Visualizza la versione completa : Consiglio su IMPIANTO Co2
toniomar
12-09-2005, 03:25
Ciao.
Voglio comprare un impianto CO2 per il mio acquario 80x30x40 (circa 100 lt lordi). Sono indirizzato verso un impianto con bombola usa e getta. Mi consigliate quali altri parametri devo verificare per ottimizzare l'impianto con la mia vasca? Voglio introdurre piante vere e qualche pesce (poco esigenti entrambi). Ho visto che quelli a portata delle mie tasche si riducono all'AQUILI, all'ASKOLL e al RUWAL (che però pare dia molti problemi con l'erogatore e le bombole...): quale mi consigliate?
A cosa serve il manometro? E l'elettrovalvola?
Scusate le tente domande (anche in altri forum) ma voglio progettare tutto per bene senza spendere soldi inutilmente...
Ciao e grazie, Tonio.
Io direi: comincia con inserire le piante, avvia la vasca come si deve e verifica se effettivamente ti serve la CO2. L'impiato lo puoi aggiungere anche dopo in qualsiasi momento.
I manometri non servono a nulla, l'elettrovalvola (almeno) con le premesse che hai dato.. neppure.
robi1972
12-09-2005, 12:00
I manometri non servono a nulla, l'elettrovalvola (almeno) con le premesse che hai dato.. neppure.
Quoto.
Piuttosto che ci sia un buon diffusore ed il contabolle.
ciao
toniomar
12-09-2005, 12:16
Scusatemi.... ma ho letto che la Co2 serve anche per stabilizzare il pH...
Sono d'accordo ad acquistare l'impianto in un secondo momento (si risparmiano soldi... figuratevi!!) ma non vorrei che debba ricorrere all'acquisto d'emergenza (le piante muoiono... i valori non si stabilizzano... ecc).
Mi dite che non è così indispensabile, allora... almeno per i primi tempi!!! Giusto?
giusto.
tra l'altro se non si fa uso di un regolatore di pH collegato ad un elettrovalvola (250#300 euro) la CO2 non ha alcun effetto stabilizzante sul pH.
Anzi.. se tarata male si rischia solamente di far danni.
un altro paio di maniche se tu hai bisogno di abbassarlo il pH.
toniomar
12-09-2005, 13:09
e per le piante come faccio? Leggevo che hanno quasi sempre bisogno di un'integrazione di CO2...
sirlucas
12-09-2005, 13:31
.......quelli a portata delle mie tasche si riducono all'AQUILI, all'ASKOLL e al RUWAL ...........
..........A cosa serve il manometro? E l'elettrovalvola?...........
Per quanto riguarda il modello, ti posso dire che l'Askoll che possiedo funziona bene senza problemi. E' composto da un regolatore di pressione e un diffusore che funge anche da contabolle. Quest'ultimo funziona ancora bene dopo tre anni, basta avere l'accortezza di pulirne la pietra porosa ogni 6 mesi con aceto e ritorna come nuova. Gli altri impianti che tu citi non li conosco......
Per quanto riguarda i manometri: il primo posizionato all'uscita della bombola indica la pressione all'interno della bombola e serve per capire quando questa è in esurimento, il secondo posizionato dopo il regolatore di pressione serve per stabilire con precisione, mediante apposito regolatore, la pressione in uscita al diffusore. Cmq, come ti hanno già detto, non sono assolutamente necessari, in quanto la regolazione la potrai effettuare efficacemente con il contabolle.
L'elettrovalvola: serve ad interrompere il flusso quando l'erogazione non è necessaria. E cioè: quando l'illuminazione è spenta e quindi la CO2 non verrebbe utilizzata dalle piante oppure nel caso si possieda un misuratore elettronico di PH che interrompe il flusso per mantenere costante il valore di acidità dell'acqua. Comunque un impianto di CO2 ben tarato non necessita delle suddette apparecchiature in senso assoluto (certo averle non guasta..... ma il costo.....).
Per finire, non sono d'accordo con chi ti consiglia di partire senza e poi valutare....... un impianto di CO2 porta dei vantaggi che sono ben superiori alla spesa sostenuta (circa 80 € per l'impianto Askoll con bombola usa e getta): piante che crescono in modo adeguato (anche quelle considerate facili ne beneficiano...... anche loro hanno bisogno della sintesi cloroflliana per crescere....) non dimentichiamo anche che se si effettua concimazione è ancora più necessaria la CO2 (essendo anch'essa un "concime") perchè la non sufficiente concentrazione anche di un solo elemento fertilizzante rende inutile la presenza in proporzioni maggiori degli altri (un pò contorto.....); non dimentichiamoci che potrai avere un maggior controllo sul PH, soprattutto se utilizzi acqua del rubinetto con valori di durezza elevata; avrai una minore possibilità di proliferazione di alghe in quanto le piante sono facilitate nell'assorbimento di quegli elementi che se rimangono disciolti in acqua favoriscono la crescita delle alghe.
Spero di essere stato di aiuto.
Ciao.
sirlucas
12-09-2005, 13:36
giusto.
tra l'altro se non si fa uso di un regolatore di pH collegato ad un elettrovalvola (250#300 euro) la CO2 non ha alcun effetto stabilizzante sul pH.
Anzi.. se tarata male si rischia solamente di far danni.
un altro paio di maniche se tu hai bisogno di abbassarlo il pH.
Qualsiasi cosa, se tarata male, fa danni in un acquario............
Non per questo si deve decidere se mettere o meno l'impianto. Credo che il 90% di chi utilizza la CO2 non abbia il regolatore di Ph (con quello che costa).
Ripeto: per esperienza personale io lo consiglio vivamente, con questo non voglio dire aver ragione in senso assoluto, ogni vasca ha cmq una storia a sè.
Ciao.
robi1972
12-09-2005, 13:40
Credo che il 90% di chi utilizza la CO2 non abbia il regolatore di Ph (con quello che costa).
Forse il 99,99%... :-D
sirlucas
12-09-2005, 13:43
Forse il 99,99%...
Non volevo esagerare, ma credo che sia più vicino alla realtà la tua percentuale....... #36# #36# #36#
sirlucas
12-09-2005, 13:53
toniomar,
a proposito, che tipo di pesci hai intenzione di mettere? E' necessario per capire che tipo di acqua dovrai ottenere...... (acidità, durezza, ecc.)
Ciao.
infatti il regolatore di pH non l'ho neppure io, ma dato che la CO2 serve per modificare il pH dire che serve a stabilizzarlo, a meno che non si usi un regolatore, e' una fesseria.
Per il resto che in vasca ci siano 20 o 400ppm di CO2 alla maggior parte delle piante non fa alcuna differenza: se le piante sono poche, l'illuminazione scarsa e la concimazione non e' granche' l'aggiunta di CO2 e' solo una spesa inutile per un ulteriore aggeggio che puo' essere mal tarato o che si puo' rompere.
come giustamente detto ogni vasca e' una storia a se, e non tutte le vasche hanno bisogno di CO2.
volendo fare percentuali io direi che almeno il 90% delle vasche italiane non ne abbisognano (anche perche' in almeno il 50% se ci sono piante sono di plastica, o anubias e microsorum).
toniomar
12-09-2005, 16:01
Cerchiamo di chiarire un pò la situazione...
Ognuno di voi ha detto qualcosa che s'incontra con le mie esigenze. Ho intenzione di mettere molte piante vere e per questo sto cercando di fare le cose per bene, "progettando" ogni cosa scrupolosamente. :-)
La vasca è 80x30x40 con filtro interno, ma ho intenzione di sostituirlo con un Askoll pratico 100 o 200, come mi è stato consigliato in un altro forum. #22
Il fondo sarà a strati di akadama fine/grosso e lapillo lavico integrato con torba in granuli e osmocote per agrumi. Inoltre cavetto riscaldante 10 W, 12 V. #25
L'impianto d'illuminazione è costituito da tre neon da 18W con riflettori (lastra di alluminio lucidata a specchio o se non riesco a procurarla stagnola, almeno provvisoriamente); i neon: TLD 840, TLD 865, TLD 965 (o corrispondenti Osram se non trovo i Philips). L'impianto l'ho modificato io, su indicazioni prese dal forum.
Per quanto riguarda i pesci sono una scelta secondaria... come già detto allestisco per il "verde acquatico"! Inserirò i pesci in base ai valori che avrò solo dopo averli stabilizzati. Comunque anche per i pesci niente di complicato da gestire (ma per ora non me ne preoccupo...). #36#
Per le piante ero orientato su Anubias Bartery, Echinodorus bleheri e Cryptocoryne balanse. Tutte piante poco esigenti in fatto di luce e cure... Poi, più avanti, qualcosa di più esigente (foglie rosse? Mah... mi piacerebbe!!!). é ovvio che quando dovrò scegliere le piante, potrei fare delle variazioni (per esempio, quelle citate sono tutte a rosetta... ma sicuramente inserirò qualche fusto!). #17
Per ora, però, mi sto preoccupando della "struttura"... Giustamente, però mi fate notare che è importante sapere chi la "abiterà"! Le linee guida sono queste... Ad ogni modo, tutto di facile gestione: non ho esperienza e sono davvero maldestro! Il rischio di fare "ecatombe" è probabile!!! #19
sirlucas
12-09-2005, 16:06
infatti il regolatore di pH non l'ho neppure io, ma dato che la CO2 serve per modificare il pH dire che serve a stabilizzarlo, a meno che non si usi un regolatore, e' una fesseria.
Per ottenere dei valori di PH che siano inferiori a quelli "nominali" dell'acqua che si utilizza per i cambi (soprattutto se di rubinetto) l'unico metodo che conosco (a parte additivi chimici PH + e minus poco consigliabili e l'utilizzo della torba e cmq sarebbero solo dei palliativi che non contrasteranno successivamente la tendenza all'innalzamento del ph) è quello di utilizzare apporto di CO2. La stabilizzazione si ottiene regolandone la quantità che, in combinazione con la concentrazione dei carbonati, mantiene i valori di PH a livelli pressochè stabili. E' ovvio che questa procedura, come tutte del resto, richiede un pò di tempo per trovare i giusti valori (questo è il bello del ns hobby).
Un'ultima cosa: siamo qui tutti per imparare, si può non essere d'accordo con le opinioni altrui, ma sarebbe più produttivo discutere o chiedere chiarimenti, prima di bollare un'opinione come "fesseria", anche solo per una questione di buona educazione. Grazie.
Ciao.
sirlucas
12-09-2005, 16:33
La vasca è 80x30x40 con filtro interno, ma ho intenzione di sostituirlo con un Askoll pratico 100 o 200, come mi è stato consigliato in un altro forum.
Consiglio vivamente il 200, con il 100 siamo un pò troppo al limite.
Inoltre cavetto riscaldante 10 W, 12 V.
L'impianto d'illuminazione è costituito da tre neon da 18W con riflettori (lastra di alluminio lucidata a specchio o se non riesco a procurarla stagnola, almeno provvisoriamente); i neon: TLD 840, TLD 865, TLD 965 (o corrispondenti Osram se non trovo i Philips). L'impianto l'ho modificato io, su indicazioni prese dal forum.
Vista la presenza del cavetto, dell'illuminazione abbastanza buona e la tua intenzione di avere una vegetazione folta ribadisco la necessità di avere l'impiano CO2.
Per quanto riguarda i pesci sono una scelta secondaria... come già detto allestisco per il "verde acquatico"! Inserirò i pesci in base ai valori che avrò solo dopo averli stabilizzati.
Perfettamente giusto.
Però senza CO2 rischieresti di avere valori di Ph piuttosto elevati senza possibilità o quasi di correzione che restringerebbero notevolmente le possibilità di scelta. Ad esempio, se vorrai allestire un biotopo amazzonico/sudamericano sarai costretto a mantenere il Ph piuttosto basso con livelli di durezza non troppo elevati mediante l'apporto di CO2 e cambi quasi esclusivamente con acqua di RO corretta con sali ecc.
toniomar
12-09-2005, 17:16
Ok... credo che farei bene ad acquistarlo!
A questo punto mi chiedo: vado sicuro sull'Askoll? Il ruwal so che da problemi... ma ero tentato dal prezzo dell'Aquili. Non c'è nessuno che usa questo impianto che sa darmi una valutazione?
Lascio perdere i manometri e contabolle aggiuntivi... mi accontento del diffusore/contabolle in dotazione. Credo di risparmiare sull'elettrovalvola (ma come faro a risparmiare CO2 per la notte? Mah...).
infatti il regolatore di pH non l'ho neppure io, ma dato che la CO2 serve per modificare il pH dire che serve a stabilizzarlo, a meno che non si usi un regolatore, e' una fesseria.
Per ottenere dei valori di PH che siano inferiori a quelli "nominali"
che per abbassare il pH fossero un altro paio di maniche l'avevo gia' detto io.
..e d'altra parte si legge anche nel link che ho consigliato.
La stabilizzazione si ottiene regolandone la quantità che, in combinazione con la concentrazione dei carbonati, mantiene i valori di PH a livelli pressochè stabili.
se i valori in uscita dal rubinetto vanno bene per la vasca che si sta allestendo, nella maggior parte dei casi un areatore stabilizza il pH di piu' di un impianto CO2.
Vista la presenza del cavetto, dell'illuminazione abbastanza buona e la tua intenzione di avere una vegetazione folta ribadisco la necessità di avere l'impiano CO2.
per anubias, echinodorus e crypto? puo' farsi una splendida vasca strapiena di piante anche senza, con queste specie.
D'altra parte per queste piante bastava anche l'illuminazione di serie.. inoltre perche' prendersi la briga di allestire un fondo come quello per tenere piante cosi' poco esigenti?
Il cavetto lo considero in molti casi piu' dannoso che utile. Per me e' solo un aggeggio in piu' che rischia di rompersi (od essere usato male) e far danni. A meno che la vasca non sia stata allestita all'aperto, o che il supporto sia sopra la bocchetta di un condizionatore.
Però senza CO2 rischieresti di avere valori di Ph piuttosto elevati senza possibilità o quasi di correzione che restringerebbero notevolmente le possibilità di scelta.
ma se lui ha detto che dei pesci non interessa granche', considerato che la maggior parte delle piante trae giovamento da un'acqua dura.. perche' si dovrebbe preoccupare di questo?
Piuttosto, tonio, io ti consiglierei di ripensare un po' a quello che stai facendo.
La luce e' decente, il fondo anche (anche se IMHO ti sei complicato un po' la vita).. pensa subito ad un allestimento con le piante che ti piacciono e in base a quello decidi se mettere o meno l'impianto CO2.
Se invece vuoi partire con le piante che hai detto.. tutta quella luce (che verrebbe sfruttata solo dall'echino) finirebbe per favorire insorgenze algali..
dove hai montato il terzo neon?
toniomar
12-09-2005, 17:39
La luce e' decente, il fondo anche (anche se IMHO ti sei complicato un po' la vita)..
cos'è IMHO? Che intendi?
pensa subito ad un allestimento con le piante che ti piacciono e in base a quello decidi se mettere o meno l'impianto CO2
Volevo evitare di fare il passo più grande della gamba: le piante che ho scelto sono facili da gestire e mi servivano per "imparare a regolare l'equilibrio ella vasca"... però non avevo pensato alle alghe!!! #17
dove hai montato il terzo neon?
L'impianto originario aveva solo un neon (scarso!): ora ho tre neon equidistanti, 6 cm l'uno dall'altro. Era questo che volevi sapere? #24
Sto per entrare in crisi da stress decisionale!!!! NON SI FINISCE MAI DI IMPARARE... #07
beh.. infatti IMHO (InMyHumbleOpinion->a mio modesto parere) con quelle piante un neon solo poteva anche bastare.
Lo dico perche' un due-tre anni fa io una vasca cosi' l'ho allestita, e sebbene ora l'abbia venduta con quelle piante va ancora benone. :-)
IMHO se sei veramente convinto di partire cosi' ti conviene tener spento almeno un tubo (magari quello frontale, dato che immagino che l'echino sia sul fondo).
toniomar
12-09-2005, 18:02
IMHO (InMyHumbleOpinion->a mio modesto parere)
Ho scoperto un'altra cosa!! #25 #25
Ormai mi sono convinto: appena accenderò il tutto, assisterò al degrado dovuto ai miei sbagli (alghe, CO2 alle stelle...) ma la regola è sempre valida: sbagliando s'impara!!!!
Speriamo solo di sbagliare il meno possibile... con delle strade semplici! #12
grazie
sirlucas
12-09-2005, 19:20
se i valori in uscita dal rubinetto vanno bene per la vasca che si sta allestendo, nella maggior parte dei casi un areatore stabilizza il pH di piu' di un impianto CO2.
Con buona pace della poca CO2 presente. Parlare di areatore come metodo per stabilizzare il pH..... mi sembra quanto meno fuorviante per un neofita. Certo se si mira a stabilizzarlo su valori prossimi a 8............
Cmq credo che la discussione sull'argomento CO2 stia diventando sterile, di certo non utile a chiarire le idee di toniomar.
D'altra parte per queste piante bastava anche l'illuminazione di serie.. inoltre perche' prendersi la briga di allestire un fondo come quello per tenere piante cosi' poco esigenti?
condivido l'allestimento in progetto: non preclude la possibilità, in seguito, di prendere in considerazione piante più esigenti.
Il cavetto lo considero in molti casi piu' dannoso che utile. Per me e' solo un aggeggio in piu' che rischia di rompersi (od essere usato male) e far danni.
Non sono d'accordo nemmeno su questo. Cmq ci sono innumerevoli topic in merito, toniomar, ti consiglio di andarteli a leggere, se non l'hai già fatto (è inutile che ripeta cose già dette e stradette) così potrai farti un'opinione personale in merito.
ale.com, proprio non si riesce ad andare d'accordo..... :-D :-D :-D
Ciao.
sirlucas
12-09-2005, 19:23
Se invece vuoi partire con le piante che hai detto.. tutta quella luce (che verrebbe sfruttata solo dall'echino) finirebbe per favorire insorgenze algali..
Dimenticavo: allo stesso modo la presenza di piante esigenti non preclude la possibilità di proliferazione algale (che dipende anche da altri fattori, oltre la luce).
Ciao.
come ovvio la presenza di piante esigenti o facili non ha nulla a che vedere con l'insorgenza di problemi con alghe, ma mentre la presenza di piante esigenti giustifica un'illuminazione elevata, quella di piante "facili" no.
L'areatore e' un ottimo metodo per fornire a poche piante a crescita tutto sommato lenta come quelle in programma per l'avvio tutta la CO2 di cui hanno bisogno.
Io non conosco nessuno che abbia dimostrato l'utilita' del cavetto.
Un amico ha passato mesi a decantarne le lodi, per poi accorgersi di averlo sempre avuto staccato. ;-)
ad ogni modo non dobbiamo avere tutti le stesse opinioni per forza.. se non andiamo d'accordo su questo andremo d'accordo su altro. :-)
PS: non e' assolutamente detto che con areatore il pH si stabilizzi a 8, ne che pH8 sia necessariamente un male.
sirlucas
13-09-2005, 13:38
Io non conosco nessuno che abbia dimostrato l'utilita' del cavetto.
Un amico ha passato mesi a decantarne le lodi, per poi accorgersi di averlo sempre avuto staccato.
Io ti posso dire che la mia esperienza è positiva, e anche dal punto di vista teorico l'idea del cavetto per mantenere il fondo "vivo" mi ha convinto.
ad ogni modo non dobbiamo avere tutti le stesse opinioni per forza.. se non andiamo d'accordo su questo andremo d'accordo su altro.
E' proprio questo il bello del forum, se fossimo tutti d'accordo non servirebbe a nulla! ;-)
PS: non e' assolutamente detto che con areatore il pH si stabilizzi a 8, ne che pH8 sia necessariamente un male.
Certo, però viene usato per esigenze particolari e da chi ne conosce perfettamente benefici e controindicazioni: non ne parlerei ad un neofita in quanto potrebbe essere portato a pensare che sia un accessorio indispensabile.
A tal proposito, tutte le vasche di amici che ho visto dotate di tale aggeggio presentavano invasioni algali riproducenti il biotopo costa romagnola..... :-D
Cmq, ciao e alla prossima!
ok, la tua esperienza col cavetto e' positiva. ma hai provato a staccarlo per un mese o due e vedere se noti la differenza?
L'ideale sarebbe che te lo staccasse qualcuno di nascosto, cosi' si evitano autocondizionamenti.
io non so se il minimo di circolazione che comporta un riscaldamento del fondo sia veramente utile o sia solo un fastidio per alcuni ceppi batterici utilissimi che si instaurano nel fondo, in cambio so che radici troppo calde marciscono, assieme alla pianta che le possiede, da cio' deduco che un cavetto usato bene forse fa bene, forse fa male, probabilmente e' completamente inutile, mentre un cavetto usato male sicuramente fa male.. quindi perche' usarlo? :-)
l'associazione areatore->alghe e' scorretta. Il problema e' che molti di quelli che usano l'areatore sono neofiti ai quali piacciono le bolle e non hanno nessuna idea di come funzioni una vasca (ed e' questo secondo elemento il problema, non il primo).
Proprio per il motivo che citi /al limite/ non parlerei ad un neofita della concimazione a CO2. Un areatore usato male non fa grossi danni (sempre che la vasca non sia in una polveriera), la CO2 usata male provoca ecatombi.
Mi vorrei intromettere solo per consigliare a tomiomar l'acquisto dell'impianto di Co2 della Askoll...io l'ho acquistato due settimane fa, tarato a 12 bolle al minuto. Ora mi trivo con un Ph pari a 7,00 da un originario 7,50 (troppo alto per una vasca amazzonica!!).
I valori originari erano questi: Ph 7,50 - Kh 5,00 - Gh 9,00.
Ho comprato l'Askoll pro che ti permette di acquistare un domani anche una bombola ricaricabile....grazie all'adattatore compreso nella confezione...
Bye.
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