Visualizza la versione completa : Chelazione ?
Chi mi potrebbe spiegare che processo è la chelazione ? visto che spesso di parla di Ferro chelato nei nostri fertilizzanti, o di chelazione dei metalli con l'uso del biocondizionatore.
Astenersi copia incolla della definizione di wikipedia, preferisco una spiegazione alla "parla come mangi" piuttosto che un copia incolla che posso fare anche da solo andando a cercare su siti come appunto wikipedia.
Chi mi potrebbe spiegare che processo è la chelazione ? visto che spesso di parla di Ferro chelato nei nostri fertilizzanti, o di chelazione dei metalli con l'uso del biocondizionatore.
Astenersi copia incolla della definizione di wikipedia, preferisco una spiegazione alla "parla come mangi" piuttosto che un copia incolla che posso fare anche da solo andando a cercare su siti come appunto wikipedia.
Cartiz, la chelatura , lega lo ione metallico in modo tale che non reagisca con altri elementi. si chiama chelatura , perché proprio come la chela di un granchio, ingloba , proteggendo l'elemento in questione. detto brevemente è un conservante , il chelante è una complessa molecola organica ...
Cartiz, la chelatura , lega lo ione metallico in modo tale che non reagisca con altri elementi. si chiama chelatura , perché proprio come la chela di un granchio, ingloba , proteggendo l'elemento in questione. detto brevemente è un conservante , il chelante è una complessa molecola organica ...
Quindi diciamo che nel caso di fertilizzante quindi il ferro chelato serve per dare una lenta cessione?
Quindi diciamo che nel caso di fertilizzante quindi il ferro chelato serve per dare una lenta cessione?
Cartiz, no... serve per fare in modo che arrivi alla pianta integro senza essere ossidato ... poi se è meglio usare quello chelato o non , bisognerebbe valutarlo più attenatemente
Cartiz, no... serve per fare in modo che arrivi alla pianta integro senza essere ossidato ... poi se è meglio usare quello chelato o non , bisognerebbe valutarlo più attenatemente
Grazie Fappio, quindi la domanda mi sorge spontanea, i metalli presenti nell'acqua di rubinetto che in teoria cerchiamo di eliminare con un biocondizionatore (EDTA) in realtà poi finisco nel nostro acquario "integri" ? vanno a depositarsi sul fondo?
Grazie Fappio, quindi la domanda mi sorge spontanea, i metalli presenti nell'acqua di rubinetto che in teoria cerchiamo di eliminare con un biocondizionatore (EDTA) in realtà poi finisco nel nostro acquario "integri" ? vanno a depositarsi sul fondo?
Perry Cox
02-02-2009, 09:48
Cartiz, nei nostri acquari, si usano per la fertilizzaizone metalli chelati per un motivo molto semplice;
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
"chelare" il ferro, significa perciò evitare che "sia libero" di circolare in vasca potendosi legare come vuole con ad esempio ioni OH-.
per quanto riguarda il ferro poi, i chelanti utilizzati, sono più o meno gli stessi che le piante hanno per poter "elaborare" appunto il ferro chelato stesso (ferro chelato riduttasi).
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
ciao,
perry
Perry Cox
02-02-2009, 09:48
Cartiz, nei nostri acquari, si usano per la fertilizzaizone metalli chelati per un motivo molto semplice;
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
"chelare" il ferro, significa perciò evitare che "sia libero" di circolare in vasca potendosi legare come vuole con ad esempio ioni OH-.
per quanto riguarda il ferro poi, i chelanti utilizzati, sono più o meno gli stessi che le piante hanno per poter "elaborare" appunto il ferro chelato stesso (ferro chelato riduttasi).
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
ciao,
perry
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
Per quanto concerne i metalli dannosi che vengono trattati con biocondizionatore, sì, vengono resi innocui ma finiscono comunque sul fondo della vasca.
Per questo motivo si consiglia, una volta trattata l'acqua in tanica, di lasciarla decantare e di non utilizzare "il fondo" della tanica stessa.
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
il ferro ad esempio potrebbe essere usato in vasca sottoforma di solfato ferroso (molto solubile), che però in acqua, verrebbe molto velocemente trasformato (ossidato), in ferro trivalente, non assimilabile dalle piante.
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
il ferro trivalente , viene comunque assorbito , molto lentamente però ...
il ferro trivalente , viene comunque assorbito , molto lentamente però ...
Cartiz,
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
infatti la cosa migliore è usare acqua ad osmosi , con il reintegro degli elementi desiderati ...
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
si viene utilizzato ferro non ossidato che non viene ossidato perchè protetto dalla chelatura http://www.acquariofacile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4490 .... ho trovato questo, molto interessante , se non capisci qualcosa chiedi ...
Cartiz,
Si ma quanto fondo si deve lasciare? se poi metti che prendendo la tanica per travasarla in vasca un qualunque movimento rimetterebbe in circolazione tutti i metalli finiti sul fondo.... quindi l'uso di un biocondizionatore è utile fino ad un certo punto ? io ho sempre inserito tutta l'acqua della tanica, quindi potrei ritrovarmi il fondo dell'acquario ricco di sostanze altamente tossiche? ad esempio rame ?
infatti la cosa migliore è usare acqua ad osmosi , con il reintegro degli elementi desiderati ...
Quindi qualunque altra forma di ferro che inseriamo in vasca (può essere che ho letto da qualche parte l'uso di fertilizzanti a base di ferro bivalente? o me lo sono sognato...) finisce per essere ossidato e trasformato in ferro trivalente inutilizzabile e che quindi va a depositarsi anch'esso sul fondo...
Esiste un testo sulla chimica ovviamente riferito all'acquariologia (almeno evito di stressare con le domande) ?
si viene utilizzato ferro non ossidato che non viene ossidato perchè protetto dalla chelatura http://www.acquariofacile.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=4490 .... ho trovato questo, molto interessante , se non capisci qualcosa chiedi ...
Grazie fappio, topic interessantissimo e molto chiaro, ha risposto ai dubbi che avevo all'inizio del topic
Grazie fappio, topic interessantissimo e molto chiaro, ha risposto ai dubbi che avevo all'inizio del topic
Mi rendo conto che la domanda è fuori tema, ma se l'ossigeno trasforma il ferro ossidandolo... non fa la stessa cosa anche con gli altri metalli che normalmente cerchiamo di eliminare (appunto magari con chelanti) con il biocondizionatore? e se la risposta è si, allora un aeratore nella tanica lasciata comunque decantare 24 ore potrebbe innescare questa ossidazione dei metalli e quindi la trasformazione in qualcosa di meno pericoloso o addirittura innocuo?
P.S. ho detto aeratore solo per il fatto di non poter inserire in una comune tanica una pompa che crei molto movimento
Mi rendo conto che la domanda è fuori tema, ma se l'ossigeno trasforma il ferro ossidandolo... non fa la stessa cosa anche con gli altri metalli che normalmente cerchiamo di eliminare (appunto magari con chelanti) con il biocondizionatore? e se la risposta è si, allora un aeratore nella tanica lasciata comunque decantare 24 ore potrebbe innescare questa ossidazione dei metalli e quindi la trasformazione in qualcosa di meno pericoloso o addirittura innocuo?
P.S. ho detto aeratore solo per il fatto di non poter inserire in una comune tanica una pompa che crei molto movimento
Cartiz, ogni elemento ha un potenziale di ossido riduzione , legato alla struttura chimica ed elettronica. di conseguenza esistono elementi più facili ad essere ossidati rispetto ad altri , poi esistono elementi riducenti,che ossidano ...meglio? forse però non ho capito bene ...
Cartiz, ogni elemento ha un potenziale di ossido riduzione , legato alla struttura chimica ed elettronica. di conseguenza esistono elementi più facili ad essere ossidati rispetto ad altri , poi esistono elementi riducenti,che ossidano ...meglio? forse però non ho capito bene ...
non sono stato spiegato :-D :-D
Sicuramente mi sono spiegato male io, ci riprovo, visto che l'ossigeno "ossida" il ferro che mettiamo in vasca sicuramente ossida anche tutti quei metalli che sono presenti nell'acqua rendendoli innocui o meno dannosi che nella loro forma originaria, quindi invece di usare un biocondizionatore (che se ho ben capito sfrutta la chelazione per inibire alcuni elementi presenti nell'acqua che non vogliamo finiscano nell'acquario) potremmo ossigenare molto la nostra acqua che facciamo decantare prima di usarla per i cambi con appunto un ossigenatore (visto che non possiamo inserire grosse pompe di movimento nelle taniche).
non sono stato spiegato :-D :-D
Sicuramente mi sono spiegato male io, ci riprovo, visto che l'ossigeno "ossida" il ferro che mettiamo in vasca sicuramente ossida anche tutti quei metalli che sono presenti nell'acqua rendendoli innocui o meno dannosi che nella loro forma originaria, quindi invece di usare un biocondizionatore (che se ho ben capito sfrutta la chelazione per inibire alcuni elementi presenti nell'acqua che non vogliamo finiscano nell'acquario) potremmo ossigenare molto la nostra acqua che facciamo decantare prima di usarla per i cambi con appunto un ossigenatore (visto che non possiamo inserire grosse pompe di movimento nelle taniche).
Cartiz, l'ossigeno non rende meno dannoso ... il rame non viene ossidato per esempio ... è diverso il concetto di chelatura da biocondizionatore e ossidazione.
Cartiz, l'ossigeno non rende meno dannoso ... il rame non viene ossidato per esempio ... è diverso il concetto di chelatura da biocondizionatore e ossidazione.
Cartiz, ho capito quello che vuoi dire , ossido tutti gli elementi in modo da non renderli assimilabili , come accade al ferro quando da ferroso diventa fericco ... non lo si può fare ;-)
Cartiz, ho capito quello che vuoi dire , ossido tutti gli elementi in modo da non renderli assimilabili , come accade al ferro quando da ferroso diventa fericco ... non lo si può fare ;-)
Cartiz, ho capito quello che vuoi dire , ossido tutti gli elementi in modo da non renderli assimilabili , come accade al ferro quando da ferroso diventa fericco ... non lo si può fare
Ecco hai riassunto in 2 righe quel che io ho scritto in un tema :-D si comunque è questo quel che volevo dire, per ora ti dico ancora grazie .... ma non aspettarti che sia l'ultima domanda :-D
Cartiz, ho capito quello che vuoi dire , ossido tutti gli elementi in modo da non renderli assimilabili , come accade al ferro quando da ferroso diventa fericco ... non lo si può fare
Ecco hai riassunto in 2 righe quel che io ho scritto in un tema :-D si comunque è questo quel che volevo dire, per ora ti dico ancora grazie .... ma non aspettarti che sia l'ultima domanda :-D
scriptors
11-02-2009, 17:30
Piuttosto che sbatterti con l'ossigenatore basta anche un po di acqua ossigenata nella tanica ;-)
Il miglior sistema resta comunque quello di utilizzare osmosi reintegrata con i dovuti sali ;-)
scriptors
11-02-2009, 17:30
Piuttosto che sbatterti con l'ossigenatore basta anche un po di acqua ossigenata nella tanica ;-)
Il miglior sistema resta comunque quello di utilizzare osmosi reintegrata con i dovuti sali ;-)
Il miglior sistema resta comunque quello di utilizzare osmosi reintegrata con i dovuti sali ;-)
Ammetto tutta la mia ignoranza in merito all'uso di acqua RO e sali, ma ultimamente ho scoperto che l'acqua del rubinetto della baita in montagna mi esce con un kh a 1, no2 e no3 a 0 quindi sto usando quella per i cambi... in effetti resta il dubbio di quelle sostanze non misurabili che potrebbero essere tossiche alla lunga, visto che una volta chelate finiscono con il depositarsi nel fondo, mi chiedo quanto duri questo processo, se sia eterno o col tempo la chelatura si dissolve.
In effetti l'uso di un aeratore (o la soluzione di H2O2) oltre che a ossidare metalli indesiderati farebbe lo stesso anche con quelli "buoni" (esempio appunto il ferro) quindi è una lama a doppio taglio.... a questo punto probabilmente è migliore l'uso di un biocondizionatore.
Il miglior sistema resta comunque quello di utilizzare osmosi reintegrata con i dovuti sali ;-)
Ammetto tutta la mia ignoranza in merito all'uso di acqua RO e sali, ma ultimamente ho scoperto che l'acqua del rubinetto della baita in montagna mi esce con un kh a 1, no2 e no3 a 0 quindi sto usando quella per i cambi... in effetti resta il dubbio di quelle sostanze non misurabili che potrebbero essere tossiche alla lunga, visto che una volta chelate finiscono con il depositarsi nel fondo, mi chiedo quanto duri questo processo, se sia eterno o col tempo la chelatura si dissolve.
In effetti l'uso di un aeratore (o la soluzione di H2O2) oltre che a ossidare metalli indesiderati farebbe lo stesso anche con quelli "buoni" (esempio appunto il ferro) quindi è una lama a doppio taglio.... a questo punto probabilmente è migliore l'uso di un biocondizionatore.
scriptors
12-02-2009, 10:30
Guarda che in vasca hai molto più ossigeno di quello che potresti avere inserendo perossido nella tanica dei cambi. Per me ti fai troppi problemi a riguardo ;-)
La chelatura del ferro (per esempio) è fatta apposta per impedire che questo si ossidi facilmente, quindi ....
Poi io non ho mai usato biocondizionatori, lascio che siano le potature a farmi da filtro meccanoco per gli ioni 'indesiderati' :-D
scriptors
12-02-2009, 10:30
Guarda che in vasca hai molto più ossigeno di quello che potresti avere inserendo perossido nella tanica dei cambi. Per me ti fai troppi problemi a riguardo ;-)
La chelatura del ferro (per esempio) è fatta apposta per impedire che questo si ossidi facilmente, quindi ....
Poi io non ho mai usato biocondizionatori, lascio che siano le potature a farmi da filtro meccanoco per gli ioni 'indesiderati' :-D
Per me ti fai troppi problemi a riguardo
Le seghe mentali sono il mio forte.... ma solo quelle mentali :-D :-D
Per me ti fai troppi problemi a riguardo
Le seghe mentali sono il mio forte.... ma solo quelle mentali :-D :-D
Rieccomi dopo lunga pausa di riflessione con un dubbio che sicuramente è stupido, ma visto che cheliamo gli elementi che non vogliamo finiscano disciolti in acqua non è possibile chelare anche elementi indesiderati come i fosfati e i nitrati ? per i nitrati ci sono dei prodotti tipo nitrate minus della tetra che li abbassano, è anche questo un processo di chelazione?
Ciao
Rieccomi dopo lunga pausa di riflessione con un dubbio che sicuramente è stupido, ma visto che cheliamo gli elementi che non vogliamo finiscano disciolti in acqua non è possibile chelare anche elementi indesiderati come i fosfati e i nitrati ? per i nitrati ci sono dei prodotti tipo nitrate minus della tetra che li abbassano, è anche questo un processo di chelazione?
Ciao
Cartiz,il prodotto da te citato dice che riduce i no3 tramite lavoro dei batteri . mi sembra strano .... a prescindere se si può o no chelare i nutrienti , la chelatura non è eterna ...
Cartiz,il prodotto da te citato dice che riduce i no3 tramite lavoro dei batteri . mi sembra strano .... a prescindere se si può o no chelare i nutrienti , la chelatura non è eterna ...
No fappio, forse ho scritto male io, non ho detto che nitrateminus sia un chelatore, anzi, ho chiesto se lo fosse o no in quando non so come lavora.
No fappio, forse ho scritto male io, non ho detto che nitrateminus sia un chelatore, anzi, ho chiesto se lo fosse o no in quando non so come lavora.
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Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |