Visualizza la versione completa : Quesito legale
Per gli avvocati del forum: l'anno scorso (25/09/2008) ho acquistato una Peugeot 206 usata presso un autosalone.
Purtroppo nel mese di agosto di quest'anno, la macchina ha subito un grosso guasto (la cinghia servizi si è rotta all'immprovviso ed è finita nel carter della distribuzione provocando un danno da quasi €2000 circa).
Prima di far la riparazione mi rivolgo all'autosalone ma purtroppo è chiuso definitivamente; a questo punto dopo varie indagini ritraccio il proprietario che non mi vuole dare nessun aiuto economico per riparare l'auto tranne fornirmi due numeri di cellulare corrispondenti a persone che lavorano in nero in luoghi di fortuna e chiedendomi di pagare la metà di detta riparazione.
Mi sono rivolto anche al nuovo amministratore unico ma si reputa totalmente estraneo alla faccenda.
Per farla breve ho riparato la macchina presso la Peugeot; ho già spedito una raccomandata con copia fattura riparazione all'amministratore unico chiedendo il pieno rimborso della mia spesa e dando 10gg di tempo per darmi una risposta.
Ora gentilmente vi chiedo: se questi non mi rispondono che possibilità di risarcimento ho andando per vie legali????????? visto che la macchina è ancora in garanzia??????
ps. L'autosalone mi ha rilasciato all'atto della vendita una garanzia supplementare di 1 anno che contattata da me non risarcisce nulla e per quella ufficiale fa fede l'atto di vendita.
Grazie!!!! :-)) :-))
fgt, in attesa che passi di qua un legale, mi sa che devi spiegare meglio che fine ha fatto il venditore precedente. l'autosalone ha chiuso e basta, è fallito, è stato rilevato da qualcun'altro, era una società, e che tipo.
hopemanu
20-09-2008, 09:40
no la cinghia è una di quelle cose che non va in garanzia, a me dopo un mese si è rotto il blocco dello sterzo su una macchina nuova la lancia non mi ha corrisposto dicendo che èè soggetto ad usura e quindi non va in garanzia
fgt, purtroppo la cinghia è soggetta ad usura e quindi non è coperta da garanzia,però speriamo che ti vengano incontro con le spese, magari la metà
dopo un mese si è rotto il blocco dello sterzo su una macchina nuova la lancia non mi ha corrisposto dicendo che èè soggetto ad usura e quindi non va in garanzia
non ho capito cosa intendi per "blocco sterzo" (la scatola guida, forse?)
e a quale usura dovrebbe essere soggetta, se non quella di tutte le parti meccaniche. un conto è se si parla di freni, frizione e via dicendo, ma in una macchina nuova, a un mese dall'acquisto, mi sa che c'hanno marciato sopra parecchio...
giangi1970
20-09-2008, 13:18
sjoplin, Quotone per lo Zio.....la scatola dello sterzo non credo proprio che rientri nelle parti di usura.......soprattutto dopo un mese ......altrimenti lo sarebbero anche pistoni combio e tutto il resto.......hopemanu, io un saltino a qualche associazione di consumatori ce la farei perche' mi sa' tanto che ti hanno infinocchiato.......
fgt, Anche'io non sono un legale.....ma purtroppo penso ci sia poco da fare....perche' la cinghia rientra nelle parti di usura che non sono coperte da garanzia.......
io sto pure pensando che dipende poi da quale cinghia stiamo parlando, cioè, la cinghia dei servizi è un nome che mi suona strano. io sapevo che ce n'erano una o due esterne che comandano eventuali ventole, pompe idroguida e via dicendo. quelle potrebbero passare per consumabili e che io sappia non causano grossi casini. quella della distribuzione vera e propria, che una volta si cambiava ogni 70/80000km forse è un altro discorso. se lui ha preso, chessò, una macchina con 90000km e non gli è stata consegnata con la cinghia nuova, si potrebbe pure tentare di dimostrare la negligenza del venditore. boh? tanto per parlare, eh? :-))
comunque i punti da vedere sono: il contratto, dov'è finita la controparte e successivamente vedere se è possibile dimostrare l'ingiusto danno.
aspettiamo comunque il condor, se ha voglia di fare una planata su questo post ;-)
La vettura l'hanno scorso quando mi è stata venduta aveva percorso effettivamente 73000Km, in questo anno io ho percorso solo 7000Km e mi sembra un pò strano che con 7000Km si sia talmente consumata da slabbrarsi e dunque rompersi (la chinghia servizi è quella che fa funzionare il clima e il servosterzo).
L'autosalone ha chiuso definitivamente, il proprietario lavora come dipendente in un altro autosalone e il nuovo amministratore non si capisce bene cosa amministri in quanto l'attività ormai è chiusa e non capisco cosa ci sia più da amministrare (il posto dove sorgeva l'autosalone ora è occupato da un'altra attività che non c'entra niente con quella precedente).
Di seguito vi elenco i fatti (come mi sono stati esposti in Peugeot) in dettaglio su come è avvenuto il guasto:
Stavo uscendo da una rotonda in 2° a circa 30Km/h, 10m e all'improvviso si sente un forte rumore (si rompe la chinghia servizi, confermata dal carroattrezzi) il volante in pochi secondi si è indurito (sempre chinghia servizi).
In seguito in Peugeot analizzano il guasto:
Si è grippato l'alternatore che ha scaldato fino a cuocere e rompere la cinghia servizi; dopodichè la chingia si è infilata nel carter della distribuzione (fessura 2mm, neanche in Peugeot si spiegano come è avvenuto) e ha fatto un casino (ha rotto i martelletti, punterie e dell'altro materiale).
Per concludere hanno dovuto ricostruire la testata.
Si è grippato l'alternatore
la causa sembrerebbe un'altra. la cinghia si rompe per forza, se si inchioda l'alternatore (qualche rumore l'avresti dovuto sentire comunque, di solito stride). spero che abbiano avuto la buona idea di cambiarti la cinghia della distribuzione, quando ti hanno aperto il tutto, perchè visto il kilometraggio sei in aria di sostituzione (semprechè non hai la catena, ma non mi pare sia prevista, nei motori francesi). per me comunque, ci sono gli estremi per la richiesta di garanzia, almeno dal punto di vista tecnico.
Si, visto il lavoro e intanto che era tutto aperto hanno cambiato anche la cinghia di distribuzione.
Ciao!!! :-)) :-))
In attesa che passi di qui un avvocato............
Ciao!!! :-)) :-))
condormannaro
23-09-2008, 08:24
In attesa che passi di qui un avvocato............
Ciao!!! :-)) :-))
Ciao fgt,
in questa vicenda il problema principale, a mio parere, non è quello dell'imputazione della resposabilità al venditore. Questo aspetto è risolvibile e, stando al tuo racconto, non dovrebbe essere arduo ottenere soddisfazione.
Il problema mi sembra un altro: l'individuazione del soggetto da citare in giudizio.
Da quanto scrivi non si capisce se l'autosalone, prima di chiudere, fosse una società o meno, e di che tipo.
Da un punto di vista tecnico tu sei un potenziale creditore del soggetto giuridico che non si sa che fine abbia fatto.
Il mio suggerimento è questo: trovati un avvocato, magari di quelli giovani che accettano di "tentare" la causa (in questo caso il giudice competente è quello di pace perchè il valore della lite è inferiore ai 2582,28 euro), magari accordandoti per un pagamento in forma di "patto di quota lite" (in sostanza l'avvocato prende una percentuale di quanto si ottiene, da concordare preventivamente - se non ottiene nulla non prende nulla).
Si dovrà poi individuare il soggetto da citare (ad esempio il vecchio amministratore, oppure altri), e poi procedere.
Non dovrebbe essere particolarmente complicato.
Buona fortuna
Grazie per la risposta, la società era una S.r.l ora di fatto è chiusa ma non so di per certo se è fallita o altro.
Di certo so che il proprietario lavora come dipendente in un altro autosalone e ha nominato questo amministratore che non si capisce bene cosa amministri.
ps. grazie per i suggerimenti.
Ciao!!! :-)) :-))
Grazie per la risposta, la società era una S.r.l ora di fatto è chiusa ma non so di per certo se è fallita o altro.
penso che ti convenga partire da quello. se non ricordo male, alla camera di commercio ti possono fornire una visura nella quale c'è un po' tutta la storia della ditta. se è fallita smolli il colpo al volo, diversamente ti vuole un legale per seguire una cosa del genere, o al limite un'associazione di consumatori che offra tale servizio.
condormannaro
23-09-2008, 13:24
Grazie per la risposta, la società era una S.r.l ora di fatto è chiusa ma non so di per certo se è fallita o altro.
penso che ti convenga partire da quello. se non ricordo male, alla camera di commercio ti possono fornire una visura nella quale c'è un po' tutta la storia della ditta. se è fallita smolli il colpo al volo, diversamente ti vuole un legale per seguire una cosa del genere, o al limite un'associazione di consumatori che offra tale servizio.
Attenzione perchè il fallimento non è una cosa negativa per un creditore, ma normalmente positiva.
Il fallimento è lo strumento, molto ben congegnato, che la legge mette a disposizione dei creditori per non vedersi fregati dal fallito e dagli altri.
Il punto è che lui non è attualmente un vero e proprio creditore.
Comunque una via d'inizio potrebbe essere quella di citare in giudizio l'amministratore della srl, in qualità di rappresentante legale. Se è fallita, vedersela con il curatore del fallimento.
L'unica cosa che mi chiedo è se sia valsa la pena rifiutare un risarcimento parziale.
A presto
condormannaro, in linea teorica, non mi cimento neppure a una discussione del genere con te, perchè parto ipersvantaggiato :-))
nella pratica, non ricordo una sola volta in cui, come creditore di un fallimento, sia stato anche parzialmente soddisfatto. a parte una dove ero creditore privilegiato, tutto il resto ciccia..
ma vabbè, per ora il problema di fgt è un altro, però una ricerca sulle sorti della ditta la farei, tanto per sapere da chi andare a bussare
condormannaro
23-09-2008, 13:57
Caro sjoplin,
nella sostanza hai ragione. Raramente i creditori privi di privilegio riescono a soddisfarsi. Questo dipende anche da una stortura molto grave: in Italia i fallimenti vengono spesso pilotati...ma questa è un'altra storia.
Tornando al caso del nostro amico, il tuo suggerimento è giustissimo. Una visura aiuterà molto a capire il da farsi.
Io comunque, lo ripeto, non avrei scartato l'offerta transattiva del debitore, e se fosse ancora una strada percorribile, la seguirei.
A presto
La visura della camera di commercio è già in mio possesso e da quella ho dedotto che nel mese di marzo corrente anno è stato nominato un nuovo amministratore unico.
Per quanto riguarda il risarcimento parziale ci tengo a precisare che non era in denaro ma mi si offriva una riparazione di fortuna presso due ipotetici meccanici senza officina e lavoranti in nero e dunque senza alcun tipo di garanzia/fattura.
Non di meno io dovevo pagare la metà della suddetta riparazione a dei perfetti sconosciuti che lavorano in posti di fortuna.
Ciao!!! :-)) :-))
condormannaro
23-09-2008, 16:10
La visura della camera di commercio è già in mio possesso e da quella ho dedotto che nel mese di marzo corrente anno è stato nominato un nuovo amministratore unico.
Per quanto riguarda il risarcimento parziale ci tengo a precisare che non era in denaro ma mi si offriva una riparazione di fortuna presso due ipotetici meccanici senza officina e lavoranti in nero e dunque senza alcun tipo di garanzia/fattura.
Non di meno io dovevo pagare la metà della suddetta riparazione a dei perfetti sconosciuti che lavorano in posti di fortuna.
Ciao!!! :-)) :-))
Stando così le cose, allora hai fatto bene.
Per quanto riguarda la visura, direi che da quanto risulta la società non si è sciolta, nè è fallita, ma ha semplicemente cambiato amministratore (immagino in seguito a cessione di quote).
Questo vuol dire che, se non vi sono altri ostacoli o accadimenti che non conosciamo, puoi citare ancora la società, nella persona del suo attuale rappresentante legale.
A presto
Grazie per i suggerimenti, vi terrò al corrente.
Ciao!!! :-)) :-))
vBulletin® v3.8.9, Copyright ©: 2000-2025, Jelsoft Enterprises Ltd.
Traduzione italiana Team: vBulletin-italia.it |