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AQUARELLO
24-02-2009, 16:23
Qual'e' secondo voi, la meno esigente tra tutte le piante, per chi come me ha un acquario poco illuminato?
Io comunque posseggo ormai da anni piccoli gruppi di Anubias nana, resistentissima.
Quindi, vorrei essere suggerito altri tipi di superpiante.
AQUARELLO
24-02-2009, 16:23
Qual'e' secondo voi, la meno esigente tra tutte le piante, per chi come me ha un acquario poco illuminato?
Io comunque posseggo ormai da anni piccoli gruppi di Anubias nana, resistentissima.
Quindi, vorrei essere suggerito altri tipi di superpiante.
Ceratophyllum demersum.
Senza ombra di dubbio.
Ceratophyllum demersum.
Senza ombra di dubbio.
.....e a crescita lenta microsorum pteropus
.....e a crescita lenta microsorum pteropus
incognita_79
24-02-2009, 17:21
MICROSORUM!!!! La mia preferita!
incognita_79
24-02-2009, 17:21
MICROSORUM!!!! La mia preferita!
biociccio
24-02-2009, 18:59
Microsorium
biociccio
24-02-2009, 18:59
Microsorium
Perry Cox
25-02-2009, 09:27
quoto Entropy, , il ceratophyllum è addirittura infestante; aggiungerei poi vesicularia dubiana mentre per il microsorium, sono in parte d'accordo ma bisogna mettere in preventivo il certo deterioramento delle foglie più vecchie e la nascita delle nuove piantine, dunque la gestione non è così semplice come per le anubias, il ceratophyllum e la vesicularia.
ciao,
perry
Perry Cox
25-02-2009, 09:27
quoto Entropy, , il ceratophyllum è addirittura infestante; aggiungerei poi vesicularia dubiana mentre per il microsorium, sono in parte d'accordo ma bisogna mettere in preventivo il certo deterioramento delle foglie più vecchie e la nascita delle nuove piantine, dunque la gestione non è così semplice come per le anubias, il ceratophyllum e la vesicularia.
ciao,
perry
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 09:36
Concordo per il ceratophyllum, in alternativa la lemna minor :-))
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 09:36
Concordo per il ceratophyllum, in alternativa la lemna minor :-))
il certo deterioramento delle foglie
il probabile deterioramento delle foglie a breve tempo. ;-) Anche con il ceratophyllum possono,comunque,sorgere dei problemi.Tempo fa in una mia vasca si era completamente defogliato nel giro di qualche giorno e lascio immaginare il casino che poteva conbinare questo evento nell'acquario se non fossi intervenuto con rapide sifonature.
AQUARELLO,hai detto che l'acquario è poco illuminato ma se ci dici sia la capienza dell'acquario,sia la quantità esatta d'illuminazione(w/l almeno) e sia se nella vasca c'è un fondo fertile possiamo consigliarti meglio,non credi?
p.s. compila il profilo ;-)
il certo deterioramento delle foglie
il probabile deterioramento delle foglie a breve tempo. ;-) Anche con il ceratophyllum possono,comunque,sorgere dei problemi.Tempo fa in una mia vasca si era completamente defogliato nel giro di qualche giorno e lascio immaginare il casino che poteva conbinare questo evento nell'acquario se non fossi intervenuto con rapide sifonature.
AQUARELLO,hai detto che l'acquario è poco illuminato ma se ci dici sia la capienza dell'acquario,sia la quantità esatta d'illuminazione(w/l almeno) e sia se nella vasca c'è un fondo fertile possiamo consigliarti meglio,non credi?
p.s. compila il profilo ;-)
Anche con il ceratophyllum possono,comunque,sorgere dei problemi.Tempo fa in una mia vasca si era completamente defogliato nel giro di qualche giorno
Hai usato medicinali o altri prodotti che hanno modificato rapidamente la composizione dell'acqua?
Perchè l'unico tallone d'Achille del Ceratophyllum è questo. Ma comunque poi si riprende alla grande (a meno di non farla crescere nella candeggina......).
Riguardo al Microsorum invece, questi è famoso per essere una pianta a crescita lenta, robusta e poco esigente. In realtà è molto adattabile (cresce anche nel salmastro), a discapito però di velocità di crescita e rigogliosità. Infatti, come capita spesso a molte felci, per crescere in maniera ottimale ha bisogno di un'acqua tenera ed acida. Se la fate crescere in tali condizioni, vi accorgerete della differenza nello sviluppo fogliare (raramente compaiono le "solite" macchie scure) e nella loro velocità di moltiplicazione.............
Poi, ovviamente, ogni esperienza è storia a sè.................
Anche con il ceratophyllum possono,comunque,sorgere dei problemi.Tempo fa in una mia vasca si era completamente defogliato nel giro di qualche giorno
Hai usato medicinali o altri prodotti che hanno modificato rapidamente la composizione dell'acqua?
Perchè l'unico tallone d'Achille del Ceratophyllum è questo. Ma comunque poi si riprende alla grande (a meno di non farla crescere nella candeggina......).
Riguardo al Microsorum invece, questi è famoso per essere una pianta a crescita lenta, robusta e poco esigente. In realtà è molto adattabile (cresce anche nel salmastro), a discapito però di velocità di crescita e rigogliosità. Infatti, come capita spesso a molte felci, per crescere in maniera ottimale ha bisogno di un'acqua tenera ed acida. Se la fate crescere in tali condizioni, vi accorgerete della differenza nello sviluppo fogliare (raramente compaiono le "solite" macchie scure) e nella loro velocità di moltiplicazione.............
Poi, ovviamente, ogni esperienza è storia a sè.................
incuriosito dal topic, ho controllato su google circa Ceratophyllum demersum e dopo la lettura di alcune schede mi è apparso un quadro di questa pianta completamente diversa da come qui descritta:
alta luminosità
fertilizzazione con co2 e ferro chelato
addirittura una scheda la voleva in acque tra i 12 e 15 °C
come mai? #24
incuriosito dal topic, ho controllato su google circa Ceratophyllum demersum e dopo la lettura di alcune schede mi è apparso un quadro di questa pianta completamente diversa da come qui descritta:
alta luminosità
fertilizzazione con co2 e ferro chelato
addirittura una scheda la voleva in acque tra i 12 e 15 °C
come mai? #24
Se la fate crescere in tali condizioni, vi accorgerete della differenza nello sviluppo fogliare (raramente compaiono le "solite" macchie scure) e nella loro velocità di moltiplicazione.............
quoto #36#
Hai usato medicinali o altri prodotti che hanno modificato rapidamente la composizione dell'acqua?
Nessun medicinale.L'unica cosa diversa è che,fertilizzando,non avevo spruzzato l'excel sotto l'uscita del filtro ma in prossimità della pianta. #24
Se la fate crescere in tali condizioni, vi accorgerete della differenza nello sviluppo fogliare (raramente compaiono le "solite" macchie scure) e nella loro velocità di moltiplicazione.............
quoto #36#
Hai usato medicinali o altri prodotti che hanno modificato rapidamente la composizione dell'acqua?
Nessun medicinale.L'unica cosa diversa è che,fertilizzando,non avevo spruzzato l'excel sotto l'uscita del filtro ma in prossimità della pianta. #24
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 11:32
come mai?
probabilmente non l'hanno mai tenuta... fai conto che cresce anche nei laghi subalpini e nei notri fiumi... qui davanti al mio ufficio cresce in un fosso di acqua ferma con 2 cm di ghiaccio sulla superficie.
Ogni primavera i contadini ne rimuovono tonnellate con le ruspe per liberre i canali irrigui e non credo che d'inverno lo fertilizzino col ferro chelato!!! :-D
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 11:32
come mai?
probabilmente non l'hanno mai tenuta... fai conto che cresce anche nei laghi subalpini e nei notri fiumi... qui davanti al mio ufficio cresce in un fosso di acqua ferma con 2 cm di ghiaccio sulla superficie.
Ogni primavera i contadini ne rimuovono tonnellate con le ruspe per liberre i canali irrigui e non credo che d'inverno lo fertilizzino col ferro chelato!!! :-D
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 11:33
non avevo spruzzato l'excel sotto l'uscita del filtro ma in prossimità della pianta
in quel modo fai fuori pure le echinodorus #23
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 11:33
non avevo spruzzato l'excel sotto l'uscita del filtro ma in prossimità della pianta
in quel modo fai fuori pure le echinodorus #23
non era voluto però...nel senso che non ho spruzzato sopra le foglie ma nell'acqua dove non c'era nessuna pianta,forse però la corrente dell'acqua ha portato l'excel non ancora diluito per bene sopra le foglie della pianta :-))
non era voluto però...nel senso che non ho spruzzato sopra le foglie ma nell'acqua dove non c'era nessuna pianta,forse però la corrente dell'acqua ha portato l'excel non ancora diluito per bene sopra le foglie della pianta :-))
alta luminosità
fertilizzazione con co2 e ferro chelato
Niente di più falso.
Il Ceratophyllum cresce ottimamente senza fertilizzazione supplementare (bastano le sostanze rilasciate da pesci e resti vegetali) e (quasi) in qualsiasi condizione di luce. E’ ovvio che con luce intensa cresce decisamente meglio e più compatto, ma gli basta poco per arrivare a questa condizione.
Riguardo la temperatura, è vero che preferisce le basse (cresce anche a 6-8°C) rispetto alle alte (>28°C), ma il range, come si vede, è molto ampio.
Solo per fare un esempio:
io ho un 110 litri, temporaneamente ancora a casa dei miei (devo traslocarlo a casa mia, ma, essendo il 6° acquario, devo trovargli un posto , sempre moglie permettendo……), dove lo gestisco con una bassissima manutenzione (oltre al Ceratophyllum, sono presenti Cryptocoryne, Anubias e pochi pesci). In realtà si sta rivelando un esperimento, visto che la vasca non viene fertilizzata, non ha CO2 e NON EFFETTUO CAMBI da circa un annetto (ma ripeto, è un esperimento controllato, non imitatemi), con i valori tutti nella norma. Inoltre la vasca possiede solo 2 neon T8 da 18 W. Ebbene, il Ceratophyllum lo devo buttare A SECCHIATE ogni 2 settimane. Ed i suoi germogli sono di un bel rosa-rossastro :-)
forse però la corrente dell'acqua ha portato l'excel non ancora diluito per bene sopra le foglie della pianta
#36# #36#
alta luminosità
fertilizzazione con co2 e ferro chelato
Niente di più falso.
Il Ceratophyllum cresce ottimamente senza fertilizzazione supplementare (bastano le sostanze rilasciate da pesci e resti vegetali) e (quasi) in qualsiasi condizione di luce. E’ ovvio che con luce intensa cresce decisamente meglio e più compatto, ma gli basta poco per arrivare a questa condizione.
Riguardo la temperatura, è vero che preferisce le basse (cresce anche a 6-8°C) rispetto alle alte (>28°C), ma il range, come si vede, è molto ampio.
Solo per fare un esempio:
io ho un 110 litri, temporaneamente ancora a casa dei miei (devo traslocarlo a casa mia, ma, essendo il 6° acquario, devo trovargli un posto , sempre moglie permettendo……), dove lo gestisco con una bassissima manutenzione (oltre al Ceratophyllum, sono presenti Cryptocoryne, Anubias e pochi pesci). In realtà si sta rivelando un esperimento, visto che la vasca non viene fertilizzata, non ha CO2 e NON EFFETTUO CAMBI da circa un annetto (ma ripeto, è un esperimento controllato, non imitatemi), con i valori tutti nella norma. Inoltre la vasca possiede solo 2 neon T8 da 18 W. Ebbene, il Ceratophyllum lo devo buttare A SECCHIATE ogni 2 settimane. Ed i suoi germogli sono di un bel rosa-rossastro :-)
forse però la corrente dell'acqua ha portato l'excel non ancora diluito per bene sopra le foglie della pianta
#36# #36#
Niente di più falso.
Il Ceratophyllum cresce ottimamente senza fertilizzazione supplementare (bastano le sostanze rilasciate da pesci e resti vegetali) e (quasi) in qualsiasi condizione di luce. E’ ovvio che con luce intensa cresce decisamente meglio e più compatto, ma gli basta poco per arrivare a questa condizione.
Riguardo la temperatura, è vero che preferisce le basse (cresce anche a 6-8°C) rispetto alle alte (>28°C), ma il range, come si vede, è molto ampio.
Solo per fare un esempio:
io ho un 110 litri, temporaneamente ancora a casa dei miei (devo traslocarlo a casa mia, ma, essendo il 6° acquario, devo trovargli un posto , sempre moglie permettendo……), dove lo gestisco con una bassissima manutenzione (oltre al Ceratophyllum, sono presenti Cryptocoryne, Anubias e pochi pesci). In realtà si sta rivelando un esperimento, visto che la vasca non viene fertilizzata, non ha CO2 e NON EFFETTUO CAMBI da circa un annetto (ma ripeto, è un esperimento controllato, non imitatemi), con i valori tutti nella norma. Inoltre la vasca possiede solo 2 neon T8 da 18 W. Ebbene, il Ceratophyllum lo devo buttare A SECCHIATE ogni 2 settimane. Ed i suoi germogli sono di un bel rosa-rossastro :-)
buono a sapersi...
Niente di più falso.
Il Ceratophyllum cresce ottimamente senza fertilizzazione supplementare (bastano le sostanze rilasciate da pesci e resti vegetali) e (quasi) in qualsiasi condizione di luce. E’ ovvio che con luce intensa cresce decisamente meglio e più compatto, ma gli basta poco per arrivare a questa condizione.
Riguardo la temperatura, è vero che preferisce le basse (cresce anche a 6-8°C) rispetto alle alte (>28°C), ma il range, come si vede, è molto ampio.
Solo per fare un esempio:
io ho un 110 litri, temporaneamente ancora a casa dei miei (devo traslocarlo a casa mia, ma, essendo il 6° acquario, devo trovargli un posto , sempre moglie permettendo……), dove lo gestisco con una bassissima manutenzione (oltre al Ceratophyllum, sono presenti Cryptocoryne, Anubias e pochi pesci). In realtà si sta rivelando un esperimento, visto che la vasca non viene fertilizzata, non ha CO2 e NON EFFETTUO CAMBI da circa un annetto (ma ripeto, è un esperimento controllato, non imitatemi), con i valori tutti nella norma. Inoltre la vasca possiede solo 2 neon T8 da 18 W. Ebbene, il Ceratophyllum lo devo buttare A SECCHIATE ogni 2 settimane. Ed i suoi germogli sono di un bel rosa-rossastro :-)
buono a sapersi...
biociccio
25-02-2009, 12:51
a me il ceratophillum si è quasi estinto, e quel poco che resta non accenna a riprendersi da mesi, niente chimica di sorta in vasca, forse allelopatia con la lemna come dice la wastaldt....
biociccio
25-02-2009, 12:51
a me il ceratophillum si è quasi estinto, e quel poco che resta non accenna a riprendersi da mesi, niente chimica di sorta in vasca, forse allelopatia con la lemna come dice la wastaldt....
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 12:53
allelopatia con la lemna
molto probabile... le galleggianti in particolare sono molto attive chimicamente, ma più che alelopatia penso che sia concorrenza alimentare e per la luce :-)
Paolo Piccinelli
25-02-2009, 12:53
allelopatia con la lemna
molto probabile... le galleggianti in particolare sono molto attive chimicamente, ma più che alelopatia penso che sia concorrenza alimentare e per la luce :-)
biociccio
25-02-2009, 21:00
è vero paolo, solo l' allelopatia mi soddisfa poco, anche se è uno degli esempi più famosi, finchè il ceratophillum era tanto non ci sono stati problemi e galleggiava sotto una vasca coperta di lemna, quando ho voluto fare le cose per bene e ancorarlo al fondo (ed erano filamenti lunghi) è iniziato il peggioramento... anche se rimuovevo la lemna con la pala....ora ne restano poche spighe lunghe 1 o 2 centimetri che non riesco a gestire
quindi non tolgo niente al ceratophillum (con il quale non ho avuto successo), ma io sotto l' anubias come resistenza ho sempre messo il micro e ce lo lascio, lui queste bizze non le fa...tanto per sfogo e tornare in topic ;-)
biociccio
25-02-2009, 21:00
è vero paolo, solo l' allelopatia mi soddisfa poco, anche se è uno degli esempi più famosi, finchè il ceratophillum era tanto non ci sono stati problemi e galleggiava sotto una vasca coperta di lemna, quando ho voluto fare le cose per bene e ancorarlo al fondo (ed erano filamenti lunghi) è iniziato il peggioramento... anche se rimuovevo la lemna con la pala....ora ne restano poche spighe lunghe 1 o 2 centimetri che non riesco a gestire
quindi non tolgo niente al ceratophillum (con il quale non ho avuto successo), ma io sotto l' anubias come resistenza ho sempre messo il micro e ce lo lascio, lui queste bizze non le fa...tanto per sfogo e tornare in topic ;-)
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