DENNERLE DIFFUSORE DI CO2 PER FILTRI ESTERNI PROFI LINE MICRO-PERLER SPECIAL
- DENNERLE PROFI LINE CO2 CYCLO TURBO750 PER 750 LITRI
li trovate qui: http://www.acquaingros.it/edisplay/cat1273.htm
sapete dirmi le differenze tra i 2 e il loro rendimento e utilizzo?
5 - Fondo: volendo realizzare un pratino pensavo all'akadama che non richiede altro strato di ghiaino sopra o fertilizzanti sotto.Secondo voi è meglio questa soluzione oppure andare sul calssico substrato con sopra ghiaino non calcareo, oppure ricorrere alle pasticche a rilascio graduale messe ne solo ghiaino?
6 - ipotizzando 6 lampade da 18-20W T8 pensavo in ordine dal dietro al davanti:
840
865
965
865
965
10000 K
o forse megli altre combinazioni usando magari una fitostimolante anche?
Veniamo al mio obiettivo
vorrei fare una vasca con principalmente piante e poi pochi pesci mirati.
Vorrei dedicare la vasca alla riproduzione degli scalari con ovviamente alcuni pulitori tipo cardine o crossichelius siamensis e magari qualche altro piccolo esemplare compatibile.
Le piante: vorrei fare un acquario tipo olandese oppure ricreare il biotopo per gli scalari che forse è meglio per loro.
Vasca individuata.
Inizialmente pensavo a un 240L come detto in precedenza ma suvvessivamente ho ripiegato per un 160L in quanto ho paura di sacrificare troppo spazio alla cameta e di avere la vasca che stona come proporzioni con l'ambiente.
In negozio dal mio negoziante di fiducia ho visto e mi sono innamorato della vasca elos prima 80 dimensioni 80x50x40H che mi pare un ottima vasca come rapporto dmensionale in quanto ha una buona profondità in modo da poter sistemare bene le piante con sufficiente spazio per un bel pratino e un altezza non troppo elevata in modo da permettere alla luce di arrivare bene alle piante, ha già in dotazione, filtro esterno delle heim, riscaldatore ext, mobile, cavetto riscaldante da fondo, impianto co2 della elos versione eco, 2 neon con centralina e coperchio predisposto per ospitare fino a 6 neon da 18/20W e il mobile incluso.
Certo costa un pochino, circa 700-750 € però ha un ottima qualità.
facendo 2 conti con un altra vasca tipo jowel o askoll, alla fine dei conti per accessoriarla così si va a spendere poco meno e poi bisogna fare modifiche al coperchio per avere + luci, l'altezza della vasca è maggiore e la vasca è meno profonda e mille altre cosette.
Che dire di più io vi ho esposto la mia idea e ho fatto le mie domande, adesso a voi le opinioni e i consigli, sperando in risposte esaurienti.
Vi ringrazio tutti quanti per l'aiuto e per le idee che sempre mi date.
Skotty81
05-10-2005, 12:49
nessuno mi dice nulla?
The Wizard
05-10-2005, 13:11
Ero convinto di averti risposto... ma mi sa che tutto quello che avevo scritto si è perso nel web!
Ricominciamo da 0!
Allora vasca da 160Lt Ok.
filtro pratiko 200 va bene (potresti anche andare su eheim che sono ancora meglio ma il prezzo sale...)
Riscaldatore, io metterei l'esterno direttamente per una questione di pulizia della vasca (a parte lo scarico e il carico dell'acqua non vedresti nulla!) e una maggior diffusione del calore (l'acqua uscirebbe dal filtro già a temperatura).
Per quanto riguarda l'impianto CO2 credo che tu possa risparmiare un sacco di soldi andando a cercare un vecchio estintore e un riduttore di pressione in qualche Distributore di Estintori, poi compri il tubo.
Il diffusore è un capitolo a parte... quello della Dennerle necessita di una pompa a parte (a meno che tu non modifichi l'uscita del filtro e ne devi una parte nel reattore), mentre un normale diffusore/micronizzatore non ha tutti questi problemi (io ne uso uno askoll nel mio 180 Lt senza nessun problema)
io nei mei acquari ho un substrato fertile (deponit della Dennerle) ricoperto da ghiaino o da sabbia (a proprio gusto)
Per quanto riguarda le luci tu dicevi così:
6 - ipotizzando 6 lampade da 18-20W T8 pensavo in ordine dal dietro al davanti:
840
865
965
865
965
10000 K
io ti consiglierei invece l'esatto contrario ed eliminerei la 10000k
Partendo dal fronte
865
965
865
840
865 (o 965)
840 (o 940)
Per il Biotopo propenderei per un sud americano dedicato agli scalari evitando però le caridinie che sono ottime predatrici di uova (a me mangiano regolarmente quelle dei Corydoras quindi adesso le sposto in un'altra vasca!)
Per la vasca, se realmente te la corredano di tutto ciò che hai scritto io la prenderei... poi faresti sempre in tempo ad aggiungere o sostituire qualcosa che non ti convince (Ampliare la bombola CO2 passando ad un estintore come ti dicevo in precedenza)
:-) io ho RI-detto la mia! :-))
Skotty81
05-10-2005, 13:53
quindi ti pare una buona offerta la vasca.Ottimo anche a me pareva buona.
Parliamo del diffusore dennerle....ho letto sul sito che si può collegare al filtro ext, io pensavo di collegarlo al tubo di uscita, però non so se va bene, in quanto non vorrei che il diffusore ostacoli il flusso magari perchè ha dei passaggi troppo stretti.
Tu che mi dici in merito?
Io opterei per il dennerle in quanto mi pare che consumi moltissima meno co2, a te risulta oppure è una stupidata e mi conviene il calassico micronizzatore?
Tu sai spiegarmi bene il funzionamento dei dennerle e in particolare le differenze tra i 2 modelli linkati nel primo messaggio?
Per le luci neon T8 pensi che riesco a trovarle delle 865-965-840 da 18/20 w senza andare necessariamente sulle lampade per uso acquariofilo che costano un botto?
Come filtro avrebbe in dotazione l' eheim ecco quello più gbrandicello che lo danno per 200L, secondo te va bene oppure è poco?
Come pulitore allora se non metto le cardine pensi che il crossichelius siamensis e magari qualche corydoras siano sufficienti?
In che quantità?
Grazie e scusa se ti tempesto di domende.
The Wizard
05-10-2005, 14:11
quindi ti pare una buona offerta la vasca.Ottimo anche a me pareva buona.
Si non mi sembra male come offerta!
Parliamo del diffusore dennerle....ho letto sul sito che si può collegare al filtro ext, io pensavo di collegarlo al tubo di uscita, però non so se va bene, in quanto non vorrei che il diffusore ostacoli il flusso magari perchè ha dei passaggi troppo stretti.
Tu che mi dici in merito?
In quei casi è sempre meglio creare una derivazione della linea in modo da evitare spiacevoli inconvenienti come intasamento o simili. Anche se ancora meglio sarebbe una pompa dedicata di minima potenza in modo da poter differire le manutenzioni.
Io opterei per il dennerle in quanto mi pare che consumi moltissima meno co2, a te risulta oppure è una stupidata e mi conviene il calassico micronizzatore?
Tu sai spiegarmi bene il funzionamento dei dennerle e in particolare le differenze tra i 2 modelli linkati nel primo messaggio?
Io ho il micronizzatore ma so per certo che con il reattore lo spreco di CO2 è quasi nullo... l'accortezza è di munirsi di contabolle e di tenere costantemente d'occhio il ph e la salute dei pesci per evitargli l'asfissia o sbalzi di PH troppo alti.
Per le luci neon T8 pensi che riesco a trovarle delle 865-965-840 da 18/20 w senza andare necessariamente sulle lampade per uso acquariofilo che costano un botto?
Le 18 Watt sono una delle misure standard della Osram, le trovi facilmente in negozi di ingrosso per illuminotecnica.
Come filtro avrebbe in dotazione l' eheim ecco quello più gbrandicello che lo danno per 200L, secondo te va bene oppure è poco?
L'eheim per vasche fino a 200 Lt va benissimo, l'importante è non affollare l'acquario!
Come pulitore allora se non metto le cardine pensi che il crossichelius siamensis e magari qualche corydoras siano sufficienti?
In che quantità?
Trattandosi di Biotopo sud americano potresti mettere come pesci da fondo un ancistrus, un branco di otocinclus (min. 6) e dei corydoras (min. 6).
Grazie e scusa se ti tempesto di domende.
Se non fai domande non puoi avere risposte! ;-)
Skotty81
05-10-2005, 15:44
grande...grazie mille.
Per il fondo di akadama, secondo te con questo fondo potrei avere benefici per le piante.
Per la maturazione della vasca ho bisogno di aspettare di più vero, in quanto mi pare che all'inizio esso assorba durezza all'acqua tanto che bisogna integrare del calcio.
Per vedere anche il tipo di piante che potrei utilizzare per il biotopo sudamericano...dove potrei vedere?
The Wizard
05-10-2005, 16:05
Sicuramente hai dei benefici, ma anche molte controindicazioni.
Infatti come già sai l'akadama tende ad abbassare spaventosamente i valori di durezza dell'acqua per parecchio tempo, quindi dovrai reintegrare spessissimo con i sali per avere un Kh e un GH stabili. Durante questo periodo anche il PH ha diversi sbalzi (con un Kh < 3 il PH è altamente instabile e quindi pericoloso per i pesci).Dopo circa 2 anni il fondo tende a sbriciolarsi formando una specie di fanghiglia che non è proprio il massimo...
Usando invece dei fondi fertili questi problemi non li hai e una volta esauriti puoi reintegrarli con le pasticche!
Per le piante ti consiglio il libro della Dennerle, per il sud americano con scalari le piante migliori sono Echinodorus e Vallisnerie (entrambe gradite agli "angeli" per deporre le loro uova).
Skotty81
05-10-2005, 16:57
quindi se usassi akadama non potrei poi reintegrarla quando la sua capacità fertilizzante esaurisce.
In media la reintegrazione con un classico substrato quando deve essere fatta? Dopo un anno?
Un classico fondo fertilizzato con sopra un ghiaietto di granulometria non inferiore a 3 mm, secondo te può andare bene per un pratino da primo piano stile giapponese?
The Wizard
05-10-2005, 17:11
quindi se usassi akadama non potrei poi reintegrarla quando la sua capacità fertilizzante esaurisce.
No, il problema è che tende a smembrarsi e diventa molto polverosa e fangosa puoi comunque reintegrarla con gli stick
In media la reintegrazione con un classico substrato quando deve essere fatta? Dopo un anno?
un anno e mezzo/ 2 dipende dal fondo... cmq adesso sono tutti a lunga durata (rilascio graduale delle sostanze nutritive )
Un classico fondo fertilizzato con sopra un ghiaietto di granulometria non inferiore a 3 mm, secondo te può andare bene per un pratino da primo piano stile giapponese?
Perchè no... le piante attecchiscono comunque ed i nutrimenti li prendono dal substrato in più se metti dei Corydoras saranno anche più contenti! :-))
Se ti piacciono gli acquari molto piantumati e vuoi dedicarne uno agli scalari ti consiglio la vallisneria sullo sfondo, un paio di Echinodorus osiris ed ozelot al centro, della alternantera (rossa stupenda) e come pratino, se lo vuoi Echinodorus tennellus. A me le caridine non hanno mai compromesso la riproduzione, ma con loro non puoi più parlare di biotopo. Io ho cory e oto come coinquilini, ed il fondo l'ho fatto con un tipo di terra molto simile all'akadama come effetto ma senza alcun tipo di effetti collaterali. Trovi tutto nella descrizione del mio acquario.
The Wizard
05-10-2005, 17:20
4Angel, domani ti mando in mp la foto di uno scalare... se riesci a dirmi se sia maschio o femmina mi fai un favore... ;-)
Cmq prendo appunti anche io per il mio acquario!
Skotty81
05-10-2005, 18:17
ma per il mio tentativo di riproduzione meglio metterne una coppia o 2 coppie di scalari?Se fossero 2 non stanno un po' strettini in 160L.
Per il fondo io sarei tentato dall'akadama in quanto mi sembra un supporto migliore per un pratino stile giapponese, cosa che la sabbiolina non mi da.
La sabbiolina infatti non avendo una grande capacità di attrito sulle radici tende a mio parere a fare scappare e a soffocare qualora vadano troppo in profondità le radici delle piantine.
Comunque parlando della vasca e delle piante.
Come luce non penso che avro problemi con 6 neon da 18-20 w.
Le piante...pensavo a un tronchetto al quale legare del microsorium pteropus e della riccia.
Sullo sfondo della vallisneria, avanzando un pochetto, una bella rossa che potrebbe essere ludwigia o althernantera, ai cui piedi pensavo di mettere delle criptocorine per mascherare il piede della piantina, se ci sta un bell'echinodorus un po' più solitario però e in primo piano un bel praticello o di tanellus o di riccia o di micrantenum.....voi che dite come idea potrebbe andare.
Come pesci da abbinare agli scalari ho letto che non sono indicati pesciolini piccini tipo i neon in quanto potrebbero essere predati a meno che inseriti insieme agli scalari ancora giovani, a voi risulta?Come pulitori il crossichelius si abbina oppure è troppo aggressivo oltre a non essere adatto al biotopo?
Se metto sabbiolina metterò sicuramente dei cory con degli oto, senno solo oto con magari dei garra.
Per documentarsi sugli sclari conoscete dei libri specifici sulla specie in italiano?
Nel manuale di acquarium che ho non sono spiegate abitudini e riprodzione nel dettaglio.
Io ne ho due di libri in italiano: "Guida agli scalari comuni e alti" di Marco Salvadori http://www.neogea.it/catalog/product_info.php?cPath=21_35_56&products_id=498 e "Gli Scalari" di Luciano di Tizio http://www.neogea.it/catalog/product_info.php?cPath=21_35_56&products_id=1025. Secondo me il primo è più specifico, tutti e due forse sono superflui, però.... ;-)
Se vuoi riprodurli prendine una decina piccoli, magari in negozi diversi, evita vari caracidi (neon e\o cardinali ecc.), cercano di mangiare le uova.
Per le piante se vuoi ricreare un biotopo evita il microsorium, le crypto e la riccia. Io in 160 lt ho una coppia (formata da 10 scalarini), 4 cory e altrettanti oto. Mediamente mi portano avanti tra i 30 e i 40 avannotti, in modo naturale.
Skotty81
05-10-2005, 23:52
Forte.
Ma per vedere le piante adatte al biotopo come faccio?
Che piante sarebbero adatte oltre a echino, e vallisneria?
Se decidessi di non riprodurre alla perfezione il biotopo ci sono problemi oppure no?
Siete grandiosi ragazzi, ho acquisito un mucchio di nozioni oggi.
Ma per coppia di scalari formata da (10 scalarini) intendi che eri partito con 10 scalarini e poi un cappia è diventata produttiva?!?!E gli altri dove li hai messi?
Ma quando ti fa gli scalarini, i genitori fanno cure parentali?
Ci hai messo molto a farli riprodurre?
Forte.
Ma per vedere le piante adatte al biotopo come faccio?
Che piante sarebbero adatte oltre a echino, e vallisneria?
Quelle che ti ho elencato prima vengono tutte dallo stesso aerale geografico degli scalari. Comunque su AP trovi le schede di tutte.
Se decidessi di non riprodurre alla perfezione il biotopo ci sono problemi oppure no?
Nessun problema, basta che le piante che decidi di mettere soppirtino i valori dell'acqua per gli scalari (temperatura alta e pH basso)
Ma per coppia di scalari formata da (10 scalarini) intendi che eri partito con 10 scalarini e poi un cappia è diventata produttiva?!?!E gli altri dove li hai messi?
Ma quando ti fa gli scalarini, i genitori fanno cure parentali?
Ci hai messo molto a farli riprodurre?
Gli altri 6 (mi si son formate due coppie) li ha riportati in negozio in cambio di cibo e biocondizionatori. Io sono per la ripro naturale, quindi con cure parentali. Ci son volute una decina di deposizioni per vedere i primi scalarini, ma ti assicuro che ne vale la pena!
Skotty81
06-10-2005, 20:05
spettacolare, mi viene proprio voglia di mettermici.
Comunque adesso valuto bene...prima finisco i lavori in casa e poi vedo che tipo di vasca riesco a fare stare, di certo ora so che la 160L ci sta, però se riuscissi a prenderne una più grande male non farebbe....chiaro è che i costi aumentano in tutti i sensi sigh!!!
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |